Angela Merkel

  • Barra a destra e cortina di ferro: la corsa di Ursula

    Restare in silenzio una volta lasciato il potere è una scelta legittima e perfino ammirevole. Nondimeno l’ermetico silenzio di Angela Merkel, più ancora della sua assenza, la settimana scorsa, dal congresso berlinese di quello che fu il partito che guidava, ci dice molte cose. Ma soprattutto una: l’attuale Germania...
  • Stranamore torna all’ordine del giorno

    Sembrava decisamente in declino, l’atomo, che nel dopoguerra era stato posto al centro degli equilibri internazionali, della pace armata tra i blocchi e investito del compito di assicurare la potenza energetica del futuro. Poi, arrivò la spropositata crescita quantitativa degli arsenali nucleari. Che fu percepita come una spirale. Non...
  • La lezione di Willy Brandt

    In queste settimane di invasione dell’Ucraina da parte della Russia la memoria va ad altri periodi della storia europea. Per esempio a Willy Brandt (all’anagrafe Herbert Ernst Karl Frahm), nome di battaglia assunto nell’esilio in Norvegia a iniziare dal 1932, nato a Lubecca nel 1913, morto a Unkel sul...
  • Nato-Russia, chi assedia chi?

    Reduce insieme agli Stati uniti dal fallimento dell’Afghanistan, la Nato rischia un flop anche ai confini dell’Ucraina. A consigliare alla Nato di chiudere la porta verso Est è un articolo appena pubblicato su Foreign Affairs del professore di storia Michael Kimmage: «Non perché lo chiede Putin ma perché immergersi nel calderone...
  • Bielorussia, bimbo di un anno muore di freddo alla frontiera

    Aveva solo un anno e da un mese e mezzo era bloccato con i genitori al confine tra Polonia e Bielorussia. Quando la notte scorsa i soccorritori del Centro polacco per gli aiuti internazionali lo hanno trovato nei boschi vicini alla frontiera, hanno potuto solo constatarne la morte. Ucciso...
  • L’onda lunga del conservatorismo liberista merkeliano

    C’è una “grosse koalition“, per lo meno della carta stampata e dell’informazione più prettamente politica, che non ha dubbi: l’eredità che la cancelliera Angela Merkel lascia da oggi alla Germania è quella della moderazione, della stabilità conservatrice come linea di governo di un paese che, dalla retrocessione economica del...
  • I diritti civili nella lotta europea per l’egemonia economica

    Può esistere un’Europa che viaggi a due e più velocità sul terreno prettamente economico, ma non può esistere un’Europa che sia per un terzo omofoba, ultracattolica e, di conseguenza, dedita ad una delle più strenui fanatizzazioni religiose e che per gli altri due terzi invece promuova l’estensione dei diritti...
  • Biden l’europeo: alla ricerca di un’alleanza contro la Cina

    Il primo viaggio all’estero da presidente Usa Joe Biden è in Europa, per prendere parte al primo vertice del G7 dallo scoppio della pandemia che si svolgerà in Cornovaglia, nel Regno Unito. «L’America è tornata» continua s ripetere il presidente Usa per cancellare il trauma dei quattro anni di...
  • La parola ai privati. L’ordine delle cose è salvo

    Dissento da coloro che sostengono che il summit sulla salute globale tenutosi a Roma il 21 maggio sia stato un’occasione perduta. Il summit, condotto con sapienza da Ursula von der Leyen e Mario Draghi, ha perfettamente centrato l’obiettivo che si era dato: tastare il polso dello status quo sanitario...
  • Una dichiarazione di ristrutturazione del capitalismo

    Stati Uniti d’America e Gran Bretagna hanno tenuto per sé il 95% dei vaccini prodotti. Una bella accumulazione, non proprio “primitiva” come quella marxianamente intesa; anzi, modernissima nel non separare questa volta il produttore dal prodotto. Laddove il primo è il paese interpretato dal suo governo e il secondo...
  • Germania e Italia: caos pandemico tra vero e finto regionalismo

    In un articolo di alcuni giorni fa del “Die Zeit“, rivista settimanale tedesca fondata appena dopo la fine della Seconda guerra mondiale, di tendenza liberale (centrosinistra, si direbbe da noi), si esamina la crescente distanza tra la popolazione e lo Stato, inteso come unità amministrativa nazionale con le sue...
  • La miseria della crisi di governo tra pandemia ed eventi mondiali

    La terra trema sotto le stanze di Palazzo Chigi: i cosiddetti “costruttori” (o “responsabili“) non riescono a formare un gruppo numericamente necessario alla certezza della sopravvivenza del governo che domani e dopodomani si presenterà alle Camere per ottenere la fiducia, dopo il cinico strappo dell’uomo delle demolizioni incostituzionali e...
  • Il 2020 che passerà alla storia e la persistenza del capitale

    Secondo Emmanuel Macron il 2021 sarà «il debutto di un rinascimento europeo» e, francamente, è difficile dire se il termine vada scritto con lettera maiuscola, che calcherebbe l’importanza epocale dell’anno appena iniziato, o se invece considerare l’espressione come una metafora moderna di attualizzazione di valori del passato che hanno...
  • La Germania cancellerà la «razza» dalla costituzione

    La cancelliera Angela Merkel ha deciso. Il governo federale tedesco proporrà la cancellazione della parola «razza» dalla legge fondamentale, dove compare dal 1949 allo stesso posto – articolo tre – e quasi con le stesse parole della Costituzione italiana: «Nessuno può essere svantaggiato o preferito a causa del proprio...
  • La Marcia su Berlino della galassia complottista

    Per l’informazione mainstream sono «negazionisti», «antivax» o più banalmente «complottisti». Eppure, al di là dell’etichetta double-face, non risulta impossibile ricostruire la matrice del “movimento” che la settimana scorsa a Berlino ha radunato 38 mila persone davanti alla Porta di Brandeburgo. A cominciare dal nucleo di «400 neonazisti» (così il...
  • Dalla Russia con tanto veleno

    Il senso comune corrente è che Putin, dopo essersi formalmente assicurato la sua permanenza al Cremlino sino a quando lo vorrà, ha dato per scontato che i suoi avversari dentro il Cremlino si sarebbero rassegnati. Sbagliava nel credersi capace di controllarli. Il tentato spettacolare avvelenamento del suo oppositore, il...
  • 209 miliardi. Ma l’Europa non ha cambiato il suo volto antisociale

    Quattro giorni pieni, notti comprese. I Paesi ricchi e quelli meno ricchi, i paesi “frugali” e quelli di Visegrad, la sponda mediterranea e i mitteleuropei sembrano aver trovato l’intesa: il celeberrimo “Recovery Fund” dovrebbe conservare la cifra originariamente annunciata di 750 miliardi di euro ed essere composto da 390...
  • Rilancio europeo, la guida tedesca inizierà con il botto

    C’è il piano di rilancio Next Generation Eu: l’entità (750 miliardi di euro), la ripartizione tra prestiti e trasferimenti (310 miliardi di sovvenzioni per gli stati, più quelle alle imprese e ai programmi Ue), i tempi per metterlo in opera e l’eventuale ricorso a nuove risorse proprie per la...
  • Germania, aumentano i reati razzisti dell’estrema destra

    Oltre 22.300 reati con movente di estrema destra: il 10% in più del 2018. È l’inquietante cifra dell’ondata di razzismo fotografata nel rapporto annuale sui delitti politici pubblicato ieri dall’Ufficio per la protezione della Costituzione (BfV), il controspionaggio federale. In Germania nel 2019 sono calati del 15% gli atti...
  • La democrazia della Merkel non può essere la nostra

    Chi lo sa qual’è il miglior involucro politico-statale in cui può trovare sviluppo una democrazia. Non fosse altro che per conclamata e palese antitesi, una dittatura esclude qualunque forma di tutela dei princìpi democratici. Paradossalmente, però, Angela Merkel, in una intervista rilasciata a “La Stampa“ in data odierna, riaffermando...
  • I falchi tornano a volare

    A prima vista non sembrerebbe una cattiva cosa: la corte suprema veglia sul pericolo che l’operato delle istituzioni finanziarie non danneggi gli interessi (quelli finanziari in questo caso) dei cittadini tedeschi nella loro veste di «risparmiatori». Del resto nella tradizione germanica la legge ha il compito di conservare il...
  • La miccia ora è accesa ed è cortissima

    Non si può che essere d’accordo con il giudizio scritto a chiare lettere dal Financial Times: la sentenza di ieri della Corte costituzionale tedesca di Karlsruhe ha messo una bomba sotto l’ordinamento giuridico dell’Unione europea. Anche se non del tutto inaspettata, e infatti temuta, questa giunge quando la Ue...
  • Il governo abbandoni a sé stessa l’Europa degli strozzini

    Profano dell’economia come larga parte della popolazione, interessato ai meccanismi che la muovono e quindi lettore di alcuni quotidiani (tra cui quello dei padroni che rimane, largamente, il miglior strumento di conoscenza della circolazione dei capitali, dei sommovimenti e delle dinamiche tanto del mercato quanto della finanza) e mesto...
  • All’Italia i “fiori” dell’Europa e le opere di bene della Cina

    Ogni mutamento repentino delle abitudini di vita è naturale che ci sconvolga, perché siamo propriamente esseri “abitudinari“. Non deve sorprenderci l’impatto con nuove stringenti regole dettate da esigenze di tutela della salute pubblica. Ma deve invece sorprenderci e, di più ancora, indignarci il fatto che scientemente molti cittadini decidano...
  • Violenza, razzismo e xenofobia sotto la legge del patriarcato

    «Fate l’amore non la guerra», un motto che aveva accompagnato molti di noi, quelli ormai entrati nella terza o quarta età, negli anni della nostra adolescenza e in quelli dell’ingresso nella lotta politica e nel ruolo sociale che ci eravamo scelto. La guerra contro cui ci battevamo era quella...
  • La Germania prende misure contro l’estrema destra

    Due giorni dopo il massacro di Hanau, con undici cadaveri allineati all’obitorio, cinque feriti ricoverati all’ospedale, e i netturbini che hanno appena finito di spazzare i segni del passaggio notturno di migliaia di antifascisti, che ieri notte non si sono limitati alle fiaccolata commemorativa. La Germania si sveglia sconvolta...
  • La follia dell’estrema destra

    Questa volta non ci troviamo nel profondo Est, immersi nei disagi e nelle frustrazioni che ancora affliggono i Länder della ex Rdt a trent’anni dalla riunificazione, ma nella ricca e illuminata Assia a una ventina di chilometri dalle torri finanziarie di Francoforte, cuore dell’Unione europea. Il giustiziere suicida di...
  • Berlino, una perfetta operazione di propaganda

    A Berlino è mancato ai leader soltanto il selfie con Sarraj e Haftar, altrimenti sarebbe stata una perfetta operazione di propaganda. Peccato che il generale della Cirenaica Khalifa Hatfar abbia partecipato solo indirettamente ai negoziati senza nulla sottoscrivere, come del resto era già accaduto nella tregua di Mosca mediata...
  • Svolta epocale, Germania verso l’addio al carbone

    Uscita definitiva dal carbone, al massimo, entro il 2038, chiusura delle otto centrali più obsolete già alla fine di dicembre, e un’autentica pioggia di miliardi per i gestori degli impianti sotto forma di risarcimento per spese e mancati introiti. Anche e soprattutto grazie ai soldi che arrivano dal Green...
  • Alleanze e poltrone, in Europa ora si balla

    Quali saranno le alleanze per costruire una maggioranza al Parlamento europeo? Chi starà all’opposizione? Quali saranno le nomine per i posti importanti? Tra affermazioni sbruffone, volontà di mantenere in piedi un potere in linea con il passato e tentativi di creare un terremoto, le trattative sono iniziate. La sequenza...
  • Cambia il clima in Baviera, successo dei Verdi in 10 punti

    Il giorno dopo lo tsunami elettorale che ha travolto l’argine del monopolio Csu, a Monaco arriva l’esito del conteggio definitivo del voto di domenica. Il dato finale conferma lo strepitoso boom dei Verdi che ha fatto sprofondare i cristiano-sociali al 37,2% e colato a picco i socialdemocratici fino a...
  • Marcio nero

    Un morto: un uomo di 35 anni: per una lite. Ma è tedesco, bianco: vogliamo dire “ariano”? Per questo migliaia di neonazisti a Chemnitz si mettono in cammino con i peggiori simboli che riecheggiano apertamente il Terzo Reich. Una marcia nera. Un marcio nero. Poi la caccia al migrante, allo...
  • L’Europa tra liberismo sfrenato e voluta illiberalità di Orbán

    Al suo terzo mandato da capo del governo ungherese, Victor Orbán, rappresenta ormai l’antitesi di destra estrema rispetto al liberismo macroniano e merkeliano; soprattutto ora che si accinge ad incontrare un nuovo leader sovranista e populista, dopo Marine Le Pen. La linea dura, intransigente contro i migranti si sposa...
  • Il businessman Trump rilancia: spesa militare al 4%

    Tattica del business al vertice Nato: al 29esimo summit dell’Alleanza, che si conclude oggi a Bruxelles, Donald Trump ha rilanciato e chiesto agli alleati di stanziare il 4% del Pil rispettivo per la difesa, cioè il doppio di quanto i 29 paesi dell’Alleanza avevano accordato nel 2016, percentuale che...
  • Il nuovo disordine mondiale di Usa, Russia e Cina

    Il mondo si divide in due, magari pure in tre o quattro parti in competizione tra loro e la remota provincia italica, ambita solo da rifugiati e migranti, litiga per capire dove sta, spaventata di diventare la nuova Cuba del Mediterraneo. Ci manca solo la battuta di Tony Montana-Al...
  • Spd-Grosse Koalition, assomigliarsi per governare

    È un gran, generale, tirare il fiato in Germania e in Europa per lo scampato pericolo di una Repubblica federale politicamente destabilizzata e forse imprevedibile. Al termine di una lunga serie di contorcimenti, ordini e contrordini. Così Martin Schulz è riuscito ad ottenere dai delegati del suo partito un...