Roberto Speranza

  • Il revisionismo pandemico delle destre che piace ai no vax

    Il coronavirus non bussò alle porte d’Italia chiedendo cortesemente il permesso di entrare. Fece il ingresso con tutta la prepotenza di un fenomeno naturale che segue il corso stesso del suo sviluppo, di una evoluzione imprevedibile per noi umani che, tuttavia, obbedisce ai rapporti chimico-biologici di qualunque organismo esistente....
  • Esausti e demotivati: personale in fuga dai Pronto soccorso

    Su ogni camice bianco lasciato ripiegato sul selciato uno stetoscopio: ieri pomeriggio a Roma sit in di protesta di medici e infermieri della Società italiana di medicina d’emergenza-urgenza e del Sistema 118. La denuncia è chiara: «Il Servizio sanitario nazionale sta perdendo uno dei suoi pilastri fondamentali: le strutture...
  • Agorà democratiche e agorà antiliberiste

    Pochi giorni fa, comparendo nel programma di Giovanni Floris su La7, Romano Prodi ha ribadito tutta la sua fiducia in Enrico Letta e nel ruolo di “federatore” di quella sinistra-centro che vuole ancora tratteggiarsi come una sorta di polo progressista in un più ampio scenario politico dalle molteplici striature,...
  • Linea dura sul lavoro, si entra soltanto con il certificato verde

    «È un provvedimento unico in Europa»: Brunetta, Gelmini, Orlando e Speranza, i quattro ministri che, assente il premier, illustrano il provvedimento drastico che coinvolge 23mln di lavoratori non mascherano la portata della scelta fatta. E’ un giro di vite molto stretto. A tutti i lavoratori del pubblico e privato,...
  • Né con i “no-green pass” né con il governo

    Quando passa il corteo dei “no-gren pass” (molti anche “no-vax“…), mi trovo ad un gazebo di una lista civica della sinistra. Gli slogan sono quelli che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi e che echeggiano un po’ in tutta Italia, sia che la piazza la egemonizzino i fascisti...
  • Pagheremo care, pagheremo tutte le “aperture” del governo…

    Mario Draghi e il suo governo calcolano e rischiano. Rischiano soprattutto di gettarci nella quarta ondata della pandemia in piena estate, perché oggi deve prevalere il primato dell’economia sulla salute, nonostante le parole degli esponenti di governo (compreso il ministro Roberto Speranza) siano necessariamente tutte dirette ad una comunicazione...
  • La supersonica velocità economica delle “riaperture”

    A certe osservazioni serve, a volte, una un po’ lunga premessa. Eccola. Errico Malatesta, esponente di spicco dell’anarchismo italiano a cavallo tra la fine del secolo XIX e del Novecento, si era voluto cimentare con grande acume, tra una riduzione ragionata e popolare de “Il Capitale” di Marx e...
  • Se Renzi e Salvini dialogano per il “bene della Nazione”…

    Nel nome ipocrita del “bene della Nazione“, quello con la enne di nazione rigorosissimamente maiuscola, si può avere un buono per assistere a qualche altro spettacolo di trasformismo politico tutto italiano. Benvenuti, dunque, dietro le quinte e sul palcoscenico: la visita è gratuita, per l’appunto. Non si paga niente:...
  • Il rendez-vous di D’Alema e la crisi della sinistra moderata

    La fondazione “Italianieuropei” di Massimo D’Alema ha promosso un dibattito, una chiacchierata fra vecchie glorie del PD, reminiscenze dei DS e del PSI, qualche ancoraggio al vecchio PDS ed anche al cattolicesimo di base ritrovatosi a condividere la parte socialdemocratica nell’esperimento tutto italiano, ultima deriva del riformismo liberal-liberista condensata...
  • Il teatrino del cialtronismo nazionale

    Sulla disgraziata amministrazione della sanità calabrese, pochi hanno fatto una bella figura. Tra questi sicuramente Gino Strada, che ha preferito tenere un profilo basso in questi giorni di teatrino regional-governativo, nonostante la violenza degli attacchi dei fascisti, e le stupide parole del sostituto-presidente della Regione (“non abbiamo bisogno di...
  • Calabria, i disastrosi 10 anni della sanità dei commissari

    Era il 30 luglio del 2010 quando il presidente Giuseppe Scopelliti fu nominato, da Giulio Tremonti, commissario della sanità della regione Calabria per il rientro dal debito che, all’epoca, ammontava a circa 150 milioni. Dal 2010 ad oggi non si contano i commissari che – nonostante i pesanti tagli...
  • Conte-regioni scontro a colori

    Sono quelle già note le regioni per cui scatterà da domani, con uno slittamento di 24 ore, un lockdown semitotale, eccezioni le scuole sino alla prima media, le fabbriche e, chissà perché, i parrucchieri: Lombardia, Piemonte, Calabria, Bolzano e 10 comuni della provincia autonoma. Era invece incerto quali regioni...
  • L’Iss chiede nuove misure: «Situazione diffusa molto grave»

    Chi prevedeva ventimila casi al giorno entro il fine settimana sbagliava di poco. Sono stati infatti 19.143 i nuovi positivi al coronavirus individuati nelle ultime 24 ore. È aumentata la capacità di fare tamponi, con un nuovo record di 182 mila test eseguiti ieri. Ma il virus va ancora...
  • Con la scusa del virus il governo dichiara l’Italia «porto non sicuro»

    Il governo italiano ha stabilito che i suoi porti non sono «sicuri». Si tratta di una decisione senza precedenti che ha l’obiettivo di impedire fino al 31 luglio prossimo lo sbarco dei migranti salvati dalle Ong straniere. Anzi, dalla Ong. Al momento, infatti, nel Mediterraneo centrale è attiva solo...
  • Contagio, «siamo sul plateau della curva»

    Per la prima volta gli esperti parlano di «picco». Ma il numero dei morti è ancora elevato. Consentita la passeggiata ai bambini in prossimità dell’abitazione. Rimane la “zona grigia” delle Rsa. 837 vittime in 24 ore è un dato che impedisce di festeggiare e porta il totale a 12428....
  • Il virus sospende l’Italia intera

    Sospese in tutta Italia da oggi fino al 15 marzo le attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, comprese quelle per l’infanzia, delle università, delle Istituzioni di Alta Formazione artistica musicale e coreutica, nonché i corsi professionali, i master e le università per anziani, ferma restando «la...
  • Nothing else

    La “rifondazione” della sinistra secondo Roberto Speranza va nel solco della linea zingarettiana del PD, per un nuovo partito “di sinistra” in un nuovo centrosinistra. C’è ancora un’altra “rifondazione“: quella comunista, con iniziali minuscole ad indicare il processo costituente e formativo che dura ormai da quasi trent’anni e che...
  • Speranza: «Sinistra, azzerare e ricostruire tutto»

    Il centrosinistra sprofonda anche in Molise, e Liberi e uguali incassa quasi la stessa percentuale delle nazionali: uno scarso 3,2. Che porta il coordinatore di Mdp Roberto Speranza a conclusioni drastiche: «Si sta consolidando un nuovo bipolarismo senza la sinistra. È sempre più chiaro che l’unica strada per evitarlo...
  • Basta aspettare chi, gira e rigira, cade sempre vicino al PD

    E’ di stamane l’intervista fatta da “la Repubblica” a Roberto Speranza di Articolo 1 – Movimento democratico progressista. Un colloquio che viene ripreso dalle maggiori televisioni nazionali nei telegiornali perché rappresenta un vero “scoop”, una notizia bomba: chi dalla sua nascita e per i mesi successivi aveva come nuovo...
  • Bruttiful

    Si riavvicinano, si lasciano. Si riprendono ancora, litigano, mettono il broncio e si mandano vicendevolmente a quel paese. No, non è una puntata di “Beautiful”… E’ una puntata di “Mdp e Campo progressista” di D’Alema, Bersani, Speranza e Pisapia. Un “Bruttiful” tutto all’italiana. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • «Insieme» ma già quasi divisi

    Ci dev’essere un destino di odissea a sinistra, stavolta c’è persino una bella Elena di mezzo, Maria Elena in questo caso, che scatena la guerra fratricida come – insomma quasi – quella mitologica fra greci e troiani. Ieri mattina presto lalettura dei giornali fa saltare sulla sedia Giuliano Pisapia:...
  • Pisapia, è quasi crisi per l’abbraccio «fatale»

    Il fidanzamento politico fra Giuliano Pisapia e Art.1 non si è rotto, ma se non la crisi, il primo litigio serio è già arrivato. Per poco non era fatale. Dopo una settimana di malumore, retroscena smentiti e veleni, la goccia assassina è stato l’abbraccio amichevole – fa sorridere ma...
  • “Insieme”, per dare una speranza al liberismo

    Parole e compatibilità Alla fine del pomeriggio romano di Giuliano Pisapia, Bruno Tabacci, Pierluigi Bersani, Roberto Speranza e Massimo d’Alema, insieme alla Presidente della Camera Laura Boldrini, restano tutte belle parole, nobili concetti slanci di volontà da mettere in pratica con la fondazione del nuovo movimento o partito che...
  • Mdp rilancia Pisapia insieme ai civici, resta il nodo della lista unica

    «Nessuno è autosufficiente. Serve una lista, la più unitaria possibile» basata su «un programma radicalmente alternativo al Pd di Renzi» ma che sia «un programma di governo». Dopo aver incontrato Giuliano Pisapia ieri mattina Roberto Speranza ha riunito i cinquanta parlamentari di Art.1 insieme ad altri di Campo Progressista....
  • Pisapia sfianca Mdp

    Vuol dire che mentre gli altri vinceranno le elezioni, noi saremo lì ancora a fare un’iniziativa di studio nelle Officine di Pisapia. Qui non è chiaro: per partecipare al voto bisogna fare alcune cose banali, per esempio le liste». Domenica pomeriggio l’ironia di Massimo D’Alema si è abbattuta sulle...
  • Articolo 1, la tentazione dello strappo. Aspettando Pisapia

    «Serve una svolta, di continuità si muore». Roberto Speranza fa la faccia cattiva con il governo Gentiloni. Ma va anche peggio con chi gli chiede: scusi onorevole, ma mica state dicendo «svolta o rottura» come il Bertinotti del ’98? Al Megawatt di Milano la citazione non è apprezzata. In un ex capannone...
  • «A sinistra di Renzi», ma mai dire Dp

    L’ultimo braccio di ferro con il Pd è quello sulla collocazione in aula. Il nuovo gruppo Democratici e progressisti (ma mai dire Dp, ufficialmente si chiama dei Movimento Democratici e progressisti, quindi la sigla è Mdp) vorrebbe sedere alla sinistra del Pd. Ma dal Pd ancora ieri sera avvertivano:...
  • Articolo 1: “Il centrosinistra non può garantire gli interessi dei lavoratori”

    Magari non sono cinquanta, ma ci si avvicinano. Le sfumature di grigio della sala dove si tiene il battesimo di “Articolo 1 – Democratici e progressisti” sono forse l’immagine migliore che descrive la sensazione che ho provato nell’ascoltare le parole di Roberto Speranza. Almeno, quando a sinistra si facevano...
  • Emiliano resta nel Pd. Anche Orlando corre. Ma la scissione si fa

    «Chi non lotta ha già perso». Così, con una citazione nientemeno che di Ernesto Che Guevara, alla fine di una direzione Pd in cui la minoranza prende l’ultima sportellata in contumacia (i bersaniani e i dalemiani sono assenti), Michele Emiliano annuncia che resta nel Pd, si candida al congresso...
  • Ultimatum sinistra Pd: «Puoi evitare la rottura». Ma Renzi se ne infischia

    «Che me ne frega della data del congresso», urla Roberto Speranza dal palco del teatro Vittoria di Roma, «c’è una frattura senza precedenti fra il Pd e il suo popolo, sulla scuola, sui voucher». Ma poi quando lancia l’ultimatum a Renzi, le condizioni per evitare la scissione sono due:...
  • Se telefonando… La scissione corre sul filo. E fuorionda

    Matteo Renzi, bontà sua, ha alzato il telefono. Dopo la sfuriata del ministro Graziano Delrio, che lo aveva accusato di non fare abbastanza per evitare l’inevitabile e di non dare l’impressione di dolersi abbastanza per la scissione prossima ventura, il segretario, giovedì sera, ha chiamato il governatore della Puglia...
  • Ipotizziamo… Dialogare o no con un nuovo PDS?

    Con i se e con i ma non si fa la storia e non la si analizza nemmeno, figuriamoci se può essere possibile e accettabile fare il presente: soprattutto non si può analizzarlo attraverso calcoli ipotetici. Giganteggia il dinamismo a sinistra o in quella che in senso ampiamente lato...
  • Scissione PD, questione di ore. Verso il nuovo gruppo

    La bandiera bianca della sconfitta sventola nel pomeriggio. Ha la forma di un post su facebook firmato Andrea Orlando che annuncia il quasi fallimento del suo tentativo di mediazione: «Dalla maggioranza ieri e oggi sono arrivati segnali importanti. È fondamentale che ne arrivino da subito anche dalla minoranza». La...
  • «Se tira dritto ce ne andiamo». E il congresso rallenta (un po’)

    Alla fine del pomeriggio, quando sta per iniziare la riunione dei deputati Pd per discutere di legge elettorale, ma dove la minoranza ha annunciato «fuochi artificiali», Pier Luigi Bersani passa per il Transatlantico un’ultima volta, giusto il tempo di dire ai cronisti «Niente, nessuna novità». È stata una giornata...
  • «Mi dimetto», «È rottura». Caos PD

    Stavolta per il Pd potrebbe davvero essere il big bang. Difficile che la riunione della direzione convocata per domani pomeriggio a Roma (al centro Congressi di via Alibert) sia l’occasione «per tenere unito il partito» come i renziani di stretta osservanza assicuravano solo pochi giorni fa. Oggi l’aria è...
  • Una sinistra impossibile e una ricostruibile

    Oggi il Partito democratico tiene all’Hotel Ergife di Roma la sua assemblea nazionale dopo i fatti referendari del 4 dicembre scorso e dopo il terremoto politico che ha scosso il governo Renzi e ha dato vita al suo clone nel governo Gentiloni. Ciò cui assisteremo sarà l’apertura della partita...