Giuseppe Aragno

  • Andrea Scanzi e il voto inutile ad Unione Popolare

    «Uno degli antichi vezzi della sinistra è quello di farsi ogni volta il partitino più duropurista di tutti. Succede ad ogni elezione. Il risultato è sempre lo stesso, a prescindere dal nome (Potere al popolo, Unione Popolare, Forza Eskimo), dai leader e dalle (tante) belle persone che ci stanno...
  • Lettera aperta a tutti noi elettori: votare si deve, votare si può

    Perdonate se parto da lontano, ma senza il prima non si capisce il poi. Quando cadde il Governo Conte due, Mattarella non sciolse le Camere. In Parlamento, spiegò, c’era una maggioranza e sarebbe stato folle mandare il Paese al voto, mentre c’erano la pandemia, la crisi economica e gli...
  • Tutti hanno capito. Draghi no

    Il mondo della «rivoluzione verde» è il nuovo confine tra storia e preistoria e non potrà nascere da una mano di vernice su un muro marcio.  Ci vivrà una umanità tornata alla luce dalle caverne in cui l’ha imprigionata il delirio neoliberista. Una umanità che saprà di nuovo leggere,...
  • Draghi e il mistero della Danimarca

    La voglia di capire l’avevo da tempo, ma l’idea  di provare è nata dopo che Draghi, parlando di riforma fiscale, ha citato la Danimarca. E’ bastato cercare e s’è accesa una luce. Secondo dati recenti, l’evasione annuale complessiva raggiunge in Italia i 190,9 miliardi. Seguono a ruota l’insospettabile Germania...
  • Draghi e Cavour

    Non mi attendevo che non citasse mai la Costituzione e che sbagliasse sui numeri, ma l’ha fatto e si trattava di quelli che ti dicono se sai di che parli. Non mi attendevo nemmeno la retorica stucchevole e un po’ patriottarda e l’insistente, acritico richiamo all’Unione Europea, alla Nato...
  • Nembo Kid e il neoministro della “transizione ecologica”

    Letto l’elenco, Nembo Kid tace e zitto sta sul Quirinale – lo blocca la vergogna? –  lo sponsor del «governo dei migliori». Sia come sia, quel silenzio, che com’è noto è d’oro, consente a zerbini e leccapiedi i voli più spregiudicati. Gelmini, Brunetta, Giorgetti, Carfagna e chi più ne...
  • Luigi De Magistris e l’ostracismo dei fascisti moderni

    Dal giorno in cui è nato questo sciagurato governo, quella che si combatte nel nostro Paese non è, come ci vogliono far credere, una battaglia sull’immigrazione contro l’Unione Europea e i cosiddetti “buonisti”, ladri di futuro e sfasciacarrozze. Lo dimostra il fatto che, nel cuore di questo scontro, gli...
  • Referendum, il diritto alla resistenza

    Ci avviamo al referendum sulla Costituzione in una sorta di eclisse totale della democrazia. Renzi non difende il diritto al lavoro, non crea condizioni che lo rendano concreto, non allenta i freni che limitano la libertà e l’eguaglianza effettiva tra cittadini, non aiuta lo sviluppo della persona umana e...
  • Referendum costituzione: revisione o cancellazione?

    Nell’immaginario collettivo passa per verità della storia, ma è solo una forzatura: la Costituzione è formata da parti nettamente divise tra loro: una accoglierebbe i «principi sacri e intoccabili» e le altre sarebbero formate da norme che si possono e oggi si devono aggiornare, sicché se cambi 47 articoli...
  • Rubare il fuoco a Prometeo è un crimine contro l’umanità

    Il furto del fuoco rubato a Prometeo si narra in mille modi, però, comunque lo racconti, ricorda l’antichissimo e innato bisogno di emancipazione dell’uomo. E’ un tema universale: la lotta per il progresso, che è soprattutto lotta per la conoscenza e il possesso del sapere. Il fuoco non scalda...
  • Renzi, De Magistris e il «furiere»

    Altri analizzeranno i numeri. Io vorrei tenermi su un livello diverso di riflessione, perché è vero, sì il «dato è netto, chiaro e inequivocabile», come scrive il Fatto Quotidiano e a Napoli il PD tracolla, ma non è vero che la disfatta giunge «nonostante la presenza ossessiva di Matteo Renzi in città»,...
  • Tsipras traditore! Non ha chiesto di fucilare la Merkel

    Mettetela come meglio vi pare, ma le cose stanno così: in una trattativa i rapporti di forza sono decisivi e si parte proprio da lì. Chi ha il colpo in canna e vuole fare la rivoluzione, non tratta, non si siede e non contratta: spara. E mira diritto, senza...