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La conoscenza di sé stessi è una difficile acquisizione gnostica che, intuitivamente, pare avere un carattere di maggiore risolutezza rispetto all’autoconsapevolezza dell’esistente. Quanto ci si rivolge direttamente al nostro essere, all’interiorità inconscia che non possiamo, oggettivamente, avere presente, in quanto appartenente al lato nascosto di noi, quello che più...
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L’inconoscibilità dell’essere, di ciò che noi affermiamo esista “realmente“, quindi abbia il carattere di una oggettività materiale che arriva ai nostri sensi, si articola nel cammino del pensiero umano, soprattutto di quello occidentale, in declinazioni molto differenti fra loro. Ciò grazie ad interpretazioni che si sono susseguite nel corso...
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L’inconoscibilità può determinare quella spinta oltre il dubbio che, in un certo qual modo, garantisca un progresso sempre più determinato della conoscenza stessa attraverso la formulazione di nuove ipotesi, teorie e anche mediante la sperimentazione scientifica? In pratica, la domanda è: ciò che non conosciamo può essere soltanto un...