giustizia sociale

  • I dieci anni di Francesco, riformatore e impossibile rivoluzionario

    Più che opportunamente si fa riferimento agli ultimi due pontificati, precedenti quello di Jorge Mario Bergoglio, come ad un lungo periodo di restaurazione parziale di un tradizionalismo dottrinale da un lato e di un neo-cristianesimo dalle radici ben piantate in una revisione critica del Concilio Vaticano II. Giovanni Paolo...
  • De Magistris: «Su ambiente e lavoro i partiti non hanno risposte credibili»

    «Criticità finali su Sicilia occidentale e Varese ma entro oggi confido di fare gli ultimi 100 passi e scrivere questa pagina di democrazia reale» spiega Luigi de Magistris, ex sindaco di Napoli e portavoce di Unione popolare, annunciando il traguardo delle firme raccolte per presentare le liste. Vi siete...
  • Unione Popolare punti alla formazione del “polo progressista”

    Unione Popolare è un azzardo. Un giusto, necessario azzardo. La sinistra di alternativa non è riuscita a coalizzarsi in un polo progressista che facesse da quarto incomodo nella competizione elettorale di settembre. Quell’unità programmatica e di intenti che poteva realizzarsi attorno ad un asse formato da Cinquestelle di nuovo...
  • La svolta necessariamente neoliberista di Giorgia Meloni

    Perché mai il mondo imprenditoriale italiano dovrebbe sostenere la coalizione di centrodestra, che esprime posizioni conservatrici e in contraddizione con il liberalismo europeo sul piano dei diritti, che con il suo neonazi-onalismo sovranista parrebbe persino entrare in rotta di collisione con l’idea stessa di Unione Europea di stampo monetario...
  • Unione popolare al rush finale con 120 proposte e contro la guerra

    La raccolta delle firme è quasi completata. Malgrado i tempi strettissimi e lo slalom tra gli uffici elettorali chiusi nella settimana di Ferragosto, l’Unione Popolare ha raccolto quello che doveva per poter partecipare alle elezioni del 25 settembre. Solo tre collegi sono in ritardo e in due giorni dovranno...
  • Fratoianni: «Patto per battere la destra ma ognuno con la sua linea»

    «A questo punto serve un incontro con il segretario Letta» è la posizione del leader di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, dopo l’accordo elettorale sottoscritto dai dem con Carlo Calenda e Benedetto Della Vedova. Pd, Azione e +Europa hanno siglato un patto con punti vincolanti. Come replicate? Abbiamo preso atto...
  • Le agende politiche nella contesa del campo progressista

    Ci vuole una buona soglia di sopportazione, di pazienza e anche di una qualche non ben precisata virtù masochistica per leggere un po’ tutte le interviste ai leader delle forze politiche italiane nel dopo-crisi della maggioranza di “unità nazionale“. Nella sfilza di domande che vengono rivolte a Conte, Meloni,...
  • Se tocca difendere la pace da certi stessi pacifisti…

    La pace va sempre difesa. Anche da certi pacifisti, quelli che la sbandierano nelle piazze con le associazioni partigiane e con quelle che non interpretano la Costituzione resilientemente ma piuttosto letteralmente, con una certezza della morale politica che non sempre corrisponde alla altrettanto certezza del diritto. La pace va...
  • Il discorso di insediamento di Sergio Mattarella

    Messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Parlamento nel giorno del giuramento Palazzo Montecitorio, 3 febbraio 2022 Signori Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, Signori parlamentari e delegati regionali, il Parlamento e i rappresentanti delle Regioni hanno preso la loro decisione. È per me...
  • Cronache anticapitaliste

    Se i grandi raduni internazionali fra le potenze mondiali hanno una qualche virtù, tra queste c’è certamente quella rendere inflazionata la parola “capitalismo” tra giornalisti, intellettuali, economisti e attivisti. Discutendo delle sorti del pianeta, della crisi economica, di quella pandemica e dello squilibrio ambientale globale, tutti sono costretti a...
  • L’abitudine alla superficialità e l’invisibilità della lotta possibile

    Il processo dialettico del presente è più un problema filosofico che antropologico: ci sono voluti più di duemila anni prima che con Marx si arrivasse ad una scientifica definizione dei meccanismi che regolano i rapporti tra le classi sociali, tra gli individui stessi e tra questi e la natura...
  • Il fallimento dei padroni nascosto dall’alibi della pandemia

    Hanno ragione gli inglesi (o per meglio dire, Boris Johnson) a riaprire tutto e a giocare semifinali e finale di Euro 2020 (ossia 2021) a stadi ricolmi fino all’ultimo posto, oppure hanno ragione i giapponesi ad affrontare le Olimpiadi dell’epoca Covid a stadi praticamente deserti? Nessuno lo sa, ma...
  • La giustizia mortificata tra populismo e neoliberismo

    L’utilità di una riforma della giustizia dovrebbe mirare a qualificare lo Stato di diritto, a fare in modo che equità e tempi di indagini e processi vadano di pari passo e che nessuno debba poter avere la tentazione di preferire la correttezza alla lunghezza, per una specie di sacro...
  • Da Floyd al “Black Lives Matter”: la rinascita della coscienza

    Probabilmente Derek Chauvin, agente di polizia in quel di Minneapolis (Minnesota, Stati Uniti d’America), non immaginava che la morte di un altro “negro” avrebbe fatto così impressione nel suo paese e nel mondo intero da far nascere un movimento spontaneo, ed allo stesso tempo organizzato, al pari di quelli...
  • Sciopero Amazon riuscito: «Adesione media del 75%»

    Il primo sciopero di filiera Amazon al mondo è stato un successo. Adesione media del 70-75%, con punte del 90%. Meglio al Nord e fra i driver con la stessa Amazon Italia costretta a riconoscere un’adesione doppia fra i corrieri (nessuno dei quali è dipendente diretto) rispetto ai dipendenti...
  • Se Terracini è uguale a Goebbels, il problema non è solo a Genova

    Nonsolodraghi. Potrebbe essere un titolo per queste righe che leggerete, per incuriosire e per non anticipare del tutto ciò che scorrerete tra poco: si tratta, in fondo, della solita piccola storia ignobile di equiparazione del nazismo e del fascismo al comunismo. I tentativi di revisionismo storico sono una quinta...
  • Una crisi insensata, possibile solo in una democrazia fragile

    La fragilità di una democrazia non è data esclusivamente dal cedimento della cortesia istituzionale davanti al perdurare di crisi endogene che sedimentano nel rapporto irrisolvibile tra pubblico e privato. I fattori di logoramento dei princìpi di rispetto delle libertà fondamentali dell’essere umano e del cittadino provengono da consunzioni che...
  • L’agonia di una democrazia consumata dal liberismo

    Democrazia e sovranismo sono incompatibili, anche quando si tratta della cosiddetta “più grande democrazia del mondo“, “la più antica“, quella che per prima è divenuta tale grazie al «We the People…», alla Costituzione scritta e non solo al tramandamento orale di una serie di consuetudini, pure importanti e necessarie...
  • Il secolo lungo di Lidia Menapace

    E’ impressionante la quantità di foto che circolano sui social, sui siti politici, di partito, di sindacato, di giornali e associazioni e che ritraggono Lidia Menapace con le comunità sociali e politiche di cui ha fatto parte: l’ANPI, il manifesto, Rifondazione Comunista, i collettivi femministi e le organizzazioni per...
  • Il tabù della “Patrimoniale”: parola indicibile, tassa improponibile

    Provate a mettere una pecora nella savana e non la troverete più nel giro di pochi minuti. I leoni se la saranno sbranata piacevolmente. Chiamiamola “innaturalità“, un fuori contesto, una stranezza a dire poco che, in effetti, contrasta con quanto avviene invece normalmente: al massimo il nemico della pecora...
  • Il jihadismo fa breccia nell’Europa senza coscienza sociale

    Da Muenster a Londra, da Parigi a Nizza. E ora Vienna. La violenza jihadista disegna una cartina del terrore che abbraccia l’intera Europa, quanto meno il suo motore economico pulsante e paesi che non sono di periferia nell’Unione ma protagonisti di politiche interne ed estere dirimenti, spesso e volentieri...
  • Per una sinistra sociale moderna in Italia

    Il via libera all’alleanza fra PD e M5S alle elezioni locali, in nome dei “subdoli” principi di trasparenza, onestà, cambiamento, ambiente e sviluppo sostenibile, di fatto, segna la fine di quella sinistra che voleva essere progressista e riformista in favore di un movimento che vive di radicalismo, di populismo...
  • Gli Stati popolari di Soumahoro vincono la prima sfida

    Gli Stati popolari hanno vinto la sfida contro il sole tropicale che surriscalda queste giornate romane e sono riusciti a riempire piazza San Giovanni di voci ed esperienze che nascono nelle tante battaglie in corso nel paese. La mobilitazione organizzata domenica scorsa dal sindacalista Aboubakar Soumahoro, che ha concluso...
  • Dagli “Stati popoli” la ripresa della coscienza di classe

    C’è sempre un non so che di giacobino nei trittici, antichi o moderni che siano. Il richiamo alla parte più fortemente egualitaria della Rivoluzione francese è l’eco lontana di un Big bang sociale che, tradito, vilipeso e mortificato da tanti suoi fedelissimi, ritorna in un presente sempre uguale e...
  • Resistere ancora

    “Resistere, resistere, resistere“, aveva detto Francesco Saverio Borrelli in tempi in cui attorno alla magistratura la politica faceva il deserto e il cosiddetto “popolo” provava invece a trovare una speranza. Della corruzione non se ne è mai “potuto più“. Eppure essa appartiene imprescindibilmente al carattere dell’essere umano che vive...