elezioni politiche 2022

  • Il progetto del presidenzialismo nei postfascisti di governo

    Uno dei punti di forza del programma meloniano, quindi di Fratelli d’Italia e, storicamente, del Movimento Sociale Italiano, era, è e rimane la repubblica presidenziale. Lo spostamento del baricentro istituzionale e rappresentativo del Paese dal Parlamento alla figura di un Presidente che sia anche un po’ capo del governo...
  • Le contraddizioni a destra e l’alternativa che non c’è

    Il parapiglia tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni ci dice di una lotta impari per un riconoscimento di un ruolo psuedo-egemone rivendicato dal primo nell’ambito di un centrodestra ormai divenuto soltanto destra di governo. La progressiva composizione dell’imminente esecutivo sovranista, unitamente all’elezione dei presidenti delle Camere, delinea il profilo...
  • La Russa e Fontana, manifesto nero del programma di governo

    L’attrito stridente tra i valori repubblicani e costituzionali, di una Italia democratica, laica, in cui a fondamento dello sviluppo sia civile sia sociale sta la reciproca mutualità e la solidarietà attiva, e quella rappresentata dai due nuovi presidenti delle Camere, è, nella sua manifesta evidenza, la prima pietra angolare...
  • Il lungo cammino della nemesi neo e postfascista

    Per una sorta di nemesi dell’immediatezza, contrariamente alla classica caratteristica della dea della vendetta che si fa viva dopo qualche tempo, è probabile che oggi, proprio mentre scriviamo, dopo che la ex deportata nei lager nazisti Liliana Segre, senatrice a vita della Repubblica Italiana, avrà presieduto la prima seduta...
  • Il Pd e l’alibi delle poltrone

    Quando questo governo cadrà… dovremo chiedere le elezioni anticipate, nessun governo di salute pubblica… Noi oggi cominciamo un percorso congressuale ma questo è intimamente connesso al lavoro di opposizione che da oggi comincia». Così Enrico Letta, nella veste di segretario uscente, alla direzione nazionale del Partito democratico del 6...
  • La fine del centrosinistra, il superamento del PD e il ritorno del proporzionale

    Mentre la CGIL rimette l’attenzione del mondo del lavoro sull’apertura di una fase critica autunnale che vedrà, tra l’altro, quella stagnazione economica paventata persino dagli industriali, quello che sa fare di meglio la politica di opposizione al futuro governo Meloni è arrovellarsi nel dibattito su chi primeggerà nel nuovo...
  • Fratoianni: «Costruire subito un’alternativa alle destre con 5S e Pd»

    Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana. Il centrosinistra ha perso nettamente, sta per partire la legislatura più a destra della storia repubblicana. Che stagione sarà? Per noi si apre una stagione di opposizione netta, nel parlamento e nel paese. Una opposizione che sarà anche sociale, e che va alimentata....
  • Rifondazione sul dopo-voto: «Contro la destra, la crisi e la guerra»

    Documento approvato dalla Direzione Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea Le elezioni del 25 settembre ci consegnano un Paese in cui per la prima volta nella storia repubblicana il partito più votato è erede della formazione storica dei nostalgici del fascismo con la loro fiamma nel...
  • Se la non destra si univa, ovviamente vinceva

    È poco più che una curiosità, chiarisce l’Istituto Cattaneo nel presentare la sua ultima analisi del voto: sommare i consensi di centrosinistra, M5S e Azione-Italia Viva non ha politicamente senso perché nessuno dei tre partiti o coalizioni avrebbe raccolto gli stessi voti se avessero corso insieme (molto probabilmente ne...
  • Se il PD applaude Confindustria, quale sinistra vuole costruire?

    Il Partito democratico dice, coram populo da parte della attuale dirigenza mezza dimissionaria, di volersi rinnovare, di voler ritrovare una connessione con quelle fasce di popolazione che non ne percepiscono più la vicinanza soprattutto sociale e, di conseguenza, anche politico-elettorale. Questa affermazione, col passare dei giorni che ci separano...
  • Ma attenti, lo sfracello del PD non nasce col dopo-voto…

    Resto sulla soglia del dibattito pre-congressuale che si è aperto nel PD del dopovoto, ma provo ad esprimere qualche considerazione in merito ai rapporti politici che cambieranno se, da quel che si legge a riguardo del percorso a tappe stabilito da Letta, la mutazione democratica sarà improntata ad una...
  • Toccato il fondo, la sinistra può solo risalire

    Non c’è dubbio che Giorgia Meloni, prossima premier italiana, abbia assunto su di sé l’eredità politica di Giorgio Almirante e che quest’ultimo, a suo tempo, avesse trasferito nel Movimento Sociale Italiano l’eredità di Benito Mussolini e del fascismo. Il fatto è inequivoco perché storicamente fondato e persino esibito dal...
  • Andrea Scanzi e il voto inutile ad Unione Popolare

    «Uno degli antichi vezzi della sinistra è quello di farsi ogni volta il partitino più duropurista di tutti. Succede ad ogni elezione. Il risultato è sempre lo stesso, a prescindere dal nome (Potere al popolo, Unione Popolare, Forza Eskimo), dai leader e dalle (tante) belle persone che ci stanno...
  • Accredito estero e compatibilità interne: doppia sfida per Giorgia Meloni

    I cari vecchi e nuovi governi di quella che un tempo si sarebbe potuta tranquillamente definire “la borghesia“, per eccellenza, per antonomasia, per controllo del potere politico e imposizione dello stesso sulle fasce sociali più deboli, quei governi non si sarebbero mai lasciati attraversare da pulsioni divisive, da contraddizioni...
  • Meloni si prende l’agenda Draghi. E prepara la mannaia

    La mannaia del centrodestra dovrebbe iniziare ad abbattersi sul reddito di cittadinanza subito, già dalla prossima legge di bilancio. Per ora non sono previsti interventi sulla platea: l’ipotesi è cancellare il diritto al reddito dopo un solo rifiuto di offerta di lavoro. Inizialmente il Rdc permetteva di respingere tre...
  • Dal fine vita allo ius scholae diciamo addio ai diritti civili

    La vittoria del destre mette fine alla speranza di vedere approvata una serie di riforme che permetterebbero all’Italia di mettersi finalmente al passo con altri Paesi europei. Disegni di legge che già nella passata legislatura hanno avuto vita difficile ma che adesso rischiano di essere definitivamente affossati: dallo ius...
  • Il Rosatellum regala il 16% ai vincitori

    Benedetto Rosatellum. Vincere le elezioni è un conto. Ma c’è una bella differenza tra vincere e restare 26 seggi sotto la maggioranza assoluta o superare di slancio quella soglia con quasi 40 deputati di margine. È la differenza che passa tra il dover cercare complicate alleanze in parlamento e...
  • Rifondazione Comunista: «Avanti con l’Unione Popolare»

    Il risultato elettorale di ieri è stato al di sotto delle aspettative e delle nostre potenzialità ma le nostre ragioni restano valide. Per questo il nostro partito deve lavorare affinché il progetto politico nato solo il 9 luglio, cresca, si radichi nei territori, sia protagonista nei conflitti e riesca...
  • De Magistris: «Unione Popolare riprende il suo cammino nella società»

    Grazie alle quasi 400.000 persone che hanno votato per Unione Popolare. Faremo opposizione, nelle piazze, tra la gente, come abbiamo fatto fino a oggi, ma con molta più determinazione. C’è un intero Paese che non vota, il Paese reale dimenticato. Da lì vogliamo ripartire. Voglio ringraziare le candidate e...
  • Mai così a destra. Viaggio nel voto che apre l'”era Meloni”

    L’impatto Non è la prima volta che la destra si prende il governo del Paese. L’Italia è passata per due lunghi lustri di berlusconismo applicato da Palazzo Chigi e per un ventennio di rinnovato conservatorismo intriso di secessionismo leghista da un lato, di riconsiderazione del neofascismo dall’altro. Tra Arcore...
  • L’economia di Francesco e quella di Unione Popolare

    Papa Francesco, nonostante sia il papa e nonostante sia il capo della Chiesa cattolica apostolica romana e, ancora, nonostante sia il sovrano assoluto della medesima e il vicario di Cristo in terra, ha abituato anche i laici ed agnostici come me ad ascoltare una voce differente, per provenienza, in...
  • Clima, l’onda verde che non vota interroga la politica

    Da nord a sud tre anni dopo le prime manifestazioni Fridays For Future ha riportato in piazza decine di migliaia di giovani, 80 mila diranno gli attivisti a fine giornata. Un movimento che fin dalla nascita aveva detto che la giustizia climatica è connessa a quella sociale, ieri ha...
  • Appello al voto per Unione Popolare

    Dopo gli endorsement di Jean-Luc Mélenchon, Pablo Iglesias, Martin Aubry, Ken Loach, Mimmo Lucano, Elio Germano, Gregorio De Falco, Salvatore Borsellino e Carlo Rovelli riceviamo il sostegno di un lungo elenco di intellettuali, artisti intellettuali, personalità della sinistra e dei movimenti sociali, pacifisti, ambientalisti e femministi a sostegno di...
  • De Magistris a Centocelle: «Andremo in parlamento»

    Per gli interventi non c’è un palco, ma un camion, parcheggiato in piazza delle Gardenie a Centocelle, periferia est di Roma dove l’Unione popolare, che per l’iniziativa con il leader della France Insoumise Jean-Luc Mélenchon aveva scelto il Quadraro, chiude la campagna elettorale. «Abbiamo scelto una delle tante periferie...
  • Lettera aperta a tutti noi elettori: votare si deve, votare si può

    Perdonate se parto da lontano, ma senza il prima non si capisce il poi. Quando cadde il Governo Conte due, Mattarella non sciolse le Camere. In Parlamento, spiegò, c’era una maggioranza e sarebbe stato folle mandare il Paese al voto, mentre c’erano la pandemia, la crisi economica e gli...
  • Per una alternativa alle destre e ai finti progressisti

    Se le elezioni politiche che si terranno tra meno di quarantotto ore potessero rappresentare una cesura col passato, allora si potrebbe parlare di “voto utile” in tutti i sensi. Utile soprattutto ad una Italia che, grazie ai governi che l’hanno attraversata in questi ultimi anni, ha conosciuto un ribasso...
  • Pablo Iglesias: «Se fossi italiano voterei Unione Popolare»

    Non è più il frontman di Podemos (che ha contribuito a fondare) ma Pablo Iglesias, terminata l’esperienza istituzionale, resta una delle voci più autorevoli della sinistra continuando ad analizzare la politica attraverso il podcast La Base. Ieri, a Napoli per un dibattito con il portavoce di Unione popolare Luigi...
  • Studiare per conoscere e non per servire l’imprenditore

    Sapete perché ai giovani che frequentano l’alternanza scuola-lavoro capitano così tanti incidenti sul lavoro? Perché accade loro quello che avviene nei confronti di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori ogni giorno a causa della mancanza della sicurezza nei cantieri, nelle fabbriche e nei luoghi di produzione dove...
  • La guerra avanza: controffensiva ucraina e offensiva americana

    La controffensiva ucraina nella zona del fronte di Kharkiv ha riaperto le pagine dei giornali e dei telegiornali al tema della guerra. Mandato in sordina per via della campagna elettorale e di punti e contrappunti che le forze politiche si fanno reciprocamente, alzando l’asticella del confronto, il dramma del...
  • Due Meloni, tre destre e l’alternativa di Unione Popolare

    E’ pensabile poter separare la doppiezza dei populisti e dei sovranisti, in generale dei leader politici che fanno della demagogia il loro piano di elaborazione costruttiva, dando sostanza anche alle più elementari e astruse banalità del male? Probabilmente no, perché i toni da comizio, gli occhi fuori dalle orbite...
  • «Ascoltate il lavoro»: la Cgil si mobilita già per il dopo voto

    A dieci giorni dal voto la Cgil si prepara già per il post elezioni. Tenutosi scientemente lontano dalla campagna elettorale, Maurizio Landini ribadisce la linea di «autonomia» dai partiti chiedendo a gran voce: «Ascoltate il lavoro». L’assemblea nazionale riunisce a Bologna 5 mila delegati sotto la tensostruttura della neonata...
  • Il “benessere degli animali”: una rivendicazione coraggiosa di Unione Popolare

    Eppur si muove. Sì, qualcosa si muove nella direzione del riconoscimento, di esseri viventi tanto quanto noi, che noi animali umani dobbiamo agli altri animali, quelli di altre specie che, da millenni, sottoponiamo alla nostra volontà per qualunque cosa ci riguardi: dal divertimento (corride, circhi, sfide e lotte crudelissime,...
  • Letta e Meloni, rotta di collisione verso il centro

    La novità dell’incontro (perché di scontro proprio non si può parlare) tra Enrico Letta e Giorgia Meloni, in quel della televisione del Corriere della Sera, sui temi di campagna elettorale sta probabilmente solo nella virata atlantista e antirussa della seconda, nel suo essere decisamente a favore della guerra e...
  • Lucano: «Con queste destre dei muri e dei ghetti vincono gli antivalori»

    «Sono triste ma non rassegnato», con queste lapidarie parole Mimmo Lucano ci accoglie. Mancano poche settimane alle udienze conclusive del processo di Appello in corso a Reggio Calabria: il 25 ottobre la requisitoria e poi le arringhe difensive. «Ogni tanto mi sveglio e queste giornate così malinconiche sembrano non...
  • Pericolo fascismo, minaccia liberista o entrambi?

    Dobbiamo essere maturi, seri, pienamente consapevoli che agitare gli spettri del fascismo del primo Novecento non è politicamente insensato ed è, oltremodo, storicamente inadeguato: gli spettri e tutti gli epifenomeni del Ventennio criminale di Mussolini non si possono ugualmente rimaterializzarre in Italia oggi, nel 2022, con l’affermazione probabile di...
  • La bicamerale di Meloni, una cortina di fumo

    Emergono nel confronto elettorale due posizioni contrapposte sul tema delle istituzioni. Letta lancia l’allarme sulla possibilità che la legge elettorale conceda alla destra uno strabocchevole vantaggio, fino al 70% dei seggi. Tanto da poter stravolgere la Costituzione senza nemmeno passare per la verifica referendaria ex art. 138. Qui possiamo...