Luigi Di Maio

  • Due destre per un impossibile governo del cambiamento (sociale)

    Una delle parole più inflazione in queste ore di dibattiti televisivi e di commentari giornalistici è: “anomalo”. Tutto è anomalo, tutto sarebbe anomalo. E’ anomalo che una forza politica come la ex Lega Nord, nazionalmente divenuta “Lega”, cerchi di mantenere l’alleanza di centrodestra nella quale si è presentata al...
  • Contratto di destra, altro che coperture

    Il «contratto per il governo del cambiamento» tra Lega e M5S ci conferma un antico sospetto: quando si parte con lo slogan né di destra né di sinistra si approda alla fine a destra. Sta succedendo a Macron in Francia, accade ora in Italia. E non dobbiamo preoccuparci solo...
  • Un programma autoritario e razzista

    Si impone una visione ideologica e culturale di destra radicale, parte di origine Lega e fatta propria dal Movimento 5 Stelle -pensiamo all’immigrazione- e parte patrimonio comune, in relazione ad esempio alla concezione delle Istituzioni. Della politica fiscale si è detto molto. Salvini ottiene l’introduzione della cosiddetta ‘flat tax’ ossia una riduzione...
  • Nel contratto la riforma costituzionale e tagli alle pensioni

    Finisce con un applauso, la riunione permanente che nel giro di una settimana, tra Roma e Milano, ha messo insieme le delegazioni di Movimento 5 Stelle e Lega per scrivere il «contratto di governo». I convenuti escono con quaranta pagine di programma che delineano lo scenario futuro del paese,...
  • Nuovo governo, a che punto siamo?

    Lega e 5 stelle stanno continuando a trattare sul governo. Gli speculatori e l’Unione Europea stanno facendo un po’ di terrorismo per condizionare tutta la questione. Mi pare che non ne abbiano bisogno…. Sull’Europa solo propaganda. Chiedere di cambiare i trattati e che la BCE ci regali 250 miliardi...
  • Spunta la bozza del contratto. Ma la rottura è a un passo

    Il contratto, sempre che i soci contraenti arrivino a firmarlo, è di quelli esplosivi. Ieri l’Huffington Post ha pubblicato una copia della bozza, ancora provvisoria, che certo non deve aver fatto piacere al capo dello Stato. Più tardi è stato chiarito che si tratta di una bozza già superata...
  • Senza governo, senza sinistra

    Chi non vuole governare? A prima vista sembrerebbe che tutte le forze politiche siano pronte a prendere in mano le redini di Palazzo Chigi, a ben vedere, invece, nessuno vuole rimanere – come si suol dire – col “cerino in mano”. Ed è un cerino parecchio scottante perché tra...
  • Il capo dello stato con le spalle al muro

    Can che abbaia non morde. Questa è la sintesi di una direzione Pd aperta nel segno della sommossa annunciata, e chiusa con la vittoria di Renzi per abbandono della esangue minoranza. È la sola possibile lettura di Martina plenipotenziario precario e licenziabile ad nutum, e della confermata linea aventiniana. L’effetto...
  • Salvini e Di Maio, tornare alle elezioni… una bufala?

    A quasi due mesi dal 4 marzo, Lega e 5 stelle, che hanno vinto le elezioni, mantengono in carica il governo Gentiloni che continua nelle politiche precedenti. In particolare, per l’anno in corso, ha approvato il Documento Economico e Finanziario che conferma le politiche già definite e prevede l’aumento dell’Iva per fine anno. La...
  • Se i 5 Stelle ascoltassero i loro elettori

    La crisi procede placidamente, ma il barometro del ritorno immediato al voto volge al basso. L’esito positivo certificato da Fico non smuove i fondamentali. Martina annaspa nel gorgo renziano, e si attende la direzione Pd, costruita da Renzi a sua immagine prima del tracollo. Berlusconi insiste negli insulti a...
  • Un passo avanti e due indietro sulla via del governo

    Missione compiuta ma solo a parole. L’incarico esplorativo di Roberto Fico è terminato senza proroghe. «Il mandato ha avuto esito positivo. Il dialogo tra Movimento 5 Stelle e Pd è avviato», spiega il presidente della Camera dopo un brevissimo colloquio col capo dello Stato. La reazione immediata del capo...
  • Il “mutaformismo” della nuova politica “popolare” italiana

    C’era una volta l’arte politica del trasformismo e, che la si giudichi nel bene o nel male, aveva una sua collocazione dell’Italiaetta appena riunita in regno da qualche lustro. Si era fatta avanti nelle parole di Agostino Depretis, in quel famoso (o almeno reputantesi tale) discorso che tenne a...
  • I gattopardi a cinquestelle

    Emerge ancora più evidente il profilo del movimento 5 Stelle dai giri di consultazioni di questi giorni: è il profilo di una forza politica che, nel proporsi alla guida di un governo, fa equivalere corrispondenze d’amorosi programmi sia con la Lega sia con il PD. L’appello al “contratto tedesco”,...
  • Mattarella nella palude

    «Valuterò come uscire dallo stallo». Il verbo è declinato al futuro. Alla fine del secondo giro di consultazioni, il presidente Mattarella assicura che troverà il modo perché «si concluda positivamente il confronto tra i partiti». Il Quirinale prende ancora tempo e si appella a tutti gli attori della trattativa...
  • Risate tante…

    Qualcuno lo interpreta come un candido siparietto goliardico-politico, ma la ripresa del microfono ieri al Quirinale da parte di Berlusconi è un altro autentico colpo di genio dell’indomito cavaliere: ribadire chi comanda, chi guida il centrodestra attraverso una barzelletta delle movenze, un tono farcito di simpatia e sorrisi davanti...
  • Arriva il governo degli scienziati

    Ogni giornata politica ha la sua storia, gli equilibri di questi tempi sono fragili e mutevoli. Ma almeno per oggi, quella che si chiude con Luigi Di Maio accanto a Bruno Vespa sugli schermi di Porta a Porta sposta di nuovo la lancetta degli equilibri parlamentari verso l’intesa tra...
  • Nel gioco del pollo, Lega e M5Stelle si rafforzano

    Se non è forse chiaro chi ha vinto le elezioni, ci sono meno dubbi su chi vincerà le prossime. Il voto ha consegnato una situazione fluida e dinamica: lava incandescente che si raffredderà, ma non possiamo dire né quando, né dove, né con quale forma. L’attenzione è per il...
  • Consultazioni a vuoto e vuote speranze di sinistra

    L’impressione è che non sia grande la confusione sotto il cielo di Roma ma che, anzi, le certezze siano ben chiare, definite e i confini politici su cui giocare anche. Il primo giro di consultazioni va a vuoto come era logico che andasse visto che il tanto vituperato “ritorno...
  • I pentastellati senza pentagramma

    Non so se ce ne siamo accorti ma le elezioni del 4 marzo hanno sancito una straordinaria novità antropologica: per la prima volta, prevale e andrà a governare una forza politica che non ha nessun rapporto con la musica. In passato, tutta la politica, buona o cattiva, ha avuto...
  • Il cavallo di governo alle corse: su chi punta la borghesia?

    Su quale cavallo di governo sta scommettendo il padronato? Perdonerete la domanda un po’ “retrò” ma ad un marxista questi cui prodest vengono sempre in mente se si parla di un cambio di esecutivo e, quindi, di un avvicendamento a Palazzo Chigi. Leggendo “Il Sole 24 Ore” parrebbe che...
  • Decalogo su M5s. I grillini sono pericolosi (quasi quanto il Pd)

    Dieci cose da imparare dal (e sul) M5S I Grillini non sono stupidi né sprovveduti. E neppure incapaci: le percentuali elettorali dovrebbero dirci qualcosina a riguardo; I grillini non sono populisti, sono gentisti. E’ molto diverso: perché – a differenza di altri – hanno capito che in Italia il...
  • «Se vuole governare, Di Maio dovrà creare una classe dirigente»

    Si incontreranno per la prima volta venerdì pomeriggio, al quartier generale del Parco dei Principi ai Parioli, i neoeletti in parlamento del M5S. Si tratta di 221 deputati e 112 senatori, anche se queste cifre conteggiano anche i candidati che sono stati eletti ma che per diversi motivi (dall’appartenenza...
  • La grande balena gialla

    Confindustria, Marchionne e il capitalismo d’oltre oceano non sono poi così spaventati dall’ipotesi di un governo Di Maio. Pochi sono i punti che i padroni difendono e ritengono necessari di preservazione per benedire un esecutivo pentastellato: che rimanga il Jobs act e che non venga toccato il Piano Industria...
  • Quanto costa a Di Maio la svolta governista

    Quanto pagherà nei consensi la svolta governista che induce Di Maio a vagare negli schermi tv, in compagnia della sua squadra di governo? L’onda che nel 2013 travolse il bipolarismo nasceva da una protesta contro la politica che aveva sposato i dogmi dell’austerità. Ora il M5S, da agente della...
  • Attenti a quei due

    Di Maio sfida Renzi in duello televisivo. Così sembrerà che uno dei due sia a volte più di sinistra e a volte più di destra dell’altro. Un perfetto status quo. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • C’è un dramma in scena: l’ignoranza della storia

    La conoscenza della storia dell’umanità la si apprende dai banchi di scuola fin da piccoli. Ricordo i primi approcci con quel mondo misterioso che era la Terra tra i due fiumi, con i Fenici, con nomi mai sentiti prima. Cominciò da lì un viaggio in un lunghissimo percorso di...
  • Tre destre per il cambiamento sociale impossibile

    Quante certezze nella politica d’Alpe e d’Oltralpe. Tutte vere, quindi certezze al cento per cento. Luigi Di Maio nuovo “capo politico” del Movimento 5 Stelle e Angela Merkel che si appresta ad essere per la quarta volta cancelliera della Germania. Due certezze comunque avvolte nella dinamica di fatti sociali...
  • L’autunno freddo del piatto tatticismo di tre destre

    La concretezza non è soltanto un concetto che può anche essere declinato socialmente e politicamente per indicare l’applicazione reale di idee nel quotidiano svolgersi dei fatti, tra i protagonisti della vita del Paese. La concretezza è e deve rimanere un metodo di gestione dei programmi ed anche, quindi, un...
  • Di Maio, l’incarnazione del sogno di Casaleggio

    La corsa nei fatti solitaria di Luigi Di Maio invera al contrario la profezia sulle elezioni contenuta in un racconto di Isaac Asimov. Il grande scrittore di fantascienza ha immaginato una società del futuro prossimo nella quale, grazie a calcoli statistici ed indagini sulla popolazione, viene scelto un «cittadino...
  • Dal V-Day all’amore per Putin, i dieci anni che sconvolsero Grillo

    Il Movimento 5 stelle viene ancora descritto come fenomeno istantaneo e virtuale, o come una meteora politica. Fatto sta che compie dieci anni. Tanto è passato dal primo V-Day. Migliaia di persone si ritrovarono davanti al palco di Beppe Grillo a Bologna. Grillo riuscì, più di Berlusconi seppure in...
  • Rifugiati, Di Maio: «Raggi deve pensare prima ai romani»

    Non era un’uscita occasionale, quella con la quale il deputato M5S Manlio Di Stefano rivendicava la necessità di sgomberare le occupazioni abusive e riteneva «doveroso» il comportamento della polizia a Roma, in piazza Indipendenza, due giorni fa. Prova ne è che le parole con le quali Di Stefano allo...
  • Virginia nel sottobosco dei “curricula”

    Supponiamo che i corrotti vengano spazzati via, i partiti disciolti, le persone oneste vengano incaricate di gestire la cosa pubblica con un amplissimo mandato dei cittadini, una specie di paradiso terrestre, insomma. Cosa otterremo? «La politica smarrita tra scartoffie e ossessioni», come recitava mercoledì il titolo dell’eccellente articolo di...
  • La vendetta del presente per i Cinquestelle

    Tutti i commentatori scommettono sulla discesa della “stella” di Luigi Di Maio. E’ difficile dire quale delle stesse del direttorio grillino sia in ascesa e quale in discesa su un piano di lungo periodo. Certo, stando ai fatti romani, quella del vicepresidente della Camera dei Deputati non sembra ormai...