letteratura

  • Poirot sul Nilo

    Non è, dicono i critici più amorevoli e fedeli di Agatha Christie, il romanzo giallo migliore della grande scrittrice inglese. Ma certamente è uno di quelli che, insiema ad altri omicidi sotto il sole, davanti allo specchio o con dieci piccoli indiani, è stato rappresentato dalla televisione e soprattutto...
  • Il gabbiano Jonathan Livingston

    Non so se sia più bello vederli volare d’inverno o d’estate. Forse non c’è differenza, perché l’idea della contrapposizione delle stagioni è ridicola. Il volo è il volo. Le ali sono le ali e lo stridio che lanciano nell’aria è la voce del mare che si eleva sopra le...
  • Le ultime diciotto ore di Gesù

    In diciotto ore può stare una vita intera. Soprattutto se è la vita di un giovane uomo che ha lasciato la casa paterna ai tempi dell’occupazione romana della Palestina e ha girato per Galilea e Samaria a predicare l’avvento di una nuova società, di un modo diverso rispetto a...
  • Bruciare libri

    I libri si bruciano essenzialmente per paura. Lungo il plurimillenario cammino umano, quando andiamo a sbattere contro una data in cui si è verificato un rogo di testi, manifesti, scritti scientifici, politici, poetici, artistici o filosofici, dietro a tutto questo, senza alcun mascheramento, c’è un motivo che attiene alla...
  • Un picchetto fatto di libri contro il drago della fabbrica

    Sorridono, gli operai e i sodali che lavorano al Festival letteratura working class, sorridono perché gli viene naturale, sotto il sole primaverile che riesce a rendere bello perfino lo stradone anonimo lungo il quale corrono da un lato la fabbrica e dall’altro l’orrido centro commerciale. Sorridono però tengono la...
  • Il dottor Jekyll e Mr. Hyde

    Nel 1908 Otis Turner, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico americano, mise su pellicola un adattamento del romanzo di Robert Louis Stevenson “Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mr. Hide” (“Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde“) introducendovi l’elemento amoroso, ponendolo nel cuore della contraddizione tra le ambivalenze...
  • Il Gattopardo

    Donnafugata è il piccolo mondo antico del Sud, di una Sicilia che è già la dimenticata parte di un regno che non c’è più, inglobato dentro un più grande Stato, appena nato, privo di qualunque fisionomia nazionale se non per osmosi e sul richiamo dell’eco che viene dalla straordinaria...
  • Don Chisciotte della Mancha

    Rileggere dopo tanti anni “Don Chisciotte della Mancha” di Miguel de Cervantes Saavedra (ed. Newton Compton ne “I Minimammut“, Einaudi, Mondadori, BUR con prefazione di Jorge Luis Borges) è come fare veramente un viaggio nel tempo. Anzi, in più livelli temporali: nella Spagna del Seicento anzitutto e, poi, nelle...
  • Piccolo mondo antico

    Benedetto Croce ne aveva colto tutta la peculiarità, la quasi intrinseca, e forse un po’ casuale, genialità di un’opera certamente minore, rispetto a tante altre del suo tempo e dei decenni precedenti, ma comunque degna di stare nel Pantheon della nuova letteratura italiana. Un fine ottocento che era stato...
  • Milan Kundera, un illuminista venuto da Praga

    Un giorno Milan Kundera sarà ricordato come colui che ha concluso e dato una forma definitiva alla grande tradizione del Modernismo europeo. Non solo perché la sua lunga vita, iniziata nel 1929, ha abbracciato gran parte di quella straordinaria avventura dell’arte, ma perché nei suoi romanzi – proverbialmente capaci...
  • Italo Calvino, l’appassionata poetica per la scienza

    Bene ha fatto la casa editrice Donzelli, in questo anno di celebrazioni per il centenario della nascita di Italo Calvino, a ripubblicare un saggio scritto da Massimo Bucciantini uscito per la prima volta nel 2007 dal titolo Pensare l’universo. Italo Calvino e la scienza (pp. 184, euro 25), corredato...
  • Animali parlanti e filologi nella tradizione di Esopo

    La favola che diciamo esopica, ossia un breve racconto che serve a dimostrare una morale e che è ambientato in un mondo fantastico in cui animali e piante parlano e interloquiscono con gli esseri umani, non ha un’origine greca, ma orientale, e si è diffusa in Grecia dalla Mesopotamia,...
  • Sono apparso alla Madonna

    Iniziare o iniziarsi alla lettura di Carmelo Bene, anzitutto vuol dire depensare, depensarsi, entrare ed uscire da una dimensionalità che non ci appartiene, perché la consapevolezza non è sempre buona: molte volte è la pietra angolare su cui erigiamo una serie di multiconvinzioni e convenzioni che ci portano ad...
  • Appello al voto per Unione Popolare

    Dopo gli endorsement di Jean-Luc Mélenchon, Pablo Iglesias, Martin Aubry, Ken Loach, Mimmo Lucano, Elio Germano, Gregorio De Falco, Salvatore Borsellino e Carlo Rovelli riceviamo il sostegno di un lungo elenco di intellettuali, artisti intellettuali, personalità della sinistra e dei movimenti sociali, pacifisti, ambientalisti e femministi a sostegno di...
  • La virgola, una verghetta che separa dall’oltre

    Una nota storiella cinquecentesca racconta che l’abate Martino pensò di salutare gli ospiti del suo monastero con un bel cartello: Porta patens esto. Nulli claudatur honesto, cioè «La porta resti aperta. Non sia chiusa a nessun uomo onesto». Tuttavia per un attimo di distrazione, minima e fatale, l’incisore scolpì:...
  • Boris Pahor, la travolgente esegesi della civiltà di frontiera

    La vita e l’opera di Boris Pahor, scrittore e intellettuale triestino di solide radici slovene, ruotano intorno alla declinazione di alcuni paradigmi culturali e politici novecenteschi, del cui contraddittorio pluralismo, al limite dell’intrinseca conflittualità, è stato per molti aspetti una sorta di esegeta: identità, confine, appartenenza ma anche letteratura,...
  • La pazza della porta accanto

    Tre anni fa circa, nel decennale della scomparsa di Alda Merini, pretesi a me stesso di ricordarla invitando alla lettura di un libro che è entrato a far parte del mio personale pantheon delle riletture costanti. Si tratta di quei testi di cui dovremmo avere un po’ tutti bisogno,...
  • La “grande anima” di Pasolini nella povertà (anche) morale di oggi

    Oggi ricorre il centenario della nascita di un uomo che guardò la vita dal basso verso l’alto, ma non per cospargersi il capo di cenere, per farsi umile davanti a chissà quale peccato proprio o dell’umanità. Lo fece per capire cosa si provava ad essere accattoni di una quotidianità...
  • Vita senza princìpi – La disobbedienza civile

    Il miglior modo per leggere le opere di Henry David Thoreau è sedersi all’ombra di un bell’albero frondoso dove, ogni tanto, qualche raggio di sole penetra e vi lambisce il volto, vi accarezza i lineamenti fino al subdolo ma naturale tentativo di accecarvi per qualche istante. Forse, però, il...
  • Simone Weil, addestramenti trasformativi

    Tra il 1931 e il 1938 la filosofa Simone Weil insegnò in vari licei di diverse città francesi. Il suo impegno pedagogico e l’importanza che dava al processo educativo è immortalato nello scambio epistolare che ebbe con alcune sue ex-allieve, negli appunti che queste ultime prendevano a lezione, negli...
  • Rossana Rossanda e Christa Wolf, la rivoluzione della felicità

    È così difficile scrivere di felicità in questi tempi tanto complessi e agitati che si può solo comprendere Rossana Rossanda quando all’incontro del Seminario Estivo della Società italiana delle letterate nel luglio 2006 a Frascati, in cui parlammo insieme de La ragazza del secolo scorso, disse che era felice...
  • Le traversie amorose e i fiori: una confessione omosessuale a Zola

    «La paura di entrare in contatto con un soggetto siffatto, di discuterne anche solo oggettivamente, risulta, da quelle parti, più intensa di quanto lo sia qui da noi». L’argomento in questione è l’omosessualità e le frasi di discrimine sono inserite da Magnus Hirschfeld in Die Homosexualität des Mannes und des...
  • Baudelaire e Flaubert sismografi di Raboni

    «Blanche fille aux cheveux roux, come tradurlo, / come tradurti? (e dire / che l’ho già fatto, tanto tempo fa…)»: sono versi tolti da Lista di Spagna di Giovanni Raboni, la seconda sezione delle Canzonette mortali, composta da ventotto testi datati 1981. Patrizia Valduga, alla quale la serie è dedicata, compiva allora...
  • Il primo Bassani, scatto della memoria in stile voluttuoso

    Molti anni prima che Cormac McCarthy scrivesse la terza parte della sua Border Trilogy, un giovanissimo Giorgio Bassani pubblicava sotto pseudonimo – il pirandelliano Giacomo Marchi – cinque racconti con un’appendice lirica e un’intestazione simile a Cities of the Plain: il titolo complessivo è Una città di pianura e...
  • Céline

    “In alto, sul ponte, al fresco, ci sono i padroni che non se la prendono mica, si tengono sulle ginocchia donne rosee e vaporose di profumi. Ci fanno salire sul ponte. Allora si coprono con alti cappelli a cilindro e poi ci rovesciano sul capo una bella solfa di...
  • Ferlinghetti, quando «Autobiography» aveva il ritmo del jazz

    Possono la poesia e la narrativa beat essere intese senza un rapporto sinergico con la musica, soprattutto jazz (non trascurando il rock)? Fin dal 1951 Jack Kerouac aveva scoperto quella che chiamava prosa spontanea-forma pazza-prosodia bop, teorizzando il flusso di scrittura al pari dell’assolo di un sassofonista. Del resto...
  • L’invasione degli inglesismi. In difesa della lingua italiana

    Scrivere per puro piacere, perché si ha talento e lo si mette anche a frutto, perché si svolge un servizio pubblico e si batte sui tasti per compilare file trafile di documenti, oppure perché lo si fa per mestiere. Così la lingua italiana, nel nostro caso, viene utilizzata a...
  • 100 sorrisi per Gianni Rodari

    Se penso a Gianni Rodari le prime immagini che mi vengono in mente sono disegni di bambini. Disegni sulle “Filastrocche in cielo e in terra“, trenini azzurri, visetti sorridenti dal bianco e nero delle foto ai pastelli che coloravano fogli e fogli di fantasia libera. Ricordando il grande scrittore...
  • Brecht, nessuno può impedire di vincere a chi sogna

    Il 29 gennaio 1728 va in scena al Lincoln’s Inn Fields Theatre di Londra The beggar’s opera di John Gay, una ‘ballad opera’ dall’intreccio approssimativo, con brevi intermezzi musicali, riprese sconsiderate da Molière, storie di malaffare che irridono al perbenismo del dramma in musica all’italiana. Il successo è sorprendente...
  • I tormenti di Pavese, 70 anni dopo

    Non ricordo bene dove ho letto questa frase: «Solo l’intelligenza è portatrice dell’incomprensibilità della vita». E’ una frase tipica di un esistenzialismo però lontano dal pessimismo cosmico: si limita a tradurre modernamente l’antico adagio attrubuito a Seneca e ripreso dai padri della Chiesa, citato anche da Eco ne “Il...
  • Sepúlveda, il giramondo che combatteva l’ingiustizia e amava le parole

    «Il bastardo non vale un minuto del mio tempo». Manuel Contreras era stato il capo della Dina, la Gestapo cilena, era stato l’uomo che l’aveva fatto gettare in cella e consegnato ai torturatori. Ed era finalmente morto, a 86 anni, con un’immonda quantità di omicidi e una modica quantità...
  • Sepúlveda, una lumaca e le mascherine abbandonate per strada

    “Io difendo il ritmo umano: il tempo preciso, né più né meno, che serve per fare le cose per bene. Per pensare, per riflettere, per non dimenticare chi siamo.“. Il Coronavirus se l’è portato via all’età di 70 anni, ma Luis Sepúlveda, nemmeno poche ore dopo il suo volo...
  • Oscurante

    L’ultima azione rivoluzionaria di Camilleri sarà oscurare Salvini per un giorno, forse più, nei tg e sui giornali. Grazie anche di questo, maestro. (m.s.) foto tratta da Flickr su Licenza Creative Commons...
  • Camilleri, un bene prezioso per la cultura italiana

    Ho cominciato a leggere Camilleri con “La scomparsa di Patò“, quindi un po’ diversamente da molte e molti che vi si sono approcciati con i romanzi gialli incentrati sulla figura del commissario Montalbano. Poi, stuzzicato dalle trasposizioni televisive, mi sono lasciato prendere per mano e accompagnare nelle indagini siciliane...
  • Le maglie efferate del Gargano

    Il legame tra la produzione letterario-mediatica e la presa di coscienza dell’esistenza di una specifica organizzazione criminale, rappresenta una costante che si riproduce nel tempo. È iniziato tutto coi romanzi di Sciascia e le serie televisive della Piovra nel caso di Cosa Nostra. Negli anni recenti, i lavori e...
  • Henry David Thoreau, contemplazioni marine

    Tutti i libri di Henry David Thoreau – quelli pubblicati in vita come quelli postumi – hanno radici in luoghi precisi: pensare e descrivere dove ritirarsi, passeggiare o perdersi era per Thoreau un lavoro di scavo nel particolare e al tempo stesso un modo per porsi domande più generali...