Gran Bretagna

  • La poco proverbiale prudenza americana, ben presto abbandonata

    Shebá veniva chiamato anticamente. Era il biblicamente mitologico Regno di Saba, ricco, bello, quanto la sua regina che, narra l’Antico Testamento, avrebbe tessuto rapporti con Salomone e gli avrebbe fatto visita per metterne alla prova la saggezza e la rettitudine. Migliaia e migliaia di anni dopo, i destini dell’Arabia...
  • Oliver Cromwell

    Le somiglianze che la storiografia ha riscontrato tra quella che viene chiamata “prima rivoluzione inglese” (o anche “guerra civile“, “grande ribellione“) e la “Rivoluzione francese” (per la quale non esistono altri composti sinonimi che danno adito a diverse interpretazioni) sono, almeno in apparenza, tutte rintracciabili nell’incipit del processo di...
  • Tirana, Londra e Roma insieme contro i migranti

    «Sono fiducioso, perché il nostro accordo non ha niente di anticostituzionale». Dal palco di Atreju il premier albanese Edi Rama si esibisce in un ottimo italiano e rassicura tutti sul futuro dell’intesa raggiunta qualche settimane fa con il governo italiano sui migranti. «L’Italia non sta cercando solo un posto...
  • La piccola Indi e l’eterno dibattito sulla sofferenza

    La vita, la difesa della vita, l’ipocrisia della seconda nei confronti della prima quando ad ergersi a paladini di una sacralità innata, eternamente intesa nel rapporto con il divino, col trascendentale, sono coloro che poi, in un melenso giustificazionismo fatto di realpolitik, si attribuiscono il merito dell’invio di armi...
  • Abbandono e morte nel deserto di nessuno

    Il colonialismo europeo, che a suo tempo ha fatto del Vecchio continente il dominatore di quasi tutto il mondo (eccezion fatta per la Persia, la Cina e il Giappone, pur notevolmente influenzati dalla primissima economia capitalista otto/novecentesca), oggi trova la sua espressione più confacente ai nuovi interessi geopolitici e...
  • La mia vita per la libertà

    Una delle consuetudini per un’autobiografia è, volente o nolente, la tendenza del suo autore a cadere o scadere (dipende dal punto di vista del lettore) in un scivolosissimo piano inclinato decisamente agiografico. L’autobiografia rischia così di diventare un autoincensamento, una promozione di sé stessi, della propria esistenza e, in...
  • L’imperizia di un governo senza arte ma con molta parte

    L’inciampo sull’iter di approvazione del Documento di Economia e Finanza, se unito ai tantissimi miliardi del PNRR che giacciono nelle casse dei ministeri perché sono scaduti i termini di impiego mediante decreti attuativi delle misure che erano state previste, traccia una fisionomia governativa tutt’altro che rassicurante. Prima di ogni...
  • Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte

    Christopher Boone investigatore. Un quindicenne con la sindrome di Asperger che ti invita a seguirlo con gli occhi, anche se lui non ama gli sguardi, anche se Siobhan gli ha spiegato come interpretarli con delle faccine disegnate lì per lì a scuola, su piccoli foglietti di carta. Per tutto...
  • Belfast, murales dedicato a Bobby Sands

    Dai “Boogside volunteers” alla pace minata

    «Era la domenica di Pasqua, il giorno prima dell’insurrezione, e nelle chiese si alzava il grido gioioso “Dio è risorto”. L’indomani, invece, per le strade si diceva “L’Irlanda è insorta”». Sono parole di James Stephens: non il grande rivoluzionario irlandese omonimo dell’Ottocento, ma lo scrittore, quello a cui James...
  • Non basta suonare “Imagine” per essere contro la guerra

    Elly Schlein suona “Imagine” al pianoforte. Ha un tocco delicato, le note escono piacevolmente e altrettanto piacevolmente si diffondono nello studio di Cattelan e nelle nostre case. Che bello. Tutto molto romantico, commovente, empatico, umanizzante. Peccato che poi in Parlamento, nella discussione che riguarda l’invio di altre armi all’Ucraina,...
  • Declino e caduta dell’Impero Romano

    A Dero Ames Saunders dovremmo fare un monumento. Magari non proprio nell’antica Roma di cui si è occupato, tra l’altro, nel corso dei suoi studi classici infilati dentro il lungo corso di giornalista e tante altre passioni, come quella per la musica classica. Dovremmo farglielo, sì, questo monumento, perché...
  • Il pericoloso «bluff» di Putin

    È ora di prenderci sul serio. Nel 2003 Usa e Gran Bretagna attaccarono Saddam Hussein spergiurando che l’Iraq possedeva armi di distruzione di massa che non furono mai trovate. Ora l’Occidente le ha trovate dove si sapeva che già c’erano. Putin messo all’angolo fa paura: ma dove pensano di...
  • Elisabetta II, il funerale più lungo del mondo

    I solenni funerali di Elisabetta II Windsor, deceduta lo scorso otto settembre all’età di 96 anni, sono stati una masterclass di simili onoranze. L’unica cosa che gli si può avvicinare fu l’ultimo saluto a Winston Churchill, una sessantina d’anni fa. E pace se il gap storico e storiografico fra...
  • Se un giorno il Regno unito diventasse la Repubblica britannica…

    La morte di Elizabeth Alexandra Mary del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, nonché sovrana dei reami del vecchio impero britannico, riconsiderato, dopo il suo disfacimento coloniale, come Commonwealth dal retrogusto leggermente cromwelliano, piaccia o non piaccia è un evento, qualcosa che rimarrà nei libri di...
  • The Queen, l’immortale. Il Regno unito perde la testa

    London Bridge is down, il ponte di Londra è crollato. È questa la frase in codice con cui la dipartita della monarca inglese è stata comunicata alla neo-prima ministra Liz Truss e agli addetti ai lavori delle colossali esequie, ampiamente previste come il più esteso e solenne spettacolo funebre...
  • London bridge is down

    Quando si pensa alle figure storiche che hanno segnato, nel bene e nel male, la storia del XX secolo, inevitabilmente l’attenzione si sposta su Elisabetta II e sulla sua longeva e iconica figura di capo di Stato. Settant’anni di regno appena festeggiati e che le hanno consegnato, statisticamente parlando,...
  • Truss batte Sunak: è la nuova prima ministra britannica

    La quarantasettenne Mary Elizabeth (Liz) Truss è la nuova prima ministra britannica. Lascia la carica degli Esteri per succedere a Boris Johnson dopo aver sconfitto ieri il rivale Rishi Sunak nel ballottaggio deciso dal voto dei circa 170mila membri del partito conservatore. Si è aggiudicata il 57.4% dei loro...
  • Johnson tolto a forza da Downing street

    Con un breve discorso tenuto ieri mattina davanti a Downing Street, Boris Johnson ha alla fine mollato la presa. Farà il primo ministro ad interim fino all’autunno – secondo lui – per poi farsi subentrare dal nuovo leader eletto dal partito secondo la procedura del 1922 Committee, l’organismo elettivo...
  • La caduta di Johnson, il conservatore spregiudicato

    Indubbiamente per il Regno Unito è un cambio politico di programma non da poco: un primo ministro così decisionista, irruente, bellicista e modernamente conservatore deve lasciare sotto il peso ufficiale di un cumulo di scandali che lo hanno cotto a fuoco lento, travolto inesorabilmente alla fine senza lasciarli più...
  • «Estradiamo Assange»: Londra lo consegna agli Usa

    Molto è perduto per Julian Assange, ma ancora non tutto. Ieri la ministra britannica dell’Interno Patel ha firmato l’ordinanza di estradizione per il giornalista e hacker australiano, detenuto ormai dal 2019 nella prigione di massima sicurezza di Belmarsh, l’atto finora conclusivo di una saga giudiziaria che si protrae ormai...
  • La vittoria dello Sinn Féin e il sogno dell’Irlanda unita

    In politica, si sa, le vittorie elettorali non sempre hanno lo stesso peso. Se spesso confermano lo status quo all’interno di una stessa impalcatura partitica, in alcuni frangenti hanno invece una grande portata simbolica e sono destinate a lasciare un segno, o quanto meno un precedente. E l’Irlanda del...
  • Quei fiumi di miliardi nella guerra contro il popolo ucraino…

    Se per ottenere la pace si devono spendere trenta, quaranta, cinquanta miliardi di dollari di armamenti, e solo da un lato del fronte, perché mai poi non si dovrebbe combattere la guerra? Tanto vale farla. Del resto, il Satana russo l’ha cominciata, è tutta colpa sua e il buonissimo,...
  • L’asse euro-atlantico alza ancora l’asticella della guerra…

    La guerra legittima qualunque comportamento scorretto, qualsiasi sgambetto, ogni sorta di infingarderia e di tradimento possibile. Ma, in particolare, consente che si alzi il livello dello scontro vicendevole a suon di parole, platealmente espresse, per creare un finto clima di condivisione pubblica di scelte che invece sono già state...
  • Lo spettro di uno scontro diretto Nato-Russia

    Lo spettro di uno scontro diretto tra Nato e Russia si fa sempre più consistente: la guerra per procura degli ucraini contro l’invasione di Mosca tra un po’ potrebbe essere combattuta senza la finzione del braccio legato dietro la schiena. L’escalation è nelle parole e nei fatti: gli eventi...
  • Un giorno della mia vita

    Il confronto fra il dentro e il fuori, del proprio corpo verso la cella e di questa verso la realtà, verso la vita che sta oltre le sbarre. Dentro la prigione la disumanità si fa emblematica, permea ogni struttura, ogni soffitto, ogni pavimento, ogni muro che ti circonda. L’altro...
  • Armageddon. La battaglia per la Germania, 1944-1945

    Max Hastings non è uno storico. E’ un giornalista che si è occupato per tanti, davvero tanti anni di guerra. Anzi: di guerre. Quelle che hanno attraversato la seconda metà del Novecento e, in particolare, del conflitto scoppiato tra Gran Bretagna e Argentina per il possesso delle Isole Falkland....
  • Biden l’europeo: alla ricerca di un’alleanza contro la Cina

    Il primo viaggio all’estero da presidente Usa Joe Biden è in Europa, per prendere parte al primo vertice del G7 dallo scoppio della pandemia che si svolgerà in Cornovaglia, nel Regno Unito. «L’America è tornata» continua s ripetere il presidente Usa per cancellare il trauma dei quattro anni di...
  • La casa di carta della Superlega

    Una specie di Casa di Carta, spazzata via in un amen dalla saldatura internazionale tra politica, istituzioni del calcio e tifosi. Ieri è stato il giorno della clamorosa retromarcia delle 12 società della Superlega, la nuova via del pallone verso l’oligarchia, annunciata nella notte tra domenica e lunedì. Un...
  • I mandarini del capitale globale nel biennio pandemico

    Adesso si scusa, ma l’ha detto. E per questo si scusa, perché la verità in alcuni casi deve essere taciuta, non si può sputtanare a tutto spiano il sistema economico che ti sostiene. Anche politicamente. «La ragione per cui abbiamo il successo del vaccino è grazie al capitalismo, grazie...
  • Il “biennio pandemico” e la lotta per l’egemonia sanitaria

    Sostenevano gli antichi che la «Natura non facit saltus» e siccome i miracoli sono sempre un “salto” di qualità inaspettato, un travalicamento delle condizioni normali di sviluppo di un fenomeno più o meno negativo o positivo, quindi una manifestazione suggestiva che attribuiamo a qualcuno o a qualcosa per farci...
  • La variante inglese fa paura. Cosa ne sappiamo

    Piccole differenze genetiche sono state individuate in quasi tutte le 275 mila sequenze del Sars-CoV-2 registrate dai virologi. Ma finora nessuna ha avuto un impatto significativo sull’andamento del contagio. Bisogna dunque aver paura della «variante inglese» denominata dai virologi «B.1.1.7»? Se lo chiedono da un paio di giorni gli...
  • Purga laburista per l’«antisemita» Jeremy Corbyn

    Tra color che son sospesi. O meglio, purgati. Il leader laburista, Keir Starmer, ha temporaneamente «sollevato» il suo predecessore Jeremy Corbyn, alla guida del Labour dal 2015 al dicembre 2019, dal Partito laburista in seguito alle pesanti accuse di antisemitismo mosse alla sua direzione. La decisione è piovuta ieri...
  • L’anticapitalismo diventa tabù nelle scuole inglesi

    In questa Gran Bretagna a trazione Johnson – gretta, pan-inglese, isolazionista, ultraliberista e in rotta verso il no-deal – il governo ha doverosamente bandito i riferimenti all’anticapitalismo dai programmi scolastici. Si tratterebbe infatti di un’ideologia «estremista», assimilabile all’antisemitismo, all’opposizione alla libertà di parola e al sostegno dichiarato ad attività...
  • Harry d’America

    Trump è un pericolo. Lo si sa. Per batterlo servono tutte le armi democratiche possibili. Anche quelle più inaspettate: un appello apprezzabile del principe Harry e di sua moglie Meghan che vivono in California. Un breve discorso affidato alla televisione ABC in cui si condanna ogni discorso di odio,...
  • Ritorno al passato. E i militanti Labour si adattano

    Nonostante sia stata eclissata da eventi più gravi, la corsa per la leadership del Partito Laburista Britannico si chiuderà oggi. Si è trattato di un processo laborioso, cominciato dopo la sconfitta elettorale del 12 dicembre scorso. La corsa è stata deludente: una conseguenza, forse, della disperazione e del distacco...
  • Il baciamano ad Elisabetta

    Boris Johnson ha testualmente affermato: “Abituatevi all’idea di perdere i vostri cari“. Non si richiede la menzogna per tranquillizzare il popolo, ma uno stile più raffinato, più british (appunto), non sarebbe stato male nel comunicare ad inglesi, scozzesi e gallesi che, come accade in una guerra, quasi in ogni...