Ankara

  • Attentato a Ankara, il governo di Erdogan punta il dito sul Pkk

    Ieri, mercoledì 23 ottobre, c’è stato un attentato presso la fabbrica militare Tusas (Società anonima dell’industria aeronautica turca) di Ankara, in Turchia. Verso le ore 15:30, durante il cambio turno, tre persone armate hanno aperto il fuoco. Gli attentatori, in possesso di esplosivi, si sono scontrati con il personale...
  • Israele e la tentazione dell’apertura del fronte libanese

    La minaccia più risolutamente energica arriva dal presidente turco Erdoğan: se il conflitto preannunciato da Israele contro le milizie del partito Hezbollah in Libano dovesse avere un carattere di guerra aperta, di bombardamenti e di invasione di truppe di terra, le truppe di Ankara potrebbero, passando per Beirut arrivare...
  • Una speranza di democrazia sociale nel futuro della Turchia

    Se è vero, come scrivono alcuni analisti molto preparati sui temi mediorientali, che la Turchia si avvia ad un rinascita imperiale, dai tratti ottomanici, nel bacino del Mediterraneo che le fa da confine meridionale e nelle regioni limitrofe più al Kurdistan rispetto allo storico punto di origine antropoligico-politico del...
  • Congratulazioni a Erdogan e ai “nostri” amici dittatori

    In un conciso libretto dal titolo “Il malessere turco” (edizioni il Canneto), il saggista Cengiz Aktar fa notare che l’ascesa dell’autocrazia e delle derive ultranazionaliste e fasciste in questo Paese non è avvenuta come accadde in Europa come conseguenza di crisi sconvolgenti ma in uno stato storico membro della...
  • Tinte fosche e nere da Ankara a Madrid, passando per Roma

    Vicini e lontani, simili e dissimili Avviciniamo le similitudini senza allontanare le differenze. Solo così è possibile dare una qualche forma interpretativa a quanto sta accadendo dalla Turchia all’Italia e dalla nostra penisola alla Spagna. Le forze politiche di centrosinistra, liberalsocialiste e socialiste nel senso più proprio del termine...
  • La lunga e difficile evoluzione democratica della Turchia

    La geografia politica del voto parlamentare e presidenziale turco riferisce un quadro abbastanza chiaro di quello che è oggi la situazione sociale di un paese che per lungo tempo ha convissuto con una idea di sé stesso diversa da un plurisecolare dominio imperiale e una modernità attuale in cui...
  • La Turchia “strategica” del Sultano alla prova delle urne

    Quale Turchia avremo se dovesse vincere le elezioni Kemal Kilicdaroglu, nato a Dersim nel 1948, alevita, laico e progressista? Una domanda che è ormai più che legittima visto che Erdogan è al potere da oltre un ventennio, quasi una generazione, e andranno alle urne per la prima volta cinque...
  • Sisma in Siria e Turchia, spaccata in due la geopolitica della solidarietà

    In questa tragedia immane la geopolitica della solidarietà si è spaccata in due. Tutti i soccorsi occidentali che si stanno approntando vanno in Turchia, pochissimi, raggiungono la Siria. In Occidente le ambasciate siriane sono chiuse, nulle le relazioni diplomatiche mentre le sanzioni europee e americane sono pervasive, il presidente...
  • Il castello di Gaziantep e la cittadella di Aleppo, si contano i danni

    Il sisma che ieri ha travolto, con una scossa di magnitudo 7.8 una vasta regione compresa tra la Turchia meridionale e la Siria settentrionale (una seconda scossa di magnitudo 7.5 si è abbattuta sulla Turchia), causando oltre 2.600 morti (ma il bilancio rischia di aggravarsi), non ha risparmiato gli...
  • I mille terremoti dell’Anatolia, sopra e sotto il suolo

    Più potente di tutto è la terra che non possiamo dominare. Sono le faglie in cui non ci possiamo inserire. E’ la catastrofe che non si può evitare. Con nessuna astuzia, con nessun ingegno. Noi possiamo costruire palazzi più resistenti al sisma, ma il sisma comunque arriverà. E sommergerà...
  • Il lato B di Erdogan: una Turchia in miseria

    La Turchia sta attraversando la crisi economica più profonda della sua storia. L’inflazione è alle stelle, la lira non era stata mai svalutata così tanto e la fiducia sul futuro è così bassa che milioni di giovani vorrebbero lasciare il Paese appena possibile. Di fronte a questo quadro disperato...
  • Migranti, Draghi fa il populista e stringe accordi con Erdogan

    Agenti italiani in Turchia, nei principali aeroporti e nei luoghi di imbarco lungo le coste, per realizzare controlli preventivi sui migranti. Poliziotti turchi nei punti di sbarco della rotta che viene da oriente, soprattutto in Puglia e Calabria, per interrogare chi arriva e dare la caccia ai presunti scafisti....
  • Turchia e Italia al gran bazar delle armi

    Il destino dei curdi – e non solo il loro – si gioca al gran bazar delle armi, iniziato in queste ore tra Usa e Turchia per aggirare il veto di Erdogan all’ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia che simpatizzano per il Pkk, da Ankara considerato organizzazione terroristica...
  • L’atlantismo di Draghi tra istinti coloniali e pulsioni neo-ottomane

    Mario Draghi sul fronte africano, Charles Michel e Ursula von der Leyen su quello medio orientale: dalla grande porta di uscita dalla disperazione dei migranti che, traversato il Sahara, si trovano sulle rive del Mediterraneo, alla Sublime porta quasi millenaria, quella di un impero che Erdogan vorrebbe ricostituire mantenendo...
  • «Non obbediamo», le donne turche vogliono la loro Convenzione

    Le donne turche e le associazioni femministe lo avevano già capito. Manifestano dall’anno scorso, nonostante la pandemia, perché l’uscita della Turchia dalla Convenzione di Istanbul era nell’aria, portata dalle parole insistenti come martelli pneumatici di ministri, politici, dello stesso presidente Erdogan. Venerdì sera è successo: la Turchia, primo firmatario...
  • Rojava, 200mila sfollati: «Acqua, cibo e medicine non bastano»

    A piedi, su carretti stracarichi di quello che si spera possa servire ad affrontare una nuova fuga dalla guerra. Chiamarla emergenza sfollati non basta: negli ultimi otto anni la Siria ha perso cinque milioni di persone, rifugiate all’estero, altri sette milioni gli sfollati interni. A Rojava stavano tornando dopo...
  • Il Rojava reagisce: i giovani prendono le armi e presidiano il confine

    Una colonna di fumo nero si alza tra i negozi e le case di Qamishlo. Un kamikaze, probabilmente dell’Isis, è saltato in aria ieri a bordo di un’auto davanti a un ristorante pieno di civili: tre morti e nove feriti. Il video che ci arriva da Rojava è la...
  • Il raìs sa già dove reagire: a Rojava

    La reazione del leader turco Erdogan alla sconfitta di Ankara e Istanbul non si farà attendere. O’ Sarracino si sente tradito. Lui è smanioso ma anche freddo, come un giocatore di poker, e vuole essere ammirato, al punto che una sera a cena offrì a noi, attoniti giornalisti italiani,...
  • La spartizione della Siria del nuovo triangolo mediorientale

    Nella sedicente pax syriana, quando è il Cremlino che taglia le fette di torta, bisogna sapersi accontentare e inghiottire qualche boccone amaro. I curdi dovranno archiviare i sogni di uno stato facendosi bastare, se regge, Assad non riavrà lo spicchio di Nord siriano in mano ai turchi e Israele...
  • Del Grande digiuna nella prigione turca. Chi sta con Gabriele?

    #iostoconGabriele #freegabriele Gabriele Del Grande, detenuto dal 9 aprile in Turchia assieme almeno ad altri 150 giornalisti di quello stato, inizia uno sciopero della fame e in Italia si attiva il circuito del giornalismo critico e dell’associazionismo solidale per sostenerlo in quella battaglia. Popoff aderisce alle iniziative e le...
  • E’ la fine della democrazia in Turchia?

    In Turchia , in questi ultimi giorni  precedenti il  voto referendario del 16 aprile che decide se dare al presidente Recep Tayyip Erdogan poteri dittatoriali e mettere fine al governo parlamentare, l’umore è incline alle teorie sulla cospirazione ed al sospetto di complotti dall’estero. Un segnale di questo clima ...
  • Il ritorno dell’Impero Ottomano?

    La vittoria di Erdogan in  Turchia, seppure di misura, rimane – nonostante le ombre dei brogli denunciati dalle opposizioni kemaliste e curde – un fatto. Per ora. Ed è un fatto estremamente grave per un paese che si trova al confine tra Europa ed Asia, che fa parte della...
  • I 5 figli che vuole Erdogan

    Sembra un po’ l’Ottaviano Augusto (senza offesa per il primo imperatore romano) di oggi il presidente turco Erdogan. Al pari del figlio adottivo del Divo Giulio Cesare, il capo della repubblica turca invita la popolazione turca che vive in Europa a “Fare cinque figli. Il futuro è vostro”, dice....
  • Berlino, Ankara: gli attentati all’Europa dei popoli

    Un altro tir si lancia a folle corsa su una folla: stavolta a Berlino, durante un mercatino natalizio. Fa dodici morti e decine di feriti. A qualche migliaio di chilometri di distanza, un poliziotto ventidueenne turco, agita una pistola in una galleria d’arte dove è presente l’ambasciatore russo ad...
  • La fine della democrazia in Turchia

    La notte scorsa l’epurazione del presidente Erdogan contro il nostro partito ha raggiunto un altro picco: i nostri co-presidenti Selahattin Demirtas e Figen Yüksekdag, insieme a 11 altri membri del Parlamento del nostro partito sono stati arrestati in tutta la Turchia la scorsa notte. Altri arresti sono prevedibili. L’obiettivo...
  • Quando i golpe in Turchia erano una cosa seria

    Il 1918 rappresentò la fine dei grandi imperi: dilaniato dalla rivoluzione e dalla guerra civile scomparve quello russo, mentre – sconfitti militarmente e suddivisi in diversi stati – sparirono dalla scena politica internazionale l’impero tedesco, austriaco e ottomano con le rispettive caste militari. In Turchia però l’esercito riguadagnò subito...
  • Trump, l’amico americano di Erdogan

    Mentre Obama nelle ore del golpe attendeva gli sviluppi, Donald Trump oggi non se la sente di fare la predica ad Erdogan. Diceva Protagora: “Il simile conosce il suo simile”. Forse non ci voleva il filosofo greco per arrivare a comprendere la vicinanza di crudezza, di spietatezza e di...
  • Golpe in Turchia, «Ocalan l’aveva previsto»

    Il co-presidente del Partito democratico dei popoli (HDP) Selahattin Demirtaş ha tenuto una conferenza stampa a seguito del colpo di stato fallito in Turchia. La nostra posizione a riguardo del colpo di stato è chiara Demirtaş ha affermato che hanno reso la loro posizione chiara sin dall’inizio e si sono...
  • Turchia, bel suol democratico…

    Erdogan il democratico, l’uomo della stabilità della Turchia. Vuole ripristinare la pena di morte dopo un golpe quanto meno “anomalo” e di cui in molti stanno notando la blislaccheria; ammassa i soldati golpisti nudi in camerate, riversi per terra, come in veri e propri lager. Erdogan il democratico rimuove...
  • Turchia, forse non tutto è come ci viene raccontato

    Ieri sera mentre seguivo in tv il tentato golpe in Turchia, una mia amica turca che vive tra l’Italia e Istanbul mi diceva, mentre ancora tutte le televisioni parlavano della disfatta di Erdogan; ” Vedrai che il golpe fallirà. I militari avversari di Erdogan sono stati spinti ad uscire allo...
  • Lo strano golpe che ha moltiplicato la forza di Erdogan

    Un giorno e mezzo dopo il golpe in Turchia. Trentasei ore in cui ci si interroga sui molti aspetti anomali, quanto meno, che hanno caratterizzato un colpo di stato finito nel giro di poche ore e che ha visto il presidente Erdogan tornare alla testa del paese mediorientale più...
  • Un golpe sconfitto da Nato, Usa e Merkel

    Dodici ore che hanno sconvolto la vita della Turchia e che ne segneranno per molto tempo il cammino politico e sociale. Si inizia così, con le notizie di prima mano che arrivano da Ankara e Istanbul su un tentativo di colpo di stato messo in essere dall’esercito contro Erdogan,...