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In un luogo simbolicamente iconico come quello di Hiroshima i sette grandi della Terra, a cominciare dal più grande di tutti, gli Stati Uniti d’America del democratico Biden, si riuniscono per mettere a punto le strategie geopolitiche, economiche e prettamente belliche dei prossimi mesi. Nulla di sorprendente, ma nemmeno...
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La geografia politica del voto parlamentare e presidenziale turco riferisce un quadro abbastanza chiaro di quello che è oggi la situazione sociale di un paese che per lungo tempo ha convissuto con una idea di sé stesso diversa da un plurisecolare dominio imperiale e una modernità attuale in cui...
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Quale Turchia avremo se dovesse vincere le elezioni Kemal Kilicdaroglu, nato a Dersim nel 1948, alevita, laico e progressista? Una domanda che è ormai più che legittima visto che Erdogan è al potere da oltre un ventennio, quasi una generazione, e andranno alle urne per la prima volta cinque...
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Si chiama Fionda di David, la produce l’israeliana Rafael ed è uno degli «strati» della difesa aerea israeliana in campo da due giorni, da quando il governo di Tel Aviv ha avviato l’ennesima operazione militare contro Gaza, «Scudo e freccia». La Fionda di David – che qualcuno ha ribattezzato...
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Ciclicamente la Spianata delle Moschee a Gerusalemme diventa il patronimico di una eredità storica che si esprime nella più brutale annessione politica, antisociale e inculturale che lo Stato ebraico abbia messo in essere dal 1948 in avanti. La teocratizzazione di una comunità che, almeno all’inizio, avrebbe dovuto avere anche...
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Ci sono voluti anni, ma il sistema è ormai strutturato e funziona a pieno regime: i Paesi che vanno dal Marocco, lungo tutta la sponda Sud del Mediterraneo fino alla Turchia, sono al soldo dell’Ue e della Nato per trattenere i migranti, costi quello che costi. Lo stesso avviene...
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Una rivolta democratica può essere tale se si intende per sommovimento, sollevazione e protesta la possibilità stessa, intrinsecamente inclusa nei concetti appena citati, di essere parte ed espressione concreta di una critica tanto individuale quanto collettiva. In una democrazia moderna, il diritto di manifestare platealmente e diffusamente la propria...
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Una rondine non fa primavera e una banca che fallisce non fa il crollo dell’intero sistema economico e finanziario. Tanto peggio, tanto meglio in questi casi, ma da qui a sperare che i segnali di una crisi strutturale, un po’ come quella del 2008-2009, si possano evincere dal crac...
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L’egemonia culturale, sociale e politica passa di mano o, per meglio dire, viene acquisita da nuovi dettami dell’epoca moderna in cui a prevalere sono i particolarismi, le selezioni disumane tra umani, la parzializzazione dei grandi problemi di convivenza tra i popoli che diviene tale nel momento in cui il...
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Se un generale principio di costituzionalità dovrebbe uniformare l’azione del governo della Repubblica, ebbene a questo principio dovrebbero corrispondere delle traduzioni pratiche di formulazioni di interventi diretti nella vita del Paese mediante proposte di legge, decreti o quanto altro che non contraddicano i valori della Carta del 1948. In...
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Quanto è rimarchevole la compostezza istituzionale quando si fa silenzio sulle tragedie. Per rispetto dei morti. Per condoglianze verso i vivi. E quanto rimarchevole è il galateo delle nostre rappresentanze nei palazzi romani quando diviene invece veemenza, voglia di precisare, di affermare con quella puntigliosa certezza che sì, in...
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In questa tragedia immane la geopolitica della solidarietà si è spaccata in due. Tutti i soccorsi occidentali che si stanno approntando vanno in Turchia, pochissimi, raggiungono la Siria. In Occidente le ambasciate siriane sono chiuse, nulle le relazioni diplomatiche mentre le sanzioni europee e americane sono pervasive, il presidente...
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Il sisma che ieri ha travolto, con una scossa di magnitudo 7.8 una vasta regione compresa tra la Turchia meridionale e la Siria settentrionale (una seconda scossa di magnitudo 7.5 si è abbattuta sulla Turchia), causando oltre 2.600 morti (ma il bilancio rischia di aggravarsi), non ha risparmiato gli...
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A vederli accartocciarsi su se stessi sembrava che interi palazzi fossero stati riempiti di dinamite. Implosi, sbriciolati. Cumuli di macerie informi, impossibile capire cosa fossero prima dell’alba di lunedì. Sono trascorsi ventiquattro anni dal terremoto che nel 1999 colpì la Turchia, uccidendo 17.500 persone. E quasi un secolo da...
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Più potente di tutto è la terra che non possiamo dominare. Sono le faglie in cui non ci possiamo inserire. E’ la catastrofe che non si può evitare. Con nessuna astuzia, con nessun ingegno. Noi possiamo costruire palazzi più resistenti al sisma, ma il sisma comunque arriverà. E sommergerà...
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Susciterà timori, solleverà interrogativi e animerà dibattiti il programma del governo che il risorto premier Benyamin Netanyahu, sotto processo per corruzione, farà giurare oggi alla Knesset. Il più a destra della storia della storia di Israele. Non perché i suoi ministri più estremisti come Itamar Ben Gvir (Pubblica sicurezza)...
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Alcuni commentatori della cosiddetta “rivoluzione gentile” iraniana, fatta prima dalle donne e poi anche dagli uomini che si oppongono al regime di Teheran, hanno, soprattutto in alcuni angoli della sinistra cosiddetta “radicale“, osservato che sostenere questa ondata di proteste equivarrebbe ad appoggiare i tentativi di destabilizzazione da parte occidentale...
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Il trionfo dell’ex premier Benjamin Netanyahu e dei suoi alleati d’estrema destra minaccia cambiamenti drammatici che porteranno a passi finora ancora frenati dal sistema giudiziario. Gli elettori hanno preferito diversi rappresentanti delle bande estremiste dei coloni. Itamar Ben Gvir, l’estremista che nel 1995 mostrò a giornalisti e pubblico il...
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«La morte brutale di Mahsa Amini è un punto di non ritorno, come la caduta del muro di Berlino. Le iraniane e gli iraniani protestano non solo contro l’obbligo del velo, ma contro un sistema che discrimina le donne», dichiara la giornalista e attivista Masih Alinejad, in esilio negli...
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La Turchia sta attraversando la crisi economica più profonda della sua storia. L’inflazione è alle stelle, la lira non era stata mai svalutata così tanto e la fiducia sul futuro è così bassa che milioni di giovani vorrebbero lasciare il Paese appena possibile. Di fronte a questo quadro disperato...
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Decine di migliaia di seguaci del religioso sciita Moqtada al Sadr venerdì della scorsa settimana si sono inginocchiati in preghiera davanti al parlamento a Baghdad. La maggior parte era vestita di nero per il mese di Muharram e per commemorare il martirio di Hussein, il nipote di Maometto. Altri...
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Il pugno di saluto di Biden con le nocche gentilmente appoggiate su quelle del principe assassino Mohammed bin Salman (Mbs) è già entrato nella storia di una nuova disciplina: il “pugilato diplomatico”, che lascia al tappeto soltanto le vittime, rimaste fuori dal ring del potere. Siamo davanti a una...
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Non svanirà mai la memoria di cos’era la Finlandia nel dopoguerra, dopo due epici scontri con le armate sovietiche e la perdita di parte della Carelia perché “troppo” vicina a Leningrado. Grazie a un danese amico di famiglia che presiedeva la missione della Croce Rossa Internazionale nella guerra lassù,...
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La questione della vecchiaia e della morte invadono interamente la scena del primo racconto che Abraham Yehoshua pubblicò non appena varcata la soglia dei vent’anni: mai si potrebbe immaginare un destino per lui più lontano di quello che assegnò al vegliardo protagonista, del quale l’autorevole padrona di casa aveva...
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«I poliziotti ci colpivano con i manganelli e poi hanno lanciato granate assordanti solo perché qualcuno sventolava la bandiera palestinese. A un certo punto ho visto la bara vacillare, sul punto di cadere. Ho chiuso gli occhi temendo il peggio». Fares Attias ieri Sheikh Jarrah raccontava la carica degli...
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Non rispettano i vivi, perché mai dovrebbero rispettare i morti. E quando i vivi portano i morti sulle loro spalle, li accompagnano con le bandiere palestinesi e cercano di seppellirne solo il corpo e di mantenerne vivo il ricordo, quando un funerale diventa così simbolico da essere una sfida...
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«Ci siamo resi visibili ai soldati. Siamo rimasti fermi per circa dieci minuti per assicurarci che sapessero che eravamo lì come giornalisti. Non ci sono stati colpi di avvertimento, così ci siamo spostati verso il campo profughi di Jenin». Shatha Hanaysha, giovane giornalista palestinese, racconta gli ultimi minuti di...
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È una coazione a ripetere: dopo ogni incontro ad Ankara tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il primo ministro del governo del Kurdistan iracheno (Krg) Masrour Barzani, le montagne del nord iracheno diventano teatro di un’operazione militare. Accade di nuovo in questi giorni: al vertice del 15...
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Il dato economico – sociale più rilevante emerso nelle giornate scorse è quell’aumento dei prezzi delle materie prime e dei fondamentali prodotti alimentari per un sostentamento sufficiente, se non proprio a vivere decentemente, almeno a sopravvivere il meno indecentemente possibile. Laddove la decenza non è un fatto esteriore, edonistico,...
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Tra le tante parole nuove che stiamo imparando con l’avvento della guerra in Ucraina, e dopo aver appreso una serie di termini e concetti propri della scienza medica nel biennio pandemico, ne manca una che non riguarda direttamente il conflitto o, per lo meno, non concerne le descrizioni cronachistiche,...
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Dopo un mese e quattro giorni di guerra, tra le tante non-conclusioni a cui si può provare a giungere – visto che tutto è in in continuo, velocissimo movimento – vi sono alcune osservazioni di carattere generale che comprendono il conflitto armato e che, allo stesso tempo, abbracciano l’intera...
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Qualcuno ha scritto di rimpiangere i virologi onnipresenti in televisione. Le immagini della guerra in Ucraina sono un martellamento sulle coscienze soprattutto nostre, di chi non ha nelle mani il potere, fiumi di denaro e cordate di azioni da vendere e scambiare nelle transazioni finanziarie in borsa. L’amoralità del...
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Vorrei evitare di scendere al livello dell’ovvietà, della banalizzazione tanto dei concetti quanto delle situazioni che esprimono e che, a ben vedere, sono veramente gravi e, di ora in ora, peggiorano ulteriormente. Vorrei evitare tutto questo ma, ogni tanto, vi sono tirato in mezzo, costretto a rispondere se sto...
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Che cos’è una guerra? La prima cosa che succede si spegne la luce, come ho visto accadere a Baghdad, Kabul, Sarajevo, Belgrado, Beirut, Damasco, Tripoli, Mogadiscio. La luce può anche non tornare più per anni, sostituita dal ronzio dei generatori, mentre il cielo viene illuminato dai traccianti dei proiettili....
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Ramallah dista da Hebron una cinquantina di chilometri. Ma in questi giorni le due città sembrano lontane anni luce. Le forze di sicurezza dell’Autorità nazionale palestinese faticano a riprendere il controllo delle strade di Hebron, teatro da giorni di una violenta faida tra famiglie locali ben armate, mentre a...
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In principio era l’acqua. E l’acqua sostentava Ninive, l’ultima grande capitale dell’impero Assiro, ubicata nel territorio dell’odierna Mosul. In quest’ampia regione di circa 3000 kmq, a cavallo tra le imponenti catene montuose dello Zagros e le immense pianure ondulate attraversate dal Tigri e dai suoi affluenti, la missione congiunta...