Sicilia

  • La Lega non salva il Ponte sullo Stretto dalla spending review

    Non ci sarà lo slittamento al 2027 della spending review per la società Ponte sullo Stretto. La misura era stata inserita dalla Lega nel pacchetto di emendamenti al Milleproroghe, se fosse passata avrebbe fatto slittare l’inserimento di Sdm nell’elenco dei soggetti pubblici dell’Istat, a cui si applica la spending...
  • Il Gattopardo

    Donnafugata è il piccolo mondo antico del Sud, di una Sicilia che è già la dimenticata parte di un regno che non c’è più, inglobato dentro un più grande Stato, appena nato, privo di qualunque fisionomia nazionale se non per osmosi e sul richiamo dell’eco che viene dalla straordinaria...
  • Tutte le premesse per una involuzione alla polacca o all’ungherese

    Alcuni riferimenti e citazioni da Facebook e dalla Costituzione della Repubblica (non in ordine di importanza…): «Sono rimasta basita di fronte alla sentenza del giudice di Catania, che con motivazioni incredibili (‘le caratteristiche fisiche del migrante, che i cercatori d’oro in Tunisia considerano favorevoli allo svolgimento della loro attività’)...
  • Da Quarto al Volturno

    La bandiera tricolore sventola pigramente, appoggiata al terreno a tratti brullo e a tratti verde di Sicilia. Intorno le colline brulicano di curiosi. Sono picciotti che stanno a guardare come si metteranno le cose, come inizierà e che piega prenderà la battaglia. Sulla bandiera c’è una scritta: «A Giuseppe...
  • La rete si chiude intorno a Messina Denaro

    Per tre mesi di fila hanno ascoltato intercettazioni di amici e parenti, fatto appostamenti, riscontri telematici, incrociato informazioni. Matteo Messina Denaro forse è malato. E’ solo un sospetto. Si sta facendo curare da qualche parte. Ma dove? Da chi? La squadra dei Ros ci lavora senza sosta, anche a...
  • L'”ultimo boss” della mafia che abbiamo conosciuto fino ad oggi

    Ci sono voluti quarantatré anni per catturare l’ex capo di “Cosa nostra“, Salvatore Riina. Ce ne sono voluti trenta per intrappolare quello che viene definito “l’ultimo boss“, malato, ridotto quasi in fin di vita da un tumore al colon prima e da metastasi al fegato oggi. L’hanno “cinturato” dentro...
  • Tre bambini e tre adulti morti di sete nel Mediterraneo

    «Sembravano sopravvissuti ai lager nazisti», ha sbottato il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna dopo lo sbarco nel porto siciliano di 26 migranti, disidratati e ustionati, soccorsi dal mercantile Arizona e poi trasbordati su una motovedetta della guardia costiera. È andata peggio ai sei che non ce l’hanno fatta: due...
  • Addio a Letizia Battaglia, la fotografia contro la mafia

    Fu lei la prima a giungere sul posto, il 6 gennaio 1980, e a fotografare il corpo di Piersanti Mattarella. Assassinato. Palermo – diceva – “è piena di cose, belle e brutte. Come un amore. Palermo è come una bambina, che vuole crescere, diventare grande, diventare la maestra, o la...
  • Il romanzo dei Mille

    Undici anni fa, Claudio Fracassi scriveva un vero e proprio romanzo storico, un saggio di come si può divulgare il passato mediante una ricostruzione meticolosa unita ad una leggera prosa che consente a tutti di avvicinarsi o di approfondire un singolo evento, seppure grande, che ha segnato la nascita...
  • Una riforma della giustizia a misura d’uomo, d’ambiente e di animali

    Tra le tante insufficienze contenute nella riforma della giustizia, soprattutto penale, portata avanti dalla ministra Cartabia, ve ne è una particolarmente indisponente: i reati contro l’ambiente e contro gli animali non sono inseriti tra quelli più gravi. Eppure abbiamo visto in questi giorni quanti incendi dolosi sono scoppiati in...
  • Brusca libero. Lo stato di diritto non può fare altrimenti

    Giovanni Brusca, pluriomicida di mafia, esce dal carcere dopo aver espiato la pena con 25 anni di reclusione. Ricordando alcune delle sue numerosissime vittime come Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, gli agenti della scorta e, soprattutto, il piccolo Di Matteo, c’è in giro una grande indignazione e perfino stupore per...
  • Le regressive sorti di un capitalismo disastroso

    I disastri in Veneto e in Lombardia con le improvvise tempeste dei giorni scorsi e i violenti incendi che hanno distrutto interi boschi della Sicilia occidentale, rientrano solo in parte nel quadro consueto dei dissesti italiani. Li comprendono certamente, ma entro una dinamica nuova e più grave. Alluvioni, incendi,...
  • Lotta alla mafia, la profezia di Giovanni Falcone

    Ventotto anni: 1992-2020. Le cose sono molto cambiate. E sono certo che Giovanni Falcone – se non fosse stato barbaramente ucciso a Capaci con Francesca, Vito, Rocco, Antonio – ci esorterebbe oggi a trovare un nuovo paradigma nella lotta alle mafie. Perché oggi le mafie hanno il loro più...
  • Quei lavoratori del sommerso rimasti fuori da ogni sostegno

    «C’è questa famiglia di Soccavo», quartiere popolare di Napoli ovest. «Lei faceva le pulizie, lui il barista, entrambi in nero, quattro figli. Con il distanziamento sociale hanno perso il lavoro, “sono spariti sia i politici che i preti” ci hanno detto». Ecco di cos’è fatta l’emergenza sociale che il...
  • Tra virus, fame e moderni “espropri proletari”

    La parola “fame” sembrava consegnata all’oblio della storia nel civilissimo e modernissimo “occidente” capitalistico. Invece, riflusso del flusso emergenziale sanitario globale, di una pandemia senza precedenti da inizio ‘900 ad oggi, ricompare con inaspettata prepotenza e mette a nudo l’imperatore della propaganda della ricchezza fintamente tale. Le pubblicità televisive,...
  • Quei bambini che sanno tutto di Peppino

    8.45 di una domenica mattina di metà novembre. Sotto le piccole luci accese della mia scrivania, sintonizzo il televisore su qualche canale “tuttonotizie” (scusate, ma a me gli inglesismi creano una sorta di fastidiosa orticaria fino a che trovo un termine italiano che possa essere usato per sostituirli e...
  • Engels, la cronaca dei Mille in Sicilia

    Dopo una serie di informazioni, le più contraddittorie, riceviamo infine qualche notizia degna di fede sui particolari della meravigliosa marcia di Garibaldi da Marsala a Palermo. E’, indubbiamente, una delle imprese militari più straordinarie del secolo, e sarebbe quasi inspiegabile se non fosse per il prestigio che precede la...
  • Salvatore Giuliano. Quel Primo maggio e gli spari sui comunisti

    Il cinema che si è occupato di lavoro e di Primo maggio è quasi sempre stato quello indipendente o politicamente impegnato. Numerosi sono i filmati che dal Belgio (Maudite soit la guerre, 1912, diretto da Alfred Machin) all’Unione Sovietica hanno raccontato la Festa dei lavoratori. In Italia la prima...
  • «A Milano un successo, ma la sinistra rimane senza un progetto»

    «Anche se non ho partecipato condivido fino in fondo l’esigenza che i pozzi dell’accoglienza non vengano inquinati dalla politica di questo governo». Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ieri non ha potuto essere presente alla manifestazione di Milano contro il razzismo, trattenuto in città da un rimpasto di giunta...
  • La Lega del Sud non è l’antidoto alla secessione

    La vittoria del centro-destra in Sardegna non è una novità, lo è invece che a diventare governatore sia un senatore della Lega. E secondo tutti i sondaggi, la popolazione meridionale voterà in massa per la Lega alle prossime scadenze elettorali. Se il trend in atto continuerà il PdS (Partito...
  • Rita ci ha insegnato a fare politica con il sorriso

    Non c’è in un’intera vita cosa più importante da fare che chinarsi perché un altro, cingendoti il collo, possa rialzarsi». Ho sempre amato questa frase di Luigi Pintor, letta in Servabo e mi è tornata in mente appena mi hanno detto che Rita Borsellino non c’era più. Una cosa...
  • I grillini con il mal di pancia si accodano alla Lega

    «Da oggi l’immigrazione non è più un business su cui lucrano scafisti e professionisti dell’accoglienza», dice Luigi Di Maio salutando le grandi manovre del governo giallo-verde nel mar Mediterraneo. La retorica della nazione vessata che alza la voce e ottiene finalmente di farsi sentire in Europa cementa, almeno pubblicamente,...
  • La linea del Piave della crudeltà: Aquarius non passa!

    Se non fosse che siamo davanti ad una forma di crudeltà politica che rasenta i periodi più bui del vecchio Novecento, si potrebbe citare Karl Marx e dire che “La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.”. Ma sarebbe imprecisa comunque...
  • 40 anni senza Peppino, 40 anni sempre con Peppino

    Vogliamo, oggi, innanzitutto ricordare mamma Felicia, a cui abbiamo voluto molto bene e che ci ha insegnato valori fondamentali con il suo esempio. Nel quarantesimo anniversario possiamo dire con convinzione: “con le idee e il coraggio di Peppino noi continuiamo”. Sono due anni ricchi di anniversari. Il 16 gennaio...
  • Memento mori: un riepilogo dei dati elettorali siciliani

    Si è appena spento l’eco dei commenti riguardanti il risultato delle elezioni siciliane di domenica scorsa (mentre si è già messa in moto la magistratura) e adesso l’attesa è tutta per le prossime, inevitabili, elezioni legislative generali. Ricordando che la legislatura scade l’11 marzo 2018 e che eventuali proroghe...
  • Perché nelle urne siciliane vincono i gattopardi

    Molte volte nella storia dell’Italia le elezioni regionali siciliane hanno anticipato mutamenti che poi si sono registrati a livello nazionale. Dal Milazzismo, al berlusconismo. Il Milazzismo anticipò in qualche modo nel lontano 1958 il «compromesso storico» tra una parte della Dc e del Pci, il berlusconismo perché la strepitosa...
  • La musica non cambia

    Le elezioni siciliane sono un capolavoro di dimostrazione della grande incertezza politica che regna nel disordine sociale del Paese: votano solo quattro elettori e mezzo su dieci; si ricompatta il centrodestra facendo risorgere un sogno berlusconiano di competere questa volta con i grillini per la conquista di Palazzo Chigi;...
  • Elezioni siciliane, un appunto per la sinistra

    La crescita dell’astensionismo, rilevatasi ancora una volta fattore costante anche nell’occasione delle elezioni siciliane, ci permette ancora di affermare come primo punto di questo avvio di analisi che nessuna forza politica può accreditarsi come punto di ostacolo verso la diffidenza di buona parte dell’elettorato al riguardo dei soggetti politici...
  • Sicilia ingovernabile, comunque vada. Al voto, verso il dopo

    Alleanze, fughe, inciuci. È l’altra partita che giocata nelle chiuse stanze dei partiti mentre era in corso la campagna elettorale. A urne ancora sigillate, il ragionamento di chi sta dietro le quinte, e muove i fili, è proiettato al post-voto da un pezzo. Chiunque vincerà la sfida in Sicilia...
  • La (finta) partita della Sicilia nel contesto del voto nazionale

    La prospettiva non è rosea, anzi, tutt’altro. A ben vedere sondaggi e previsioni che riguardano le elezioni regionali siciliane che si terranno tra poche ore, pare proprio che il Partito democratico e segnatamente Matteo Renzi non abbiano grandi speranze nemmeno di arrivare secondi. Dicono i grandi esperti di rapporti...
  • Manconi, il «centrosinistra» e un ostacolo insormontabile

    Ho una profonda stima per la persona e il lavoro di Luigi Manconi. Nel suo bellissimo Corpo e anima. Se vi viene voglia di fare politica egli scrive: «Tra le molte contraddizioni della mia azione politica, una appare forse come più stridente. Ovvero che faccio quello che faccio e penso quello...
  • Alfano brucia il PD e si prende il vice

    Dov’è Leoluca Orlando? Cosa sta facendo l’ispiratore del «modello Palermo» che ha imposto Fabrizio Micari al Pd, sostenuto anche da Ap, ma che sembra essersi eclissato? Persi per strada Mdp e Sinistra italiana che hanno contestato al sindaco di avere tradito gli accordi allargando ad Alfano, ora la grana...
  • Se Renzi cita (a sproposito) Rifondazione Comunista…

    La partita delle elezioni regionali siciliane porta, almeno nei titoli de “La Stampa”, oggi alla ribalta Rifondazione Comunista. Criticando gli ex compagni di partito di Articolo 1 – MDP, Matteo Renzi si è lasciato andare in un paragone che considera evidentemente dal sapore “storico” e quindi un possibile citazionismo...
  • Pisapia e Mdp fissano il «big match»

    C’è chi lo definisce il big match e la formula è un tantino enfatica, ma in effetti stavolta l’aria è ’o la va o la spacca’. Dopo il confronto ruvido fra Pisapia e Speranza due giorni fa, martedì 12 settembre gli stati maggiori di Campo progressista e Mdp si incontreranno per...
  • Dinamicità

    Se la dinamica delle alleanze diventa uno scopo invece di essere un mezzo, si perdono di vista programmi, valori e persino ideologie. Così è accaduto in questi ultimi trent’anni e continuerà ad accadere se ciò che ci muove è non il rapporto di forza sociale ma tecnico-elettoralistico. (m.s.) foto...
  • Pisapia disapprova Bersani e sceglie Micari contro Fava

    Alza la voce Giuliano Pisapia per cercare di non rompere con i bersaniani di Mdp e di tenere il filo col Pd, ma il suo appello a Fabrizio Micari e a Claudio Fava per l’apertura di un dialogo e la costruzione di una piattaforma programmatica comune è solo un...