immigrazione

  • L’allarme presidenziale per un governo senza limiti di potere

    Non ha mosso rilievi di costituzionalità, non ha mandato messaggi direttamente al Parlamento. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scelto una via più diretta ancora per parlare di democrazia e di equilibrio dei poteri tanto alla maggioranza che governa quanto alle opposizioni e alla Nazione nella sua interezza....
  • Rifondazione Comunista va verso il suo XII Congresso nazionale

    Pubblichiamo il documento approvato a maggioranza dalla sessione del Comitato Politico Nazionale tenutasi sabato 29 e domenica 30 giugno 2024 e presentato dal Segretario Maurizio Acerbo e approvato con 82 voti, 71 al documento alternativo, 1 astenuto Il Comitato Politico Nazionale ringrazia tutte le/i militanti del partito che hanno...
  • Francia. primo dibattito tv, i temi li mette l’estrema destra

    Gabriel Attal, il primo ministro per la maggioranza uscente, Jordan Bardella presidente del Rassemblement national, e per il Nouveau Front populaire Manuel Bompard, coordinatore della France Insoumise e stretto collaboratore di Jean-Luc Mélenchon, hanno dibattuto ieri sera su Tfi, su due temi al centro della campagna-lampo per le legislative:...
  • Lo sfruttamento è il motore con cui procede il mondo agricolo

    Ci viene raccontata una storia che dovrebbe tranquillizzare quelli che hanno a cuore le sorti dei lavoratori. Si sostiene che l’agricoltura industriale per mantenere bassi i prezzi per i consumatori «è costretta a risparmiare sulle risorse impiegate per il lavoro». In altre parole ci vogliono convincere che pagare un...
  • Le vite che non valgono nemmeno quattro euro l’ora…

    Satnam aveva trentuno anni. Era arrivato dalla regione indiana del Punjab in Italia, e precisamente nell’Agro pontino, tra anni fa. Lavorava per quattro euro all’ora nei campi, senza un contratto regolare e forse anche senza permesso di soggiorno. Con lui la moglie e tanta miseria: quella lasciata nel cuore...
  • Il maxi-processo alle Ong è finito: «Il fatto non sussiste»

    Non c’era niente. Nessun accordo con i trafficanti. Nessun favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nessun taxi del mare. Nessun inganno alle autorità che coordinavano i soccorsi. Solo fango mediatico e bugie di Stato contro attivisti e operatori umanitari che si erano imbarcati per salvare vite umane di cui a molti non...
  • EU e migranti. Un voto tra confusione e opportunismo

    La destra si spacca, il Pd ci ripensa. Il voto sul patto migranti, a ridosso delle elezioni europee, mette a nudo la confusione e l’opportunismo di quasi tutte le forze politiche, non solo per il voto in sé ma anche per le dichiarazioni che lo hanno accompagnato ieri. È...
  • Flussi migratori, paure e muri che l’economia non giustifica

    Se ci chiedessero di menzionare il sentimento politico più potente della nostra epoca, nostro malgrado probabilmente citeremmo il terrore collettivo suscitato dagli immigrati. La diffusione di questa paura è tale da aver determinato uno dei mutamenti politici più visibili di questo secolo: una stretta progressiva all’immigrazione regolare. L’indice Demig,...
  • Dargen, Ghali, Berté e Mannoia, polifonia umana

    Di Sanremo se ne può parlare a sinistra soltanto quando sta per finire, perché altrimenti gli snobisti rivoluzionari che si credono al di sopra di qualunque altra morale, giudicano e puntano il dito: non puoi, tu, che sei contro questo sistema guardare un festival della canzone milionario, dove la...
  • Un neocolonialismo straccione

    Le affermazioni su Enrico Mattei, morto in un improbabile “incidente aereo” il 27 ottobre del 1962, del “Department of State, Guidelines for Policy and Operations” maggio 1962 che accusavano esplicitamente l’industriale italiano “di violazione della solidarietà atlantica e di filocomunismo”, con cui gli Usa bollavano la politica energetica dell’Eni...
  • Perché, già domani, Ousmane Sylla non sia solo uno fra tanti…

    Tra qualche giorno sarà un nome fra tanti, una meteora passata per la porzione di cielo che va dall’Africa all’Europa e che si è infranta su un’Italia fatta di pregiudizi, reclusione, ostracismo, sbarre, incomprensione popolare e di Stato. Ousmane Sylla aveva poco più di vent’anni e si è impiccato...
  • Tirana, Londra e Roma insieme contro i migranti

    «Sono fiducioso, perché il nostro accordo non ha niente di anticostituzionale». Dal palco di Atreju il premier albanese Edi Rama si esibisce in un ottimo italiano e rassicura tutti sul futuro dell’intesa raggiunta qualche settimane fa con il governo italiano sui migranti. «L’Italia non sta cercando solo un posto...
  • Chi vuole affondare Mediterranea?

    La denuncia querela presentata mercoledì da Mediterranea è nelle mani dei pm di Palermo, città di residenza di Luca Casarini. Insieme al suo legale Fabio Lanfranca ha chiesto all’autorità giudiziaria di accertare eventuali condotte criminose nella divulgazione di una valanga di conversazioni intercettate dalla procura di Ragusa e apparse...
  • Roma e Tirana, ipocrisia e cinismo in un patto disumano

    C’è un non so che di somiglianza tra il patto tra Roma e Tirana sul respingimento dei migranti dal territorio italiano con quella idea che si fece venire il primo ministro conservatore britannico Suniak, quando ipotizzò di collocare nientepopodimeno che in Ruanda quelli approdati sulle coste della perfida Albione....
  • Esternalizzare per cancellare i diritti

    Il governo ha annunciato la firma di un protocollo di intesa fra Italia e Albania. Fra gli obiettivi c’è quello di «accogliere solamente chi ha davvero diritto alla protezione internazionale». Negli avverbi «solamente» e «davvero» si annida il senso: evitare di garantire il diritto di asilo. L’accordo prevede la...
  • Italia-Albania, ora Bruxelles vuole vedere le carte

    La Commissione europea non è convinta dall’Italia. Ammette di essere stata informata da Roma prima della firma dell’accordo con Tirana che comporta la costruzione di due centri per migranti e richiedenti asilo, ma anche di rimanere in attesa di informazioni più precise da Roma, in modo da poter giudicare...
  • È giustizia per Mimmo Lucano, ribaltata la prima sentenza

    Allora non era un “delinquente”. Quel che era chiaro a tutti, specie alle migliaia di attivisti sparsi per l’Europa sempre al suo fianco, nei giorni felici e in quelli cupi, ora lo è anche nelle aule dei tribunali. C’è un giudice a Reggio. L’umanità e la solidarietà alla sbarra...
  • Sotto un accento sbagliato

    A 10 anni dalla strage di Lampedusa – 3 ottobre 2013, 368 morti accertati, 151 sopravvissuti – sull’isola delle Pelagie è avvenuta l’annuale commemorazione per una giornata che, per ora è diventata quella in memoria delle vittime dell’immigrazione. Fare un bilancio di quanto accaduto in questi 10 anni significa...
  • «Manifestò contro Salvini». Furia leghista su Apostolico

    Ha la memoria decisamente lunga, Matteo Salvini. E pure una certa inclinazione a prendere le cose sul personale. Era il 25 agosto del 2018, un sabato, e al porto di Catania, tra i manifestanti che chiedevano lo sbarco dei 137 migranti da giorni bloccati a bordo della nave Diciotti...
  • Europa ipocrita: vuole lavoratori, erige barriere

    Dei migranti si presentano alle porte del Vecchio Continente, i servizi di accoglienza diventano sovraccarichi, la destra grida all’invasione, la sinistra si divide, le capitali europee fanno scaricabarile e poi tutti passano ad altro, fino alla prossima «crisi». Visto dall’Europa, lo scenario è noto. Ma visto dall’Africa? Quando giornalisti...
  • Lasciar morire per scoraggiare le partenze

    La gestione delle politiche migratorie ne è una grande dimostrazione. Al di là degli slogan – come quello del governo Meloni sul “piano Mattei per l’Africa”, di cui è stato reso noto soltanto il nome – i fatti raccontano una realtà chiara: appoggio a dittature, guerre scatenate nel nome...
  • Tutte le premesse per una involuzione alla polacca o all’ungherese

    Alcuni riferimenti e citazioni da Facebook e dalla Costituzione della Repubblica (non in ordine di importanza…): «Sono rimasta basita di fronte alla sentenza del giudice di Catania, che con motivazioni incredibili (‘le caratteristiche fisiche del migrante, che i cercatori d’oro in Tunisia considerano favorevoli allo svolgimento della loro attività’)...
  • Immigrazione, l’accertamento dell’età non si può fare d’urgenza

    Tra le misure del governo che rivedono le procedure di accoglienza dei minori stranieri soli che arrivano nel nostro territorio, l’accertamento dell’età può avere un ruolo fondamentale, qualora non vi siano documenti che certifichino la minore età. Va detto in primo luogo che non esiste un esame strumentale né...
  • Se tutto va male, distraiamoci accusando la Germania (e i migranti)

    In tempi di nuova recessione economica, cercare il capro espiatorio è quasi ovvio, una sorta di istinto primordiale che si riprende quel poco di terzietà istituzionale che un politico dovrebbe, in un certo qual modo, incarnare nel momento in cui, oltre a rappresentare legittimamente la sua parte politica, ha...
  • Umanità, solidarietà e uguaglianza possono avere un prezzo?

    C’è tutta la risolutezza spietata della concezione etnocentrica delle destre, di una xenofobia nemmeno tanto strisciante, di un volutamente evidente messaggio di lotta e di governo della conservazione e preservazione dell’italica specie nella parte e nel tutto della “Legge Cutro“. Complessivamente si tratta di un pasticcio bislacchissimo di norme...
  • Bergoglio sferza i governi: «I migranti non invadono»

    «La città di Marsiglia è molto antica. Fondata da navigatori greci venuti dall’Asia Minore, il mito la fa risalire alla storia d’amore tra un marinaio emigrato e una principessa nativa». Anche Papa Francesco non resiste alla tentazione di citare la leggenda delle origini di Massalia, nata dall’accoglienza offerta da...
  • Un patto tra le opposizioni di sinistra per una nuova giustizia sociale

    Dopo oltre trent’anni dalla fine del PCI e dopo quindici anni dalla nascita del PD, i riformisti di sinistra, gli ex sostenitori dell’alternanza tra centrosinistra e centrodestra, oppure della necessità delle riforme condivise per migliorare la via italiana al neoliberismo, si accorgono che forse, probabilmente, il sindacalismo tedesco, la...
  • 5mila euro per restare liberi. Lo Stato ricatta chi sbarca

    La libertà ha un prezzo? Secondo il governo italiano se sei un richiedente asilo appena sbarcato vale 4.938 euro. Soldi con cui è possibile evitare il trattenimento, che altrimenti diventa la condizione in cui svolgere la «procedura accelerata in frontiera». Cioè un iter per la richiesta di protezione internazionale...
  • Giorgia Meloni, l’equilibrio incerto sul filo spinato

    Un discorso, quello di Giorgia Meloni all’Assemblea dell’Onu, tra retorica e propaganda, sprovveduto quanto a storia del ruolo occidentale attuale nel dominio del Continente africano e a storia delle guerre imperialiste, e in paradossale, incerto e ipocrita equilibrio, su un filo spinato, tra ideologia sovranista e richiesta di multipolarismo....
  • Accoglienza o segregazione? Il governo ha scelto

    C’è qualcosa nella cronistoria recente, nel racconto dell’oggi e nella prospettiva dell’immediato domani che non puzzi di morte, di guerra, di atrocità, di sopraffazione, di prevaricazione, di abuso fisico, di potere, di sfruttamento delle risorse migliori per i fini più privati e per una depredazione di ogni vera ricchezza...
  • Migranti, tutti dentro. Fino a diciotto mesi e affidati ai militari

    Di fronte a domande diverse il governo tende a dare sempre la stessa risposta: sbarre, prigioni, detenzione. Così dopo gli sbarchi degli ultimi giorni, ieri il consiglio dei ministri ha deciso di prolungare il trattenimento massimo nei centri di permanenza per i rimpatri (Cpr). Si passa da tre mesi,...
  • Non c’è frontiera che tenga, non c’è repressione che serva

    E’ la somma che fa il totale, sentenziava Totò. E come dargli torto, soprattutto da un punto di vista matematico, ma pure da un altro punto di vista: quello politico (e di riflesso abbondantemente sociale). In questi giorni, dal raduno di Pontida al nuovo decreto sulle migrazioni, dalla presenza...
  • Stretta sui migranti: Meloni rilancia, Salvini incassa

    Tra un omaggio al «grande uomo» Umberto Bossi e un’ovazione della platea per il generale Vannacci, Matteo Salvini, da Pontida, abbraccia virtualmente Giorgia Meloni coprendola di elogi: «Sta facendo miracoli. Di più a livello internazionale è difficile fare. Dalla presidente Ursula von der Leyen otterrà il massimo». L’escursione di...
  • Meloni sempre più isolata. Anche la Lega l’attacca

    E’ madre, è donna, è cristiana – come ha voluto ricordare anche ieri in Ungheria – ma Giorgia Meloni rischia di essere soprattutto una donna politicamente sola. Meglio: una premier isolata che nelle immagini di quanto accade a Lampedusa vede crollare miseramente gli sforzi fatti finora per fermare gli...
  • Meloni e Orbán, in nome, per conto e in difesa di Dio

    E’ dove ritrovi te stessa che sei a casa tua. E’ dove ti senti più a tuo agio, lontana dai compromessi e dai patteggiamenti che ti autoproponi per galateo istituzione e opportunità di governo, che riesci ad esprimere realmente ciò che pensi. Ed è dove il clima politico ti...
  • Europa, Italia: la quinta essenza del cinismo politico contro i migranti

    Ottomila esseri umani su un’isoletta grande quanto uno scoglio, se paragonata ai continenti. Africa ed Europa si incontrano là, a Lampedusa, dove la sovranità è italiana e dove la piattaforma geologico-tettonica è invece tutt’altro. Centinaia di barchini, con altrettante centinaia di migranti a bordo, oltre il bordo stesso, quasi...