Kurdistan

  • Due popoli vittime del sionismo e del fanatismo religioso

    Con troppa fretta, dopo la morte di Rabin, dopo quella di Arafat, si è messa da parte la locuzione che giganteggiava nel corso degli anni in cui il processo di pace tra Israele e Autorità Nazionale Palestinese pareva fare timidi, ma progressivi passi avanti. Due popoli, due Stati. Ad...
  • Cronache d’estate :: Vecchi pappagalli verdi e nuovi grappoli mortali

    Nel corso degli ultimi trentacinque anni ho visto sulle copertine delle riviste, su quelle dei quotidiani e poi su Internet decine, centinaia di fotografie di bambini brutalmente devastati dalle bombe di quelle grandi potenze mondiali che si fanno chiamare i “Grandi 20“, i “Grandi 8” e che sono per...
  • La lunga e difficile evoluzione democratica della Turchia

    La geografia politica del voto parlamentare e presidenziale turco riferisce un quadro abbastanza chiaro di quello che è oggi la situazione sociale di un paese che per lungo tempo ha convissuto con una idea di sé stesso diversa da un plurisecolare dominio imperiale e una modernità attuale in cui...
  • La Turchia “strategica” del Sultano alla prova delle urne

    Quale Turchia avremo se dovesse vincere le elezioni Kemal Kilicdaroglu, nato a Dersim nel 1948, alevita, laico e progressista? Una domanda che è ormai più che legittima visto che Erdogan è al potere da oltre un ventennio, quasi una generazione, e andranno alle urne per la prima volta cinque...
  • Archiviare Erdogan restando a (centro) destra

    Il 14 maggio in Turchia si svolgeranno le elezioni presidenziali e politiche. Originariamente si sarebbero dovute svolgere nel mese di giugno ma secondo il governo le partenze per le vacanze avrebbero disincentivato il voto. Eppure oggi, dopo i terremoti di febbraio, le difficoltà per esercitare il diritto al voto...
  • Sisma in Siria e Turchia, spaccata in due la geopolitica della solidarietà

    In questa tragedia immane la geopolitica della solidarietà si è spaccata in due. Tutti i soccorsi occidentali che si stanno approntando vanno in Turchia, pochissimi, raggiungono la Siria. In Occidente le ambasciate siriane sono chiuse, nulle le relazioni diplomatiche mentre le sanzioni europee e americane sono pervasive, il presidente...
  • Tragedia sul confine già martoriato tra Turchia e Siria

    A vederli accartocciarsi su se stessi sembrava che interi palazzi fossero stati riempiti di dinamite. Implosi, sbriciolati. Cumuli di macerie informi, impossibile capire cosa fossero prima dell’alba di lunedì. Sono trascorsi ventiquattro anni dal terremoto che nel 1999 colpì la Turchia, uccidendo 17.500 persone. E quasi un secolo da...
  • I mille terremoti dell’Anatolia, sopra e sotto il suolo

    Più potente di tutto è la terra che non possiamo dominare. Sono le faglie in cui non ci possiamo inserire. E’ la catastrofe che non si può evitare. Con nessuna astuzia, con nessun ingegno. Noi possiamo costruire palazzi più resistenti al sisma, ma il sisma comunque arriverà. E sommergerà...
  • Siamo tutte/i del Pkk

    L’assemblea nazionale di Unione Popolare a Roma si è chiusa con un messaggio di solidarietà con il movimento di liberazione curdo e il Pkk. La deportazione dalla Svezia alla Turchia del compagno dell’Hdp Mahmut Tat è un palese tradimento dei principi che regolano il diritto d’asilo. I governi Nato...
  • Aiuti e aiuto

    Per un popolo che viene “aiutato” (lo metto tra virgolette sottolineando tutta la tragica ironia della doppia maledizione che si portano appresso questi tipi di sostegni interessati dell’imperialismo moderno), un altro viene lasciato al suo destino. Agli ucraini armi per difendersi dall’invasione russa, ai curdi la repressione egualmente bellica...
  • Finlandia e Svezia nella Nato, cercando l’improbabile sicurezza

    Non svanirà mai la memoria di cos’era la Finlandia nel dopoguerra, dopo due epici scontri con le armate sovietiche e la perdita di parte della Carelia perché “troppo” vicina a Leningrado. Grazie a un danese amico di famiglia che presiedeva la missione della Croce Rossa Internazionale nella guerra lassù,...
  • Un mondo impazzito ma non è colpa degli Ufo

    Ho letto con meraviglia che il Pentagono, nelle sue ricerche militari, avrebbe scoperto che gli Ufo esistono davvero. Sono contenta: forse finalmente ci sarebbe una spiegazione logica per capire l’intrico di dichiarazioni e interviste che quotidianamente ci regala ognuna delle parti in conflitto nella povera Ucraina. Perché, sebbene si intraveda nello...
  • Turchia e Italia al gran bazar delle armi

    Il destino dei curdi – e non solo il loro – si gioca al gran bazar delle armi, iniziato in queste ore tra Usa e Turchia per aggirare il veto di Erdogan all’ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia che simpatizzano per il Pkk, da Ankara considerato organizzazione terroristica...
  • La “geopolitica” alla ribalta della scena mondiale

    Questo articolo si propone di dare alcune delucidazioni di qualche serietà su questa materia, fino a due mesi fa, campo di elezione di pochissimi specialisti. Si prenda una carta politica dell’Europa d’oggi, dove s’incrociano le frontiere di oltre cinquanta Stati e staterelli, e la si confronti con quella del...
  • Erdogan attacca il nord Iraq. Pkk: «Uccisi 34 soldati turchi»

    È una coazione a ripetere: dopo ogni incontro ad Ankara tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il primo ministro del governo del Kurdistan iracheno (Krg) Masrour Barzani, le montagne del nord iracheno diventano teatro di un’operazione militare. Accade di nuovo in questi giorni: al vertice del 15...
  • L’irresistibile vertigine della guerra

    «Va chiamata ‘vertigine’ ogni attrazione il cui primo effetto sorprenda e disorienti l’istinto di conservazione». Così scriveva Roger Caillois in un testo dell’esilio sudamericano, pubblicato nel 1943 ma risalente agli anni appena precedenti, quando la catastrofe della guerra mondiale si avvicinava ed esplodeva. In questo caso, spiegava, «l’essere è...
  • L’acqua che dissetò un impero

    In principio era l’acqua. E l’acqua sostentava Ninive, l’ultima grande capitale dell’impero Assiro, ubicata nel territorio dell’odierna Mosul. In quest’ampia regione di circa 3000 kmq, a cavallo tra le imponenti catene montuose dello Zagros e le immense pianure ondulate attraversate dal Tigri e dai suoi affluenti, la missione congiunta...
  • Libertà per Ocalan. La lotta dei curdi sbarca a Napoli

    Ad accoglierli hanno trovato centinaia di persone, sul molo Pisacane del porto di Napoli. Un po’ di pioggia, bandiere curde e quelle rosse di Rifondazione comunista e una canzone, Bella ciao, intonata mentre scendevano la scaletta della barca, addosso una maglietta nera con il volto del leader del Pkk,...
  • L’atlantismo di Draghi tra istinti coloniali e pulsioni neo-ottomane

    Mario Draghi sul fronte africano, Charles Michel e Ursula von der Leyen su quello medio orientale: dalla grande porta di uscita dalla disperazione dei migranti che, traversato il Sahara, si trovano sulle rive del Mediterraneo, alla Sublime porta quasi millenaria, quella di un impero che Erdogan vorrebbe ricostituire mantenendo...
  • Il giovane cinema curdo e la Samko Brothers. Intervista a Saman Hosseinpuor

    available in English Il Kurdistan è un vasto altopiano tra Turchia, Siria, Iraq e Iran. Ma dalla fine dell’impero Ottomano quell’elemento da geografico è diventato geopolitico: esiste una etnia curda, non esiste uno stato curdo. Tuttavia anche senza una nazione quel popolo, che ha subito guerre, repressioni, migrazioni, vanta...
  • Come Stati uniti ed Europa strangolano la Siria

    La guerra siriana si può raccontare in molti modi, uno però viene largamente ignorato. Nel decennale del conflitto le sanzioni Usa ed europee a Damasco sono il vero nodo scorsoio stretto intorno alla gola del regime di Assad e della popolazione. Non solo: Libano e Siria sono legate da...
  • Il papa in Iraq sconfigge i potenti della terra

    Cosa sono la politica e la diplomazia? Eccole, nel segno di Abramo, e le porta un uomo testardo vestito di bianco. Cos’è il coraggio di cambiare il mondo? È quello di Bergoglio che in direzione ostinata e contraria, quando tutti lo sconsigliavano dall’andare in Iraq, ha sfidato i consigli...
  • «Ocalan libero, un altro Medio Oriente è possibile»

    Il 15 febbraio 1999 Abdullah Ocalan, leader e fondatore del Pkk, veniva catturato in Kenya dai servizi segreti turchi, dopo mesi trascorsi in Italia senza ottenerne la protezione. Da allora è detenuto nell’isola-prigione di Imrali, in condizione di totale isolamento. Come ogni anno in occasione dell’anniversario della cattura, in...
  • Dalla Siria arriva il contagio della vergogna

    Dalla Siria quasi dimenticata arriva la stagione cinica e amara dei ricatti incrociati e delle contraddizioni laceranti di un conflitto iniziato nel 2011 come una guerra civile diventata sempre di più una guerra per procura tra potenze internazionali e attori regionali. In un’area, il Medio Oriente, dove le azioni...
  • Idlib non deve cadere. Al via la cacciata dei curdi

    Idlib non deve cadere: gli americani stavolta sono d’accordo, e in modo mai così esplicito, con Erdogan. «La Turchia ha diritto a difendere i suoi interessi in Siria e gli Usa sostengono sempre un alleato Nato»: così ha detto anche alla tv turca Ntv James Jeffrey, inviato speciale per...
  • Né con gli USA né con l’Iran: solo autodeterminazione dei popoli

    In mezzo c’è l’Iraq, ma nessuno sembra accorgersene. Nella partita di guerra non guerreggiata tra Stati Uniti d’America e Iran c’è il vecchio Stato disfatto, ricomposto e ora conteso tra chi voleva espandere l’egemonia sciita fino al Mediterraneo (questi almeno pare fossero i piani della Repubblica islamica e, segnatamente,...
  • Putin regala a Erdogan 100 km di Siria, cacciati i curdi

    A poche ore dalla scadenza dell’ultimatum turco alle unità di difesa curde e alle Forze democratiche siriane, mentre il presidente Erdogan incontrava Putin nel palazzo presidenziale di Sochi, nel Rojava proseguiva la conta delle vittime. «Oltre 500mila persone sono da più di una settimana senza acqua – scrive in...
  • Artiste ed artisti a fianco dei curdi, per il Rojava

    Alle ore 15:00 del 9 ottobre la Turchia ha iniziato una guerra contro la Siria del Nord, mettendo a serio rischio e pericolo il progetto di Amministrazione Autonoma del Rojava. Le Forze Democratiche Siriane hanno combattuto e vinto ISIS sul campo e ora vengono abbandonate davanti all’aggressione del governo...
  • Le curde e i curdi combattono anche per noi

    Il cessate il fuoco concordato da Erdogan con il vicepresidente americano Pence per 120 ore (5 giorni, ne restano 4) non ha impedito all’esercito turco di continuare a colpire obbiettivi curdi. Del resto l’accordo non serviva a dare una tregua ai curdi ma a permettere a Erdogan di evitare...
  • “On n’échappe pas de la machine”

    Ho aperto la “mia” (le virgolette sono necessarie; lo capirete continuando a leggere, se ne avrete la pazienza) pagina Facebook nel 2008: sono dunque undici anni che divido la mia vera vita con quella virtuale del social forse più famoso, insieme a Twitter, ma che – mi raccontano i...
  • La censura di Facebook sostiene la guerra di Erdoğan

    Dopo le pagine di reti e organizzazioni solidali con il popolo curdo, la censura di Facebook si è abbattuta su testate indipendenti e legate ai movimenti sociali italiani. Oscurate ieri le pagine di Global Project, Milano in Movimento e Contropiano. Stessa sorte rischia di toccare a DinamoPress, Infoaut e...
  • Al livello delle palle

    Crea molta tristezza vedere undici giocatori di calcio fare il saluto militare. Solidarietà ad Erdogan? Per cosa? Per una aggressione ad un popolo che ha tutto il diritto di vivere nei luoghi dove sempre ha vissuto? Fa molta tristezza vedere come il presunto patriottismo scenda ai livelli delle palle....
  • Rojava, 200mila sfollati: «Acqua, cibo e medicine non bastano»

    A piedi, su carretti stracarichi di quello che si spera possa servire ad affrontare una nuova fuga dalla guerra. Chiamarla emergenza sfollati non basta: negli ultimi otto anni la Siria ha perso cinque milioni di persone, rifugiate all’estero, altri sette milioni gli sfollati interni. A Rojava stavano tornando dopo...
  • La guerra contro i curdi finisce in decima pagina

    Non produce ancora abbastanza morti e genocidi la guerra scatenata dalla Turchia di Erdogan contro i curdi del Rojava per guadagnarsi ogni giorno la prima pagina dei giornali italiani. Si va su altro: dai cento anni di carcere inflitti ai leaders catalani fino alla mancata copertura per la finanziaria...
  • Il Rojava reagisce: i giovani prendono le armi e presidiano il confine

    Una colonna di fumo nero si alza tra i negozi e le case di Qamishlo. Un kamikaze, probabilmente dell’Isis, è saltato in aria ieri a bordo di un’auto davanti a un ristorante pieno di civili: tre morti e nove feriti. Il video che ci arriva da Rojava è la...
  • Da dove viene l’arroganza di Erdogan

    Ma da dove vengono i ricatti di Erdogan? Vale la pena chiederselo, vista la faccia tosta con cui rivendica il buon diritto di invadere il nord della Siria e fare terra bruciata dell’esperienza dei curdi del Rojava. Ieri è stato più esplicito del solito, rivolto ad una Turchia che,...