LeU

  • Sinistra italiana non basta più. Serve un campo largo

    Insieme a iscritt* dirigent* e simpatizzanti di Sinistra Italiana consideriamo esaurito questo percorso, che appare inadeguato a rispondere alla sfida di costruzione di un soggetto radicale, unitario, ecologista, e di sinistra. Anche il dibattito che si è aperto sul manifesto dopo le amministrative conferma l’opportunità di questa decisione. In...
  • Il suicidio della sinistra che cerca il nuovo centrosinistra

    Dentro e fuori il PD si agitano correnti che si incrociano, si parlano, si confrontano su come superare l’attuale stallo causato dalle repentine dimissioni di Zingaretti: così si torna a ragionare di un soggetto di sinistra a sinistra del PD e di una sinistra nel PD, vagheggiando una riesumazione...
  • L’ultima variante del M5S: il “cretinismo parlamentare”

    Il camaleontismo politico è una caratteristica oramai acquisita dal M5S: una attitudine che gli riesce meglio rispetto ad altre forze politiche, perché privo di una struttura ideologica, di un collocamento definito e definitivo. Ma il premio, in quanto a trasformismi, va comunque sempre a chi invece sostiene di avere...
  • Nasce l’intergruppo Pd-5S-Leu. Conte benedice: stiamo uniti

    Patto tra Pd, M5S e Leu in Senato per costruire una maggioranza nella maggioranza. In termini tecnici si chiamerà «intergruppo», l’obiettivo è promuovere «iniziative comuni sulle grandi sfide, dalla emergenza sanitaria, economica e sociale fino alla transizione ecologica ed alla innovazione digitale». Il tutto, naturalmente, «a partire dall’esperienza positiva...
  • Fratoianni: «Dico no a un governo politico con la destra peggiore»

    L’assemblea nazionale di Sinistra Italiana, domenica, ha deciso – accettando la proposta del segretario Nicola Fratoianni- di non votare la fiducia al governo Draghi, con 122 voti a favore, 16 contrari e 4 astenuti. Perché? Questa operazione non ci convince affatto – spiega Fratoianni -. Dietro formule generiche come...
  • Ferrero: «Una sinistra di opposizione per non morire liberisti»

    Lo scenario politico e sociale italiano muta in continuazione e non fa presagire nulla di buono all’orizzonte: la scelta di Mario Draghi, come nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri, è un segnale che Mattarella ha voluto dare tanto all’interno del Paese, rassicurando prima di tutto il mondo delle imprese,...
  • L’ultima deriva della sempre più improbabile “sinistra” di governo

    Se accetti di equiparare i fascisti repubblichini di Salò ai partigiani, alla fine puoi anche fare un governo con la Lega, con Forza Italia e continuare ad affermare che, nonostante tutto quello che ti hanno fatto ingoiare, sarai un partito democratico, progressista, magari un po’ liberale sul fronte dei...
  • Una (quasi) unanime riverenza politica alla corte di Draghi

    Le disgrazie non vengono mai da sole. Del resto era prevedibile, ma non era affatto scontato che si formasse una santa alleanza nazionale per la spartizione dei meriti politici nella divisione delle quote del Recorey Fund da destinare a questo o a quel comparto privato che, a sua volta,...
  • Il ruolo di classe della santificazione di Draghi

    La scelta di Mario Draghi, col passare dei giorni, si rivela sempre più sostitutiva di un recupero dell’impianto democratico della Repubblica che ha nel suo Parlamento l’espressione più concreta e rilevante. Il cosiddetto “ricorso ai tecnici” è una formula ormai superata: si dovrebbe oggi parlare di “ricorso ai tecnocrati“,...
  • Le irriverenti pagelle della crisi di governo

    È stato tutto incredibilmente veloce e diretto, dopo quasi 20 giorni di ritiri di ministre, crisi non formali, tira e molla, veti incrociati. Siccome ci vorranno alcuni giorni per capire (in realtà pochi, vista la celerità del Presidente della Repubblica) se l’incaricato Draghi potrà effettivamente contare su una maggioranza...
  • «Basta con la diaspora. Leu deve diventare un vero partito»

    «Oggi, soprattutto nella crisi che stiamo vivendo, non esistono più ragioni perché le forza a sinistra del Pd restino divise, serve un soggetto politico, un partito che abbia il suo ruolo dentro la coalizione con i dem e il M5S». Erasmo Palazzotto, 38 anni, deputato siciliano di Sinistra italiana,...
  • Una crisi di governo solo apparentemente incomprensibile

    C’è uno “scostamento di bilancio” che, invece di adeguare le risorse pubbliche alla tremenda situazione pandemica in cui versa l’Italia insieme al resto dell’Europa e del mondo, separa il Paese reale da quello veramente irreale di una politica di palazzo che più di palazzo non si può. E’ il...
  • Tra regolamento e tabellini, la conta dei responsabili

    A conti fatti – e rifatti e rifatti ancora per tutta la giornata di ieri – la maggioranza assoluta è ancora fuori portata. Al senato mancano almeno cinque o sei «responsabili», o «costruttori» come preferiscono farsi chiamare. Sulla carta non siamo ancora a 161 voti. Ma i responsabili, o...
  • Le vere ragioni (“di classe”) della crisi di governo

    “La comprensione delle ragioni della crisi di governo“. Potrebbe essere questo il titolo di un pamphlet di non facile lettura, perché provare a spiegare i motivi per cui il governo Conte bis sta per concludere l’esperienza iniziata nell’estate del 2019, in piena pandemia da coronavirus e con una potenza...
  • Il “campionato elettorale” truccato del 20 settembre

    Quando si vuole rimestare nel caos, il modo per generare altro caos lo si trova sempre: è un po’ questa la sintesi del voto della maggioranza di governo sulla “giornata elettorale” (altrimenti conosciuta come “election day“) che unirà l’espressione della popolazione sul referendum concernente il taglio dei parlamentari e...
  • Le navi vendute ad al Sisi rischiano di spaccare il PD

    Gli affari sono affari e vanno tenuti separati dalla ricerca della verità su Giulio Regeni. A sostenerlo, giovedì sera in consiglio dei ministri, sarebbe stato il titolare dei Beni culturali Dario Franceschini appoggiando così la scelta di dare il via libera alla vendita all’Egitto di due navi militari destinate...
  • La paura fa la legge (elettorale)

    Il Partito democratico ora si è, letteralmente, votato al nuovo proporzionale, quello con lo sbarramento al 5%; quello che impedirebbe a Salvini di avere una maggioranza certamente qualificata a dominare tanto le due Aule legislative quanto altre istituzioni della Repubblica; quello per cui storcono il naso LeU e Renzi:...
  • Serie “il governo sociale” / 3

    Prima scena Il governo che ci ha “salvato” da Salvini è pronto a mortificare il Parlamento con una riforma nuovamente eversiva che riduce anche la voce dei territori nelle Camere. Sul piano economico si preparano nuove cordate di miliardi di defiscalizzazione delle imprese che promettono così di investire: di...
  • I paradossi della democrazia

    Un lungo intervento di Davide Casaleggio, pubblicato dal Corriere della Sera il 17 settembre, affronta il tema delle forme dell’espressione politica difendendo le scelte del Movimento 5 stelle di coinvolgimento degli utenti della Piattaforma Rousseau nella decisione di formare il nuovo governo. Le argomentazioni adottate da Casaleggio sono molto...
  • Oltre la retorica, a sinistra la sfida delle politiche sociali

    Da subito, a partire dal programma, la nuova maggioranza di governo ha cercato di caratterizzarsi in senso sociale: salario minimo, periferie, casa, servizi pubblici, economia verde. Restano fuori da questo quadro, come sempre nei sistemi politici occidentali, i rapporti di lavoro, cioè il problema della precarietà e i temi...
  • Una necessaria migrazione politica

    La foto di gruppo dei ministri della coalizione di governo M5S-Pd-Leu, per il solo fatto di escludere il ministro dell’odio Salvini, il signor «chiamo le piazze» e «voglio i pieni poteri», che fuori campo sbava e minaccia di «riprendersi l’Italia», è positiva e apprezzabile. Ma dall’immagine ecco che un...
  • «La sinistra» ora in cerca di donne per le europee

    Nella consultazione online della lista che il 26 maggio farà riferimento al Partito della Sinistra Europea e al Gue/Ngl, il gruppo parlamentare rosso -verde di Bruxelles, vince il nome «La sinistra». Ma con ogni probabilità dal simbolo più cliccato – 20mila i partecipanti – voleranno via le tre rondini...
  • De Magistris, un passo indietro: «Difficile una lista alle europee»

    «Allo stato credo che sia molto difficile che ci possa essere una lista con noi alle europee»: il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ieri ha ufficializzato le perplessità sulla partecipazione del suo movimento alle elezioni di maggio. «Ho detto che se si fossero sciolti tutta una serie di...
  • Seriamente

    Va bene archiviamo LeU, ma non proprio del tutto. Va bene archiviamo PaP, quasi del tutto. Va bene, facciamo il Quarto polo, ma non poi così sul serio. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Sinistra Italiana rompe con MDP e va verso il Quarto polo

    Pubblichiamo il documento con cui si è conclusa l’Assemblea nazionale di Sinistra Italiana in merito agli attuali rapporti sociali e politici Viviamo una fase di grande complessità. Il mondo è scosso dalla ventata neo-nazionalista, che parte dagli Stati Uniti di Trump, attraversa le democrazie autoritarie di Erdogan e Putin, riporta all’indietro...
  • Patria e sinistra, il binomio impossibile

    L’argomentazione principale con cui intellettuali, giornalisti e politici comunisti (e non solo) portano avanti un rinnovato concetto di “patria” dentro i valori del socialismo è la lotta al dominio bancario continentale della BCE. Una lotta ad un imperialismo che viene guidato dalla Germania (con un claudicante asse stabilito con...
  • Le percentuali in salita e la critica che rimane tale

    Contrariamente a quanto qualcuno potrà pensare, un sondaggio che vede aumentare le percentuali di un soggetto politico di sinistra di alternativa, anticapitalista, mi fa piacere. E’ un piacere politicamente “lato”. L’ho provato in passato per partiti comunisti “cugini” di Rifondazione, naturalmente l’ho provato (ormai l’ho quasi dimenticato) per il...
  • Sondaggi e spazio politico

    Gli esiti dei sondaggi politici sono sicuramente opinabili e vanno presi con assoluto beneficio d’inventario. Stabilito questo punto fermo, è risultato sicuramente di un qualche interesse l’andamento dell’indagine svolta, per conto del “Corriere della Sera”, da Nando Pagnoncelli: indagine pubblicata il 14 luglio nel merito del giudizio che, in...
  • Grasso: «Leu a congresso, non aspettiamo le scelte dei dem»

    «Imbarazzante». Alla prima riunione del comitato promotore di Liberi e uguali, Piero Grasso usa la stessa parola di Paolo Gentiloni per commentare le parole di Renzi dal palco dell’assemblea nazionale Pd. Riunione a porte chiuse quella di ieri in una sala congressi del centro di Roma, per impostare il...
  • Salvini alla conquista di Terni. Sinistra a rischio estinzione

    Terni, la città rossa, è caduta sotto i colpi dei movimenti populisti e sovranisti che hanno vinto le elezioni del 4 marzo e del 10 giugno. Il fatto, indipendentemente da come andrà il ballottaggio di oggi – la scelta sarà, infatti, tra due candidati sindaco estranei alla sinistra, cioè...
  • La necessità della terza sinistra, lontana da due estremismi

    Almeno la politica italiana non manca di dialettica, non è immobile, priva di tatticismo e la frenesia per la formazione del nuovo governo scuote persino una certa scolastica sulla Costituzione, tanto da ricordare che l’articolo 92 della Carta assegna al Capo dello Stato un ruolo nella formazione degli esecutivi,...
  • LeU e Potere al Popolo!, strade sbagliate e vicoli ciechi

    Due strade sbagliate non conducono da nessuna parte. Non funziona come nelle armoniose regole grammaticali della nostra lingua laddove due negazioni portano alla costruzione di una affermazione. Nella politique politicienne ed anche in quella più propensa ad unire palazzo e piazza (e viceversa, ovviamente), quando si provano a far...
  • Perché LeU ha fallito come tutta la sinistra

    Sono rimasta zitta fino ad ora per svariate ragioni: 1) perché non avevo voglia di parlare. Come, credo, tutti noi. E siccome non ho incarichi che mi obblighino a farlo, ne ho approfittato; 2) perché sono una vecchia abituata ai partiti, e per dire cosa bisognerebbe fare, aspetto di...
  • Una qual specie non di sinistra

    Programmi affini e visioni comuni della società. E’ ciò che si augura chi si è staccato dal PD per correre solitariamente, ma non troppo… A giusta distanza elettorale. Poi, dopo, sarà una specie di demiurgica mano invisibile della politica (magari anche del mercato) a dirigere le danze delle forze...
  • Ferrero: “5 stelle e Leu sono liberisti camuffati”

    Come hanno notato molti commentatori, le promesse elettorali si sprecano da parte di tutti i partiti e poli politici. E’ evidente che in questo festival dei ciarlatani i programmi non possono essere giudicati per cosa promettono. Ha più senso verificare da dove propongono di prendere i soldi, perché questa...
  • Ecco perché non avremmo mai potuto stare in LeU

    Alla ricerca di un qualche spazio televisivo dato improvvidamente a Potere al Popolo!, mi sono ritrovato ieri sera su La 7 ad ascoltare nell’ordine: Eugenio Scalfari, Luigi Di Maio e Pierluigi Bersani. Nella vana speranza di vedere dopo Bersani non Graziano Del Rio ma qualche compagno di Potere al...