patriarcalismo

  • In corteo a Roma e Bologna: «Basta guerre sui nostri corpi»

    Antonella Veltri, presidente di Di.Re (Donne in Rete contro la Violenza), una donna su tre che accogliete non ha un reddito autonomo e meno del 40% può contare su un reddito sicuro. Quanto pesa la violenza economica rispetto a quella fisica o psicologica sulle donne? Pesa non poco perché...
  • «In Iran è rivoluzione delle donne: con il velo brucia il regime»

    Avere notizie certe della sollevazione che da cinque giorni infiamma l’Iran non è semplice: la rete internet è debolissima, tagliata da Teheran. Ieri l’ultima app disattivata è stata Instagram. Di certo la protesta si sta allargando, quasi tutte le province sono ormai coinvolte. Sarebbero almeno 14 i manifestanti uccisi,...
  • Cronache d’estate :: La mano invisibile degli assassini delle donne

    Una insegnante in pensione, un giovane imprenditore, un terreno, una lite. Forse per una rata dell’affitto non pagata. Il luogo dove sorge l’azienda di un ventiquattrenne è di proprietà dell’anziana professoressa che deve aver avuto una discussione in merito alla morosità dell’affittuario. Rispetto a ciò che ci accade intorno...
  • Schwa

    Anche la lingua italiana merita rispetto. Lo (o la) “schwa” è un non senso grammaticale, è un vezzo modernista che non risolve il problema del presunto maschilismo fonetico, grafico e discorsivo. Conta la sostanza dei termini e non la forma. Conta ciò che pensi quando leggi e fai tuo...
  • L’8 marzo delle donne in tutte le guerre del mondo

    Non è possibile in questo otto marzo non pensare alle donne in guerra. A tutte le donne in guerra e a tutti i conflitti che sono disseminati per il pianeta. Lo si fa partendo, ovviamente, dal teatro della morte, delle violenze e di tutto l’orrore più vicino alla nostra...
  • Con le donne afghane: «Lotteremo e non ci fermeremo»

    Dateci voce. Ascoltateci. Non permettete che ci rendano invisibili. In Afghanistan le donne sono, di nuovo, oggetto accessorio, proprietà maschile. I talebani non sono cambiati. La loro amministrazione non va riconosciuta se non riconoscono i diritti delle donne, i diritti umani, cessano le torture, garantiscono a tutte l’istruzione. «La...
  • Saman, quando patriarcalismo e religioni uccidono la coscienza

    Pakistan, Italia, oriente, occidente, cultura, tribalismo, diritti delle donne e patriarcato. Di più ancora: laicità e religione. Mescolate tutti questi ingredienti e vi accorgerete che il mondo è uguale, da ovest ad est, da nord a sud, soltanto nella ripetizione di gesti e atti che seguono a mentalità purtroppo...
  • Beppe Grillo, padre padrone

    L’Elevato è riapparso e si è innalzato sopra il popolo affacciandosi da una finestra impalpabile e riproducibile all’infinito su milioni di dispositivi, a conferma della sua onnipotenza. Ma in un minuto e 40 secondi è sprofondato trascinando in uno squallido abisso la caotica e spesso cacofonica storia di un...
  • «Non obbediamo», le donne turche vogliono la loro Convenzione

    Le donne turche e le associazioni femministe lo avevano già capito. Manifestano dall’anno scorso, nonostante la pandemia, perché l’uscita della Turchia dalla Convenzione di Istanbul era nell’aria, portata dalle parole insistenti come martelli pneumatici di ministri, politici, dello stesso presidente Erdogan. Venerdì sera è successo: la Turchia, primo firmatario...
  • La libertà è una crepa imprevista

    «Ho aperto davanti a voi una porta che nessuno può chiudere»: il versetto dell’Apocalisse che introduce il primo volume di Eleonora Cappuccilli La critica imprevista. Politica, teologia e patriarcato in Mary Astell (Macerata, Eum, pp. 263, euro 16) evoca la crepa nell’ordine costituzionale aperta dall’irruzione delle donne nella sfera...
  • La dominazione maschile e le dita (non) spezzate di un chirurgo

    Spezzare la gambe. Spezzare le braccia. Spezzare il collo. O rompere il collo. Il risultato non cambia. Una frattura può determinare la fine di una vita o può invalidare a tal punto da rendere quell’esistenza un inferno, infrangere un futuro fatto di sogni, di speranze, di una costruzione comune...
  • La violenza maschile che cresce in pandemia

    «Durante i primi lockdown molti Stati hanno registrato una crescita record di abusi domestici, e nonostante i recenti confinamenti siano, nella maggior parte dei Paesi, meno rigidi, le linee telefoniche nazionali stanno registrando di nuovo un drammatico incremento delle chiamate d’aiuto». A dichiararlo con preoccupazione è Marija Pejcinovic Buric,...
  • Dalle donne all’umanità e al mondo intero

    La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne deve avere come punto di partenza, attorno al quale fare ruotare tutta una serie di considerazioni più che lecite e opportune, il tema dell’ineguaglianza. Non tanto quella avvertita dalle donne stesse nei confronti degli uomini, dei “maschi“, per riportare un attimo...
  • Il velo di Silvia

    E’ una questione di libertà. Una libertà che si vede, un’altra che si fa fatica a vedere. Silvia Romano ha dichiarato che per lei “il velo è un simbolo di libertà“, che viene da dio, da una fede che le ha dato serenità e anche la forza per affrontare...
  • Cronache d’estate :: Il presunto “dramma” dei padri separati

    Questa nuova rubrica estiva avrei preferito iniziarla con un vecchio caso di cronaca, magari riportato all’attenzione del cannibalismo mediatico da nuove prove o da ricorsi fatti dagli avvocati di chi si reputa innocente nonostante tre gradi di giudizio e tanti di quegli indizi che formerebbero anche venti prove. Eppure,...
  • Violenza domestica. Il contagio che non cala

    Nei primi giorni del lockdown, quando le porte delle nostre case si sono chiuse per decreto governativo, i telefoni dei centri antiviolenza sono piombati in un silenzio innaturale. Eppure era difficile credere che la violenza domestica, fenomeno di proporzioni allarmanti in Italia, fosse improvvisamente sparita. L’ipotesi, straziante, era che...
  • Non sembra l’8 marzo. Ma lo è

    Non sembra nemmeno l’8 marzo. Come è naturale che sia, l’inverno ci permea ancora con le sue temperature, anche se in Riviera pare di essere quasi a maggio… non mi spingo oltre con paragoni meteorologici. Sembra, ma domina l’incertezza, un senso di precarietà che non riguarda soltanto il futuro...
  • Violenza sulle donne, tutte le carenze italiane

    Nella giornata dell’8 marzo viene posta l’attenzione su un’emergenza diversa da quella sanitaria globale, che pure miete costantemente vittime, quella della violenza maschile sulle donne. La rete italiana dei centri antiviolenza DiRe lancia oggi una campagna che durerà un anno e i cui risultati saranno presentati l’8 marzo 2021....
  • Il virus del patriarcato

    Da un quotidiano come Libero potevamo anche aspettarcelo che, dando la notizia che in Italia è stato isolato il coronavirus, sottotitolasse «Medici donne dello Spallanzani (meridionali) sono riusciti a fare il miracolo». In una riga sono stati capaci di definire le tre ricercatrici al maschile e a sottolineare che...
  • «Un’emergenza pubblica la violenza contro le donne»

    Il 7,4% degli italiani ritiene accettabile che «un ragazzo schiaffeggi la sua fidanzata perché ha flirtato con un uomo», il 6,2% che in una coppia ci scappi uno schiaffo ogni tanto. Più del doppio (il 17,7%) ritengono accettabile che un uomo controlli abitualmente il cellulare o l’attività sui social...
  • Femminicidi in aumento ma i fondi latitano

    L’ultimo femminicidio è avvenuto poche ore fa, alla vigilia della grande manifestazione organizzata da Non Una Di Meno a Roma in cui a convergere sono state associazioni, centri antiviolenza, movimenti, donne e uomini che hanno ribadito il proprio no alla violenza maschile contro le donne. Si chiamava Ana Maria...
  • Verona, lo spazio ideale per l’estrema destra

    Il World Congress of Families (Wcf), che si terrà in questi giorni a Verona, sbarca in Italia. Alla sua tredicesima edizione, dopo aver toccato nelle ultime edizioni Georgia, Ungheria e Moldavia, giunge per la prima volta nel nostro Paese. E la scelta di Verona, come sede, non è per...
  • Verona e l’amor che muove i pregiudizi e le altre fobie

    “Ho visto, ho visto, ho visto uccidere Cristo e non potuto proprio fare niente, per salvare l’Agnello innocente. Giuda Iscariota poi l’ha venduto per trenta denari di prestigio sociale ed è diventato anche esempio morale… Ho visto, ho visto, ho visto uccidere Cristo e anche se sono pazzo, folle...
  • La parola muta delle ancelle e l’ombra di Lanz

    Ieri mi sono vestito da “ancella” anche io. L’unico uomo tra le tante donne. Non è stata soltanto una goliardata, una provocazione fine a sé stessa, un esibizionismo esplicito teso a far dire ciò che ho sentito in piazza: “Che strana ancella”. Lo ammetto, la stranezza colpisce sempre. Dovremmo...
  • La rivoluzione permanente scende in piazza

    “Noi siamo il cambiamento. Vogliamo trasformare la società, il mondo intero”. È la sfida ambiziosa di Non Una Di Meno per la manifestazione nazionale di oggi a Roma. Può suonare avveniristica, ma dice molto della crisi di civiltà che va oltre i confini nazionali e vede le donne protagoniste...
  • Omicidi “passionali”

    Forse non avrò mai una donna “per me”. Non perché semplicemente mi piacciono gli uomini. Forse perché proprio non ho mai sentito “mio” nemmeno un uomo. Mi sono sempre sentito accanto a qualcuno, mai il proprietario di qualcuno. Eppure ho voluto bene a molte persone: indubbiamente quelle che definiamo...
  • Lavoratori e donne muoiono per concezioni proprietarie

    La gara dei numeri è sterile, inutile, anche mortificante per entrambi questi problemi che affliggono una umanità che vi si getta a capofitto per conoscerne i particolari macabri ma che molto poco, quasi niente fa per risolverli alla radice con un intervento sociale che sia, quindi al contempo culturale,...
  • In tutta Italia, un sostegno deciso alla lotta delle donne

    Che sia una panchina rossa inaugurata a Milano, un flash mob a Sassari per dire che «l’unico segno che voglio è quello di un bacio», o ancora un nuovo centro antiviolenza con annessa casa rifugio in Ciociaria, fino alla installazione performativa in quel di Lecce, oggi l’Italia sarà attraversata...
  • Nonna, che non perse mai il sorriso

    Parlerò di donne oggi. Lo faccio con un certo senso di colpa perché bisognerebbe parlarne spesso, se non sempre, ma non solo quando le giornate comandate ci spingono in qualche modo a farlo. Tuttavia, nella ricerca costante della perfezione, rimaniamo imperfetti, lacunosi e in cammino mentre ci domandiamo tutto...
  • La mano che ha dimenticato le carezze

    La mano che ha dimenticato le carezze è quella di chi non può provare amore: quando una mano sfiora il viso o il corpo di una donna, di una persona qualsiasi, non è semplicemente la mano ad accarezzarti ma è il sentimento che proviene dall’animo umano a farlo. Quando...
  • Angela Davis: «Contro Trump 1459 giorni di resistenza»

    In un momento difficile della nostra storia, dobbiamo ricordare a noi stessi che noi le centinaia di migliaia, i milioni di donne, transessuali , uomini e giovani che siamo qui alla Marcia delle donne, noi rappresentiamo le potenti forze del cambiamento che sono determinate a evitare che le culture...
  • Quando il criminale è uno di noi

    Messina, lei lo lascia e lui le dà fuoco: 22 enne ricoverata con ustioni gravi sul 60% del corpo. E’ successo stamattina. La notizia non ha commenti. Se fosse stato un immigrato vi sarebbero tutte le prese di posizione contro l’invasione, la richiesta di espulsioni e Minniti che spiega...
  • Un arcobaleno di generazioni, la forza della libertà femminile

    «Sì, lo sai, la forza che hai. Sì, lo so, la forza che ho». Dalla testa del corteo della straordinaria manifestazione organizzata ieri a Roma dalla rete Non Una Di Meno era questo lo slogan ripetuto, per dire che – come recitava un altro striscione – «guerriere sempre, vittime...
  • La lotta delle donne polacche è una nostra lotta

    E’ scoppiata la rivolta in Polonia. E’ una buona notizia: decine di migliaia di donne sono scese in quasi tutte le città per protestare contro la cattolicissima legge che il governo vorrebbe imporre in merito all’aborto. Nel paese di Karol Wojtila è possibile abortire legalmente (quasi sempre dietro il...
  • 26 novembre, in piazza per Tiziana

    La morte di Tiziana Cantone sta portando alla luce in tutta la sua tragicità una forma di violenza che fino ad ora è stato comodo attribuire ad uso illecito e spregiudicato dei nuovi mezzi di comunicazione e in particolare dei social network. Questa però ha un nome ben preciso:...
  • Da Hillary alle ragazze anonime: la riservatezza violata

    La vicenda della malattia polmonare di Hillary Clinton e dei certificati di salute di Donald Trump, firmati lì per lì nell’ambito di un campo da golf da un suo amico medico pronto a giurare che il miliardario non ha nulla che non va nel suo fisico per ricoprire la...