istruzione

  • Resistenti e umani in una sinistra non settaria

    La memoria della Resistenza non basta più per fronteggiare la spavalderia dell’incultura razzista, xenofoba, intollerante che monta nel Paese: non è sufficienti rifarsi ai fatti storici che hanno fondato la Repubblica democratica e ai princìpi della democrazia stessa per contrastare una opinione pubblica permeata dall’esatto opposto di quanto viene...
  • Infanti e infantili

    1 bambino su 10 in Italia è povero. Un terzo dei bambini italiani non ha accesso ad Internet (e questo potrebbe, da un certo punto di vista, essere pure un bene). Il 40% non fa sport. Il 50% non legge nemmeno un libro. Ecco, non servono molte analisi sociologiche...
  • Bullismo, la scuola è sola

    Quel che colpisce nelle immagini diffuse dai media sui fatti della scuola di Lucca è un’aria di tragica normalità. Ricorda altre recenti vicende come quella di una insegnante, quasi in «balia» di una classe in pieno subbuglio, rassegnata, impossibilitata ad agire. Tanto da non essere neppure stata lei a...
  • Liberi(sti) e uguali (al PD)? No, grazie. Per una università pubblica e gratuita

    L’estrema rapidità delle campagne elettorali, piene di dichiarazioni a raffica, sacrificano spazi e momenti di riflessione, proprio ciò che occorrerebbe in questa fase. In questo senso quel’ “aboliamo le tasse universitarie” lanciato da Pietro Grasso e dal suo LeU, è piuttosto sintomatico. I ritmi forsennati infatti limitano una visione...
  • Rotta per Asgard

    Secondo i dati dell’Istat la percentuale di chi legge in Italia è ulteriormente scesa rispetto al 2016: dal 42% al 40%. Solo 40 italiani su 100, dunque, legge almeno un libro extrascolasticamente parlando e fuori dai propri obblighi di lavoro. Divisa tra maschi e femmine, la percentuale si assottiglia...
  • Il terzo suicidio dell’Europa

    Se in un remoto futuro uno storico, abbastanza distaccato dal nostro tempo per coglierne interamente la complessità che sfugge ai contemporanei, analizzasse le costanti degli ultimi cent’anni della nostra storia, forse ne troverebbe una assai inquietante: ciclicamente l’Europa, a seguito di una crisi economica e culturale, piomba nel buio...
  • Oliver Twist nel 2017: pane e olio per chi non paga la mensa

    Pane o olio. Pane e burro. Già troppo da ricchi il secondo. Il primo può bastare per i figli dei genitori che non hanno pagato la retta della mensa scolastica. Pane e olio per pranzo, mentre gli altri bambini possono accedere al menu completo. Esistono probabilmente due casistiche tra...
  • Buona scuola (si può ancora dire?)

    La ripartenza dell’anno scolastico mette tutti davanti al problema della diffusione sistematica del sapere agli studenti in condizioni non certo agevoli. Non mi riferisco soltanto alla situazione generale degli ambienti in cui studiano gli alunni o alla qualità espressa dai programmi ministeriali per l’apprendimento delle materie. Non è soltanto,...
  • Povera scuola tra buoni propositi e demagogia

    Confesso, avevo sperato che Valeria Fedeli, una solida storia di sindacalismo alle spalle, mostrasse un po’ più di concretezza e di operatività nel governo di un dicastero, quello dell’istruzione, devastato dalle politiche di questi ultimi anni. E invece siamo ancora una volta alla politica degli annunci, importanti certo e...
  • Liceo di 4 anni, la scuola veloce che piace ai padroni

    In Italia si sa, ogni Ministro dell’Istruzione vuole passare alla storia per aver promosso e attuato una riforma che innovi il sempre vetusto e inadeguato ai tempi sistema scolastico. Dalla scuola dell’autonomia di Berlinguer alla buona scuola dell’alternanza lavorativa di Renzi-Giannini, dalla scuola delle tre I (internet, inglese, impresa)...
  • Vaccinarsi dall’obbligatorietà di qualunque tipo

    Il problema è diventato tale per un surriscaldamento delle coscienze dei cittadini causato dal fuoco lento, ma inesorabile, della giustezza del dubbio trasformata in un incandescente e incontrollato fervore paranoico. Mi riferisco alla vicenda dei vaccini e all’obbligo introdotto dal governo italiano di mettere come porta di accesso agli...
  • All’università la laurea è una questione di classe

    Un’università di classe, dove ci si laurea in pochi e in media un anno prima. Per una buona metà i neo-dottori vorrebbero andare all’estero, anche per cercare lavoro. Sono i risultati della XIX indagine Almalaurea sul profilo dei laureati italiani presentati ieri all’università di Parma. Il rapporto ha preso...
  • «Boicottiamo i quiz Invalsi»: sciopero e proteste il 3 e 9 maggio

    Cobas e Unicobas hanno convocato uno sciopero dei docenti e del personale Ata per boicottare i quiz Invalsi il 3 maggio nella scuola primaria e media e il 9 maggio nelle superiori. Con l’approvazione degli otto decreti attuativi della «Buona scuola» di Renzi i quiz sono diventati ancora più...
  • L’appello: “Mai più polizia nelle università!”

    L’università e tutti i luoghi di circolazione e produzione dei saperi non possono essere scenario di repressione militare del dissenso, chiediamo a tutti di sottoscrivere questo appello, di unirsi nel condannare quanto successo poco dopo le ore 17 del 9 febbraio del 2017, nella biblioteca di scienze umanistiche di...
  • Senza bocciature! Viva la scuola che non lascia nessuno indietro

    Sono sempre stato un acerrimo nemico dei voti scolastici. Non penso si possa misurare l’intelligenza con una numerazione frazionata o “tendente al…”: 5, 5 al 6, 4, 4 e mezzo. Per questo ritengo le valutazioni estese, scritte e ponderate dagli insegnanti, un modo per approfondire meglio la complessità di...
  • E se la scuola fosse libera?

    Se dobbiamo essere “rivoluzionari” è necessario avere prospettive in tal senso e un forte pragmatismo per comprendere bene il mondo che ci circonda. Anche qui mi sembra di poter riportare a galla il binomio “autonomia e unità”: possiamo essere autonomi nella nostra elaborazione sul futuro della società e possiamo,...