liberismo

  • L’alleanza clima-lavoro è la «strada maestra»

    La conversione ecologica potrà affermarsi solo se apparirà socialmente desiderabile scrisse quasi trent’anni fa Alex Langer. La citazione di un intervento del grande teorico e attivista ecologista è stata fatta ieri dal portavoce di Sbilanciamoci Giulio Marcon in apertura del tredicesimo forum dell’Altra Cernobbio-La strada maestra che continua oggi...
  • Una strage sui binari, nella notte dei diritti, della sicurezza, del pubblico

    Le parole hanno un significato quando vengono utilizzate compiutamente, senza svergolarne quella quasi innata caratteristica di dare alle cose, alle persone, agli eventi, a tutto quanto per noi deve avere un senso nel microcosmo terrestre un posto quasi giusto, una tonalità quasi perfetta, affinché il discorso, il racconto, la...
  • Bilancio pubblico, da noi trionfano i predatori

    Ricordate la storiella secondo cui il ceto medio si sarebbe allargato a dismisura e saremmo tutti diventati dei piccoli, pasciuti capitalisti? Anni fa questa immane sciocchezza la ripetevano in molti, inclusi autorevoli leader della sinistra. Oggi però la litania non va più di moda. Persino l’Ocse ha ammesso che...
  • Quattro punti più uno per il controcanto dell’alternativa

    Se il Presidente della Repubblica è costretto a fare il controcanto nei confronti dell’azione di governo, richiamando più e più volte la distanza che c’è tra quello che avviene agli alti livelli istituzionali e i valori fondamentali della Carta costituzionale, non è Quirinale ad avere un problema ma Palazzo...
  • I Brics provano oltre l’unipolarismo, per cambiare la storia

    In questi giorni, dal 22 al 24 agosto, si svolge a Johannesburg il quindicesimo vertice dei Brics. Penso che si tratti di uno degli appuntamenti più rilevanti a cui ci sarà dato di assistere quest’anno e molto probabilmente questo vertice sarà ricordato come una vera e propria svolta nella storia mondiale. Perché?...
  • Pane, fiele e molta poca fantasia

    Seguiamo il Lollobrigida pensiero. Secondo il ministro dell’agricoltura un povero a volte mangia meglio di un ricco perché compera direttamente dal produttore a basso costo ed ottiene una qualità superiore. Dunque, ricapitolando: il povero, che essendo tale non ha molti soldi, va dal produttore di una merce, di un...
  • L’insensatezza della proprietà alla radice della violenza sulle donne

    Sette ragazzi hanno violentato una ragazza. A turno. Dopo una serata che sembrava tra amici. Lei ha opposto resistenza, ha urlato, ha detto loro che non ce la faceva più, che si sentiva svenire, crollare. Ma loro niente. Hanno continuato, come un vero e proprio branco di belve selvagge,...
  • La resistibile ascesa dell’ultraliberista Trump argentino

    Ci si ricade a ciclo continuo. Perché il ciclo è quello e non se ne esce. Dentro un’economia liberista che affama, depreda, rende insicure le società, altera gli equilibri ambientali e mette le nazioni le une contro le altre in una assurda competizione per il dominio globale e mondiale,...
  • America Latina tra liberismo e polizie. Nel continente è l’ora della destra

    Il primo a restare sorpreso per la sua vittoria è stato proprio Javier Milei: se fosse arrivato al 20% delle preferenze, aveva detto, sarebbe stato un successo. Primo con oltre il 30% dei voti alle primarie di domenica in Argentina, l’economista ultraneoliberista può guardare ora con rinnovate ambizioni alle...
  • Senza sinistra

    «Combattete per i vostri diritti, ma fatelo con grazia». Questo è l’epitaffio scritto sulla lapide che adorna la tomba di Gianni Borgna. Un intellettuale nel vero significato del termine: uno che l’intelletto lo ha adoperato per sviscerare, disarticolare, disaminare ed entrare nella profondità cavernosa di dilemmi che si sono...
  • Spunti gramsciani sull’importanza della lotta per il salario minimo

    In un editoriale su “L’Ordine Nuovo” dell’8 maggio 1921 Gramsci mostra tutta la sua preoccupazione per una condizione della politica socialista (e comunista) che sta snervando le lavoratrici e lavoratori e li sta portando ad una disaffezione sempre più evidente e marcata nei confronti della rappresentanza parlamentare. E’ una...
  • I due padroni del governo e l’opposizione

    Cerchiamo di capirlo, una buona volta. Nell’epoca che ci tocca di vivere la scena politica è essenzialmente dominata da due fazioni. Da un lato ci sono i capitali più forti, in posizione di credito, vincitori della competizione sui mercati e per questo ben rappresentati dai partiti di orientamento liberista....
  • Tassare gli extraprofitti è tutta un’altra cosa…

    Si deve accettare che una parte anche significativa dell’opera di un governo sia intrisa di propaganda e, anzi, che proprio da questa stessa spesso le impostazioni programmatiche di un esecutivo vengano modificate in virtù del “comune sentire“, del non distanziarsi troppo dai desiderata dell’elettorato. Però, altrettanto spesso accade che...
  • L’ecoansia e il sistema che la produce

    Il termine “ecoansia” è poco rigoroso sul piano scientifico se lo si usa per designare una condizione di malessere psichico individuale clinicamente significativo. Rende bene, tuttavia, l’allarme collettivo provocato dal deterioramento climatico e dalla percezione dell’irreversibilità del danno finora fatto. Come accade in tutte le situazioni di forte disagio...
  • Il riarmo è un crimine contro l’umanità, non una garanzia di pace

    Il tema del riarmo degli Stati viene messo spesso a margine della grande, tragica questione delle guerre e, nello specifico, della guerra che, per la sua stretta attualità e presenza nel cuore della vecchia Europa, è divenuto il conflitto per antonomasia. Se ne parla come di una necessità impellente,...
  • Ma l’Occidente è ancora il conquistatore del mondo?

    Forse i termini tecnici stanno lì, in un sms, perché prassi vuole che ci stiano ma ciò non toglie che siano fuorvianti. Anche se tutti ormai sanno che il governo Meloni non ha “sospeso” il reddito di cittadinanza. Lo ha proprio, definitivamente abolito. La burocrazia esige che si adoperino...
  • «E’ iniziata l’era dell’ebollizione globale»

    È finita l’era del riscaldamento globale, ora la Terra «è entrata in quella dell’ebollizione». Antonio Guterres, segretario generale della Nazioni unite, ha lanciato ieri l’allarme dopo le anticipazioni di Copernicus (il programma di osservazione della Terra dell’Unione europea, dedicato a monitorare il nostro pianeta anche sul fronte climatico), secondo...
  • Se il clima è stravolto mica sarà colpa nostra!

    Giorni fa, su Rete 4, si potevano ascoltare sia al pomeriggio sia alla sera affermazioni del tipo: «E’ estate, è logico che faccia caldo. Siamo a luglio!» oppure «Non c’è nessun cambiamento climatico, quello che succede non è colpa dell’uomo. I mutamenti del clima ci sono sempre stati». Sicuramente...
  • Il regime dei padroni

    La citazione iniziale da “Ombre rosse” di John Ford è un po’ l’epitaffio per il moderno Stato liberale che si trasforma in quello liberista, quindi si mette al servizio di un capitalismo che pretende delle istituzioni certamente forti e intransigenti, sicure di sé stesse e, quindi, capaci di reggere...
  • Dialoghiamo a sinistra per scongiurare un nuovo centrosinistra

    Romano Prodi, parlando alla due giorni di Stefano Bonaccini per la costruzione della sua area politica internamente al PD, ha fatto riferimento ad una esigenza duplice e unica al tempo stesso: «Coniugare riformismo con un radicalismo dolce». Sarebbe anche una bella descrizione di un processo simbiotico necessario a questa...
  • Spagna, retrocessione reazionaria o cambiamento progressista?

    Alla vigilia delle elezioni politiche in Spagna, con società sempre più polarizzate su aspetti controversi della vita quotidiana e, in prospettiva, del futuro di popoli inseriti in contesti molto più grandi di quelli dei vecchi Stati nazionali, c’è forse una domanda che non è utile porsi: non fosse altro...
  • Estate calda e autunno rovente: verso lo sciopero generale

    La telenovela del PNRR apre una nuova stagione: quella estiva della ricollocazione della terza rata che, dovendo transitare giocoforza, entro i termini temporali della quarta rata non fa altro se non palesare tutta l’inefficienza del governo in merito alla programmazione degli interventi che si sarebbero dovuti realizzare da sei,...
  • Abbandono e morte nel deserto di nessuno

    Il colonialismo europeo, che a suo tempo ha fatto del Vecchio continente il dominatore di quasi tutto il mondo (eccezion fatta per la Persia, la Cina e il Giappone, pur notevolmente influenzati dalla primissima economia capitalista otto/novecentesca), oggi trova la sua espressione più confacente ai nuovi interessi geopolitici e...
  • Crescono i profitti, i salari no: si chiama «inflazione da avidità»

    La chiave per interpretare la fiammata degli scioperi estivi nei trasporti – e non solo in Italia – sta nella richiesta di aumentare i salari e rinnovare i contratti scaduti da anni. Richiesta sentita, e ancora presumibilmente al di sotto di un auspicabile quanto necessario livello di generalizzazione all’intera...
  • Da Vilnius a Tokyo, riarmo e guerra su scala globale

    Anche chi fa la guerra col preciso intendo di espandere gli interessi del proprio paese, del blocco di nazioni che rappresenta, può ad un certo punto rendersi palesemente conto che qualcuno sta platealmente esagerando, che sta chiedendo l’inesigibile. Almeno per il momento. E’ tutto un tragico gioco di equilibri...
  • L’anti-macronismo, sei anni di ciclo rivoluzionario

    L’antica saggezza orientale prescrive di fare attenzione ai propri desideri perché potrebbero realizzarsi. E il risultato non sarebbe quello aspettato. Dovrebbero ricordarsene, in Italia, i sostenitori del presidenzialismo come soluzione di tutti i mali perché l’esempio francese sta lì, diviso dal nostro Patrio Suolo soltanto dal tunnel del Monte...
  • Cronache d’estate :: La lotta di classe dalla torre all’Italia intera

    Mentre le opposizioni parlamentari, con l’eccezione di Italia Viva, cercano di avanzare una proposta al ribasso sul salario minimo legale, a 9 euro l’ora lordi e senza l’indicizzazione al costo della vita, e mentre altre opposizioni extra-parlamentari propongono una Legge di iniziativa popolare per una retribuzione oraria minima di...
  • La rivolta popolare che devasta e incendia la “macronie”

    Brucia la Francia. Quella dell’arroganza governativa, quella della riforma delle pensioni, quella della prevaricazione liberista sui diritti sociali, quella dove il disagio si è sostituito alla vita. E brucia quella dell’impossibile saldatura tra interessi comuni e particolari, tra centro e periferia, tra vertice e base della piramide. Violenze, saccheggi,...
  • I tanti volti della violenza nella finta, buona società occidentale

    La violenza come espressione quasi naturale di una brutalità primitiva umana (e quindi rientrante nell’animalità umana) che si fa strada nella coscienza di tante persone che risolvono così i problemi personali, le inquietudini interiori e i drammi quotidiani dentro un contesto preparato di sopraffazione che affonda le sue radici...
  • L’estate porti consiglio alle opposizioni progressiste e di sinistra

    Se non è combinato, poco ci manca. Si tratta del dispositivo che si viene a creare nella saldatura tra il metodo di gestione dell’aumento dell’inflazione nel Vecchio continente e il modo in cui il governo Meloni affronta le stesse concause di crisi economica locale e globale. Lagarde aumenta i...
  • L’evoluzione del socialismo dall’utopia alla scienza

    Viene il sospetto che, a volte, siano proprio le coincidenze a dare credito a delle superstizioni che, non fosse altro che per puro gioco, aiutano a capire il successo di certe opere piuttosto che di altre. A parte i grandi libri delle religioni monoteiste, inoculati nelle menti popolari come...
  • Sfregi al Colosseo e Ultima Generazione: tutto in un unico calderone

    I telegiornali della sera, a margine delle cronache che riguardano l’affaire Prigožin, danno una notizia che fa strabuzzare gli occhi: un turista e la sua fidanzata si trovano vicino alle mura del Colosseo. Sono circondati da altri ammiratori esteri del grande Anfiteatro Flavio e una persona li riprende col...
  • Gli «Spartani», l’ultradestra a sorpresa

    Il ritorno di Alba Dorata nel parlamento greco è avvenuto in maniera clamorosa, con 241.631 voti e ben 12 deputati, tutti uomini. L’unica candidata donna non solo non è stata eletta, ieri ha anche ricevuto l’espulsione dal partito perché si è scoperto che era iscritta a OnlyFans. La nuova...
  • Mes, il nodo che chiama in causa la natura dell’Europa

    Non c’è dubbio che per la Meloni il Mes costituisca un appiglio per dimostrare fedeltà ai precetti del suo improbabile sovranismo (la subalternità agli Usa rispetto alla guerra in Ucraina l’ha ridotto a simulacro), forse anche un’arma di ricatto nelle varie partite aperte in Europa (Pnrr, Patto di stabilità)....
  • Curati se puoi e se abiti al Nord: la ricetta amara del governo

    Tutti i bei proclami propagandistici del governo sull’affezione da parte della maggioranza di destra nei confronti delle fondamenta del fu stato-sociale, dei beni comuni e dell’interesse della nazione, si infrangono impietosamente davanti allo spettro manifesto delle cifre: prima fra tutte quella che riguarda l’investimento sempre più ridotto di risorse...
  • 12 ottobre 1492. Una invasione chiamata scoperta

    Non necessariamente una “controstoria” deve diventare sinonimo di antistoricismo o, peggio ancora, di revisionismo. Semmai, se proprio volessimo avvicinarla ad un filone narrativo e di studio al tempo stesso, di esame comunque del passato, potremmo trovare qualche verisimiglianza nell’accostamento al saggio critico. Per molti autori si tratta di rileggere...