Stato italiano

  • Autonomia differenziata, è troppo presto per rassegnarsi

    Dopo l’approvazione dell’autonomia differenziata siamo in una terra di mezzo. La legge Calderoli ha stabilito una procedura per giungere alla devoluzione delle materie alle Regioni che le richiedono. La strada è spianata, restano le intese per completare l’opera. Sarà così raggiunto un traguardo storico irreversibile. Non spetterà più allo...
  • La causa persa. Quella di Salvini contro l’universalità dei diritti

    La concezione che la destra italiana ha riguardo alla famiglia, ai rapporti che ne intercorrono e, quindi, anche alle relazioni sentimentali che la costituiscono e che ne derivano, è sostanzialmente un campo largo in cui, dalle grossolanamente partecipate piazze dei Family day, si mettono insieme origine culturale, presupposto religioso,...
  • I tanti sud del nostro Sud: Friederick e due ragazzi nella notte

    Con un favore non complice della notte, ma purtroppo inevitabile nell’alternarsi del tempo, due giovani di sedici anni si aggirano per le vie di Pomigliano d’Arco. I giornali scrivono che fanno parte di una banda, ma in quel momento sono soltanto loro due. Diventeranno i presunti assassini di Friederick...
  • Il centro si dissolve, la sinistra tace e la destra fa il comodo suo

    Le magnifiche sorti non progressive, e tutt’altro che progressiste, di quella “Cosa di centro“, di cui vaneggiavamo soltanto nemmeno ventiquattro ore fa, si sono infrante sul muro contro muro degli sragionamenti di Renzi e Calenda fatto di un florilegio malevolo di mezzi insulti e mezze considerazioni pseudo-politiche. I due...
  • Vendetta dello Stato o giustizia repubblicana?

    Dobbiamo scegliere. Vogliamo lo Stato carduccianamente “vindice” (ma non della ragione) oppure la Repubblica della giustizia, quanto meno tentata, messa in pratica al meglio possibile secondo i dettami costituzionali? La prima via è quella più sbrigativa, semplicissima e semplicistica: una sorta di piccola banalità del male. Si prende il...
  • La rete si chiude intorno a Messina Denaro

    Per tre mesi di fila hanno ascoltato intercettazioni di amici e parenti, fatto appostamenti, riscontri telematici, incrociato informazioni. Matteo Messina Denaro forse è malato. E’ solo un sospetto. Si sta facendo curare da qualche parte. Ma dove? Da chi? La squadra dei Ros ci lavora senza sosta, anche a...
  • La secessione dei ricchi, un disegno che viene da lontano

    Tra le prime dieci regioni in Europa per livello di valore aggiunto industriale figurano ben tre regioni italiane. Sono, in ordine di graduatoria, la Lombardia, il Veneto, l’Emilia-Romagna. Non a caso le prime ad avere richiesto l’autonomia differenziata che il governo Meloni intende concedere in tempi rapidi, in base...
  • La povertà morale e sociale del Paese delle carceri

    Cinque, sei, sette ragazzi scappano dal carcere minorile “Beccaria” di Milano. Ad alcuni di loro è stato revocato, poco prima di Natale, il permesso per passare il periodo delle feste in famiglia. Non si tratta di vizio procedurale, ma di infrazioni disciplinari. Due di loro sono maggiorenni o forse...
  • Stato mafia, la trattativa non fu reato

    La trattativa tra il Ros e la mafia attraverso Vito Ciancimino ci fu e puntava a favorire la parte di Cosa nostra contraria alle stragi. Ci fu anche, proprio per questo obiettivo, la mancata cattura di Bernardo Provenzano, interprete di una linea meno dura di contrapposizione allo stato rispetto...
  • Dalla considerazione del dolore alla sopravvivenza in vita

    La sopravvivenza può anche far parte della vita, ma la vita potrà mai essere considerata una specificità del sopravvivere, perché si negherebbe in quanto tale e verrebbe ridotta a quello che non può essere: una sopportazione dell’esistenza, un arrancare continuo per raggiungere, giorno per giorno, un traguardo minimale, un...
  • Mario e la lotta contro il “dovere di soffrire”

    In una intervista odierna, il teologo Vito Mancuso spiega con una disarmante linearità di pensiero quale dovrebbe essere una attitudine moderna da parte della Chiesa nei confronti della persona umana e di quella coscienza che il Concilio Vaticano II definì come “lo spirito di Dio che parla all’uomo” (ed...
  • Per Draghi l’ipotesi Quirinale è una corsa contro il tempo

    Sorprendente, ma anche molto eloquente, è lo smarrimento col quale le forze politiche hanno accolto le parole di Sergio Mattarella, la conferma della sua indisponibilità a un secondo mandato. Il presidente l’aveva già detto e ripetuto. La sua posizione era nota. I partiti, evidentemente, non ci credevano. Erano convinti...
  • Da Mimmo Lucano all’Italia e al mondo

    Davvero oggettivamente, senza commentare una sentenza le cui motivazioni – peraltro – si conosceranno tra qualche mese, si può e si deve dire che la situazione è altamente kafkiana. Non si offende nessuno così, ma forse si fa sentire Mimmo Lucano prigioniero, prima ancora della Legge (con la elle...
  • L’utilità dei rave party nella modernità del disagio giovanile

    Le “feste del delirio“. Così si può tradurre “rave party” nella lingua italiana e, a dire il vero, già dal nome non lasciano presagire d’essere convivi in stile primo Novecento con calici di champagne e tartine servite in un verdeggiante salotto privato all’aperto. Chi vuole delirare, è evidente che...
  • Bologna, strage di Stato

    Al tramonto degli anni ’60, fu la «Nuova Sinistra» dei movimenti e dei gruppi extraparlamentari a coniare per il massacro del 12 dicembre 1969 di Piazza Fontana a Milano l’espressione «strage di Stato» (che dette il titolo ad un diffusissimo pamphlet della «controinformazione»). Con questa formula si volevano indicare...
  • Libertà e dittatura, così invocate, così poco conosciute

    Da alcuni giorni, forse da qualche settimana, chi scende in piazza contro il “green pass” lo fa inneggiando ritmicamente alla “libertà” e associando la condizione di frustrazione di chi non vuole vaccinarsi a quella degli ebrei durante il nazismo. E’ una forma anche questa di revisionismo storico, seppure velatamente...
  • Un tentativo di condizionare le coscienze

    Con la nota verbale consegnata all’ambasciata italiana, la Santa Sede non si limita ad esprimere le sue valutazioni sulla proposta di legge Zan, con la pretesa di limitare la piena autonomia dello Stato italiano, come aveva già fatto ai tempi delle leggi sul divorzio e sull’aborto, ma formalmente «auspica...
  • La “questione romana” spalancata sul futuro poco laico dell’Italia

    Nemmeno ventiquattro ore fa si poteva scrivere, senza particolari doti di preveggenza, che la protesta vaticana inviata al governo italiano sul DDL Zan avrebbe finito per inquinare il dibattito parlamentare. E così è stato. Anche se le dichiarazioni di mezzo (ma giusto mezzo) mondo politico e quelle più autorevolmente...
  • Il concreto del libro dei sogni

    La ragioneria dello Stato ha bocciato la richiesta del Ministero dell’Istruzione relativa all’assunzione (a tempo determinato) di 250 presunti “esperti” che avrebbero dovuto lavorare all’attuazione dei progetti legati al Recovery Plan. Si pone in tutta evidenza la necessità di proporre una riflessione di fondo non tanto e non solo...
  • Il completo fallimento del liberismo nel biennio pandemico

    Quelli che sembrano dei grandi successi del governo Draghi e della gestione commissariale anti-Covid rinnovata con alte cariche militari, possono anche apparire, con qualche ben fondata ragione di critica derivata da una attenta osservazione dei fatti, dei veri e propri fallimenti tanto sul piano della direzione politica quanto su...
  • Dal 1861 ad oggi, la parabola discendente del regionalismo

    La  mia idea giacobina di repubblica mi porta spesso, in questi tempi, a considerare la centralizzazione di ogni servizio che lo Stato dovrebbe garantire ai cittadini come una soluzione alle gravi disparità di trattamento che si possono contare se si osserva il quadro penosamente regionalistico della gestione della campagna...
  • Germania e Italia: caos pandemico tra vero e finto regionalismo

    In un articolo di alcuni giorni fa del “Die Zeit“, rivista settimanale tedesca fondata appena dopo la fine della Seconda guerra mondiale, di tendenza liberale (centrosinistra, si direbbe da noi), si esamina la crescente distanza tra la popolazione e lo Stato, inteso come unità amministrativa nazionale con le sue...
  • Quella trama dispersa del discorso politico

    In questo 2020 che sta per terminare sono accaduti fatti di enorme portata sul piano globale, primo fra tutti naturalmente l’esplosione incontrollata dell’emergenza sanitaria oltre all’esito delle elezioni statunitensi in base al quale si potrà prevedere uno spostamento d’asse nell’insieme delle relazioni internazionali che sicuramente ci chiamerà a misurarci...
  • Il “grande” problema del Natale da salvare

    Ad ogni tempo il suo dilemma. Nell’autunno inoltrato, che scivola rovinosamente in un inverno da copertina di Dylan Dog, il tema è la festa delle feste: il Natale. Preoccupazione per non poter pregare in chiesa o assistere alla messa di mezzanotte? Niente affatto. O, almeno, così non pare al...
  • La ragionevole follia di mettere fine al regionalismo

    Grande è la confusione sotto il cielo d’Italia. Gli organi istituzionali pubblici in forte polemica tra di loro, come e assai più che in primavera, nella prima ondata del virus. Il contagio si diffonde quasi incontrollabile, gli esperti parlano a ruota libera, i tamponi latitano (e si possono fare...
  • Chiusure alle 18, nel Dpcm giro di vite per bar e ristoranti

    Scuola, lavoro e di fatto ben poco d’altro. Bar e ristoranti aperti solo fino al pomeriggio, palestre e piscine chiuse, come pure cinema e teatri. Didattica a distanza per il 75% nelle medie superiori. Ferma raccomandazione di evitare spostamenti tra comuni, che potrebbe irrigidirsi con limiti agli spostamenti tra...
  • Libero amore in libera Repubblica

    Due giorni fa ho espresso una critica propositiva nei confronti delle parole di papa Francesco che hanno scandalizzato gli ambienti cattolici conservatori e filo-sovranisti, pare capitanati da eminenti prelati che vanno dall’America filo-sovranista, vicino non troppo tempo fa a Bannon e Trump, fino alle aggregazioni politiche e sociali della...
  • Contro il regionalismo

    Mi si tacci pure di centralismo giacobinista, di antifederalista, ma non di nemico delle autonomie locali. Accetto tutte le critiche, le accuse e le etichettature che mi sono dato io stesso. Le rivendico, le voglio, le ambisco e ritrovo oggi, in questa pandemia che esalta tutte le discrepanze tra...
  • Il NO al referendum: un “ricostituente” democratico e sociale

    E’ proprio il caso di cercare di approfondire i temi della profonda crisi del sistema politico italiano proprio nel momento in cui la banalità del quotidiano sembra dare ancora fiato al qualunquismo di ritorno. Il referendum rappresenterà una prova ardua per la tenuta della democrazia italiana. Non possiamo limitarci...
  • 300 milioni alle scuole paritarie. Brindano maggioranza e opposizione

    Raddoppiano i fondi alle scuole paritarie per l’emergenza Covid grazie a un voto a un emendamento della Lega nel «decreto Rilancio» in Commissione Bilancio alla Camera: 300 milioni di cui 180 alle scuole dell’infanzia (0-6 anni) e 120 alle scuole paritarie del primo e secondo ciclo. Inizialmente erano 150....
  • Se son cristiani questi…

    Dunque la Chiesa cattolica si sente in diritto di intervenire sulla legislazione italiana. Precisamente sulla possibilità che vengano emanate nuove norme sui reati concernenti comportamenti omofobi. Violenze, insulti, discriminazioni e prevaricazioni nei confronti di noi omosessuali, di transgender, bisex, queer e intersexual, sarebbero “opinioni” liberamente esprimibili? Perché tutto ciò...
  • Nessun ritorno allo “Stato sociale”: si rimane nello “Stato azienda”

    Quotidiani e telegiornali, siti di informazione economica e giornalismo politico commentatore anche un po’ gossiparo degli ultimi accadimenti al tempo del Coronavirus, nella piena espansione della “Fase 2 bis“, non fanno che prendersi a pugni come pugili suonati su ring di concorrenze di ipotesi in merito alle priorità del...
  • Nicoletta Dosio, cittadina della libera repubblica che non c’è

    Lo Stato ti arresta. Ma chi arresta lo Stato? Lo Stato ha una forma, si muove dentro certi confini. La forma è la Repubblica e i confini sono la sua Costituzione. La Costituzione tutela il diritto al dissenso, la libertà di manifestazione, di espressione, di associazione. Poi lo Stato...