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Nel fare spesso riferimento alla conoscibilità dell’essere, dell’esistente, di ciò che c’è, noi compresi, si è optato non tanto per una indefessa certezza del rapporto tra conoscente e conosciuto, tra osservante ed osservato, quanto per un processo in continuo divenire di questa capacità di acquisizione o di rimodulazione del...
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L’origine della filosofia non è riscontrabile, diversamente da quello che un po’ semplicisticamente si potrebbe pensare, in un dato momento della storia umana. Comunemente si fa riferimento a Talete, ai primi presocratici, come ai pensatori classici con cui è iniziato il discernimento tra pensieri istintivi, naturalissimamente istintivi ed elucubrazioni...
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L’innamoramento kantiano per la metafisica è più che altro dettato dalla presa in analisi degli elementi critici della ragione pura. Per poter indagare meglio, pur nella consapevolezza della distanza che nutre nei confronti dell’ “abisso senza fondo” rappresentato dalla trascendenza oltre il materiale, oltre il razionale, oltre il criticismo...
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Bill Waterson, celebre autore di quello straordinario fumetto a strisce che ha per protagonisti “Calvin & Hobbes“, affermava che la vera prova attestante l’esistenza di altre forme di vita intelligente nell’Universo era data proprio dal fatto che queste non ci avevano mai contattato in tutto il corso della nostra...
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Deleuze e Guattari scrivono in “Che cos’è la filosofia?” (Einaudi, Torino 2002): «Può darsi che credere in questo mondo, in questa vita, sia diventato la nostra impresa più difficile o l’impresa di un modo di esistenza da scoprire oggi sul nostro piano di immanenza». Il tentativo di arrivare alla...
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Pensiamoci un attimo, o anche più di un attimo. Ogni categorizzazione umana dell’esistente riporta, come è evidente dall’incipit di questo testo, alla misurazione mediante la numerazione che si può esprimere tanto matematicamente quanto per intuizione appunto con concetti come “prima“, “dopo“, “attimo“, “lungo“, “corto“, “breve” che sono adattabili tanto...
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Mettetevi comodi, in un angolo non troppo rischiarato dalla luce del giorno. State accucciati dove meglio vi sentite protetti o, forse, dove percepite di essere meno minacciati. Il cuneo tra due mura è il rifugio per eccellenza: l’incontro delle rette crea lo spazio angusto ma, paradossalmente, mette a disposizione...
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L’evidenza è razionale? O, per meglio dire, ciò che risulta evidente lo è a prescindere dalla ragione, oppure lo è in quanto la ragione lo ritiene tale? Il ricorso al concetto di “oggettività” rimanda all’essenza stessa della materialità delle cose, a quell'”obiectivus” del latino medievale che, in effetti, ci...
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La filosofia come forma, più che come metodo, della conoscenza. La filosofia come parte dell’espressione poetica, di una poesia dei sentimenti che, tuttavia, non è assolutizzabile nella banalità romantica di cui Leopardi esprime, con grande acutezza, una critica piuttosto ferma e decisa. Dunque, la conoscenza dell’inconoscibile fino in fondo,...
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Robusta e felicissima intuizione, ma anche sottile ragionamento che mira alla confutazione del pensiero magico ed occulto, è l’esposizione che Pierre Gassendi (italianizzazione di Pierre Gassend) fa riguardo un meccanicismo naturalistico che non prescinde dall’intervento divino che numerosi teologi del suo tempo (siamo sul finire del Cinquecento e la...
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Il vero sta al dinamismo dialettico così come il falso sta alla staticità, ad un immobilismo che nega, sostanzialmente, qualunque processo di mutamento e, quindi, di sviluppo. Ereditando gli assunti engelsiani sull’antidogmatismo, Lenin, in una considerevole massa di appunti filosofici (che vanno dal 1895 fino agli anni della Rivoluzione...
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Giambattista Vico ha proposto al dibattito storico e filosofico del suo tempo, nonché al più vasto mondo della cultura propriamente detta, una visione “creatrice” dell’esperienza umana su questa terra, della sua essenza continuamente rigenerata dalla dialettica delle esperienze e, quindi, della Storia stessa in quanto sintesi di tutte le...
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“La letteratura del comunismo e del socialismo” è un capitolo forse trascurato de “Il manifesto del Partito comunista” di Marx ed Engels. Ci si concentra sulla lettura dei propositi dei rivoluzionari di metà Ottocento e si oblitera quasi la precedente analisi delle condizioni di esistenza del proletariato, così come...
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Di tutti i presìdi dell’ultimo anno sotto al Ministero dell’Istruzione, non c’è dubbio che quello dei docenti di sostegno sia stato il più partecipato, fino a ora. Centinaia di persone provenienti da tutta Italia hanno gridato per oltre tre ore «vergogna» all’indirizzo di Valditara, il ministro che è riuscito...
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La cognizione può, per lo meno oggi che molte discipline la prendono in considerazione come elemento quasi primordiale della conoscenza sempre più approfondita e fondante l’individualità specifica e, quindi, l’essenza dell’essere vivente e senziente, essere considerata qualcosa di più di un semplice processo di acquisizione nozionistica dettata da una...
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È una bocciatura senza appello quella che mercoledì scorso ha scritto il Consiglio superiore della pubblica istruzione in merito alle nuove linee guide sull’educazione civica emanate dal ministro Valditara a inizio agosto. Il Cspi è un organo tecnico scientifico che riunisce 36 rappresentanti del mondo della scuola (insegnanti, pedagogisti,...
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Il problema filosofico degli “universali” è antico non come il mondo, ma certamente come buona parte del pensiero occidentale. Prima che in Aristotele, lo si ritrova accennato in Socrate, che li individua nella naturalità oggettiva dell’esistente; in Platone che li colloca nel suo iperuranio e ne fa quindi il...
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Secondo gli studi di Rudolf von Laban, danzatore, coreografo e “teorico” della danza ungherese, il movimento è, per dirla in termini razionali, l’espressione di una diretta correlazione, di un rapporto di causa ed effetto quindi, tra la volontà del soggetto (altrimenti detta “tensione interna“) e la manifestazione del gesto,...
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Pensando di riprendere in parte il positivismo di Comte e la filosofia fenomenistica settecentesca, John Stuart Mill ha, seppure indirettamente, dato adito ad una nuova teorizzazione che lambisce lo scientismo e che prova superare qualunque tentazione metafisica nella ricerca di una soluzione a quello che si potrebbe tranquillamente definire...
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Senofonte racconta che Socrate un giorno domanda ad Eutidemo se ha visto, e quindi anche letto, quella che era un tempo una epigrafe religiosa scolpita sulle mura del tempio di Apollo a Delfi: «Conosci te stesso» («Γνῶθι σεαυτόν», «Gnōthi seautón»). Il giovane allievo del filosofo ateniese risponde affermativamente. Ed...
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Prendiamo per esempio un bel cespuglio di rose. Siamo seduti su una comoda panchina, su un promontorio che dista qualche chilometro dal mare che, tuttavia, nonostante la distanza, si può vedere distintamente, tanto da scorgere persino chi è in spiaggia a fare i bagni di sole e i tuffi....
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La bellezza in quanto concetto è inesprimibile solamente a parole. Non solo perché siamo nel campo dell’astratto se ci riferiamo all’idea di bellezza in quanto tale, ma soprattutto perché questa astrattezza è prima di ogni altra cosa astrazione stessa dal contesto. Il bello è, soggettivamente, insito in qualunque manifestazione...
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Da “abbastanza buona” a “situazione problematica“. La differenza tra il quarantunesimo e il quarantaseiesimo posto nella classifica della libertà di stampa, redatta come ogni anno dall’associazione internazionale “Reporters Sans Frontieres” (che è consulente dell’ONU), sta tutta in due locuzioni sufficientemente chiare. In pratica, nella cartina di un mondo colorato...
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Il creazionismo, a differenza dell’approccio razionalista, sottende nemmeno poi tanto velatamente – ad esempio nelle questioni che riguardano il diritto, la Legge con la elle maiuscola, le norme e i comportamenti regolamentati – il fatto che qualunque aspetto della nostra esistenza, oltre che l’essenza medesima di noi e del...
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I libri si bruciano essenzialmente per paura. Lungo il plurimillenario cammino umano, quando andiamo a sbattere contro una data in cui si è verificato un rogo di testi, manifesti, scritti scientifici, politici, poetici, artistici o filosofici, dietro a tutto questo, senza alcun mascheramento, c’è un motivo che attiene alla...
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I danni che possono fare le parole sono tantissimi. Perché le parole sono un mezzo, uno strumento attraverso cui esprimiamo le nostre idee, ciò che pensiamo, che vogliamo, che rifuggiamo. E, siccome sono un mezzo, a seconda dell’utilizzo che se ne fa, possono essere un ottimo veicolo di condivisione...
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Per discutere di quelli che paiono sovente due opposti, partiamo dalla logica della fede o dalla fede nella logica? Giochetti e calembour a parte, logica e fede sono in un rapporto molto stretto fin dagli albori della filosofia occidentale e dalle esperienze sempre più nuove di mutamento, nel bacino...
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Partiamo dai fondamentali: la scuola, da che mondo è mondo, è il luogo in cui si prova a conoscere ciò che è stato, ciò che è e si prova ad ipotizzare ciò che sarà. E’ quel micro-macro mondo laddove la socializzazione prende vita perché convergono le innocenti esperienze esistenziali...
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«L’inclusione può avvenire assimilando i nuovi arrivati sui valori della Costituzione oppure realizzando la società del melting pot, dove ognuno fa ciò che vuole. Se si è d’accordo che gli stranieri si assimilino sui valori fondamentali della Costituzione, ciò avverrà più facilmente se nelle classi la maggioranza sarà di...
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Prima e dopo l’innatismo delle idee si situa quella che non è propriamente una parentesi empiristica, semmai una dottrina della conoscenza che ripropone non tanto la modestia di una razionalità che ammette i propri limiti, quanto la consapevolezza di questo semplice, elementare, autoevidente fatto. Ci troviamo nel bel mezzo...
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Dopo quaranta ore di tortura, gli aguzzini al soldo della Santa Inquisizione calano Tommaso Campanella dall’alto dove l’hanno issato. Legato per i polsi, sospeso sulla “culla di Giuda“, in quella che diventerà famosa come la “tortura della veglia” (“tormentum vigiliae“), il filosofo amico di Telesio, è costretto a fingersi...
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Senso, sensazione, sensibilità, senso comune, buonsenso, sensazionalità, sensismo. Insomma, la percezione prima di tutto. I cinque sensi come forma di conoscibilità tanto personale, profondamente legata ad una forma di intuizionismo soggettivo, interiore ed esteriore, quanto più genericamente sociale e collettiva. Parte da qui la riflessione su un tema filosofico...
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La società Neuralink fondata da Elon Musk ha annunciato l’impianto di un chip nel cervello di un paziente. Lo scopo è permettere a una persona tetraplegica di interagire con un computer senza usare gli arti, captando i segnali elettrici dei neuroni e traducendoli in comandi informatici. Elon Musk, tuttavia,...
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Avere coscienza significa, letteralmente, avere consapevolezza, visto che il termine proviene dal latino, dal verbo “conscire” e, più precisamente dal tema “scire“, da una radice che ci parla espressamente, in prima battuta, del “sapere” in quanto tale. Siamo abituati a locuzioni sullo “scibile” e, quindi, su ciò che si...
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L’inconoscibilità dell’essere, di ciò che noi affermiamo esista “realmente“, quindi abbia il carattere di una oggettività materiale che arriva ai nostri sensi, si articola nel cammino del pensiero umano, soprattutto di quello occidentale, in declinazioni molto differenti fra loro. Ciò grazie ad interpretazioni che si sono susseguite nel corso...
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Roosevelt, nel momento più difficile della crisi americana del 1929, pronunciò una frase divenuta famosissima: «L’unica cosa di cui aver paura è la paura stessa». La paura della paura, insomma. Quella che non è strettamente legata a qualcosa di reale, ad una minaccia imminente, ma il timore che si...