genocidio

  • Prepotenza, arroganza, violenza: il “diritto” su cui esiste Israele

    La Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja ha sentenziato: Israele occupa illegalmente il territorio palestinese. Dalla Cisgiordania a Gaza fino a Gerusalemme Est. Lo fa dal 1967, quando la situazione militare e politica di allora è stata procrastinata e dal carattere di provvisorietà che aveva è passata ad essere sostanzialmente...
  • L’informazione colpevole e pigra che dimentica i grandi drammi

    Non se ne parla ormai quasi più, eppure ciò che trapela dalla guerra di Israele contro Gaza e contro i palestinese dovrebbe fare ogni giorno notizia, perché quello che accade è di una gravità sempre più inaudita. Ma, se chiodo schiaccia chiodo, notizia surclassa notizia e, quindi, dopo un...
  • Lotta contro il tempo per Netanyahu, Hamas ed Hezbollah

    Il tempo. Non quello meteorologico, ma la quarta dimensione, quella che si insinua nelle guerre e che non è uguale per le parti che le alimentano o che le subiscono. La differenza sta anche nei ruoli: aggressore, aggredito, governo imperialista e popolo colonizzato o costretto ad un regime di...
  • Ipocrisie ed orrori: frociaggine pontificia e bimbi inceneriti a Rafah

    Senza mettere insieme il sacro e il profano, la vita e la morte, il diritto e l’abuso, la giustizia e la legge del più forte, la tentazione del parallelismo è comunque difficilmente trascurabile. Perché in apparenza che c’entra lo sproloquiare omofobo del pontefice sulla “frociaggine” presente nei seminari della...
  • «Mandati d’arresto per i leader israeliani e i capi di Hamas»

    «Oggi sottolineiamo ancora che diritto internazionale e leggi sui conflitti armati si applicano a tutti. Nessun soldato, comandante, leader civile – nessuno – può agire impunemente. Nulla può giustificare la privazione intenzionale a esseri umani, tra cui tante donne e bambini, dei beni di prima necessità necessari alla vita....
  • Il diritto al ritorno al di là dello stato-nazione

    «Siamo andati a dormire nel 2023 e ci siamo svegliati nel 1948». Così diceva un messaggio giunto da Gaza nell’ottobre 2023, da A., madre nonna e attivista femminista di Gaza. Era trascorso un mese dall’inizio dei bombardamenti. A. racconta di come trascorre le sue giornate nel rifugio in cui...
  • Biden «re nudo» dopo il voto alle Nazioni unite

    Il voto a schiacciante maggioranza dell’Assemblea dell’Onu che riconosce il pieno titolo dello Stato di Palestina ad essere ammesso alle Nazioni unite è atto formale e simbolico, decide il Consiglio di sicurezza. Ma esistono momenti nella storia non solo dei popoli, anche individuali e di classe, in cui eventi “simbolici”...
  • Il valore inestimabile della disobbedienza civile

    Tra i pericoli che minacciano l’umanità, la mancanza di curiosità intellettuale è una delle più insidiosi. Insieme al conformismo, che si alimenta sia di timore sia di egoismo, la tendenza a non farsi troppe domande e a lasciarsi andare con la corrente produce un certo tipo di stolidità con...
  • Tra Rafah e il cessate il fuoco. Netanyahu sotto pressione

    Un coro ultraradicale guidato dai ministri Itamar Ben Gvir e Nir Barkat incitava ieri il governo Netanyahu a dare il via libera all’attacco Rafah e a ignorare l’accettazione da parte di Hamas, comunicata ufficialmente ieri dal capo dell’ufficio politico del movimento, Ismail Haniyeh, della proposta di Egitto e Qatar...
  • Repressione governativa e forza critica per la pace in Palestina

    Da New York a Los Angeles. Studentesse e studenti universitari americani occupano i campus, piantano tende e presidiano fisicamente i palazzi della conoscenza in cui per prima la memoria dovrebbe essere insegnata come antidoto alla disinformazione crescente nell’oggi. Quella che prova a far sembrare la guerra scatenata dal governo...
  • Propal, il mostro costruito ad arte dai talk di destra

    Segnatevi una parola nuova: propal. ProPalestina. Nuovissima non è, gira da anni negli osservatori sull’antisemitismo, ma proprio questa circostanza la rende velenosamente adatta a identificare il nemico nuovo che si avanza nella guerra culturale. Nemico loro. Propal è il babau dei talk di destra (cioè quasi tutti), un mostro...
  • Chi uccide una vita, uccide il mondo intero

    In “Schindler’s list” Ben Kingsley, che interpreta il meticoloso contabile Itzahk Stern, alla fine del film pronuncia una frase che è scritta nel Talmud di Babilonia: «Chi salva una vita, salva il mondo intero». Il prezioso messaggio è emblematico: è infatti un simbolo potente, una immagine che consente di...
  • Khan Younis dice che le vite palestinesi non contano

    Domenica un bombardamento israeliano su Rafah ha ucciso sedici bambini e sei donne. Nelle stesse ore veniva alla luce una nuova fossa comune, all’ospedale Nasser di Khan Younis, dopo il lungo assedio israeliano terminato il 7 aprile scorso: 283 corpi dentro buste di plastica, molti legati, tanti uccisi da...
  • Ritorsioni reciproche nel vortice di guerra israeliano

    La ritorsione israeliana contro l’Iran, che ha preso di mira fondamentalmente una base dell’aviazione nei pressi della città di Esfahan, rischiando comunque di colpire un vicino sito nucleare, è l’avvertimento di Tel Aviv agli ayatollah: possono arrivaare a colpire la Repubblica islamica dallo Stato ebraico, senza aiuti terzi. Adesso...
  • «Fuori la guerra dalla Sapienza»: studenti caricati dalla polizia

    La polizia ha caricato il corteo degli studenti della Sapienza di Roma, in mobilitazione da settimane, come in altri atenei, contro gli accordi di ricerca tra università e industria bellica e per la cessazione di ogni bando che preveda collaborazioni con Israele. Erano con le braccia alzate, sono volati...
  • J’accuse

    Il diritto internazionale è, probabilmente, l’insieme di norme che viene sistematicamente più violato al mondo da un numero di soggetti che hanno contribuito a fondarlo e che hanno sottoscritto quindi un patto di vicendevole rispetto sulla base di leggi che, altrimenti, non avrebbero nessun valore universale. In un tempo...
  • L’incendio mediorientale che Israele vuole e alimenta

    Detesto il regime della Repubblica islamica. Una teocrazia, quindi un oscurantismo politico che impone una morale religiosa sulle istituzioni, sul vivere incivile (di chi subisce una incivilizzazione), che impedisce alla donne di avere uguali diritti rispetto al resto dei cittadini, che punisce con la morte qualunque comportamento fuoriesce dall’interpretazione...
  • L’espansionismo israeliano su montagne di macerie e cadaveri

    Le guerre vanno male per quelli che le perdono. Ma anche i vincitori, alla fine, mica se la passano poi così bene. Chi fa sogni imperialisti nell’Est Europa e chi nel Medio Oriente, apre squarci che diventano voragini che, a loro volta, inghiottono centinaia di migliaia di vite umane....
  • La solitudine di Netanyahu e del suo governo di guerra

    Forse sarà anche un po’ per pietà umana, mentre certamente è calcolo (geo)politico, ma il fatto sussiste ed è piuttosto singolare: perché di astensioni sulle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sulle questioni israeliane, da parte americana, se ne ricordano davvero poche lungo il corso di una storia che...
  • La fame di Gaza: l’arma che ad Israele non costa niente

    Giustamente il mondo, forse una parte consistente, forse non tutto ma quasi, si indigna perché a Gaza i bambini letteralmente muoiono di fame oltre che per le bombe e le pallottole israeliane. I palestinesi uccisi dallo Stato ebraico dal 7 ottobre ad oggi sono ormai oltre trentumila e cinquecento....
  • Chi fermerà la “reazione spropositata” di Israele?

    In sei mesi di guerra, dopo la carneficina perpetrata da Hamas il 7 ottobre 2023, ma anche dopo decenni di occupazione, di segregazione, di privazione dei diritti fondamentali umani per poter vivere (e non soltanto sopravvivere), i palestinesi uccisi da Israele hanno superato la soglia dei trentamila. I feriti...
  • L’Europa coloniale vede solo macchie nere

    Viste dall’alto, sembrano formichine. Puntini che si muovono avanti e indietro, chi più veloce, chi meno. Corpi indistinguibili si ammassano, macchie nere. Sembrano formichine, o stormi di uccelli. Vista da un drone dell’esercito israeliano, la folla di affamati sulla rotonda al-Nabulsi non sembra fatta di persone. È vista da...
  • Il rogo del soldato Aaron Bushnell

    Aaron Bushnell aveva 25 anni. Era un soldato dell’aeronautica Usa. E proprio nelle stesse ore in cui i suoi commilitoni sono impegnati ad agganciare bombe ai jet che decollano dalle portaerei per bombardare qui e là, gli Houthi in Yemen, i pasdaran in Siria e i sunniti in Iraq...
  • In Italia e in Europa, un grande fronte della pace e del progresso sociale

    Scambismi parlamentari Pochi giorni fa il Partito Democratico ha votato insieme alle destre di governo a favore dell’ennesimo pacchetto di invio di armi all’Ucraina. Ieri, invece, ha cercato un dialogo con Giorgia Meloni per arrivare ad una sintesi condivisa, tra posizioni oggettivamente molto distanti, su un testo a favore...
  • Pressing di Schlein, Meloni accetta il cessate il fuoco

    Dopo il voto alla Camera sulle mozioni sulla guerra in Palestina, in casa Pd si respira una certa soddisfazione: è passato infatti un punto della mozione dem che impegna il governo a «sostenere ogni iniziativa volta a perseguire la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani e a chiedere un immediato...
  • Il mondo nella bolla di Rai Uno

    Per fortuna che c’è Ignazio La Russa, voce di dentro e di fuori del governo della Fiamma, presidente del senato talmente super partes da essersi autonominato giudice della politica, della cronaca, della storia e anche del festival di Sanremo. Dunque: per la prima volta grazie all’avvento di Fdi a...
  • Sull’Eni a Gaza il silenzio complice del governo Meloni

    La tragedia finale di Gaza è incombente con un nuovo massacro a Rafah, all’orizzonte ci sono il Sinai, i carri armati egiziani, la pulizia etnica. Ma anche noi qui abbiamo un pessima storia da raccontare. Il cosiddetto “piano Mattei” è partito molto male, con una “scivolata” incredibile. Il 29...
  • La lingua cancellina del Tg1

    È una questione di qualità. Una sfumatura, un’omissione, giorno dopo giorno, a piccole dosi. Ricorda un po’ le truffe: se ti portano via tutto assieme te ne accorgi subito, se ti sottraggono un pezzettino alla volta ci metti un po’ di più. E allora, ogni giorno da mesi, soprattutto...
  • Aver ucciso dodicimila bambini è un “intento genocidiario”?

    7 ottobre 2023 – 7 febbraio 2024. Non sono le date di inizio e fine della guerra tra Hamas ed Israele (e viceversa). Sono le date entro cui collocare gli oltre dodicimila bambini palestinesi uccisi dalle forze armate dello Stato ebraico a cui, proprio in queste ore, è dato...
  • La speranza che viene dalla Corte dell’Aja

    Quando la Corte internazionale di giustizia (ICJ) ha reso nota la sua prima ordinanza relativa al caso Sud Africa vs. Israele è stato difficile nascondere un moto di delusione. La più importante delle misure preventive richieste, l’immediata sospensione delle operazioni militari a Gaza, non è stata adottata dalla corte....
  • Israele, per la Corte l’accusa di genocidio è plausibile

    La Corte internazionale di giustizia dell’Aja ha accolto le richieste avanzate dal Sudafrica affinché vengano applicate misure immediate in prevenzione di un genocidio a Gaza. Malgrado la sentenza non abbia menzionato la richiesta di un cessate il fuoco da tutti auspicato, il contenuto delle disposizioni è tale da sottintenderlo....
  • Edith Bruck, l’ostinato mestiere del testimone

    «Il Giorno della Memoria? Per me è tutti i giorni. E non riguarda soltanto gli ebrei, ma tutti gli esseri umani. Anche se guardandosi intorno viene da pensare che l’uomo non abbia imparato niente dal passato, ma ricominci ogni volta daccapo con l’odio, la guerra, la crudeltà. Io so...
  • Uno sterminio passato non ne giustifica uno presente

    Il confronto fra la Storia e l’attualità è sempre un azzardo se si pretende di stabilire non tanto un nesso causale, logico e cronologico, con gli effetti sortiti da avvenimenti accaduti in precedenza, quanto, semmai, avere la pretesa di far assomigliare il passato col presente al fine di distorcere...
  • «Stavolta la Palestina ha una difesa, Tel Aviv deve rispondere»

    Raggiungiamo Zane Dangor a poche ore dalla chiusura della seconda udienza all’Aja nel caso Sudafrica vs. Israele. Dangor è direttore generale del Dipartimento delle Relazioni internazionali e della Cooperazione e consigliere speciale del ministero delle relazioni internazionali e della cooperazione del governo sudafricano. Quali aspetti vuole sottolineare di questo...
  • La poco proverbiale prudenza americana, ben presto abbandonata

    Shebá veniva chiamato anticamente. Era il biblicamente mitologico Regno di Saba, ricco, bello, quanto la sua regina che, narra l’Antico Testamento, avrebbe tessuto rapporti con Salomone e gli avrebbe fatto visita per metterne alla prova la saggezza e la rettitudine. Migliaia e migliaia di anni dopo, i destini dell’Arabia...
  • Lo sciovinismo israeliano, negazione di qualunque primato democratico

    La tattica israeliana è oramai nota: si fanno sfollare i palestinesi di Gaza in quadranti della Striscia dove si proclama una sicurezza per i civili, una garanzia che lì non vi saranno bombardamenti e, non appena in quella zona si sono concentrate un gran numero di persone, magari attorno...