Sud

  • 1.300.000 firme contro l’Autonomia differenziata

    Oggi sono state consegnate in Cassazione circa 1milione e trecentomila firme per cancellare con un referendum la legge di attuazione dell’autonomia differenziata, meglio nota come SpaccaItalia. Un numero molto superiore alle 500000 sufficienti, in gran parte raccolte ai banchetti in giro per l’Italia, in soli due mesi in un’estate...
  • Il treno dei bambini

    Da bambino sognavo di fare il macchinista ferroviere. Volevo guidare i vecchi treni a vapore. Mi piacevano le locomotive con gli stantuffi e le bielle motrici, che fischiavano forte e spargevano – proprio come nella più celebre delle ballate gucciniane – in aria il fumo facendolo troneggiare nel vento....
  • Autonomia, 500mila firme raccolte online

    A mezzogiorno di ieri, 21 agosto, sono state raggiunte le 500 mila firme necessarie a promuovere il referendum sull’autonomia differenziata, come prevede la Costituzione. Il mezzo milione raccolto sulla piattaforma digitale si aggiunge alle firme collezionate nei banchetti allestiti in tutta Italia da Cgil, Uil e dalle altre 32...
  • L’autonomia differenziata vista da Sud

    Lo sventolio di bandiere indipendentiste da parte dei leghisti di Montecitorio rende bene la portata politica e sociale dell’approvazione dell’autonomia differenziata. Siamo di fronte ad una sconfitta per una parte della società, un passaggio storico che sancisce la vittoria di coloro che considerano l’uguaglianza, la solidarietà, il diritto e spesso...
  • In Cassazione il quesito contro lo «spacca Italia»

    La battaglia contro l’autonomia differenziata ha già prodotto un risultato: una reale convergenza a sinistra, almeno su questo singolo scopo. Sono 34 i soggetti che oggi in Cassazione presenteranno il quesito. Ai 33 previsti si è aggiunta anche Italia Viva che lo ha comunicato con il consueto metodo della...
  • Autonomia differenziata, è troppo presto per rassegnarsi

    Dopo l’approvazione dell’autonomia differenziata siamo in una terra di mezzo. La legge Calderoli ha stabilito una procedura per giungere alla devoluzione delle materie alle Regioni che le richiedono. La strada è spianata, restano le intese per completare l’opera. Sarà così raggiunto un traguardo storico irreversibile. Non spetterà più allo...
  • I diritti dei cittadini non sono quelli delle regioni

    Molti segnalano i rischi per l’unità del paese, per le sue possibilità di sviluppo e per l’uguaglianza tra i cittadini che derivano dall’autonomia differenziata, legge appena approvata definitivamente dal parlamento. Ma nella sanità il regionalismo differenziato già esiste e si manifesta in differenze rilevanti. Differenze nella quota del fondo...
  • L’egoismo come misura di tutte le cose

    Nella notte prima degli esami, la destra che è al governo approva con procedura d’urgenza e sul filo del numero legale, quindi con le maniere forti, una legge che è il vecchio sogno separatista della Lega quando era Lega Nord, imbellettato in formule meno impresentabili. Poco dopo, quando si...
  • Le vite che non valgono nemmeno quattro euro l’ora…

    Satnam aveva trentuno anni. Era arrivato dalla regione indiana del Punjab in Italia, e precisamente nell’Agro pontino, tra anni fa. Lavorava per quattro euro all’ora nei campi, senza un contratto regolare e forse anche senza permesso di soggiorno. Con lui la moglie e tanta miseria: quella lasciata nel cuore...
  • Cinici e Bari

    Francesco Russo. È questo il nome del personaggio decisivo per gli sviluppi del caso Bari, con l’iter avviato dal ministro degli Interni Matteo Piantedosi per valutare lo scioglimento del consiglio comunale per l’inchiesta sul voto di scambio (137 arrestati, tra cui due consigliere comunali). Russo è il prefetto di...
  • Emancipazione femminile e sociale: nulla è dato per scontato

    C’è un vecchio armamentario di pensieri pregiudiziali che si è molto bene inserito nella nostra presunta modernità: riguarda il ruolo della donna in una società che dovrebbe addirittura essere post-moderna, quindi ben al di là della linea d’orizzonte in cui si finge di vedere il continuo superamento delle ancestralissime...
  • «No al capo assoluto in un’Italia spezzata»

    L’associazione Salviamo la Costituzione ha una certa esperienza quanto a lotte alle manomissioni istituzionali. Ha debuttato svolgendo un ruolo da protagonista nell’affossamento della controriforma del 2006 targata Berlusconi. In questi anni ha continuato ad operare, anche se si è inabissata al di sotto del pelo dell’acqua di fronte ai...
  • Una lotta senza quartiere contro l’Autonomia differenziata

    I propugnatori della legge sull’autonomia differenziata sostengono, non si sa bene quanto convintamente e quanto pelosamente, che questo strano, bislacco e avventuristico disegno di devoluzione dei poteri dallo Stato alle Regioni incentiverebbe alla responsabilizzazione delle stesse nel garantire sempre maggiori servizi ai cittadini. E’ un argomento piuttosto interessante perché,...
  • La destra che divide per unirsi

    La coincidenza del trentennale della «discesa in campo» di Berlusconi con il primo voto favorevole all’autonomia differenziata incornicia la destra italiana. Pulsioni secessioniste ed egoistico-nordiste del genere padroni in casa nostra c’erano anche allora, trent’anni fa. E anche allora la Lega (Nord) di Bossi non legava bene con i...
  • Decreto flussi, solo il 30 per cento dei lavoratori viene regolarizzato

    «Solo una piccola parte di lavoratori stranieri che entrano in Italia grazie al decreto flussi riesce a stabilizzare la propria posizione lavorativa e giuridica». A dirlo è il nuovo dossier «La lotteria dell’ingresso per lavoro in Italia: i veri numeri del decreto flussi» realizzato dalla campagna «Ero straniero» e...
  • La rabbia dei ragazzi: «Senza welfare il merito è privilegio»

    I ministri dell’Università, Annamaria Bernini e quello all’istruzione (e merito), Giuseppe Valditara, hanno diffuso ieri via social gli auguri per la Giornata Internazionale degli Studenti. Per studentesse e studenti italiani, però non c’era niente da festeggiare e ieri hanno protestato in tutta Italia. La gran parte delle organizzazioni studentesche...
  • L’horror italiano: presidenzialismo di governo e regionalismo dei ricchi

    Il livello di rappresentatività odierna della classe dirigente italiana, quindi della buona borghesia moderna, fatta di imprenditori medio-alti e di finanzieri e speculatori di varia risma, non è nemmeno paragonabile a quello che, nella così impropriamente detta “prima repubblica“, era praticato dalle forze del pentapartito, del vero, originale “centrosinistra“....
  • Da Quarto al Volturno

    La bandiera tricolore sventola pigramente, appoggiata al terreno a tratti brullo e a tratti verde di Sicilia. Intorno le colline brulicano di curiosi. Sono picciotti che stanno a guardare come si metteranno le cose, come inizierà e che piega prenderà la battaglia. Sulla bandiera c’è una scritta: «A Giuseppe...
  • I tanti sud del nostro Sud: Friederick e due ragazzi nella notte

    Con un favore non complice della notte, ma purtroppo inevitabile nell’alternarsi del tempo, due giovani di sedici anni si aggirano per le vie di Pomigliano d’Arco. I giornali scrivono che fanno parte di una banda, ma in quel momento sono soltanto loro due. Diventeranno i presunti assassini di Friederick...
  • Il sangue del Sud

    Il problema dell’agiografia storica è che, in quanto tale, trasmuta la Storia in ben altro da sé stessa e la fa apparire come un qualcosa di intangibile e, per questo, esclusivamente venerabile in una adorazione acritica e priva quindi di istillare qualunque ulteriore elemento di dubbio, di criticità in...
  • Le destre all’attacco dell’unità sociale e democratica del Paese

    Il cosiddetto “caso Donzelli – Delmastro” assurge ad una emblematicità tutt’altro che nobile per le implicanze che ha determinato negli organi istituzionali e nei rapporti tra i poteri dello Stato. In un certo qual modo, se si considerano tutti gli aspetti della vicenda, anche il piano meramente politico la...
  • Il regional-presidenzialismo delle destre: un binomio esplosivo

    La riforma sulla celeberrima “autonomia differenziata” dovrebbe essere resa più comprensibile all’eventuale dibattito popolare sui temi riguardanti il riassetto istituzionale. Si rischia davvero un grande pasticciaccio brutto, un pastrocchio che rischia, nella reciproca compensazione di opportunità e opportunismi politici tra le forze della maggioranza di governo, di mettere insieme...
  • Cento giorni di regressione politica, sociale e (in)civile

    Ricalca un po’ il tatticismo del vecchio berlusconismo, quello di primo modello: toccata e fuga, per poi tornare sull’argomento e sul tentativo di intervento politico antisociale nel concreto. E’ la tecnica dei ministri del governo Meloni che la sparano grossa per saggiare gli umori, più di pancia che di...
  • I polveroni di Valditara sulle gabbie salariali e i privati nella scuola

    «Alla scuola pubblica mancano finanziamenti che potrebbero arrivare dal privato. E al nord il costo della vita è più alto: vanno trovate soluzioni per il personale scolastico di quei territori – dove è forte la mancanza di docenti – con i sindacati e le regioni». Lo ha detto Il...
  • La secessione dei ricchi, un disegno che viene da lontano

    Tra le prime dieci regioni in Europa per livello di valore aggiunto industriale figurano ben tre regioni italiane. Sono, in ordine di graduatoria, la Lombardia, il Veneto, l’Emilia-Romagna. Non a caso le prime ad avere richiesto l’autonomia differenziata che il governo Meloni intende concedere in tempi rapidi, in base...
  • L’autonomia differenziata del governo dei ricchi

    La controriforma calderoliana sui rapporti tra Stato e regioni, sulla cosiddetta “autonomia differenziata“, assurge, via via che trascorrono i giorni, ad impostazione sovrastrutturale di un preciso calcolo economico che, come nota molto bene Alfonso Gianni su “il manifesto” (ne riportiamo l’articolo qui), è la prosecuzione in chiave istituzionale del...
  • Al pentolone delle destre manca qualche coperchio

    Il progetto di autonomia differenziata presentato da Calderoli ha prodotto reazioni delle Regioni del Sud e anche del Quirinale, per la previsione di assegnare alle Regioni le risorse necessarie allo svolgimento delle nuove funzioni sulla base della “spesa storica”. Una spesa già sostenuta per quelle funzioni dallo Stato nei...
  • Svimez: «scioccante» abbandono della scuola pubblica nel Mezzogiorno

    La scelta politica di abbandonare la filiera della scuola al Sud. E se non è voluta, gli effetti saranno comunque quelli di seppellire definitivamente ogni tentativo di assottigliare il divario tra studenti italiani. Tra meno asili e possibili dismissioni di istituti, potrebbe ulteriormente allargarsi il gap tra nord e...
  • Il regionalismo differenziato del nazionalismo liberista

    L’intervento massivo del governo nella manovra di bilancio che il Parlamento discuterà in queste settimane è chiaramente classista: colpisce le fasce più indigenti, indifese, deboli e già abbondantemente vessate da una sequela di provvedimenti antisociali negli anni pre-pandemici e che, proprio a causa dell’esplosione del virus si sono fatti...
  • Una legge costituzionale di iniziativa popolare contro la secessione dei ricchi

    La ministra conferma. Interrogata dai deputati di Leu Conte e Fassina, Mara Carfagna, ministra per il Sud e la coesione territoriale, risponde alla camera che la legge quadro per l’autonomia differenziata è in arrivo. Non c’è crisi che tenga, (anche) per questo governo l’urgenza è sempre quella di andare...
  • L’anno orribile dei braccianti immigrati

    È passato un anno da quando grazie a un manifesto della Flai Cgil si cominciò a parlare di una regolarizzazione per i lavoratori stranieri occupati in agricoltura e privi di permesso di soggiorno. E ancor prima dell’iniziativa sindacale c’erano state richieste da parte di grandi e piccoli imprenditori agricoli...
  • Le misure per il Sud spia dello sguardo miope della manovra

    Habemus legem. Quella di Bilancio verrà approvata entro la fine dell’anno, malgrado fosse stata presentata in parlamento con inconsueto ritardo, evitando così il temutissimo esercizio provvisorio. Non sarebbe stato un buon biglietto da visita per Bruxelles in attesa dei fondi del Recovery. Gli esponenti della maggioranza hanno voluto sottolineare...
  • L’Italia del disastro sociale: più vecchi, più ignoranti e disperati

    Il censimento annuale dell’ISTAT fotografa una Italia demograficamente stabile: nessuna crescita della popolazione; praticamente si conferma il calo degli anni precedenti. E’ dal 2018 che non siamo più 60 milioni di cittadini ma 59 milioni e 800 mila circa. A smentita totale della presunta e presuntuosa “invasione” dei migranti,...
  • Pandemia: dal lavoro nero ad un progetto di giustizia sociale

    Questa è l’economia in cui viviamo, il mondo del lavoro in cui viviamo: un’economia che contempla 3,3 milioni di occupati in nero, senza alcuna garanzia, senza alcun diritto e che, proprio per questo, consegnano a chi li sfrutta beceramente e, indirettamente anche al Paese, ben 78,7 miliardi di euro...
  • Aboubakar si mette in proprio, ecco la «Lega dei braccianti»

    Ha scelto l’anniversario della nascita di Giuseppe Di Vittorio per lanciare il suo nuovo movimento. Aboubakar Samohoro, il sindacalista che ha lasciato da poco l’Usb e che il 5 luglio ha riunito a Roma gli Stati Popolari unendo gli «invisibili», gruppi di migranti, precari, lavoratori, disoccupati e ambientalisti, ieri...
  • Garibaldi, il nostro “Che Guevara”

    La tentazione permanente di mettere in campo il revisionismo storico è per alcuni una vera e propria ossessione. Forse pure una ragione di vita. Ben poca cosa, si potrà dire. E’ vero. Ma tant’è, ogni tanto, spunta fuori qualcuno che mette insieme merda e cioccolato, scambiandoli, facendoli apparire la...