Sud

  • Le destre all’attacco dell’unità sociale e democratica del Paese

    Il cosiddetto “caso Donzelli – Delmastro” assurge ad una emblematicità tutt’altro che nobile per le implicanze che ha determinato negli organi istituzionali e nei rapporti tra i poteri dello Stato. In un certo qual modo, se si considerano tutti gli aspetti della vicenda, anche il piano meramente politico la...
  • Il regional-presidenzialismo delle destre: un binomio esplosivo

    La riforma sulla celeberrima “autonomia differenziata” dovrebbe essere resa più comprensibile all’eventuale dibattito popolare sui temi riguardanti il riassetto istituzionale. Si rischia davvero un grande pasticciaccio brutto, un pastrocchio che rischia, nella reciproca compensazione di opportunità e opportunismi politici tra le forze della maggioranza di governo, di mettere insieme...
  • Cento giorni di regressione politica, sociale e (in)civile

    Ricalca un po’ il tatticismo del vecchio berlusconismo, quello di primo modello: toccata e fuga, per poi tornare sull’argomento e sul tentativo di intervento politico antisociale nel concreto. E’ la tecnica dei ministri del governo Meloni che la sparano grossa per saggiare gli umori, più di pancia che di...
  • I polveroni di Valditara sulle gabbie salariali e i privati nella scuola

    «Alla scuola pubblica mancano finanziamenti che potrebbero arrivare dal privato. E al nord il costo della vita è più alto: vanno trovate soluzioni per il personale scolastico di quei territori – dove è forte la mancanza di docenti – con i sindacati e le regioni». Lo ha detto Il...
  • La secessione dei ricchi, un disegno che viene da lontano

    Tra le prime dieci regioni in Europa per livello di valore aggiunto industriale figurano ben tre regioni italiane. Sono, in ordine di graduatoria, la Lombardia, il Veneto, l’Emilia-Romagna. Non a caso le prime ad avere richiesto l’autonomia differenziata che il governo Meloni intende concedere in tempi rapidi, in base...
  • L’autonomia differenziata del governo dei ricchi

    La controriforma calderoliana sui rapporti tra Stato e regioni, sulla cosiddetta “autonomia differenziata“, assurge, via via che trascorrono i giorni, ad impostazione sovrastrutturale di un preciso calcolo economico che, come nota molto bene Alfonso Gianni su “il manifesto” (ne riportiamo l’articolo qui), è la prosecuzione in chiave istituzionale del...
  • Al pentolone delle destre manca qualche coperchio

    Il progetto di autonomia differenziata presentato da Calderoli ha prodotto reazioni delle Regioni del Sud e anche del Quirinale, per la previsione di assegnare alle Regioni le risorse necessarie allo svolgimento delle nuove funzioni sulla base della “spesa storica”. Una spesa già sostenuta per quelle funzioni dallo Stato nei...
  • Svimez: «scioccante» abbandono della scuola pubblica nel Mezzogiorno

    La scelta politica di abbandonare la filiera della scuola al Sud. E se non è voluta, gli effetti saranno comunque quelli di seppellire definitivamente ogni tentativo di assottigliare il divario tra studenti italiani. Tra meno asili e possibili dismissioni di istituti, potrebbe ulteriormente allargarsi il gap tra nord e...
  • Il regionalismo differenziato del nazionalismo liberista

    L’intervento massivo del governo nella manovra di bilancio che il Parlamento discuterà in queste settimane è chiaramente classista: colpisce le fasce più indigenti, indifese, deboli e già abbondantemente vessate da una sequela di provvedimenti antisociali negli anni pre-pandemici e che, proprio a causa dell’esplosione del virus si sono fatti...
  • Una legge costituzionale di iniziativa popolare contro la secessione dei ricchi

    La ministra conferma. Interrogata dai deputati di Leu Conte e Fassina, Mara Carfagna, ministra per il Sud e la coesione territoriale, risponde alla camera che la legge quadro per l’autonomia differenziata è in arrivo. Non c’è crisi che tenga, (anche) per questo governo l’urgenza è sempre quella di andare...
  • L’anno orribile dei braccianti immigrati

    È passato un anno da quando grazie a un manifesto della Flai Cgil si cominciò a parlare di una regolarizzazione per i lavoratori stranieri occupati in agricoltura e privi di permesso di soggiorno. E ancor prima dell’iniziativa sindacale c’erano state richieste da parte di grandi e piccoli imprenditori agricoli...
  • Le misure per il Sud spia dello sguardo miope della manovra

    Habemus legem. Quella di Bilancio verrà approvata entro la fine dell’anno, malgrado fosse stata presentata in parlamento con inconsueto ritardo, evitando così il temutissimo esercizio provvisorio. Non sarebbe stato un buon biglietto da visita per Bruxelles in attesa dei fondi del Recovery. Gli esponenti della maggioranza hanno voluto sottolineare...
  • L’Italia del disastro sociale: più vecchi, più ignoranti e disperati

    Il censimento annuale dell’ISTAT fotografa una Italia demograficamente stabile: nessuna crescita della popolazione; praticamente si conferma il calo degli anni precedenti. E’ dal 2018 che non siamo più 60 milioni di cittadini ma 59 milioni e 800 mila circa. A smentita totale della presunta e presuntuosa “invasione” dei migranti,...
  • Pandemia: dal lavoro nero ad un progetto di giustizia sociale

    Questa è l’economia in cui viviamo, il mondo del lavoro in cui viviamo: un’economia che contempla 3,3 milioni di occupati in nero, senza alcuna garanzia, senza alcun diritto e che, proprio per questo, consegnano a chi li sfrutta beceramente e, indirettamente anche al Paese, ben 78,7 miliardi di euro...
  • Aboubakar si mette in proprio, ecco la «Lega dei braccianti»

    Ha scelto l’anniversario della nascita di Giuseppe Di Vittorio per lanciare il suo nuovo movimento. Aboubakar Samohoro, il sindacalista che ha lasciato da poco l’Usb e che il 5 luglio ha riunito a Roma gli Stati Popolari unendo gli «invisibili», gruppi di migranti, precari, lavoratori, disoccupati e ambientalisti, ieri...
  • Garibaldi, il nostro “Che Guevara”

    La tentazione permanente di mettere in campo il revisionismo storico è per alcuni una vera e propria ossessione. Forse pure una ragione di vita. Ben poca cosa, si potrà dire. E’ vero. Ma tant’è, ogni tanto, spunta fuori qualcuno che mette insieme merda e cioccolato, scambiandoli, facendoli apparire la...
  • Abou incontra Conte: «Ascoltate gli invisibili, ora gli Stati popolari»

    Una lunga giornata di lotta e di attesa. Finita con un incontro insperato con il presidente del Consiglio e con l’annuncio della «convocazione degli Stati popolari» per dare voce a tutti coloro che sono «invisibili». Aboubakar Soumahoro, il sindacalista dell’Usb che con il suo impegno per migranti e braccianti...
  • Se un uomo col collo nero incontra un uomo col ginocchio bianco…

    La pressione di un ginocchio blu. Di un agente blu. Di un soldato blu. Poco importa se cambiano i tempi dai tempi del Sand Creek: la repressione, come si usa dire oggi, è resiliente e di adatta molto bene ai tempi. Colpisce sempre discriminatamente i più deboli, gli indifesi;...
  • Sciopero nelle campagne: «Il governo ci deve risposte»

    Se il governo non darà risposte ai lavoratori di tutta la filiera del cibo, dai braccianti che lo raccolgono nelle campagne ai rider che lo distribuiscono in città, ci saranno altri scioperi e nuove mobilitazioni. La prossima volta andremo a Montecitorio». Aboubakar Soumahoro interviene con l’energia di un fiume...
  • La “regolarizzazione” dello schiavismo moderno

    Oggi guardiamo con sorpresa le battute nei peplum cinematografici di Hollywood laddove si afferma che possedere o vendere schiavi è normale. In “Quo vadis?“, Marco Vinicio risponde piccato all’apostolo Paolo che gli obietta: “Ma non puoi comperare un essere umano…“. Non si tratta soltanto di morale religiosa o di...
  • Covid 19, l’emergenza sociale esplosiva dell’Italia diseguale

    «Siamo entrati in questa crisi essendo già il Paese più diseguale d’Europa», dice oggi Peppe Provenzano su Repubblica, intervistato da Goffredo De Marchis. E fa bene il nostro giovane ministro a ricordarci qualcosa che nell’emergenza sanitaria era tornato in secondo piano. La disuguaglianza, che già era stato il motore...
  • Quei lavoratori del sommerso rimasti fuori da ogni sostegno

    «C’è questa famiglia di Soccavo», quartiere popolare di Napoli ovest. «Lei faceva le pulizie, lui il barista, entrambi in nero, quattro figli. Con il distanziamento sociale hanno perso il lavoro, “sono spariti sia i politici che i preti” ci hanno detto». Ecco di cos’è fatta l’emergenza sociale che il...
  • Tra virus, fame e moderni “espropri proletari”

    La parola “fame” sembrava consegnata all’oblio della storia nel civilissimo e modernissimo “occidente” capitalistico. Invece, riflusso del flusso emergenziale sanitario globale, di una pandemia senza precedenti da inizio ‘900 ad oggi, ricompare con inaspettata prepotenza e mette a nudo l’imperatore della propaganda della ricchezza fintamente tale. Le pubblicità televisive,...
  • La debole proposta del ministro Boccia

    Il ministro Boccia è in affanno. La legge-quadro non ha superato la verifica di maggioranza, mentre i governatori secessionisti vanno all’attacco. «Raccapricciante» dice Zaia, mentre Cirio dal Piemonte annuncia che si allineerà entro fine anno. Il punto è che la proposta di Boccia è debole. E non solo perché...
  • Secessione del Nord, il vizio d’origine di un contratto impossibile

    In politica, qualunque accordo contiene la clausola – esplicitata o no – rebus sic stantibus. Questo perché, diversamente, l’accordo potrebbe essere attuato in danno dell’una o dell’altra parte contraente. Vale anche per il contratto in gialloverde. È in base a tale principio che si è aperta, dopo il voto...
  • Contro un governo che disprezza la vita umana

    Continua inarrestabile, certifica l’Istat, la diminuzione di popolazione in Italia. Tale continua perdita dovuta in piccola parte all’emigrazione, è soprattutto il frutto della diminuzione costante della natalità: meno 4% l’anno scorso, una delle più alte della nostra storia. Si tratta di un tendenza che dura da anni, dovuta soprattutto...
  • A Reggio Calabria contro la secessione del Nord

    Quando, a febbraio, insieme a Bevilacqua, De Lucia, Montanari, Revelli e tanti altri mandammo a questo giornale una lettera aperta a Landini non ci aspettavamo si facesse promotore di una grande iniziativa sindacale. Nella lettera aperta a Maurizio Landini, da poco eletto segretario della Cgil, chiedevamo un suo impegno...
  • La Lega del Sud non è l’antidoto alla secessione

    La vittoria del centro-destra in Sardegna non è una novità, lo è invece che a diventare governatore sia un senatore della Lega. E secondo tutti i sondaggi, la popolazione meridionale voterà in massa per la Lega alle prossime scadenze elettorali. Se il trend in atto continuerà il PdS (Partito...
  • Le due Italie dell’autonomia differenziata

    Ci sono molti modi per dividere un Paese mantenendolo formalmente unito. Parimenti, ci sono anche molti modi per costringere all’unione paesi che non ne vogliono sapere di stare insieme. In Europa alcuni stati sembrano volersi allontanare progressivamente da una unione che ne ha mortificato le economie, le vite dei...
  • Braccianti, la nuova botta ai diritti arriva dai voucher

    Partiti ieri i nuovi voucher – il Libretto famiglia e il Presto, contratto di prestazione occasionale – sono già evidenti i profili di sfruttamento che questi strumenti portano con sé. Non solo l’introduzione di un ennesimo rapporto precario – senza tutele e con scarsa previdenza -che va a sostituirsi...
  • Una promessa favolosa al giorno: Renzi gioca la sua campagna referendaria

    Notizie d’agenzia “Tra poco Maurizio Del Conte, amministratore dell’Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro), firmerà un atto molto importante da 730milioni di euro, che sono quelli della decontribuzione per il 2017. Gli incentivi del jobs act solo per il Mezzogiorno saranno confermati integralmente. Le aziende che...
  • Quanta schiavitù c’è in quello che mangi? Parla un ex bracciante

    «Lo sfruttamento dei braccianti è un meccanismo strutturale e diffuso». A parlare Yvan Sagnet, uno che è stato bracciante e che lo sfruttamento lo ha vissuto sulla sua pelle: «Il caporalato è necessario all’economia della grande distribuzione che nessuno ha interesse di cambiare». Sagnet è camerunense, ha studiato in...
  • Il contratto di lavoro? Un vecchio arnese da museo

    “La contrattazione integrativa di 2° livello riguarda ancora solo il 21,2% delle imprese con almeno 10 dipendenti, mentre il contratto nazionale continua a coprire l’88,4% del totale delle retribuzioni di fatto”. E’ quanto emerge da uno studio elaborato, su dati Istat, dalla Fondazione Di Vittorio, sulla contrattazione integrativa e le retribuzioni nel settore privato. Per...
  • L’altra Europa in Aspromonte

    Sud. Altamura, Capurso, Matera, Ostuni, Carlopoli, Crotone, Sersale… vista dalle montagne della Calabria e della Sicilia Bruxelles appare lontanissima. Eppure le cicatrici dell’austerity qui hanno lasciato i segni peggiori. La campagna elettorale nei paesi del Mezzogiorno è un viaggio in un altro continente, dove il 60% dei giovani è...