Marco Sferini

  • Il doppiomoralismo del potere e la genuinità del messaggio olimpico

    La doppia morale fa parte di un sistema di relazioni politiche, istituzionali e sociali che obbedisce alle leggi dei movimenti del mercato, dei capitali, dei grandi e grandissimi interessi di multinazionali che sono, nel regime della concorrenza tra poli entro la globalizzazione mondiale, i punti da cui partono gli...
  • Kuleba tratta con la Cina, la grande mediatrice globale

    La notizia del giorno potrebbe essere il discorso di commiato di Joe Biden in vista della competizione elettorale presidenziale di novembre negli Stati Uniti. Oppure potrebbe essere il discorso di Benjamin Netanyahu davanti al Congresso della Repubblica stellata disertato, per l’occasione, da eminenti esponenti del Partito democratico. Oppure, ancora,...
  • Poirot sul Nilo

    Non è, dicono i critici più amorevoli e fedeli di Agatha Christie, il romanzo giallo migliore della grande scrittrice inglese. Ma certamente è uno di quelli che, insiema ad altri omicidi sotto il sole, davanti allo specchio o con dieci piccoli indiani, è stato rappresentato dalla televisione e soprattutto...
  • Miraggio sociale e realtà liberista nell’America che non cambia

    Ciò che appare non sempre corrisponde a ciò che realmente è, ma nel caso di Joe Biden, purtroppo, i segnali di una inadeguatezza a ricoprire ancora il ruolo di Presidente degli Stati Uniti d’America erano ben visibili e non certo dalle sole ultime settimane. Se qualche inciampo, e non...
  • L’errore liberato dalla storica mistificazione negativa e dal “peccato”

    Che cos’è un errore? Paradossalmente, nel tentare di rispondere a questa domanda, potremmo incappare proprio in uno sbaglio e, quindi, in un errore, dando luogo ad un cortocircuito in cui ci troveremmo invischiati come tra le mura di un non fuggibile labirintico percorso. Defatigante, deprimente e quindi domanda destinata...
  • Prepotenza, arroganza, violenza: il “diritto” su cui esiste Israele

    La Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja ha sentenziato: Israele occupa illegalmente il territorio palestinese. Dalla Cisgiordania a Gaza fino a Gerusalemme Est. Lo fa dal 1967, quando la situazione militare e politica di allora è stata procrastinata e dal carattere di provvisorietà che aveva è passata ad essere sostanzialmente...
  • Trump e la “più grande deportazione” della storia americana

    Comprendere la reale portata del fenomeno trumpiano significa, almeno per quanto riguarda il contesto dell’America come sineddoche del mondo e degli Stati Uniti come sineddoche dell’intero continente, non tralasciare nulla di quello che il magnate candidato nuovamente alla presidenza a stelle e strisce dice o fa, dando per scontato...
  • Tutto capitale e niente sociale: la fragile Europa di von der Leyen

    La “carta von der Leyen” è, più che altro, quella che, nel mazzo delle deputate e dei deputati, dei gruppi parlamentari di Strasburgo e dei partiti che vi sono rappresentati, risulta meno debole rispetto alle altre entro il gioco baro di una politica europea che si ripresenta per niente...
  • Il gabbiano Jonathan Livingston

    Non so se sia più bello vederli volare d’inverno o d’estate. Forse non c’è differenza, perché l’idea della contrapposizione delle stagioni è ridicola. Il volo è il volo. Le ali sono le ali e lo stridio che lanciano nell’aria è la voce del mare che si eleva sopra le...
  • L’America nella trappola della predestinazione trumpiana

    Thomas Matthew Crooks, una pallottola che fischia nell’aria, Donald Trump che si accascia al suolo proteggendo con le mani l’orecchio colpito dal giovane tiratore ventenne. Sangue, rabbia. Gran parte dei giornali e delle televisioni, delle radio e dei siti Internet hanno sentenziato senza appello: quelle immagini resteranno nella Storia....
  • Una nuova “naturale” idea di Dio nella Francia della Rivoluzione

    Il 18 floreale dell’anno II della Repubblica francese, Maximilien Robespierre pronuncia alla tribuna della Convenzione nazionale un discorso “Sui rapporti delle idee religiose e morali con i princípi repubblicani e sulle feste nazionali“. Prescindendo dall’abbondante dose di retorica patriottarda che l’Incorruttibile mette enfaticamente nel sua perorazione davanti ai deputati...
  • Ripartiamo dal gattino scaraventato nel vuoto…

    Circa due settimane fa, il 6 luglio, tre ragazzi si sono resi protagonisti di un video in cui uno di loro tiene in palmo di mano un micetto nero. Non per accarezzarlo o fargli le coccole. No. Per scaraventarlo nel vuoto, oltre il limite della strada dove c’è un...
  • L’estremo, disperato tentativo macroniano di un soccorso liberista

    Prende tempo Macron. E proprio nel senso più letterale del termine. Se lo prende, sottraendolo alle forze politiche che potrebbero, con tutte le buone intenzioni, provare a formare una maggioranza di governo nell’Assemblea nazionale che non sia di compromissione ma che, oggettivamente, comunque ricalchi un certo qual compromesso con...
  • La morsa a tenaglia di NATO e USA: da Est al Pacifico

    L’informazione ampiamente condivisa tra televisioni, giornali, quotidiani internettiani e tanta disinformazione social ci costringe a fissare l’attenzione sull’evento del momento e, di conseguenza, a trascurare quelle che sarebbero anche le notizie drammatiche del giorno, di tanti drammi sparsi per il mondo, ma che subiscono una retrocessione nella classifica dell’importanza...
  • Il tulipano nero

    Purtroppo, colpevole una trasposizione cinematografica che non ha colto nulla del suo romanzo, Alexandre Dumas (padre) è incappato nell’equivoco, tuttavia ben presto risolto almeno dalla maggior parte dei suoi ammiratori, nonché da quella di chi si entusiasma per i film di cappa e spada, di essere l’ispiratore di una...
  • Aspettative sociali e trabocchetti liberisti nella Francia del dopovoto

    Un botto. Per tutte e tutti. Per la gauche, che non si aspettava, forse più degli altri, di arrivare prima al secondo turno delle legislative francesi; per la droite, che sintetizza tutta la sua masticata amarezza nelle smorfie televisive di Jordan Bardella, che ammicca, che rimanda all’ingovernabilità della Francia,...
  • Consapevoli dell’inconoscibilità di sé stessi e dell’esistente

    Senofonte racconta che Socrate un giorno domanda ad Eutidemo se ha visto, e quindi anche letto, quella che era un tempo una epigrafe religiosa scolpita sulle mura del tempio di Apollo a Delfi: «Conosci te stesso» («Γνῶθι σεαυτόν», «Gnōthi seautón»). Il giovane allievo del filosofo ateniese risponde affermativamente. Ed...
  • La Francia democratica si salva con la giustizia sociale

    I sondaggi paiono attenuare l’impatto del Rassemblement National nel secondo turno delle legislative francesi. Previsioni, ed anche analisi, possono incappare in clamorosi errori tanto di sottovalutazione quanto di sopravvalutazione e, quindi, quello che si può fare in attesa del responso delle urne è affidarsi ai fatti intercorsi in questo...
  • L’allarme presidenziale per un governo senza limiti di potere

    Non ha mosso rilievi di costituzionalità, non ha mandato messaggi direttamente al Parlamento. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scelto una via più diretta ancora per parlare di democrazia e di equilibrio dei poteri tanto alla maggioranza che governa quanto alle opposizioni e alla Nazione nella sua interezza....
  • Se “boia chi molla” è sempre il grido di battaglia…

    L’inchiesta di Fanpage.it sull’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia è stata una detonazione salutare per una democrazia anestetizzata da troppe deviazioni nazionalistico-populiste, sovranismi e deviazionismi politici, morali e civili cui la società di questo povero Paese è stata sottoposta da, quanto meno, due anni a questa parte. Ma si potrebbe,...
  • La Repubblica del Leone. Storia di Venezia

    Milletrecentosettantasei anni. Val bene scriverla in lettere la somma degli anni vissuti dalla Serenissima Repubblica di Venezia, perché si tratta di una storia che affonda le sue radici nella mitologia di un tempo così passato da essere recondito, a tratti occulto e imperscrutabile. Poche sono le città che vantano...
  • Carezze macroniane alla destra: il disastro è quasi fatto

    Le verità e non la verità. Ce n’è sempre più di una nel racconto, nella cronaca, nell’analisi del dopo voto di un grande paese come la Francia. Per la sua complessa composizione sociale che le proviene da una storia praticamente globale, letteralmente universale, che ha attraversato i millenni e...
  • La conoscenza che sta in noi e che è diversa in ognuno di noi

    Prendiamo per esempio un bel cespuglio di rose. Siamo seduti su una comoda panchina, su un promontorio che dista qualche chilometro dal mare che, tuttavia, nonostante la distanza, si può vedere distintamente, tanto da scorgere persino chi è in spiaggia a fare i bagni di sole e i tuffi....
  • La sorte dell’Europa appesa al filo sottile di quella della Francia

    Quello che si potrebbe ormai chiamare “il paradigma francese” è, in realtà, il prodotto di una mutazione più articolata che riguarda l’intero continente europeo a livello politico ed istituzionale. Le imminenti elezioni legislative nella République non hanno fatto altro se non dimostrare che l’insistenza delle ormai ex forze liberali...
  • La storia infinita dei colpi di Stato in America Latina

    Facciamo bene attenzione a non ridimensionare quanto avvenuto in Bolivia nelle ultime quarantotto ore. Il tentativo di colpo di Stato da parte di un settore delle forze armate guidate dall’ex comandante in capo dell’esercito, il generale Juan José Zuñiga, non è, come qualcuno ha scritto su eminenti giornali nazionali...
  • Meno partecipazione e più governo: la ricetta autocratica delle destre

    Se non fosse che dietro c’è una precisa volontà disarticolatrice dei processi democratici di partecipazione, l’affermazione appena post-voto sull’abolizione dei ballottaggi e la modificazione della legge elettorale a favore di una destra che può vincere col 40% dei consensi e con meno del 50% dell’elettorato votante, sarebbe l’incipit per...
  • La via cilena al socialismo

    In Italia si pensava da tempo ad una “via al socialismo” che avrebbe dovuto riprendere lo spirito resistenziale all’oppressione, questa volta anche di classe oltre che a quello dittatoriale nazifascista, e coniugarlo con un rispetto delle istituzioni democratiche che le comuniste e i comunisti avevano in larga misura contribuito...
  • Julian Assange è libero. Le democrazie e i governi per niente

    Julian Assange è finalmente libero. Di lasciare il carcere di Belmarsh, nei pressi di Londra, definito la “Guantanamo britannica“, e di tornare nella sua Australia. Perseguitato dal 2010 per la sua attività di giornalista che, tramite il sito WikiLeaks, ha rivelato al mondo i crimini di guerra di molti...
  • Leggerezza e candore del settecentesco moralismo inglese

    La morale, il moralismo, i moralisti. Oggi intendiamo per lo più gli ultimi due in chiave prettamente negativa, associando pedanteria e vaniloquio a chiunque tenti di attraversare le lande desolate dell’indagine sui comportamenti umani entro questa esistenza che è un prodotto nostro fino ad un certo punto. Ma c’è...
  • L’informazione colpevole e pigra che dimentica i grandi drammi

    Non se ne parla ormai quasi più, eppure ciò che trapela dalla guerra di Israele contro Gaza e contro i palestinese dovrebbe fare ogni giorno notizia, perché quello che accade è di una gravità sempre più inaudita. Ma, se chiodo schiaccia chiodo, notizia surclassa notizia e, quindi, dopo un...
  • Il breve salto dal clima al neoregime delle destre (post)fasciste

    Alcuni giorni fa, appena terminata la manifestazione romana unitaria delle opposizioni in risposta all’approvazione alla Camera dei Deputati della Legge sull’Autonomia differenziata, a breve distanza di tempo dalle violenze esplose in Parlamento contro il deputato Cinquestelle Donno, a seguito di tutta una serie di aggressioni verbali che si sono...
  • Le vite che non valgono nemmeno quattro euro l’ora…

    Satnam aveva trentuno anni. Era arrivato dalla regione indiana del Punjab in Italia, e precisamente nell’Agro pontino, tra anni fa. Lavorava per quattro euro all’ora nei campi, senza un contratto regolare e forse anche senza permesso di soggiorno. Con lui la moglie e tanta miseria: quella lasciata nel cuore...
  • Dei delitti e delle pene

    Pochi decenni dopo la pubblicazione di quello che suo nipote Alessandro (Manzoni) chiamava “il libriccino“, Cesare Beccaria era noto in tutta Europa come riformatore del diritto penale, come critico della società che aveva sino ad allora tollerato la comunanza – tra le altre – delle nozioni di peccato e...
  • L’ipocrisia occidentale nella conferenza bugiarda di Lucerna

    Più che una conferenza di pace, quella di Lucerna è stata una parodia ben architettata, messa in scena con qualche inciampo e terminata malissimo. Non solo perché al tavolo mancava uno dei due contendenti ufficiali della guerra, quindi la Russia di Vladimir Putin, ma soprattutto perché di tutto si...
  • Filosofia razionale e filosofia della Natura: la scelta di Newton

    Dalle ipotesi alle tesi e da queste alla dimostrazione pratica, reale, quindi scientifica. Il passo è tutt’altro che breve, nonostante possa sembrare tale, perché dall’antica propensione per la metafisica la filosofia ve ne ha messo di tempo per arrivare ad una considerazione maggiore per un empirismo che si evolvesse...
  • Grandi in sette a rendere ancora più diseguale il mondo

    Astraendoci per un attimo dal contesto reale, pensiamo a cosa dovrebbero fare le sette più grandi potenze del mondo. Innanzi a povertà, crisi ambientale, guerre, cataclismi, migrazioni economiche e dilagare di sentimenti di odio, razzismo, xenofobia, omofobia e antisemitismo, dovrebbero provare a risolvere queste piaghe moderne. E, per cominciare,...