produzione

  • L’ecosocialismo di Karl Marx

    In un piccolo saggio di James O’Connor, professore emerito di sociologia ed economia all’università californiana di Santa Cruz, recensito anche su queste pagine internettiane (“L’ecomarxismo“, Datanews 1990), si affrontava, non per la prima volta certamente, ma senza ombra di dubbio in un momento in cui alla sinistra mondiale (ed...
  • La marcia dei trattori e il rifiuto della conversione ecologica

    Apparentemente la protesta degli agricoltori francesi e italiani, nonché di quelli belgi e tedeschi, che assediano le istituzioni comunitarie in merito al problema della coltivabilità dei suoi e delle restrizioni imposte dalla UE in merito, poco ha a che fare con il tema annoso della caccia indiscriminata, di quella...
  • Più lenti, più profondi e più dolci. La rivoluzione passa da qui

    Citius, altius, fortius. Più veloce, più alto, più forte. Ed il contrario: lentius, profundius, soavvius. Più lento, più profondo e più dolce. Così Alex Langer, uno dei più grandi ambientalisti che l’Italia possa annoverare nella sua storia politica repubblicana, ha sintetizzato icasticamente il contrasto evidente tra una società che...
  • L’evoluzione del socialismo dall’utopia alla scienza

    Viene il sospetto che, a volte, siano proprio le coincidenze a dare credito a delle superstizioni che, non fosse altro che per puro gioco, aiutano a capire il successo di certe opere piuttosto che di altre. A parte i grandi libri delle religioni monoteiste, inoculati nelle menti popolari come...
  • Oltre il lavoro, la rivoluzione del tempo di vita

    Il tema della riduzione del tempo di lavoro (RTL) emerge finalmente anche in Italia, per esempio nei programmi del M5S, della Alleanza Verdi Sinistra e della Unione popolare. Nel pensare e nel presentare l’argomento, però, occorrerebbe una «rivoluzione copernicana del tempo sociale». Si dovrebbe mettere l’accento sul tempo libero...
  • Dal fondo degli oceani alla miseria politica di Strasburgo

    C’è una “giornata mondiale” un po’ per tutti i disastri che la specie umana combina sul pianeta Terra. E’ una sorta di alibizzazione dei nostri comportamenti antropocentrici da un lato e, dall’altro, è una utile rimembranza delle malefatte che questo sistema economico, attraverso noi, compie ogni giorno contro noi...
  • Gkn, ecco il piano per farne una «fabbrica socialmente integrata»

    La fabbrica ha un ruolo sociale e come tale dev’essere una «fabbrica socialmente integrata». Questa l’idea cardine del piano di reindustrializzazione della Gkn di Campi Bisenzio, esposto domenica scorsa presso lo stabilimento in assemblea permanente da cinque mesi. Volto a contrastare il tentativo di delocalizzazione e il conseguente licenziamento...
  • Difendono il clima mentre preparano la fine del mondo

    Agli inizi di ottobre l’Italia ha ospitato la riunione preparatoria della Conferenza Onu sul cambiamento climatico, attualmente in corso a Glasgow. Due settimane dopo l’Italia ha ospitato un altro evento internazionale che, a differenza del primo ampiamente reclamizzato, è stato passato sotto silenzio dal governo: l’esercitazione Nato di guerra...
  • Dal blocco dei licenziamenti all’offensiva neoliberista europea

    Vista del falco, un po’ in tutti i sensi, per l’Unione Europea che dichiara il blocco dei licenziamenti un enorme sbaglio, limitandosi ad usare un eufemismo di marca strettamente istituzionale: “superfluo“. Un errore, un inciampo della politica troppo sociale e troppo poco piegata al dettame liberista, accondiscendente al tema...
  • Vent’anni di “ambiente svenduto” a Taranto…

    Questa è la storia di quattro capre e due pecore che pascolavano nei campi di Puglia, vicino ad un grande stabilimento dove si levavano grandi fumi in aria, dove il fuoco era incandescente ad ogni ora, dove si materializzava nel ferro che colava in grandi recipienti che lo riversavano...
  • I mandarini del capitale globale nel biennio pandemico

    Adesso si scusa, ma l’ha detto. E per questo si scusa, perché la verità in alcuni casi deve essere taciuta, non si può sputtanare a tutto spiano il sistema economico che ti sostiene. Anche politicamente. «La ragione per cui abbiamo il successo del vaccino è grazie al capitalismo, grazie...
  • Confindustria, alla fine Guzzini si dimette

    Con un giorno di ritardo si era scusato; con due giorni di ritardo si è dimesso. Domenico Guzzini, il presidente di Confindustria Macerata che lunedì aveva dichiarato: «Niente nuove restrizioni, la gente è stanca, anche se morirà qualcuno, pazienza», ieri ha annunciato le sue dimissioni. «Ho sbagliato e mi...
  • Tutte le false speranze del grande mercato globale

    Madide nottate, calura insopportabile che tuttavia bisogna sopportare, abitudine a tirare tardi la sera. Perché di notte ci si avvicina ad una foscoliana quiete, magari non proprio fatale, ma almeno più distensiva del chiarore del giorno che richiama all’esercizio costante della vita. Una fatica… A me l’estate è sempre...
  • Una volta per tutte… la flessibilità è utile solo ai padroni!

    A domanda di Lilli Gruber, se e quanto le aziende italiane abbiano sofferto in questi ultimi mesi, per via della chiusura da Coronavirus, risponde il manager Franco Bernabè che c’è necessità di quella flessibilità che consenta agli imprenditori di poter rilanciare le loro produzioni in completa sicurezza. Dunque, come...
  • “Modernità” imprenditoriale: crisi pubblica, profitto privato

    Siccome la “modernità” parrebbe risiedere tutta – o quasi – nel fare costante riferimento al mondo meraviglioso dell’impresa e alle tante intuizioni che hanno giovani promesse dell’informatica, della scienza e del progresso tecnologico in generale e che saranno abilmente sfruttate dai meccanismi cingolati del mercato, è del tutto evidente...
  • 50 anni dopo, è tempo per un nuovo “Statuto dei Lavoratori”

    Giacomo Brodolini e Gino Giugni sono nomi di politici e sindacalisti che nulla dicono alle giovani generazioni. Sono arrivato a lambire io la conoscenza dell’ultimo come ministro negli anni ’90 negli ultimi della prima fase della Repubblica Italiana: si era già in piena Tangentopoli e il governo Ciampi mise...
  • Industria bellica, perché la produzione non si riconverte

    Finalmente si muove anche Leonardo. Ci sono voluti due mesi al colosso nazionale degli armamenti per annunciare di voler fornire «tutto il proprio supporto» (sic!) in termini di «risorse, mezzi e persone» per sostenere le istituzioni nazionali nel contenimento dell’epidemia da Covid-19. Supporto che, come esplicita il comunicato diffuso...
  • Ilva, fine del modello «produzione a tutti i costi»

    Un epilogo annunciato, quello dell’Ilva-Italsider-Ilva-Arcelor Mittal, simbolo della fine di una storia globale, del modello della produzione industriale a tutti i costi: a costo della vita, a costo dell’ambiente. Una storia che ha segnato profondamente le «città del ferro»: Genova, Bagnoli, Piombino, Taranto. Ancora oggi, come ciclicamente è accaduto...
  • Per una nuova programmazione economica pubblica

    Scrive Massimo Giannini su “la Repubblica”: Dobbiamo saperlo. Dopo gli americani di Whrilpool, se ne andranno anche gli indo-francesi di Arcelor Mittal. E sarà un’altra disfatta, per l’Italia e per il lavoro. Dagli orizzonti sinergici della “Smart Nation”, che Giuseppe Conte sognava il 9 settembre nel suo discorso di...
  • Le lotte operaie di oggi e tutto l'”indotto” sociale che le circonda

    Gli operai metalmeccanici scioperano e il Segretario generale della CGIL Maurizio Landini sostiene di non escludere in futuro la proclamazione di una astensione generale dal lavoro. In ballo ci sono quasi 300.000 posti che, per via di una politica aziendale che vede nel primo rilevamento Istat del 2019 un...
  • La lotta di classe esiste! Lo dicono i robot in fabbrica

    E’ bene che i giornali ogni tanto facciano informazione e studino, elaborino ricerche: non lo fanno solo quotidiani di sinistra o comunisti (come “il manifesto”) ma sovente sono proprio le pagine di grandi testate che noi, ostinatamente, chiamiamo col loro nome, quindi “borghesi”, a darci lo spunto per approfondire...
  • Il drammatico crollo dell’industria italiana

    Riprendiamo i dati dall’articolo di Claudio Conti apparso su Contropiano. Ogni qual volta i dati ISTAT segnaleranno il progressivo disastro dell’industria italiana sarà il caso di rammentare ragioni e cause di questa situazione denunciando come da molto tempo non si ravveda volontà di affrontare la questione: errori di impostazione...
  • L’hamburger? Te lo prepara un robot

    La meccanizzazione del lavoro è un fenomeno che risale ormai a decine e decine di anni or sono. Difficile stabilire se si possa far derivare dalle teorie di Taylor la “formazione” del lavoro robotico: significherebbe estendere un po’ troppo il principio stesso di creazione di una forza-lavoro adatta all’azienda,...
  • J’accuse! L’idiozia criminale al tempo della sua riproducibilità tecnica

    “Porque esta gran humanidad ha dicho basta y ha echado a andar…” (Ernesto Guevara De la Serna) “Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, Voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non...
  • Saliscendi

    La disoccupazione cala secondo il governo ma il governo stesso deve rivedere al ribasso le stime del Pil. Il Prodotto Interno Lordo è la considerazione del lavoro prodotto, della ricchezza prodotta e messa sul mercato. Praticamente ciò che si fa e chi fa. Ma, quindi, i paradossi continuano anche...