Pedro Sánchez

  • Il nuovo governo Sánchez e le incognite che si ripresentano

    l 16 novembre il Congreso de los Diputados ha “investido”, e cioè eletto, Presidente del Governo il socialista Pedro Sanchez. I voti sono stati 179 a favore e 171 contrari. Nessun astenuto. Hanno votato a favore il PSOE (121), Sumar (31), Esquerra Republicana de Catalunya(7), Junts per Catalunya (7),...
  • Spagna, Sánchez ancora presidente: oltre mezzo parlamento con lui

    Salpa il terzo governo presieduto da Pedro Sánchez. Con la maggioranza assoluta di 179 sì e 171 no, il leader socialista è riuscito ieri nella storica impresa di mettere d’accordo tutte le forze politiche spagnole per fermare il pericolo del fascismo. Non è stata un’impresa da poco: il Psoe...
  • Più salario e meno orario: il binomio rivoluzionario di ieri e di oggi

    Corsi e ricorsi economici, dunque storici in quanto sociali, fatti dalla società nel suo insieme, ci hanno illustrato molto bene come, fin dagli albori del capitalismo moderno la lotta per un salario dignitoso, composto da qualcosa di più del semplice valore pagato dall’imprenditore per riavere la forza-lavoro il giorno...
  • Meloni è la grande sconfitta. Ma gli alleati non piangono con lei

    Il silenzio di Giorgia Meloni, amplificato dal mutismo del suo intero partito, illustra la situazione meglio di qualsiasi commento. Ha telefonato al capo di Vox Santiago Abascal ma sui contenuti del colloquio palazzo Chigi mantiene il riserbo. «Hanno perso gli alleati di Meloni», esulta Giuseppe Conte e non centra...
  • Spagna e Italia, un confronto impietoso per il nostro Paese

    A volte le elezioni politiche di un paese finiscono col riguardare molto di più gli effetti esterni che comportano rispetto alle ripercussioni interne. Lo scenario che esce dal voto spagnolo del 23 luglio somiglia abbastanza a questa iperbole da confronto. Arrivare primi e vincere coincidono nella maggior parte dei...
  • Dialoghiamo a sinistra per scongiurare un nuovo centrosinistra

    Romano Prodi, parlando alla due giorni di Stefano Bonaccini per la costruzione della sua area politica internamente al PD, ha fatto riferimento ad una esigenza duplice e unica al tempo stesso: «Coniugare riformismo con un radicalismo dolce». Sarebbe anche una bella descrizione di un processo simbiotico necessario a questa...
  • Spagna, retrocessione reazionaria o cambiamento progressista?

    Alla vigilia delle elezioni politiche in Spagna, con società sempre più polarizzate su aspetti controversi della vita quotidiana e, in prospettiva, del futuro di popoli inseriti in contesti molto più grandi di quelli dei vecchi Stati nazionali, c’è forse una domanda che non è utile porsi: non fosse altro...
  • Una prima analisi del voto in Spagna

    Si sono svolte domenica 28 maggio le elezioni in tutti i municipi spagnoli e in 12 delle 17 comunità autonome. È presto per fare una analisi dettagliata dei risultati perché il conteggio dei voti non è ancora terminato e perché le formule delle liste elettorali sono fortemente diversificate sia...
  • Spagna, si chiude un ciclo. A sorpresa Sánchez si dimette

    Sono passate da poco le 11 del mattino di lunedì, quando il presidente del governo spagnolo Pedro Sánchez, avvalendosi della sua prerogativa costituzionale, annuncia lo scioglimento delle Camere e la convocazione di elezioni politiche per il prossimo 23 luglio, in anticipo di sette mesi rispetto alla scadenza naturale della...
  • Tinte fosche e nere da Ankara a Madrid, passando per Roma

    Vicini e lontani, simili e dissimili Avviciniamo le similitudini senza allontanare le differenze. Solo così è possibile dare una qualche forma interpretativa a quanto sta accadendo dalla Turchia all’Italia e dalla nostra penisola alla Spagna. Le forze politiche di centrosinistra, liberalsocialiste e socialiste nel senso più proprio del termine...
  • Spagna, Díaz è pronta alla sfida: i dubbi di Podemos

    «Voglio essere la prima presidente del governo del nostro Paese». Così, domenica, la ministra del Lavoro e vicepremier Yolanda Díaz ha annunciato ufficialmente che alle prossime elezioni guiderà la coalizione Sumar (Unire). In testa ai sondaggi sui politici più apprezzati in Spagna, Díaz ha garantito che Sumar è una...
  • La Spagna alza le tasse ai redditi più alti

    Grazie soprattutto alle pressioni di Unidas Podemos e delle sinistre indipendentiste basche e catalane, il governo spagnolo ha presentato delle misure tese ad alleggerire la pressione fiscale sui redditi più bassi e a inasprire leggermente la tassazione sui redditi più alti e i grandi patrimoni. Il pacchetto, presentato dalla...
  • Saharawi, la coperta corta della Spagna di Sánchez

    Mercoledì l’Algeria ha sospeso a data da destinarsi il «trattato di amicizia, buon vicinato e cooperazione» del 2002 con la Spagna, dopo che Madrid si è recentemente allineata alla posizione del Marocco riguardo alla questione del Sahara Occidentale. Le dichiarazioni dello scorso 19 marzo da parte del governo di...
  • Draghi in italia e Draghi in Europa: ovvero il consolidamento liberista

    Se guardassimo ai rapporti di forza economico-sociali, dovremmo essere certi che lo sciopero generale di oggi può servire a ben poco nel cercare di scalfire anche solo minimamente l’impostazione determinata del governo Draghi a proteggere la classe imprenditoriale e l’alta finanza, liberisticamente intesi dall’ex banchiere europeo come gli unici...
  • I popolari si riprendono Madrid. Che rischia il patto col diavolo

    I dati arrivati in serata dalla Comunità Autonoma di Madrid – dove ieri si votava per rinnovare anticipatamente il Parlamento regionale – mostrano con chiarezza una forte affermazione del blocco della destra, con una vittoria netta del Partido Popular. Quando viene chiusa l’edizione di questo giornale, alle 22.10, con...
  • Verso la Spagna, mai così tanti migranti dispersi

    La vittima numero diciannove del 2021, una bambina di appena due anni di origini maliane, stava cercando di arrivare alle isole Canarie. Insieme alla mamma, ad una sorellina e ad altri 49 migranti, aveva viaggiato per centinaia di chilometri a bordo di una piccola imbarcazione di fortuna salpata da...
  • In Spagna da oggi c’è più dignità umana e meno clericalismo

    7 su quasi 200. Tanto pochi sono i paesi che al mondo hanno legalizzato l’eutanasia e l’hanno regolamentata come diritto inviolabile di ogni essere umano per, non soltanto provare a vivere un’esistenza dignitosa, ma riuscire ad evitare una fine che neghi quella dignità cercata e magari conquistata nel corso...
  • Trans di traverso

    A 16 anni dal giorno in cui la Spagna si trasformò nel terzo paese al mondo a permettere il matrimonio fra persone dello stesso sesso in uguaglianza di condizioni, in questo scorcio di 2021 è a un passo dal segnare una nuova pietra miliare per i diritti umani: l’approvazione...
  • La Spagna approva il diritto all’eutanasia

    La Spagna fa di nuovo da apripista sui diritti. Ieri il Congresso dei deputati ha approvato con ampia maggioranza una legge sull’eutanasia fortemente voluta dal governo rosso-viola. Ora manca l’approvazione del senato, che non è vincolante. Dunque, entro la primavera la Spagna sarà il sesto paese nel mondo a...
  • Sánchez lancia la patrimoniale: «Più fondi per sanità e lavoro»

    La settimana in cui la Spagna è entrata di nuovo in «stato d’allarme», e in cui il numero di persone morte per Covid-19 raggiunge il record di 267 in un solo giorno (con una media di più di 100 al giorno negli ultimi 7 giorni), il governo ha finalmente...
  • Catastrofe sanitaria in Spagna

    La Spagna ormai ha superato l’Italia nel triste primato del numero di vittime quotidiane del Covid-19. Pur non avendo ancora raggiunto il Belpaese nel numero totale di vittime (sono 3.475, la metà che in Italia), per la prima volta ieri ne sono state contabilizzate 55 più che in Italia:...
  • Salta Sánchez, sinistra divisa, brinda la destra

    Nessun accordo fra Psoe e Unidas Podemos. Saltata la nomina di Sánchez a presidente del consiglio. Il numero dei no ha superato quello dei sì, un vincolo aritmetico banale, ma inesorabile che spinge la Spagna verso due mesi di grande incertezza politica, passati i quali, in assenza di un...
  • Il giorno di Sánchez. In Spagna sarà governo rosso-viola

    A ben tre mesi dalle elezioni, finalmente è arrivato il grande giorno per Pedro Sánchez. Ieri al Congreso de los Diputados, a Madrid, ha chiesto il voto della maggioranza dei 350 deputati spagnoli. Ma non è chiaro se lo otterrà. Nella prima votazione, che avverrà oggi, ci vorrebbe la...
  • «Podemos deve stare nell’esecutivo, siamo imprescindibili»

    «Per cambiare le cose, bisogna essere dentro il governo». Riassume con queste parole Ione Belarra, trentenne deputata di Unidas Podemos, nella scorsa legislatura viceportavoce del gruppo, il principale obiettivo del gruppo parlamentare che si costituirà il 21 maggio nel Congresso. Martedì, Pedro Sánchez ha chiuso le miniconsultazioni con i...
  • La Spagna riapre i giochi a sinistra

    Può essere che l’esito del voto politico in Spagna sia un segnale di controtendenza come alcuni commentatori si affrettano, un po’ troppo precipitosamente, a scrivere dalle colonne dei grandi quotidiani italiani. Può anche essere che sia insieme ciò e, al tempo stesso, un dato preoccupante che, dietro all’aumento della...
  • Destra divisa, la sinistra spera. L’incerto futuro della Spagna

    L’ultimo giorno di campagna elettorale come sempre è frenetico. Il clima è surriscaldato. Lunedì la Spagna potrebbe svegliarsi molto più a destra di quanto non sia mai stata, o come uno degli ultimi baluardi della sinistra in Europa. O magari nessuna delle due cose, se alla fine i numeri...
  • La vendetta catalana sulla finanziaria, Sánchez al capolinea

    Il brevissimo esecutivo Sánchez ha ormai le ore contate. Come previsto, il Congreso de los Diputados ieri ha impedito che il suo progetto di finanziaria 2019 potesse essere discusso. Con 191 voti a favore del blocco, e 158 contrari (1 astenuto), il Partito popolare, Ciudadanos, gli indipendentisti di Esquerra...
  • La strada obbligata di Psoe e Podemos per fermare le destre

    Il fuoco appiccato ieri alle barricate che bloccavano molte strade di accesso a Barcellona forse non ha bruciato ancora la speranza che il conflitto territoriale catalano si possa avviare verso una vera soluzione politica. Mentre il congresso dei deputati approvava quel tetto di spesa non votato a giugno proprio...
  • Spagna, lo sconquasso a sinistra del voto andaluso

    I numeri parlano chiaro e inquietano. In Andalusia hanno vinto le destre e perso tutte le sinistre, dal Psoe a Unidos-Podemos. La percezione della gravità e pericolosità del voto andaluso, la rendono bene le decine di migliaia di persone che sono scese in strada. Che si sono riversate, spontaneamente,...
  • I grillini con il mal di pancia si accodano alla Lega

    «Da oggi l’immigrazione non è più un business su cui lucrano scafisti e professionisti dell’accoglienza», dice Luigi Di Maio salutando le grandi manovre del governo giallo-verde nel mar Mediterraneo. La retorica della nazione vessata che alza la voce e ottiene finalmente di farsi sentire in Europa cementa, almeno pubblicamente,...
  • La linea del Piave della crudeltà: Aquarius non passa!

    Se non fosse che siamo davanti ad una forma di crudeltà politica che rasenta i periodi più bui del vecchio Novecento, si potrebbe citare Karl Marx e dire che “La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.”. Ma sarebbe imprecisa comunque...
  • La scalata alla Moncloa di Sánchez, il perseverante

    A Pedro Sánchez anche i nemici riconoscono una qualità, la perseveranza. Senza di quella, si sarebbe arreso molti anni fa. Economista, 46 anni, il nuovo presidente del governo socialista non è mai stato un leader carismatico. Ambizioso, forse. Probabilmente il più sorpreso di essere riuscito a scalzare Rajoy dalla...