egoismo

  • Un cavo di metallo tra modernità e decadenza morale

    Giorni fa, un ventiquattrenne milanese, insieme ad altri due ragazzi che, forse, sarebbe già opportuno chiamare almeno “giovani uomini“, ha teso un cavo di acciaio in una trafficata strada a tre corsie del capoluogo lombardo. Dal tronco di un albero ad un palo dalla parte opposta della via. Poteva...
  • David, Alina e le stragi compiute nel nome dell’odio disperante

    Non occorre essere degli psicanalisti, degli studiosi dell’animo e della mente umani (riuniti, se vogliamo, nell’espressione più felicemente sintetica che risponde al concetto di “psiche“, di soffio quasi primordiale che ci abita) per trarre, tra le altre conclusioni, anche quella che può attribuire a David Kozak una certa forma...
  • Se è “soltanto un gatto”, allora abbiamo un problema

    Con tutti i problemi che ci sono nel mondo, tu ti metti a parlare, anzi a scrivere di un gatto? La disoccupazione, la povertà, la fame, la miseria, le guerre, i cambiamenti climatici, i migranti, il razzismo, l’omofobia, i femminicidi… E tu parli di un gatto? Ma ti rendi...
  • La proprietà al centro di tutto e la volontà oltre ogni principio

    La morte di Giulia Cecchettin, pur rientrando nei tristi crismi dell’orrore dei tanti femminicidi che si registrano nel corso di un anno, ha innescato un dibattito più ampio del solito ma anche una vera e propria mutazione dello stesso in un ridondante e caotico sovrapporsi di opinioni, spesso urlate...
  • Sentimenti, desideri e corpi nella prigione del possesso a tutti i costi

    Filippo e Giulia. Le cronache a tinte sempre più nere, che parlano della storia dei due ex fidanzati allontanatisi dai dintorni di Padova e resisi irreperibili da una settimana, lasciano presagire che il finale di questa vicenda non sarà lieto. Lungi dal voler fare le civette del malaugurio (con...
  • Quanta libertà ci hanno tolto e quanto odio ci hanno dato i social?

    Andrea Scanzi si è fatto una domanda che dovremmo porci un po’ tutte e tutti, almeno quelli che hanno un briciolo di senso critico nei confronti dei moderni mezzi di comunicazione, di interazione e di scambio quasi totalizzante di informazioni quotidiane da profilo a profilo, da social ad altro...
  • Cronache d’estate :: Il breve passo dalla stupidità alla banalità molesta

    Parliamo della stupidità. Un argomento che è quasi inesauribile, al pari di quella cretineria che è, molto soggettivamente ma pure anche molto oggettivamente, sotto gli occhi di tutti e che a volte fa danni circoscritti a chi la esprime, altre volte a terzi, ed altre volte ancora a cose...
  • I tanti volti della violenza nella finta, buona società occidentale

    La violenza come espressione quasi naturale di una brutalità primitiva umana (e quindi rientrante nell’animalità umana) che si fa strada nella coscienza di tante persone che risolvono così i problemi personali, le inquietudini interiori e i drammi quotidiani dentro un contesto preparato di sopraffazione che affonda le sue radici...
  • La solitudine di Marinella nel mare dell’indifferenza moderna

    E’ stata del vento la colpa, altrimenti nessuno si sarebbe accorto che Marinella, una pensionata di 70 anni, era morta da sola nella sua casa alla periferia di Como da più di due anni. L’hanno trovata i Vigili del fuoco, chiamati dai vicini perché gli alberi del giardino erano...
  • Il neo-manicheismo pandemico: dalla tragedia attuale alla futura farsa

    Al centro della divisione nazional-popolare sull’opportunità o meno di vaccinarsi sta il rapporto tra noi stessi e il resto del mondo, inteso come un insieme di relazioni, tutt’altro che omogenee fra loro, che riguardano il potere economico, quello politico e i risvolti tanto individuali quanto collettivi che si possono...
  • Tutti i muri della disumanità e del liberismo europeo

    Durante la prima fase della pandemia, dal suo inizio “ufficiale” in Italia, alla fine di febbraio del 2020, fino almeno all’estate dello stesso anno, abbiamo provato un po’ tutti la sensazione della costrizione, della reclusione, del ridimensionamento delle nostre libertà. Abbiamo visto, toccato con mano e percepito tutto intorno...
  • Liberismo e individualismo: i regali di Natale al Covid

    Se la voglia di libertà si riduce alle compere natalizie, ecco spiegata la vittoria del liberismo. Senza poi tanti affanni analitici, senza dover scomodare spiegazioni sociologiche o scrivere libri con nuove pagine di moderna antropologia. Sebbene non condivisibili, se interpretate come mera osservazione parzialmente assolutoria dei comportamenti sconsiderati dei...
  • Oltre la disciplina delle regole: la coscienza personale del bene comune

    Non è affatto facile districarsi nell’afastellamento di norme che si susseguono in lassi di tempo brevissimi: il DPCM varato appena due giorni fa è già anacronistico, superato dalla celerità con cui i nuovi contagi da Covid19 si sviluppano e, soprattutto, dal numero di attualmente positivi che è poi il...
  • Willy, l’antitesi di un mondo che parla a calci e pugni

    La gabbia delle violenza è anche la violenza della gabbia: quella delle arti marziali miste che uniscono discipline come il muay, il thai, lo judo, la lotta libera, il grappling, il pugilato e kickboxing. Pugni, calci, prese di ogni tipo in un ottagono, delimitato da alte barriere di ferro...
  • Cronache d’estate :: Il tempo delle mele al tempo del coronavirus

    Sarà che la voglia di libertà prevarica ogni precauzione, mette da parte i fondamentali tre sacri princìpi di preservazione della debole bolla di contenimento che ci creiamo per evitare di essere contagiati dal Covid-19. Sarà pure che l’estate ti trascina, soprattutto se hai meno di vent’anni, ma certamente anche...
  • La falsa libertà dell’aperitivo e della “movida”

    Non dovrebbe essere soltanto una questione concernente pareri scientifico-medici, ma dovrebbe richiamare bensì al buonsenso di ciascuno di noi il considerare quanto meno inopportuno associare la parola “libertà” alla parola “movida“. Movimento, vita, aperitivo, cena: movida, apericena. Sono quelle definite in glottologia “parole macedonia“, perché neologismi frutto dell’unione di...
  • No, non siamo diventati come i tedeschi (per fortuna o purtroppo…)

    “Siamo diventati come i tedeschi“, titola un editoriale su un quotidiano nazionale in data odierna. Insomma, saremmo ormai disciplinati, consapevoli del nostro dovere, ligi applicatori delle norme che hanno un fine comune. Iddio ci scampi da un modello di vita così prussiano, schematicamente proteso alla sola soddisfazione del tradizionalismo...
  • Il virus lo fate passare voi individualisti, voi egoisti

    Dall’inizio dell’epidemia sto mettendo in pratica ogni misura indicata dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità per proteggere ovviamente me stesso dal contagio e per proteggere anche i miei cari. Ho rinunciato, quindi, alla mia quotidianità come tutti coloro che hanno dovuto farlo e ho provato anche...
  • L’avanti e indietro dei tuttologi moderni

    Anche nella apoteosi della totalizzante presenza del Coronavirus Covid-19, vero e proprio convitato di pietra, in tutti i mezzi di informazione (dalle televisioni allo streaming, dalle radio – che per fortuna, almeno, continuano a trasmettere anche un po’ di musica e di programmi spensierati – ai social) dovrebbe esservi...
  • Joker, una critica necessaria dei nostri tempi

    Se non l’avete ancora fatto, andate al cinema e guardate “Joker” (la recensione del film fatta da Emanuela Martini di Film Tv aiuta nella comprensione della sinossi). Vi farà bene. Diciamo che, quanto meno, proverà a farvi riflettere sul posto che viene assegnato ai deboli, agli emarginati, a coloro...
  • Autonomia differenziata: l’Italia non è di “ognuno”. E’ di “tutti”

    E’ sbagliato, deviante e quasi irrisorio vedere la grave questione dell'”autonomia differenziata” come una faccenda meramente fiscale. Di quello nella sostanza si tratta, ma l’operazione politica che va svelata, e che esiste e viene portata avanti carsicamente, è quella della divisione del Paese, di una secessione fatta da chi...
  • L’Europa di Enzo Biagi

    Oggi mi consolo un poco, egoisticamente: ho riletto alcune pagine de “L’Europa di Enzo Biagi” e vi ho trovato scritto nell’incipit l’elisir di giornata per sopravvivere ai sovranismi: “Gli italiani non esistono. Nessuno è mai riuscito a catalogarli. Venire al mondo a Palermo, o a Torino, è già una...
  • Una nuova sinistra per un nuovo comunismo

    Una delle domande che mi sento spesso fare in merito a “quale” sinistra si debba costruire per il futuro riguarda il legame con il passato tanto politico quanto, dunque, culturale con ciò che in Italia è stato il progressismo con tutti i colori del rosso possibili e immaginabili. Affrontare...
  • Egoismo sociale (?!)

    Il problema è il “crescente egoismo sociale”. A parte il fatto che non si capisce bene cosa voglia dire: l’egoismo o è individuale o non è. Un “egoismo sociale” è un ossimoro linguisticamente parlando e una scemenza in quanto a concetto sociologico-politico. Poi s’arrischia su un’altra elucubrazione impossibile: “razzismo...
  • Tutti gli individualismi di oggi

    Ritorno sul tema dell’individualismo, già trattato in diverse occasioni, avanzando una richiesta: quella di aprire una riflessione il più possibile approfondita su questo tema. Il discorso sull’individualismo risulta, a mio giudizio, assolutamente decisivo quando ci riferiamo alla frantumazione dell’assetto sociale avvenuta qui nell’Occidente “maturo”: individuarne caratteristiche e possibile evoluzione...
  • L’individualismo in tre tappe

    Individualismo competitivo. Individualismo difensivo. Individualismo della paura che si racchiude nel “branco”. Sono stati questi i tre passaggi che si sono via via succeduti nella rovina del “moderno e che hanno determinato lo spezzarsi dei legami sociali, lo sfarinamento dell’idea di elaborazione del collettivo, il riflusso nella difesa del...
  • Nazionalsocial network

    Circa dieci anni fa, più per curiosità che per voglia di uniformarmi all’onda montante delle reti sociali, mi iscrivevo anche io al mondo della comunicazione tra “bacheche”, “pagine”, fatta di “post” e di “like”. Dopo l’arrivo di internet a fine anni ’90 e l’introduzione dei telefonini che sempre più...
  • Dolore, egoismo e individualismo

    S’è persa la cultura del dolore come elemento che non può prescindere da noi stessi, che ci deve riguardare perché facciamo parte di una comunità ampia, del così tanto celebrato – un tempo – concetto di “villaggio globale”. S’è persa una cultura del dolore che è rispetto verso l’altro...
  • Storia di Gabriele e della nostra cecità

    C’è una notizia, tra le tante importanti che meritano automaticamente le prime pagine, le nove colonne e grandi titoli in grassetto: Gabriele, un giovane non vedente, accompagnato dalla sua bella cagnolona che gli presta la vista e che lo accompagna nei suoi passi, è stato cacciato da una scuola...
  • Tanti (piccoli) egoisti

    Svastiche sui monumenti, irruzioni negli studi televisivi, accoltellamenti e pestaggi e, prima ancora, qualche folle che spara “sui negri” per vendetta. Ci sono tutte le premesse per passare dalla repubblica democratica de facto alla repubblica democratica de iure. Il problema non è nominalistico. E’ essenziale. Significa che presto, se...
  • L’età del rancore e la solitudine collettiva del nostro tempo

    “Le bonheur est une idée neuve en Europe” (Saint Just) Si dice che viviamo nel tempo del “rancore”, ossia in una fase storica nella quale la rabbia e l’indignazione, invece di prendere la strada della rivolta collettiva, implodono nel risentimento individuale, nella rabbia repressa e nei mille problemi interiori...
  • Depressione sociale, felicità antisociale

    L’esaltazione dell’egoismo individualista lo leggo oggi dalle pagine di Internet. Pagine ben accreditate nel mondo dell’informazione, dunque non temete le “fake news”. Pare che una ricerca scientifica pubblicata sulla rivista “Nature Human Behavior” e condotta presso una importante università nipponica, affermerebbe che chi si fa i fatti suoi è...
  • Nostro

    Una “logica” proprietaria, frutto di una egemonia culturale di destra, consente oggi di sentirsi padroni a casa propria, superiori per etnia (altri direbbero per razza), migliori perché maschi: più intelligenti, scaltri, arguti. La retrocessione incivile che viviamo è alimentata da un degrado anti-culturale spaventoso. Reti sociali, televisione e Internet...
  • Ma tu Sara l’avresti soccorsa?

    Ho letto e ascoltato dell’ennesimo fatto di cronaca nera, nerissima, anzi rosa, rosissima. Eh sì, perché si tratta di un assassinio di un’altra donna, una giovane di vent’anni o poco più che aveva lasciato da alcuni mesi il suo ragazzo. Non c’era pace nell’animo di quest’ultimo e, alla fine,...