Marine Le Pen

  • Fascisti in maschera e fascismi in doppiopetto

    Sull’adunata spiritica che ogni anno si ripete in via Acca Larentia a Roma per ricordare l’inutile e feroce uccisione di tre giovani missini nel gennaio del 1978, non c’è in realtà molto da dire se non riscoprire, inspiegabilmente sorpresi, che i fascisti esistono. Converrebbe aggiungere che quelli in maschera,...
  • La mossa giovane di Macron, Gabriel Attal primo ministro

    Ha giocato la carta della gioventù. Per cercare di rovesciare la deriva di un secondo mandato già insabbiato dopo sei anni e mezzo di potere, Emmanuel Macron torna al passato, il suo: nel 2017 era stata la sua giovane età, il più giovane presidente francese, a contribuire al successo...
  • Salvini a Firenze, antifascisti e antirazzisti in piazza

    “Dopo il forfait di Geert Wilders e la mancata presenza di Le Pen e Wisel, la notizia è il sostanziale fallimento politico della convention di Salvini. Sarà comunque importante essere in piazza, per ribadire il no all’estrema destra in nome dell’antifascismo e dell’antirazzismo”. Manfredi Lo Sauro, vicepresidente dell’Arci provinciale,...
  • Meloni sempre più isolata. Anche la Lega l’attacca

    E’ madre, è donna, è cristiana – come ha voluto ricordare anche ieri in Ungheria – ma Giorgia Meloni rischia di essere soprattutto una donna politicamente sola. Meglio: una premier isolata che nelle immagini di quanto accade a Lampedusa vede crollare miseramente gli sforzi fatti finora per fermare gli...
  • La rivolta popolare che devasta e incendia la “macronie”

    Brucia la Francia. Quella dell’arroganza governativa, quella della riforma delle pensioni, quella della prevaricazione liberista sui diritti sociali, quella dove il disagio si è sostituito alla vita. E brucia quella dell’impossibile saldatura tra interessi comuni e particolari, tra centro e periferia, tra vertice e base della piramide. Violenze, saccheggi,...
  • La morte di Berlusconi e l’epoca che ancora non si chiude

    Silvio Berlusconi è morto e porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia. Sul piano politico non è per nulla vero che con la sua morte si chiude un’epoca: Berlusconi ha rivoluzionato la vita politica italiana e ha letteralmente costruito un nuovo modo di essere della destra che è diventato progressivamente...
  • Parigi e Roma litigano sui migranti, eppure sono così simili…

    Il ministro dell’interno francese Darmanin scontenta un po’ tutti: la destra di governo e la molto moderata sinistra di opposizione in una Italia che ritrova un po’ di patriottismo quando le critiche piovono dall’estero, sebbene dentro il contesto dell’Unione europea. Ma, in fondo, ha detto la verità: l’esecutivo di...
  • «La protesta è forte, ma ancora non abbastanza»

    Ugo Palheta è un sociologo francese, ricercatore all’università di Lilla. Fondatore della rivista Contretemps, è specializzato nello studio delle disuguaglianze e negli ultimi anni si è occupato dell’articolazione tra neofascismo e politiche neoliberiste. Nel 2018 ha pubblicato La possibilité du fascisme: France, la trajectoire du désastre (ed. La Découverte)....
  • Una nuova stagione di lotte di classe in Francia

    Capita, nella desolazione della sinistra italiana, nonostante l’illusione ottico-politica della vittoria di Elly Schlein alle scorse primarie del PD, di guardare alla tenacia delle lotte francesi contro la riforma delle pensioni di Macron come ad un vero e proprio faro nella penombra dell’Europa protesa al servaggio atlantico, alla guerra...
  • Francia e Colombia, così lontane, così vicine

    Anche lo si volesse trovare, non esiste un collegamento diretto tra l’ottima affermazione della sinistra di alternativa francese di Mélenchon e la vittoria dell’ex guerrigliero Petro alle presidenziali colombiane. Le storie di Parigi e di Bogotà non le separa soltanto il mare Oceano ma, molto di più, proprio la...
  • Il vigore progressista francese e la languida sinistra italiana

    In Francia hanno la NUPES, acronimo per la “Nouvelle Union Populaire Écologique et Sociale“, e hanno un progetto di convenzione nazionale che guarda ad un progressismo innovativo, socialista, comunista, verde, giovane, rivolto davvero a dare gambe ad un progetto di riconsiderazione tanto dei programmi quanto delle esigenze che devono...
  • L’Europa esulta, ma la Francia no. Il paese è spaccato

    Grande sospiro di sollievo in tutta Europa (o quasi), per la vittoria al 58,5% di Emmanuel Macron, che evita che uno dei paesi fondatori della Ue si trasformi in un paese euroscettico. Ma in Francia questo entusiasmo non è condiviso. Il 41,4% di Marine Le Pen, un record storico...
  • Macron e il “terzo turno” elettorale di giugno

    La guerra in Ucraina salva il secondo mandato presidenziale di Emmanuel Macron. Forse come titolo di apertura di un quotidiano sarebbe lunghino, eppure questa è la sintesi migliore che si possa fare del ballottaggio per l’Eliseo. Vince il “presidente dei ricchi“, ma vince pure quel presidente europeista che ha...
  • Lo Stato forte dei liberisti e le tattiche sovraniste

    Dal 24 febbraio scorso non solo molti governi e molte forze politiche sono rimaste spiazzate davanti all’aggressione russa all’Ucraina, ma pure la destra intransigentemente sovranista che, almeno fino ad allora, aveva avuto più che dei rapporti amichevoli con Vladimir Putin e il suo comitato di affari plutocratici. Intervistato da...
  • L’irriformabilità del potere e il dovere nostro di superarlo

    Non si può chiedere ai governi di salvare il popolo ucraino, perché i governi sono, con i loro punti di riferimento economici e strategici, i principali artefici della guerra. E non si può nemmeno chiedere agli Stati di fare la pace, perché hanno tutto l’interesse a proseguire questa e...
  • Francia, due paesi e un convitato di pietra

    Due paesi si sono scontrati ieri sera, in tv, nel dibattito tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen, a 4 giorni dal ballottaggio. Di fronte alla descrizione di un paese «declassato», la canditata di estrema destra ha presentato delle proposte del «quotidiano», distorcendo lo slogan della France Insoumise «un’altra...
  • Macron a caccia di consensi, nulla è scontato

    Tre blocchi si fanno fronte dopo il primo turno delle elezioni presidenziali di domenica: Emmanuel Macron, arrivato in testa con il 27,84% (pari a 9.785.578 voti), Marine Le Pen, che si qualifica per il ballottaggio del 24 aprile con il 23,15% (8.136.369 i voti) in e, in una posizione...
  • Un minuto dopo il ballottaggio, di nuovo anche contro Macron

    La domanda che ci siamo posti poco prima dello spoglio delle schede del primo turno delle presidenziali francesi, ossia se il “fronte repubblicano” avrebbe retto alla prova dell’eventuale ballottaggio tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen, è oggi più che attuale che mai. Ci sono buone speranze sull’effettiva possibilità...
  • La crisi del “fronte repubblicano” nelle presidenziali francesi

    Quando parlava Jean-Marie, suo padre, i comizi erano non al limite ma ben oltre il negazionismo dell’Olocausto. I toni erano quelli di un nazionalismo fascista da Stato francese di Vichy, per una Republique che dei valori rivoluzionari e giacobini avesse solo un vago ricordo, un motivo per gloriarsi di...
  • Sfumature francesi sulle sanzioni alla Russia

    Domani 48,7 milioni di elettori francesi votano per il primo turno delle presidenziali, in un clima pesante, dove gli stati d’animo dominanti sono «inquietudine, incertezza, fatica». Il ritorno della guerra in Europa contribuisce a questo scenario, già gravato dalla crisi del Covid, non ancora finita. Mentre i 12 candidati...
  • Un palco nero aggressivo ma fragile

    In Piazza Duomo a Milano ieri è andata in scena la rappresentazione fisica dell’«onda nera». All’insegna della peggior forma di comunicazione politica: la blasfemia e la menzogna. Blasfema è infatti l’immagine di Matteo Salvini con la corona del rosario in mano. Che così si affida «al cuore immacolato di...
  • Salvini-Le Pen, a Roma nasce l’asse xenofobo per le elezioni europee

    Se ci sono immagini capaci di fissare plasticamente il segno dei tempi, l’incontro tra Matteo Salvini e Marine Le Pen nelle stanze della direzione nazionale dell’Ugl, il sindacato della destra italiana che dal 2014 si è trasferito in via delle Botteghe Oscure a pochi numeri civici di distanza da...
  • La Francia tra astensione e rappresentanza

    L’esito del secondo turno delle elezioni legislative francesi fornisce l’impressione, molto viva, che la questione della crisi evidente delle democrazie liberali nell’Occidente a capitalismo maturo sia non tanto questione di programmi e di omologazione destra/sinistra, ma di rappresentanza politica dei soggetti confliggenti all’interno della complessità delle contraddizioni sociali ,la...
  • Francia, una democrazia difficile

    L’esultanza della gran parte dei media per il successo “europeista” e antipopulista di Macron e del suo partito “En Marche” nasconde il dato di una grande difficoltà della democrazia francese verso la quale, nell’occasione del primo turno delle elezioni legislative dell’11 Giugno è stata espressa una forte “mozione di...
  • Presidenziali francesi: astensione e rappresentatività

    Una prima navigazione nei numeri del turno di ballottaggio delle elezioni presidenziali francesi 2017 ci consente di poter affermare come sia sicuramente cresciuta l’astensione ma, alla fine, il dato di rappresentatività del Presidente eletto sia risultato di sicuro rilievo. Osserviamo i numeri in cifra assoluta, non stancandoci di ricordare...
  • Tra due destre, la Francia una speranza può averla

    Tre sono i dati interessanti che circondano l’elezione del giovane Emmanuel Macron alla Presidenza della Repubblica francese. La caduta degli dei Il primo è lo scardinamento del sistema politico sino ad oggi alternatosi alla guida della Francia: socialismo e gollismo sono entrati in piena crisi con la discesa in...
  • Macron, Le Pen, Bava Beccaris

    Macron – Le Pen… Ricordatevi che è sempre così… “…la panciuta caterva dei ladri, dopo avervi ogni bene usurpato, la sua sete di sangue ha saziato…”. …e il sangue non è oggi quello causato dai cannoni del generale sabaudo, ma quello estratto dalle vene degli indigenti dal rigore del...
  • Comunque vada, povera Francia, sarà un disastro

    Non c’era bisogno dell’attacco informatico alla posta di Emmanuel Macron per gettare discredito sulle presidenziali francesi che vedranno oggi il loro secondo turno. Ormai, Wikileaks o meno, il sistema democratico è ampiamente squalificato come metodo di scelta popolare dei propri rappresentanti. E lo è per innumerevoli fattori che sono...
  • Contro Le Pen senza sposare Macron

    La vicenda delle elezioni francesi dove al secondo turno si confrontano Macron e Le Pen fa emergere in tutta la sua geometrica impotenza e confusione il progressismo nostrano. Mentre in un blitz antiabusivi dei Vigili Urbani di Roma è morto un uomo nato in Senegal. Mentre a Milano il...
  • Macron – Le Pen, l’opportuna scelta di Mélenchon

    Mi permetto una breve annotazione a margine relativa alla “scelta / non scelta” adottata dal candidato della “gauche” francese Mélenchon al riguardo della posizione da assumere nel ballottaggio presidenziale di domenica prossima (ballottaggio e non secondo turno: differenza da tenere bene a mente per gli improvvisati, in materia elettorale,...
  • Il risultato di Mélenchon e la sinistra italiana

    Mélenchon rivela, dimostra, impone alla sinistra italiana, se c’è e vuol esserlo davvero, cose chiare e nette. Rivela che meritare di essere definita «estrema» non impedisce di ottenere tanti voti quanto quelli che la distanziano di poco dalle due maggiori formazioni politiche. Il risultato del primo turno dell’elezione in...
  • Alternative e capestri

    Meno Stato e più mercato? O meno mercato e anche meno Stato? Ritorno agli Stati nazionali o Internazionalismo solidale? La risposta, di schieramento singolo, a queste alternative è una cultura politica ben precisa. L’essere oggi schierati dalla parte del mercato non esclude il ricorso ad una maggiore presenza dello...
  • Macron, un sassolino per arginare un fiume in piena

    Domenica 23 aprile, Emmanuel Macron, già Ministro dell’economia di François Hollande, si è aggiudicato il primo posto al secondo turno delle elezioni presidenziali francesi, con il 24% dei consensi. Poco dietro di lui Marine Le Pen, leader del partito di estrema destra Front National, con il 21,7% dei voti....
  • «Perché io, di sinistra, non voterei Macron per fermare la Le Pen»

    Il dibattito sul secondo turno delle elezioni presidenziali francesi entra nel vivo di una lotta che durerà ancora una decina di giorni. La sfida tra Emannuel Macron e Marine Le Pen viene affrontata da molti commentatori e donne e uomini di sinistra (o presuntamente tali) come la contrapposizione tra...
  • …e se fossi in Francia? Tra quindici giorni cosa voterei?

    L’unico sollievo è un rimpianto di lungo tempo: il non essere nato francese, in quella Francia che ho sempre amato tanto e in cui stavo per nascere non tanto per sbaglio, ma perché i miei genitori, quando il tempo del parto era vicino, si trovavano a Nizza in vacanza....
  • Presidenziali francesi, tutti i numeri del primo turno

    Come sempre accade in questi casi sono i numeri in cifra assoluta e non in percentuale quelli che aiutano a comprendere meglio l’andamento del voto sotto i suoi molteplici aspetti: proviamo quindi ad analizzare l’esito del primo turno delle elezioni presidenziali francesi in questa dimensione. Primo dato da prendere...