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La “carta von der Leyen” è, più che altro, quella che, nel mazzo delle deputate e dei deputati, dei gruppi parlamentari di Strasburgo e dei partiti che vi sono rappresentati, risulta meno debole rispetto alle altre entro il gioco baro di una politica europea che si ripresenta per niente...
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Le verità e non la verità. Ce n’è sempre più di una nel racconto, nella cronaca, nell’analisi del dopo voto di un grande paese come la Francia. Per la sua complessa composizione sociale che le proviene da una storia praticamente globale, letteralmente universale, che ha attraversato i millenni e...
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Il voto era anzitutto europeo, quindi partiamo dal contesto continentale. Contrariamente a quanto sostiene tronfiamente Ursula von der Leyen, il Partito popolare da lei guidano non ottiene alcuna vittoria. Resta l’ago della bilancia per la formazione della maggioranza in seno al Parlamento di Strasburgo. Se questa è una celebrazione...
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Se le destre europee non usciranno dalle elezioni del nove giugno abbastanza forti da imporre una nuova maggioranza a Bruxelles lo dovremo assai probabilmente all’astensione, la corrente principale dell’euroscetticismo estranea a qualsiasi fantasia nazionalista, disincantata prima ancora che indifferente. L’onda nera e l’euroindifferenza sono i due più macroscopici prodotti...
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Settimana tumultuosa prima del voto di domenica, per le europee considerate da tutti i partiti in Francia «le più importanti della storia» dell’Unione. Ieri, il governo Attal è stato sfidato da due mozioni di censura, una della France Insoumise (Lfi) l’altra del Rassemblement National (Rn), entrambe contro i tagli...
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Oggi Olaf Scholz e Emmanuel Macron si incontrano a Berlino, nell’ultimo giorno della visita di stato in Germania del presidente francese, ricevuto con tutti gli onori, come non era più successo da 24 anni per un ospite dell’Eliseo. Le guerre in Ucraina e a Gaza, evidentemente sono in cima...
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Alternative für Deutschland sarebbe peggiore della Lega, del Rassemblement national, di Vox, di Fratelli d’Italia, di Wilders? Più tossica, più impresentabile? A ben guardare non si vede il perché dovrebbe. Forse è solo che certe cose pronunciate in lingua tedesca fanno più paura e che in Germania la sensibilità...
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Maximilian Krah, scrivono le cronache, è (o forse sarebbe forse meglio dire era…) esponente di punta di Alternative für Deutschland (AfD) e candidato alle elezioni europee. Il partito più rigidamente estremista di destra della politica tedesca. Wikipedia etichetta così le “fazioni” interne ad AfD: antisemitismo, xenofobia, neonazismo, identitarismo. Quest’ultimo...
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L’attentato quasi mortale al primo ministro slovacco Robert Fico porta alla mente i tempi in cui, sul finire dell’Ottocento, e con l’approssimarsi ormai del Secolo breve, mazziniani alla Orsini prima e anarchici poi gettavano bombe sotto e sopra le carrozze dei potenti, vi si avventavano con pugnali per assassinare...
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Restare in silenzio una volta lasciato il potere è una scelta legittima e perfino ammirevole. Nondimeno l’ermetico silenzio di Angela Merkel, più ancora della sua assenza, la settimana scorsa, dal congresso berlinese di quello che fu il partito che guidava, ci dice molte cose. Ma soprattutto una: l’attuale Germania...
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Quante vie del cambiamento europeo si intravedono alla vigilia della campagna elettorale dell’8-9 giugno? A dire il vero, quelle che si possono evidenziare, mettendo insieme un po’ tutte le opinioni espresse, sia pure per grandi filoni di sintesi un po’ abborracciate, sono essenzialmente tre: la prima, più roboante nelle...
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Il 1847 è stato senza dubbio l’anno più movimentato che si sia avuto da lungo tempo. In Prussia una costituzione e una Dieta riunita, in Italia un risveglio inaspettatamente rapido della vita politica e un armamento generale contro l’Austria, in Svizzera una guerra civile, in Inghilterra un nuovo parlamento...
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Tutto si trasforma, nulla si distrugge. Perché la materia muta, si articola, si disarticalo, si separa, si ricongiunge. I processi naturali, chimici e biologici sono oggetto di indagine della scienza. I processi più mestamente (e miseramente) umani, politici e sociali sono invece materia di studio degli storici, dei sociologi,...
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Quale il futuro attende l’economia europea, e la società, quando entrerà in vigore il nuovo patto capestro di «stabilità e crescita» che tutti i governi dovranno osservare? Quello Meloni in Italia, e in fondo nessun altro tra quelli europei, lo dice. Perché non conviene. La politica vive nell’istante dell’annuncio....
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Se, se, se. La Storia non si fa con i se. E nemmeno con i ma. Eppure si può provare a fantasticarvi sopra, mescolando un po’ di fatti con un po’ di immaginazione che, in fondo, solletica benevolmente gli anfratti delle ipotesi, i doppifondi degli eventi, i diversi punti...
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Davvero se vogliamo la pace dobbiamo preparare la guerra, come afferma Charles Michel, presidente attuale del Consiglio europeo, a conclusione del discorso con cui prepara il vertice che dovrà tradurre lo squillo di tromba in spesa di riarmo? Davvero è più unita, questa Ue, dopo le parole di Emmanuel...
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Democrazia corre il rischio di diventare il nome delle buone intenzioni che i governanti vogliono farci credere di avere. Guardo l’espressione compiaciuta di Ursula von der Leyen affiancata dal presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi, soddisfatto come se avesse vinto la lotteria, e mi torna in mente questo avvertimento, letto...
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Non è più solo propaganda russa, è un dato di fatto. Perché proviene da fonti del Pentagono e della NATO. Direttamente dal campo avversario, quindi. Il fronte ucraino fa sempre più fatica a stabilizzarsi. La primavera è alle porte e le forze russe stanno lanciando attacchi sun una linea...
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C’è un uomo che sa come si provocano le guerre e, forse, anche come si potrebbero chiudere o alimentare. Un americano tranquillo che ha già dato martedì la sua sentenza: «Una guerra lungo il confine Libano-Israele non sarebbe “contenibile”». Si chiama Amos Hochstein ed è l’«inviato di pace» americano...
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Ecco l’annunciato Zeitenwende – il passaggio al tempo nuovo. Il cancelliere tedesco Scholtz e il ministro della difesa Pistorius in eleganti cappotti neri, raggiunti dalla premier danese Frederiksen: affondano le vanghe nella nuda terra ed inaugurano la nuova fabbrica Rheinmetall di munizioni d’artiglieria. L’obiettivo che fu annunciato, il milione...
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Mano nella mano, sotto la pioggia battente, senza distinzione di età, genere, etnia, professione o tessera di partito. Tre settimane dopo lo scandalo della riunione neonazista per deportare i migranti a cui hanno partecipato anche esponenti di Afd, esattamente come promesso, i tedeschi abbracciano in massa il Bundestag luogo-simbolo...
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Orbán e la lunga trattativa sui cinquanta miliardi di finanziamenti da assegnare all’Ucraina. Orbán e una giustizia subordinata al potere esecutivo, roba da Argentina di Videla, roba che non dovrebbe avere alcuna cittadinanza nella tanto liberaldemocratica Unione Europea. Orbán e i suoi rapporti politici con la destra di governo...
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Il confronto fra la Storia e l’attualità è sempre un azzardo se si pretende di stabilire non tanto un nesso causale, logico e cronologico, con gli effetti sortiti da avvenimenti accaduti in precedenza, quanto, semmai, avere la pretesa di far assomigliare il passato col presente al fine di distorcere...
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C’è voluto lo scandalo della riunione para-nazista in cui si pianificava la deportazione dei migranti a due passi dalla Villa di Wannsee dove venne organizzato l’Olocausto per smuovere la coscienza collettiva tedesca dall’inclinazione alla rimozione storica. Ma la Germania dimostra di essere ancora un Paese con gli anticorpi dell’antifascismo...
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Sull’adunata spiritica che ogni anno si ripete in via Acca Larentia a Roma per ricordare l’inutile e feroce uccisione di tre giovani missini nel gennaio del 1978, non c’è in realtà molto da dire se non riscoprire, inspiegabilmente sorpresi, che i fascisti esistono. Converrebbe aggiungere che quelli in maschera,...
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Non quest’anno, ma tutti gli anni. Non ne passa uno da quarantasei a questa parte, in cui fascisti nostalgici e fascisti di nuovo corso, imbellettati da un certo istituzionalismo che li ha resi “presentabili” agli occhi dell’Europa e del mondo dei compromessi tra economia e politica, non si ritrovino...
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Idealmente avrebbe potuto essere utilizzata per creare maggiore integrazione costituendo una politica fiscale comune, con entrate e spese comuni, e una politica industriale comune. L’Europa avrebbe davvero bisogno di un’agenzia di investimento dotata di un budget consistente a sostegno degli investimenti strategici nella transizione energetica e digitale. In alternativa,...
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Corsi e ricorsi economici, dunque storici in quanto sociali, fatti dalla società nel suo insieme, ci hanno illustrato molto bene come, fin dagli albori del capitalismo moderno la lotta per un salario dignitoso, composto da qualcosa di più del semplice valore pagato dall’imprenditore per riavere la forza-lavoro il giorno...
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Se si prova ad avere uno sguardo di insieme della crisi delle forze della sinistra dalla Germania alla Grecia, dall’Italia alla Francia, almeno in questo preciso momento storico di sommovimenti globali e di guerre che furoreggiano dall’Est Europa al Medio Oriente, si noterà che sono tre gli assi della...
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L’Europa è in allarme per il diffondersi crescente di fenomeni di antisemitismo. Giustamente. L’ostilità antiebraica, tuttavia, raramente si manifesta oggi allo stato puro. Nella versione più strettamente razzista si combina con un atteggiamento xenofobo, che include arabi, musulmani, neri e rom. Ispirandosi a una versione neofascista dell’ideologia della «purezza»....
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Da migliaia di anni trasformiamo tutto quello che ci capita a tiro per antropocentrizzarlo, per rendere ogni cosa “a misura d’uomo” (o, se vogliamo, rimanere nella neutralità del linguaggio, “a misura di essere umano“). Della nostra capacità di sentire, percepire e, anche in questo frangente, trasformare le nostre sensazioni...
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Autodifesa di Rosa Luxemburg pronunciata al Tribunale di Francoforte nel febbraio del 1914 contro l’accusa di incitamento alla diserzione. Trascritta per Internet dalla redazione “Che fare”, Gennaio 2000 I miei difensori hanno giuridicamente chiarito in modo esauriente gli elementi di fatto dell’accusa nella loro futilità. Vorrei chiarire quindi l’accusa...
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La tragedia dell’autobus che trasportava una quarantina di turisti ad un campeggio nei pressi di Mestre, volato giù per oltre dieci metri dal cavalcavia per cause tutt’ora da accertare, è a suo modo tragicamente emblematica per le discussioni che sta generando dentro l’ambito di governo e, più latamente, in...
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In tempi di nuova recessione economica, cercare il capro espiatorio è quasi ovvio, una sorta di istinto primordiale che si riprende quel poco di terzietà istituzionale che un politico dovrebbe, in un certo qual modo, incarnare nel momento in cui, oltre a rappresentare legittimamente la sua parte politica, ha...
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La brutta piega della guerra è, in fin dei conti, la guerra stessa che si riproduce giorno dopo giorno e di cui non si vede non solo la fine, ma nemmeno lontanamente l’attenuazione per addivenire ad un tavolo di trattative, ad una sospensione delle ostilità. Da un lato la...
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Tra un omaggio al «grande uomo» Umberto Bossi e un’ovazione della platea per il generale Vannacci, Matteo Salvini, da Pontida, abbraccia virtualmente Giorgia Meloni coprendola di elogi: «Sta facendo miracoli. Di più a livello internazionale è difficile fare. Dalla presidente Ursula von der Leyen otterrà il massimo». L’escursione di...