Rinasce “la Sinistra quotidiana”

Quasi un anno fa pubblicavo questo editoriale per la nascita de “la Sinistra quotidiana”. Voleva essere l’inizio di un progetto di aggiornamento quotidiano di notizie e commenti. Non ci...

Quasi un anno fa pubblicavo questo editoriale per la nascita de “la Sinistra quotidiana”. Voleva essere l’inizio di un progetto di aggiornamento quotidiano di notizie e commenti. Non ci riuscii, non ci riuscimmo a farne un “quotidiano” online. Ora ho deciso di riprovare con un altro spirito: farne un portale di commenti, redazionali, storie e anche informazione su quanto accade intorno a noi: sia in Italia che nell’intero globo. “la Sinistra quotidiana” ritorna, dunque… Ancora qualche giorno e la troverete online. Con un po’ di pazienza per l’archivio di Lanterne rosse. Tutti gli oltre 450 articoli saranno trasferiti anche su laSq (da ora sta per “la Sinistra quotidiana”) e li troverete in una sezione apposita oltre che nelle rispettive sezioni di appartenenza contenutistica. Grazie a tutte e tutti per l’attenzione che vorrete dare a questa nuova avventura! (M.S.)

Buongiorno a tutte e tutti voi! Un po’ di cordialità in questa società sempre più scortese non guasta. Cordialità vera, non ipocrita. Cordialità che si usa tra amiche ed amici e, soprattutto, lasciatemelo dire, tra compagne e compagni. Tra comuniste e comunisti. Questo nuovo lavoro telematico che inauguro oggi insieme ad altri amici di strada, è come si vede dal nome dichiaratamente “di sinistra”. Ed è qualcosa di più: è comunista. E’ quindi fondamentalmente anticapitalista, libertario e contro ogni ingiustizia, per dirla con le parole di Ernesto Che Guevara.

“la Sinistra quotidiana” nasce per piacere, per divertimento ed anche per passione. Soprattutto forse per una consapevole passione per due cose: l’Idea (quella con la “I” maiuscola, sì… proprio quella) e la voglia di scrivere delle cose che ci capitano intorno ogni giorno, ogni momento. Io e gli altri amici e compagni che scriveremo i “gli editoriali” (li troverete in questa categoria sparsi per il sito, ma li riconoscerete facilmente…) lo faremo con lo scopo di muovere osservazioni, di suscitare dubbi, di allargare i nostri stessi, spesso stretti, confini culturali e politici. Battendoci contro settarismi di ogni sorta e, per questo, dichiarando che queste pagine Internet sono “aperte”.

Il sito ha una linea politica comunista. Ma le sue pagine sono aperte a qualunque cultura della sinistra: ambientalismo, libertarismo, antisessismo, antipatriarcalismo, laicismo e anche anticlericalismo, socialismo e anarchismo, il nostro comunismo come l’eco-marxismo.
Insomma, potrete scrivere senza il minimo timore di censura o di non pubblicazione.
Potrete provocare le coscienze addormentate di chi vorrete e potrete ergervi a soloni di una proposta, di una idea, di un concetto o essere mestamente miti e porvi al giudizio “divino” dei tanti sapientoni che vorranno commentarvi.

Quello che spero di poter fare è continuare a scrivere come ho fatto sino ad ora su “Lanterne rosse”, un blog cui sono profondamente legato e che, per il momento non chiude i suoi battenti.
Ma il desiderio più grande, l’ambizione di questo lavoro telematico è parlare un po’ di tutto, sapendo che i limiti delle nostre parole e dei nostri pensieri sono infiniti e che l’arrivo alla certezza è una elaborazione altrettanto di lunga lena che si raggiunge, forse, dopo una serie di gare ad ostacoli per nulla semplici da superare.

Su “la Sinistra quotidiana” troverete, come già detto, oltre ai miei editoriali e a quelli delle compagne e dei compagni che vi scriveranno, i migliori articoli dai quotidiani e dai siti web che offrono un’informazione alternativa nel senso vero della parola, fuori dai classici schemi interpretazionistici basati sulle metafore del presente quanto sulle rigidità morali di questo o quel cervello gettato all’ammasso.

Così, per passione, per voglia e per divertimento potete unirvi a noi e fare sì che la Sinistra sia “quotidiana”. Perché c’è bisogno di una sinistra che torni ad essere nel quotidiano e che torni a sconfiggere le torsioni razziste, xenofobe, omofobe di questi ultimi anni, la regressione dei diritti sociali che si manifesta sempre più contro i lavoratori e le lavoratrici e contro le giovanissime generazioni precarie il cui futuro è disperso nella nebbia dell’incertezza permanente.

Senza presunzione, ma con qualche voglia di impiacciarsi di quel che accade, eccoci qui! Grazie della vostra attenzione e… “la Sinistra quotidiana”… tra poco… può cominciare!

MARCO SFERINI

3 dicembre 2012

foto tratta da Pixabay

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