teocrazia

  • Iran, la repressione di una società ormai cambiata

    A un anno di distanza dalla morte di Mahsa Jina Amini, la società iraniana si trova a fare i conti con grandi cambiamenti socio-culturali in un contesto di forte repressione da parte dello stato. Quali conseguenze avrà questa impasse? Le immagini di donne, più o meno giovani, che si...
  • L’Iran impicca la rivolta: uccisi due giovani

    Due giovani, il 22enne Mohammad Karami e il 20enne Mohammad Hosseini, arrestati durante le recenti manifestazioni, dopo un breve e ambiguo processo sono stati impiccati in Iran con l’accusa di «corruzione sulla terra». L’esecuzione delle sentenze è avvenuta malgrado la forte avversità dell’opinione pubblica iraniana e le critiche di...
  • Futuro nero: Lgbt+, giudici e diritti nella morsa del Bibi III

    Susciterà timori, solleverà interrogativi e animerà dibattiti il programma del governo che il risorto premier Benyamin Netanyahu, sotto processo per corruzione, farà giurare oggi alla Knesset. Il più a destra della storia della storia di Israele. Non perché i suoi ministri più estremisti come Itamar Ben Gvir (Pubblica sicurezza)...
  • 100 giorni di rivolta iraniana, Raisi non ha «nessuna pietà»

    La distanza tra il discorso politico dei vertici di Teheran e le aspirazioni di una parte sempre più ampia della popolazione iraniana l’hanno data ieri le celebrazioni organizzate per commemorare 400 soldati uccisi nella guerra tra Iran e Iraq, negli otto anni terribili che tra il 1980 e il...
  • Ma gli ayatollah, nemici degli americani, non sono amici nostri

    Alcuni commentatori della cosiddetta “rivoluzione gentile” iraniana, fatta prima dalle donne e poi anche dagli uomini che si oppongono al regime di Teheran, hanno, soprattutto in alcuni angoli della sinistra cosiddetta “radicale“, osservato che sostenere questa ondata di proteste equivarrebbe ad appoggiare i tentativi di destabilizzazione da parte occidentale...
  • Con il movimento di massa iraniano senza disincanto

    Perché dopo mesi di sollevazione di massa, centinaia di morti, migliaia di arrestati, decine di condanne a morte e due impiccagioni eseguite, nessuna estesa mobilitazione popolare contro il regime di Teheran si è sviluppata in Europa o negli Stati uniti? Dopo la grande manifestazione di Berlino nel mese di...
  • Le teocrazie di ieri e di oggi e il “fenomeno religioso”

    L’accusa per Mohsen Shekari era di “inimicizia contro Dio“. E’ il 476esimo manifestante ucciso dalle autorità della Repubblica islamica iraniana per le manifestazioni di piazza contro il regime, dopo la morte della giovane Mahsa Amini, ammazzata per aver indossato impropriamente l’hijab. Mohsen è stato impiccato e, quindi, a differenza...
  • La polizia morale è sempre al suo posto. Comincia lo sciopero

    Serrande chiuse da ieri per i bottegai delle città iraniane, in solidarietà con le proteste, o forse spaventati per i possibili danni durante lo sciopero generale di tre giorni che culminerà il 7 dicembre. In coincidenza con la giornata dedicata agli studenti universitari, un raduno è stato organizzato in...
  • Il riscatto dei mondiali del sangue operaio

    La chiamano “la rivoluzione gentile“, perché la violenza è tutta da una parte: quella del potere, della polizia, dei pasdaran, della teocrazia che domina l’Iran e che impedisce alla repubblica di essere laica, di rispettare i diritti umani prima di tutto e, in questi, quelli civili e poi anche...
  • Non accontentarsi, adesso tocca a tutte le altre

    Alessia Piperno è stata liberata ed è già tornata in Italia. È una bella notizia e ne siamo felici. Non sappiamo quali siano state le condizioni del rilascio della giovane blogger romana. Ma penso si possa affermare, senza ombra di dubbio, che non si è trattato di un riscatto...
  • Rovesciare le teocrazie per iniziare a vivere liberi e uguali

    Oramai tanti anni fa, circa una trentina, in un documentario televisivo sullo stato dei diritti civili in Iran vennero mostrate le repressioni di piazza di alcuni scioperi operai. Timide manifestazioni di rivendicazioni di elementari tutele che, per lo più, riguardavano la mano d’opera minorile e le condizioni di trattamento...
  • Il coraggio e la forza delle donne iraniane contro la repressione

    La Società Italiana delle Storiche segue con ammirazione e pari preoccupazione i recenti avvenimenti in Iran. Ammirazione per il coraggio delle donne, di ogni età, che sfidano in prima linea un regime che non esita a rispondere con brutalità. Preoccupazione per la violenta repressione in atto. La cruenta uccisione...
  • Tra divieti e corruzione, gli iraniani scelgono le piazze

    «La morte brutale di Mahsa Amini è un punto di non ritorno, come la caduta del muro di Berlino. Le iraniane e gli iraniani protestano non solo contro l’obbligo del velo, ma contro un sistema che discrimina le donne», dichiara la giornalista e attivista Masih Alinejad, in esilio negli...
  • «In Iran è rivoluzione delle donne: con il velo brucia il regime»

    Avere notizie certe della sollevazione che da cinque giorni infiamma l’Iran non è semplice: la rete internet è debolissima, tagliata da Teheran. Ieri l’ultima app disattivata è stata Instagram. Di certo la protesta si sta allargando, quasi tutte le province sono ormai coinvolte. Sarebbero almeno 14 i manifestanti uccisi,...
  • Con le donne afghane: «Lotteremo e non ci fermeremo»

    Dateci voce. Ascoltateci. Non permettete che ci rendano invisibili. In Afghanistan le donne sono, di nuovo, oggetto accessorio, proprietà maschile. I talebani non sono cambiati. La loro amministrazione non va riconosciuta se non riconoscono i diritti delle donne, i diritti umani, cessano le torture, garantiscono a tutte l’istruzione. «La...
  • «Senza le voci delle donne, Kabul è morta»

    Sulla terribile situazione che sta vivendo l’Afghanistan abbiamo sentito una giovane studentessa afghana in Italia per un master. Per ovvi motivi di sicurezza non possiamo indicare il suo nome. «L’intero paese è al collasso, sia dal punto di vista istituzionale che economico». «Banche, aziende, uffici governativi, start up locali...
  • Vecchie barbe bianche e giovani donne

    I vecchi mullah si trincerano dietro la tradizione religiosa. Un governo teocratico, di vecchi religiosi con la barba striata di bianco. Le giovani donne si espongono con nuovo protagonismo politico e sociale. Il nuovo governo dei turbanti neri viene annunciato poche ore dopo la violenta repressione di importanti manifestazioni...
  • La breve strada dell’integralismo religioso tra Kabul e Houston

    Come è eterogeneamente armonico questo mondo che si avvia verso la catastrofe ambientale provocata dalla specie umana. Ai quattro suoi angoli, da una parte all’altra dei continenti, nelle nazioni più diverse fra loro, si accomunano piccolezze che divengono enormi fatti per la vita vissuta ogni giorno dalle popolazioni che...
  • Quella complessità “invisibile” della rete del terrore

    Non sono nemmeno trascorse ventiquattro ore da quando ieri scrivevamo del dramma che si sta consumando in Afghanistan e, nello specifico, all’aeroporto di Kabul. Ci sembrava già enormemente grande tutto quel dolore e tutta quella sofferenza fisica e psichica che migliaia di afghani stavano vivendo nel pantano di quello...
  • La lotta impari dei palestinesi contro le “verità bugiarde”

    Perché la stampa e in generale i mezzi di informazione fanno così fatica ad individuare l’aggressore e l’aggredito nel conflitto tra Israele e Palestina? E’ una domanda che rischia di essere involutamente retorica, almeno per chi ritiene evidente prima di tutto considerare i rapporti di forza tra le parti...