istruzione

  • La scuola, vittima del progetto di impoverimento democratico

    Partiamo dai fondamentali: la scuola, da che mondo è mondo, è il luogo in cui si prova a conoscere ciò che è stato, ciò che è e si prova ad ipotizzare ciò che sarà. E’ quel micro-macro mondo laddove la socializzazione prende vita perché convergono le innocenti esperienze esistenziali...
  • Valditara e Salvini, l’ossessione degli alunni di origine straniera

    «L’inclusione può avvenire assimilando i nuovi arrivati sui valori della Costituzione oppure realizzando la società del melting pot, dove ognuno fa ciò che vuole. Se si è d’accordo che gli stranieri si assimilino sui valori fondamentali della Costituzione, ciò avverrà più facilmente se nelle classi la maggioranza sarà di...
  • Sfracelli d’Italia: un tragico ma patriottico impoverimento nazionale

    E’ sufficiente fare quattro chiacchiere con le persone che casualmente si incontrano ad una fermata di autobus, oppure all’edicola o nella sala d’attesa del proprio medico di famiglia per rendersi conto dello stato in cui versa la maggioranza degli italiani, quella che fatica ad arrivare a fine mese, nonostante...
  • Niente da festeggiare per gli insegnanti precari

    È un Natale molto magro per alcuni precari della scuola che sono più precari di altri. Tra supplenze non pagate e percorsi di accesso al ruolo preclusi si aprono altri fronti di lotta per il Ministero dell’Istruzione (e merito) che, al netto della propaganda, fatica a gestire l’ordinario. Il...
  • La rabbia dei ragazzi: «Senza welfare il merito è privilegio»

    I ministri dell’Università, Annamaria Bernini e quello all’istruzione (e merito), Giuseppe Valditara, hanno diffuso ieri via social gli auguri per la Giornata Internazionale degli Studenti. Per studentesse e studenti italiani, però non c’era niente da festeggiare e ieri hanno protestato in tutta Italia. La gran parte delle organizzazioni studentesche...
  • Università classista: per i fuori sede costa oltre 17 mila euro all’anno

    A una famiglia non basta uno stipendio aggiuntivo per mandare i figli all’università. Servono in media 1460 euro al mese, 17.498 euro (che arrivano a 19 mila per gli atenei del nord) all’anno, per le spese minime degli studenti fuori sede. Sono i dati preoccupanti contenuti nel rapporto “Università...
  • Drammi giudiziari e presunte gaffes nell’estate del governo italiano

    Che cos’è la sobrietà istituzionale? E’, anzi dovrebbe essere, quel comportamento che rende distinguibile una carica dello Stato per imparzialità, per il rispetto che si deve tanto a tutti i cittadini quanto agli altri poteri: in sostanza alla Repubblica propriamente detta. Pensare che questa destra al governo sia capace...
  • La lezione di Barbiana e l’Italia meloniana

    Don Lorenzo Milani, di cui ricorre oggi il centenario della nascita, ha avuto nel corso della sua esperienza di uomo e di prete, quindi laica e pastorale al tempo stesso, un concetto molto alto della preservazione delle istituzioni democratiche. Lo ha iniziato ad avere, e lo ha mantenuto ed...
  • La rivolta degli universitari: dal caroaffitti a tutti i diritti

    Gli accampamenti del diritto allo studio. Così si potrebbero chiamare le dimostrazioni studentesche che stanno comparendo in ogni grande città d’Italia, dove c’è un conglomerato di atenei che fa una popolazione di giovani intenti al loro piano di formazione, a quella sete di conoscenza che viene scambiata come un...
  • Quando i bambini applaudono i capi di governo

    Una venatura di profonda tristezza si è stagliata sulle immagini istantanee della Presidente del Consiglio che, coadiuvata dal titanico ministro della Difesa, è balzata nella carlinga di un aereo militare, ha dispensato baci e abbracci un po’ virtuali a tutte e tutti e ha gioito dell’orchestrato coro fanciullesco di...
  • Rifondazione: “Valditara senza alcuna vergogna”

    Il ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara rompe il silenzio, sui fatti di Firenze per censurare la dirigente scolastica, che ha osato spiegare agli studenti del suo istituto quale sia il contesto in cui  sono avvenuti. Valditara pensa forse, come gran parte del governo di cui fa parte, che...
  • L’uniformità del ministro e l’educazione civica di una preside

    Facciamo una premessa. E la premessa è questa: «Cari studenti, in merito a quanto accaduto lo scorso sabato davanti al Liceo Michelangiolo di Firenze, al dibattito, alle reazioni e alle omesse reazioni, ritengo che ognuno di voi abbia già una sua opinione, riflettuta e immaginata da sé, considerato che...
  • I polveroni di Valditara sulle gabbie salariali e i privati nella scuola

    «Alla scuola pubblica mancano finanziamenti che potrebbero arrivare dal privato. E al nord il costo della vita è più alto: vanno trovate soluzioni per il personale scolastico di quei territori – dove è forte la mancanza di docenti – con i sindacati e le regioni». Lo ha detto Il...
  • Svimez: «scioccante» abbandono della scuola pubblica nel Mezzogiorno

    La scelta politica di abbandonare la filiera della scuola al Sud. E se non è voluta, gli effetti saranno comunque quelli di seppellire definitivamente ogni tentativo di assottigliare il divario tra studenti italiani. Tra meno asili e possibili dismissioni di istituti, potrebbe ulteriormente allargarsi il gap tra nord e...
  • Un governo umiliante in direzione dello Stato etico

    «…quel ragazzo deve fare lavori socialmente utili. Soltanto lavorando per la collettività, per la comunità scolastica, umiliandosi anche, evviva!, l’umiliazione che è un fattore fondamentale nella crescita e nella costruzione della personalità, di fronte ai suoi compagni è lui lì che si prende la responsabilità dei propri atti e...
  • Il passo falso dalla scuola della Repubblica alla scuola di Stato

    Continuare a stupirsi non serve. Continuare ad indignarsi, invece, è necessario. A patto che l’indignazione si produca in una controbattuta di tutto quello che i ministri del governo Meloni dicono, fanno e che si reputa sia un passo oltre la liceità costituzionale che determina i valori su cui si...
  • Se un quindicenne su due non capisce quello che legge…

    Il “Corriere della Sera” aveva già dato notizia, come del resto altri quotidiani, di un dramma che non va in scena come l’orrore della guerra in Ucraina. Ogni tanto occupa qualche pagina, crea un po’ di scalpore e poi tutto si tace, si normalizza e si mimetizza nell’insensatezza di...
  • Contano più i cannoni dei bambini

    Ogni docente della scuola pubblica italiana non può che essere felice dell’arrivo nella propria classe di uno o più bambini ucraini. Ne ho già visti alcuni anche nella mia scuola: silenziosi e sorridenti. Belli, come tutti i bambini e le bambine. Fanno parte dell’esercito dei 16.000 bambini ucraini arrivati in queste settimane...
  • Confindustria incassa, dubbi sull’idrogeno «blu»

    Le ultime limature e gli ultimi compromessi sono stati messi a punto nella riunione al Mef con Mario Draghi in contatto telefonico direttamente con Ursula Von der Leyen. Le novità rispetto alle 319 pagine del Piano nazionale di ripresa e resilienza messe a punto dal ministro Daniele Franco sono...
  • La scuola non è uguale per tutti, figuriamoci la Dad

    Nella giornata di ieri è stato presentato dall’Istat l’ottavo rapporto sul «benessere equo e sostenibile» (Bes) che monitora e analizza le profonde trasformazioni che hanno caratterizzato la società italiana nell’ultimo decennio, incluse quelle più recenti determinate dalla pandemia da Covid-19. Nel capitolo del volume di quest’anno dedicato a «istruzione...
  • Per una battaglia culturale contro riduzionisti e negazionisti

    Il tentativo dei riduzionisti e dei negazionisti del Covid-19 va nella direzione di stabilire, molto astrattamente e senza nessuna cultura istituzional-sociale al seguito, che esisterebbe una sorta di Stato sanitario, di “dittatura” altrimenti detta tale, che si imporrebbe sullo Stato vero e proprio e che, quindi, pretenderebbe di dominare...
  • Le ondate del Covid e le colpe reciproche

    Non è una questione di criminalizzazione delle libertà di tutti e, in special modo, di quelle giovanili: le esigenze di muoverci, di spaziare, di interagire e di scambiarci ogni tipo di sentimento tramite effusioni se amorose, tramite una birra se amichevoli, le abbiamo veramente tutte e tutti. Ma davvero...
  • La scuola del “dubbio”, quella lontana dal modello liberista

    Il cosiddetto “logorio della vita moderna“, un insieme di piccoli e medi elogi del rampantismo degli anni della “Milano da bere“, che secondo una ben nota pubblicità si poteva combattere sorseggiando un amaro, si è preso il cuore dell’economia italiana, prendendosi così il cuore della morale comune, del sentire...
  • Il libero mercato non ha limiti e scrupoli: soprattutto col Covid

    La riapertura delle scuole italiane, fissata per il 14 settembre, sembra dal lato di insegnanti, personale scolastico e famiglie preoccupare enormemente; dall’altro lato, quello del governo, invece pare addirittura entusiasmare. E’ una impressione quest’ultima che si ricava dalle parole del commissario Arcuri, incalzato dalle domande dei giornalisti proprio sulla...
  • Paulo Freire, nell’alfabeto del dialogo

    «Quando abbiamo chiesto all’imputato se la somiglianza tra il suo metodo e quello degli educatori di Hitler, Mussolini, Stalin risiedesse nel fatto che dei gruppi nazisti in Germania, fascisti in Italia, marxisti in Russia e di una sinistra indigena e senza orientamento in Brasile, abbiano costituito la base di...
  • La sapiente costruzione delle incrostazioni mentali umane

    La nascita di una psicosi collettiva non è mai frutto dell’opera di un singolo individuo. Le potenzialità espansive di una falsa notizia che dilaga e diventa, questa sì, un virus che si espande senza nessuna possibilità di messa in quarantena e di protezione per chi anche ne rimarrebbe immune,...
  • Classismo a scuola: «Qui l’alta borghesia, lì i figli dei poveri»

    «La sede di via Trionfale e il plesso di via Taverna accolgono, infatti, alunni appartenenti a famiglie del ceto medio-alto, mentre il Plesso di via Assarotti, situato nel cuore del quartiere popolare di Monte Mario, accoglie alunni di estrazione sociale medio-bassa e conta, tra gli iscritti, il maggior numero...
  • Ceti scolastici

    Sbalorditiva la notizia di una scuola pubblica romana dove, nella presentazione della medesima, si dividono per “classi sociali” gli alunni nei due plessi che la compongono. Da una parte i figli della buona borghesia “di ceto medio alto” e dall’altro i proletari e tutti coloro che non sono di...
  • Per la scuola poche e deludenti novità

    O tre miliardi alla Scuola o me ne vado», ha ripetuto per mesi il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti. E adesso se ne è andato. A Bilancio 2020 appena approvato. Tiriamo le somme. E c’è poco da stare allegri. Di aumento di stipendi se ne è parlato tanto, per esempio....
  • La scuola fatta a pezzi dalla secessione dei ricchi

    La regionalizzazione della scuola è il centro dello scontro tra Lega e Cinque Stelle sull’autonomia differenziata. L’articolo 12 del testo prevede in sostanza l’assunzione diretta dei docenti attraverso concorsi regionali. In pratica, una dichiarazione di guerra al sistema della contrattazione nazionale, la cancellazione dello status giuridico omogeneo dei docenti...
  • Sospensione storica

    Finalmente un gruppo di studenti comprende appieno i fatti storici del 1938 e fa un accostamento niente affatto fuori luogo, con tutte le differenze del caso, e cosa accade? La loro professoressa viene sospesa per quindici giorni dall’insegnamento per “mancata vigilanza” e le viene decurtato lo stipendio. Chissà se...
  • «Ordine e disciplina», la legge di Salvini non si discute

    La prima immagine ritrae la copertina del ’38 del Corsera, con la scritta «Ieri», sotto il titolo sparato: «Le leggi per la difesa della razza, approvate dal consiglio dei ministri». A fianco, c’è la seconda foto: il ministro Salvini che tiene un foglio in mano, che fa riferimento al...
  • Vere intese e false promesse del governo

    Al secondo giro in Consiglio dei ministri su richiesta di Mattarella non si poteva ripetere il “salvo intese”. Quindi, si è inventata una nuova formula: lo “stralcio salvo recupero”, ed è successo con il “salva Roma”. Non si salva il buon governo. In una coalizione normale i provvedimenti vengono...
  • La «difesa delle famiglie»? La scuola per tutti da 0 anni in su

    Per fortuna non succede spesso di incontrare un concentrato di oscurantismo, odio per le donne e omofobia simile a quello che va in scena in questi giorni a Verona. La buona notizia è che non ci mancano gli anticorpi: molte voci si sono levate e la città è stata...
  • Il cambiamento non c’è, 100 mila studenti contro il governo

    La sfida lanciata al governo populista dai centomila studenti medi che ieri hanno manifestato da Torino alla Sicilia e in Puglia è sulla natura del cambiamento che Lega e Cinque Stelle pretendono di rappresentare. «Questo non è il vero cambiamento» diceva lo striscione di apertura dietro al quale hanno sfilato...
  • Neet Italia

    I giovani tra i 18 e i 24 anni… che belle età! Eppure uno di loro su quattro non studia e non lavora. Li chiamano “neet” e sembra proprio che l’Italia abbia, come si suol dire, la “maglia nera” in Europa per questo fenomeno di nullafacentismo che si tenderebbe...