Giuseppe Conte

  • “Fase 2”: la responsabilità di ciascuno, per tutti

    Lo slogan scelto dal governo per la cosiddetta, celeberrima “Fase 2” (il collegamento è alle domande più frequenti su quello che si potrà o non si potrà fare dal 4 maggio in avanti) nell’affrontare la pandemia da Covid-19, recita così: “Se ami l’Italia, mantieni la distanza“. Mi permetto di...
  • Il Pil è crollato del 4,7% a marzo, boom dei precari e «inattivi»

    A marzo, primo mese del «lockdown» creato per isolare la popolazione dal contagio del virus Covid 19, c’è stato un crollo del Prodotto Interno Lordo (Pil) del 4,7% rispetto al trimestre precedente e del 4,8% in termini tendenziali. Una contrazione del Pil di entità eccezionale indotta dagli effetti economici...
  • La lotta per la rappresentanza di classe nella politica italiana

    Avrà anche fatto nascere il Governo Conte bis, ma è del tutto evidente che lo stare in maggioranza (con presenze ben note nell’esecutivo) gli sta alquanto stretto. E la cifra di questo disagio di Matteo Renzi e di Italia Viva deve pur stare da qualche parte, deve pur trovarsi...
  • Banche d’amore

    Giuseppe Conte: “Alle banche chiedo un atto d’amore: dare liquidità alle imprese“. (Come se la “love story” tra banche e imprese fosse finita…). Al governo si può chiedere un atto d’amore verso i poveracci che vivono o sopravvivono del loro misero salario o delle paghette che vengono date da...
  • La difficile fase della crisi sanitaria e la tenuta costituzionale

    Dell’accavallarsi delle diverse fasi dell’emergenza si potrebbe dire che “la confusione sotto il cielo è grande, ma la situazione non è eccellente”. Nel drammatico frangente che stiamo attraversando la prova del governo italiano, in particolare del suo presidente del consiglio, è risultata nel complesso, senza calcare troppo la mano...
  • Dio, patria e famiglia

    Patria e Famiglia. Per Dio bisognerà attendere, i vescovi con le messe non l’hanno spuntata. Ma nella sua infinita misericordia Lui non dovrebbe prendersela a male. Salvini invece si. Questo sarebbe il titolo più proprio del decreto che proroga con minime varianti la rigida chiusura della fase uno. L’amor...
  • Ma qual’è la “Fase 2”? La lotta istituzionale in Italia

    Nel pieno dell’emergenza sanitaria impazza il dibattito sui “social” in merito alle differenti ordinanze emanate e ai decreti governativi sulle nuove norme introdotte per gestire la tanto agognata “Fase 2“. Forse molti non lo sanno, ma stanno dibattendo, seppur con grande faciloneria (giustificata dall’approccio consueto di molti cittadini sulla...
  • Le carte del governo che il parlamento dovrebbe scoprire

    Nella informativa di Conte alle camere una frase colpisce l’attenzione: aver avuto la “massima premura” nell’assicurare “che i diversi organi costituzionali, ciascuno espressione di irrinunciabili garanzie, fossero coinvolti nella misura più ampia possibile e, soprattutto, a tutela del principio supremo di democraticità che informa di sé l’intero ordinamento giuridico”....
  • “Tutti a casa” o “Tutti al mare”?

    Venti regioni, venti interpretazioni a piacere delle normative stabilite dal Governo con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’ultima settimana di marzo: le cosiddette “linee guida” vi sono ma, in base alla riforma del 2001 Venezia può allargare le maglie delle misure di contenimento delle restrizioni, Milano...
  • Quando Conte voleva il Mes e lo diceva al Financial Times

    «Il Meccanismo europeo di stabilità (Mes, «Fondo Salva Stati») è stato creato durante un altro tipo di crisi , quindi deve essere adattato alle nuove circostanze in modo da poter utilizzare tutta la sua potenza di fuoco – ha detto...
  • Il discorso di Conte: un regalo a Salvini e Meloni

    Nonostante tutto, buona Pasqua (anticipo gli auguri perché anche questo sito andrà in vacanza per due giorni e tornerà a commentare e informare (per quanto possibile) da martedì 14 aprile). Ai credenti, ai laici e pure a chi non è francamente minimamente interessato ad alcuna festività. Bisogna sempre considerare...
  • Tra virus, fame e moderni “espropri proletari”

    La parola “fame” sembrava consegnata all’oblio della storia nel civilissimo e modernissimo “occidente” capitalistico. Invece, riflusso del flusso emergenziale sanitario globale, di una pandemia senza precedenti da inizio ‘900 ad oggi, ricompare con inaspettata prepotenza e mette a nudo l’imperatore della propaganda della ricchezza fintamente tale. Le pubblicità televisive,...
  • I sovranisti amano l’Italia che si domina con la paura

    Sì, sono un pericolo nel pericolo. Sono una iniezione di sclerotizzazione del sistema democratico, di consunzione dei fondamenti del civismo e persino della civiltà impropriamente creata, fallace, ma pur sempre apparentemente democratica che si sorregge anche tramite il formalismo. Quando riesce ad incontrare i contenuti e dare piena applicazione...
  • Dagli aperitivi alle fughe in treno: un Paese di irresponsabili

    Mai nella storia della Repubblica Italiana, da quando è stata proclamata il 2 giugno 1946 dopo vent’anni di fascismo e cinque anni di disastrosa guerra mondiale e occupazione nazista, sono state applicate misure così restrittive al diritto di muoversi e stabilirsi in qualunque parte d’Italia, per quasi sedici milioni...
  • Conte lancia la «fase due», braccio di ferro Pd-M5S

    L’ordalia emiliana era un incubo, ma era anche un alibi. Inutile tentare di rimettere in moto la macchina del governo, finita in panne ancora prima di partire, senza il responso fatale degli elettori dell’Emilia-Romagna. Ora, a urne chiuse, quell’alibi è svanito e per Giuseppe Conte è il momento di...
  • Il mutaforme a cinque stelle della politica italiana

    Pieno di una necessaria retorica con cui infarcire un discorso che altrimenti si sarebbe potuto chiudere intersecando le cronache dei giornali delle settimane precedenti, Luigi Di Maio ha, nonostante ciò, descritto una scena politica ricca di contraddizioni che vivono soprattutto all’interno del Movimento 5 Stelle e che sono risultate...
  • L’Italia in Libia dalla cabina di regia allo strapuntino

    L’intesa Russa-Turchia raggiunta con la tregua di Mosca per una Libia in via di spartizione è quasi una pietra tombale sul ruolo dell’Italia e rende irrilevante quello dell’Europa. Ancora nel luglio del 2018 Trump prendeva in giro Conte assegnando all’Italia, testuali parole, «la leadership in Libia». Era la famosa...
  • In Libia la guerra sicura, «così e così», del presidente Conte

    Passi che alla conferenza di fine anno ieri il presidente del Consiglio Conte non abbia praticamente risposto alla domanda de il manifesto su perché tre navi umanitarie siano ancora sequestrate, limitandosi a dire che c’è «un fermo amministrativo»; passi che fatichi a ricordare «termini e limiti» del suo coinvolgimento...
  • Nave Gregoretti, anche Conte adesso scarica Salvini

    Dopo Luigi Di Maio adesso anche Giuseppe Conte prende le distanze da Matteo Salvini su come l’ex ministro dell’Interno gestì gli sbarchi dei migranti quando ormai mancavano poche settimane alla fine del governo gialloverde. «La questione relativa alla vicenda della nave Gregoretti non figura all’ordine del giorno e non...
  • Illusione di cambiamento

    Da un quarto di secolo soffriamo in silenzio in attesa di qualcuno che dica qualcosa di sinistra. Oggi ci basterebbe qualcuno che facesse qualcosa di civile. Che mettesse riparo ai guasti spaventosi prodotti nel nostro Paese almeno a partire dall’avvento del padrone delle tv travestito da cantore della libertà,...
  • Serie “Il governo sociale” / 2

    In una intervista di ieri a Sky Tg 24, Giuseppe Conte ha ribadito che i sacri confini d’Italia vanno difesi dai flussi migratori e che i decreti sicurezza al massimo si modificano solo leggermente. Per dirla con parole di destra che bene si adattano al governo attuale: “Indietro non...
  • Atreju, Conte ospite di Fratelli d’Italia. Accanto a Orbán e al leader di Vox

    Lo scorso anno, a dettare «la linea» era arrivato direttamente d’oltreoceano Steve Bannon, ex guru di Trump e eminenza grigia della nuova destra internazionale. Questa volta toccherà invece a Viktor Orbán, campione del sovranismo del Vecchio continente, indicare al pubblico di Atreju la rotta verso il futuro. Anche immediato...
  • Il liberismo colpisce ancora: PD e Cinquestelle disperati ed uniti

    La formazione del nuovo governo, come primo elemento rilevabile sulla scena politica italiana, apre una stagione nuova nell’ambito di una stessa legislatura iniziata con la vittoria “di coalizione” da parte del centrodestra, col prevalere su tutte le altre forze politiche del Movimento 5 stelle, con vincitori e vinti che...
  • Pietà per il PD…

    Nelle consultazioni al Quirinale i punti erano 10. Nelle consultazioni a Palazzo Chigi sono diventati 20. Ma con una aggiunta ulteriore: la perentorietà totale, assolutista. Io sono criticissimo, come è noto, verso il PD, verso l’ipotesi di nascita di questo governo e, ancora di più, verso la sinistra di...
  • Di Maio alza i toni e si traveste da Salvini

    Luigi Di Maio parla con il presidente del consiglio incaricato Giuseppe Conte, poi va ai microfoni per le dichiarazioni di fine consultazione e si scopre che i dieci punti programmatici presentati dal Movimento 5 Stelle all’inizio delle trattative per la formazione del nuovo governo sono raddoppiati. Nei giorni scorsi...
  • Un popolo incapace di capire la crisi di governo

    La risposta dei mercati è il metro con cui Zingaretti valuta positivamente il tentativo (perché a questo ancora siamo) di formazione del nuovo governo tra PD e Cinquestelle. La risposta dei mercati piuttosto della risposta della piazza che, a ben vedere, in effetti non c’è: vaga blandamente tra la...
  • Non chiamatelo giallorosso (e non è una questione calcistica)

    Il Presidente della Repubblica, dopo il secondo giro di consultazioni, ha conferito l’incarico di formare un nuovo governo a Giuseppe Conte, sulla base dell’asse politico M5S-PD. E’ ancora presto per essere certi che l’operazione vada in porto sulla base di un programma e di una composizione condivisi tra le...
  • Alla ricerca delle ragioni del suicidio della sinistra

    Più la crisi di governo va verso la sua soluzione, ormai definita nell’asse PD – Movimento 5 Stelle e probabilmente anche Liberi e Uguali (quindi con annessa e connessa Sinistra Italiana), più risulta evidente che uno dei problemi che emergono è il ruolo proprio della sinistra di alternativa in...
  • Il paradigma rovesciato della crisi di governo

    La soluzione della crisi di governo si presenta come un punto di vero e proprio mutamento di paradigma. Crisi di governo che ha impegnato gli attori presenti nel sistema politico italiano nel corso di questo mese di Agosto. Scrivo nel momento in cui alcuni tasselli debbono ancora essere sistemati...
  • Accordo a rischio fake democracy della piattaforma Rousseau

    Sarà un caso, ma quando a destra si teme una sconfitta si odono squilli di tromba. La ministra Locatelli ha chiamato il popolo all’insurrezione nel caso di un eventuale governo Pd-M5S. Da buon ministro dell’interno, Salvini ha prontamente detto che non organizza insurrezioni. Ma ha aggiunto subito dopo che...
  • Verso il “Conte bis”, il governo che piace a Trump e alla sinistra…

    Un tempo esistevano la “politica del carciofo“, il “trasformismo“, i “giri di valzer“. Tutti modi per far evolvere in qualche maniera situazioni complesse, di difficile soluzione ma di alto profilo sia sociale sia istituzionale: erano momenti veramente storici in cui prendevano corpo trasformazioni anche statali dentro contesti internazionali e...
  • Crisi di governo. Il peso della personalizzazione

    Nel corso del dibattito svolto in Senato sulla crisi di governo abbiamo assistito ad un inedito sul piano della comunicazione e dell’azione politica. Per la prima volta in una occasione di questo tipo si è sviluppata una sorta di verifica in sede istituzionale del peso assunto da quel processo...
  • Il premier prende la Torino-Lione, «fermarla costa di più»

    Sì Tav. Senza ambiguità: «Fermarla costerebbe molto più che completarla». Stavolta Giuseppe Conte non usa perifrasi, non maschera la nettezza della decisione. Ci sono in ballo i fondi Ue, «che non potrebbero essere adoperati per altre opere». C’è la decisione della Francia, già anticipata a Conte da Macron. Il...
  • Il funambolo che si è svegliato a 300 giorni da terra

    Nella sua molteplice unità, quindi nella convivenza tra molteplice e singolo, come del resto avviene per tutto ciò che è contenuto nel mistero dell’universo, può un popolo essere portatore di una “linea politica”? Provo a spiegarmi meglio: è in grado la massa di milioni di persone essere convogliatrice di...
  • Traballano ma non mollano: la sciarada giallo-verde

    Equilibrio di governo e nel governo. Il primo è necessario per mantenere rapporti di giusta distanza, per un mantenimento della reciproca indipendenza, tra i poteri dello Stato, mentre il secondo è indispensabile perché l’esecutivo possa funzionare e quindi assolvere il suo compito costituzionale. Possiamo dire, alla luce delle recenti...
  • «Si deve dimettere». Conte licenzia il sottosegretario

    «Ho valutato sia la necessità che l’opportunità delle dimissioni di Armando Siri». Il verdetto del premier Giuseppe Conte è arrivato ieri pomeriggio, con una conferenza stampa convocata a stretto giro. Conferenza stampa senza domande della stampa. Conte non gradisce e dribbla: «Sono già stato esauriente». Nel prossimo consiglio dei...