Medio Oriente

  • Il doppiomoralismo del potere e la genuinità del messaggio olimpico

    La doppia morale fa parte di un sistema di relazioni politiche, istituzionali e sociali che obbedisce alle leggi dei movimenti del mercato, dei capitali, dei grandi e grandissimi interessi di multinazionali che sono, nel regime della concorrenza tra poli entro la globalizzazione mondiale, i punti da cui partono gli...
  • Kuleba tratta con la Cina, la grande mediatrice globale

    La notizia del giorno potrebbe essere il discorso di commiato di Joe Biden in vista della competizione elettorale presidenziale di novembre negli Stati Uniti. Oppure potrebbe essere il discorso di Benjamin Netanyahu davanti al Congresso della Repubblica stellata disertato, per l’occasione, da eminenti esponenti del Partito democratico. Oppure, ancora,...
  • Miraggio sociale e realtà liberista nell’America che non cambia

    Ciò che appare non sempre corrisponde a ciò che realmente è, ma nel caso di Joe Biden, purtroppo, i segnali di una inadeguatezza a ricoprire ancora il ruolo di Presidente degli Stati Uniti d’America erano ben visibili e non certo dalle sole ultime settimane. Se qualche inciampo, e non...
  • Prepotenza, arroganza, violenza: il “diritto” su cui esiste Israele

    La Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja ha sentenziato: Israele occupa illegalmente il territorio palestinese. Dalla Cisgiordania a Gaza fino a Gerusalemme Est. Lo fa dal 1967, quando la situazione militare e politica di allora è stata procrastinata e dal carattere di provvisorietà che aveva è passata ad essere sostanzialmente...
  • La morsa a tenaglia di NATO e USA: da Est al Pacifico

    L’informazione ampiamente condivisa tra televisioni, giornali, quotidiani internettiani e tanta disinformazione social ci costringe a fissare l’attenzione sull’evento del momento e, di conseguenza, a trascurare quelle che sarebbero anche le notizie drammatiche del giorno, di tanti drammi sparsi per il mondo, ma che subiscono una retrocessione nella classifica dell’importanza...
  • L’Europa: partito unico della NATO e dell’austerità

    Non sappiamo come andranno a finire le elezioni statunitensi ma di sicuro chiunque sarà il presidente comanderà anche l’Unione europea. Ci saranno molte polemiche politiche sulla competenza o sulla rappresentatività dei vertici europei ma ha me pare che il punto fondamentale è che la scelta del triumvirato di comando...
  • Rifondazione Comunista va verso il suo XII Congresso nazionale

    Pubblichiamo il documento approvato a maggioranza dalla sessione del Comitato Politico Nazionale tenutasi sabato 29 e domenica 30 giugno 2024 e presentato dal Segretario Maurizio Acerbo e approvato con 82 voti, 71 al documento alternativo, 1 astenuto Il Comitato Politico Nazionale ringrazia tutte le/i militanti del partito che hanno...
  • L’informazione colpevole e pigra che dimentica i grandi drammi

    Non se ne parla ormai quasi più, eppure ciò che trapela dalla guerra di Israele contro Gaza e contro i palestinese dovrebbe fare ogni giorno notizia, perché quello che accade è di una gravità sempre più inaudita. Ma, se chiodo schiaccia chiodo, notizia surclassa notizia e, quindi, dopo un...
  • L’ipocrisia occidentale nella conferenza bugiarda di Lucerna

    Più che una conferenza di pace, quella di Lucerna è stata una parodia ben architettata, messa in scena con qualche inciampo e terminata malissimo. Non solo perché al tavolo mancava uno dei due contendenti ufficiali della guerra, quindi la Russia di Vladimir Putin, ma soprattutto perché di tutto si...
  • Il presupposto della pace, per salvare la terra, per ritrovare la dignità

    «Io ho voluto, col disegno e col colore, dato che queste sono le mie armi, penetrare sempre più avanti nella conoscenza del mondo e degli uomini, affinché questa conoscenza ci liberi tutti ogni giorno di più». Pablo Picasso, ottobre 1944, “L’Humanité”, quotidiano del Partito Comunista Francese Ho dato un’occhiata...
  • Dottrina Netanyahu: un massacro irrazionale per salvare se stesso

    Da marxisti, da interpreti materialisti della storia siamo stati abituati a considerare i grandi conglomerati di interessi, i fattori di lunga durata, le strutture sociali e le costellazioni culturali come elementi determinanti il corso degli eventi e dello sviluppo storico. Senza indulgenza alcuna per le interpretazioni psicopatologiche per esempio...
  • Lotta contro il tempo per Netanyahu, Hamas ed Hezbollah

    Il tempo. Non quello meteorologico, ma la quarta dimensione, quella che si insinua nelle guerre e che non è uguale per le parti che le alimentano o che le subiscono. La differenza sta anche nei ruoli: aggressore, aggredito, governo imperialista e popolo colonizzato o costretto ad un regime di...
  • L’Occidente nella trappola slava

    Come è già avvenuto per le crisi nei Balcani, l’Occidente è caduto nella trappola slava e ora si fa dettare l’agenda da Zelenski e da Putin. Stiamo avanzando come sonnambuli verso la guerra, senza capire come e perché. In Italia il governo e la maggioranza dei partiti, come l’opinione...
  • La Valle: «Se non reagisce alla guerra l’Europa si gioca l’esistenza»

    Raniero La Valle, giornalista, ex parlamentare della sinistra indipendente eletto nelle liste del PCI, storico esponente pacifista, ha promosso con Michele Santoro la lista Pace, Terra e Dignità per la quale corre in tutte le circoscrizioni. Lo raggiungiamo durante la campagna elettorale. «Lo avevamo già visto con la raccolta...
  • Per una rivoluzione pacifista nell’Europa dei guerrafondai

    Praticamente ministro degli esteri di uno Stato che non esiste, Joseph Borrell, Alto commissario dell’Unione Europea agli affari esteri ha sostenuto, nella due giorni di riunioni con tutti i ministri preposti dei Ventisette e con i vertici dell’Alleanza atlantica, un piano di evoluzione della guerra in Ucraina, una dichiarazione...
  • Ipocrisie ed orrori: frociaggine pontificia e bimbi inceneriti a Rafah

    Senza mettere insieme il sacro e il profano, la vita e la morte, il diritto e l’abuso, la giustizia e la legge del più forte, la tentazione del parallelismo è comunque difficilmente trascurabile. Perché in apparenza che c’entra lo sproloquiare omofobo del pontefice sulla “frociaggine” presente nei seminari della...
  • Un altro tassello di guerra globale nelle acque di Taiwan

    Coloro che minimizzano l’intero contesto globale dello sviluppo degli scenari di guerra, scordano, o fanno finta di dimenticare, che l’interconnessione degli interessi tra i vari poli economico-finanziari sparsi per il pianeta è una delle piattaforme su cui si accendono le fiammate conflittuali tra gli Stati. Gli atteggiamenti imperialistici della...
  • Hamas e Netanyahu, le radici dei crimini contro due popoli

    La Procura della Corte Penale Internazionale ha parlato, ha scritto, ha inviato la richiesta di incriminazione. Dei leader di Hamas per la strage di oltre milleduecento civili israeliani il 7 ottobre 2023; di Benjamin Netanyahu e di Yoav Gallant per sterminio, per azioni volte ad affamare la popolazione civile...
  • Le ultime diciotto ore di Gesù

    In diciotto ore può stare una vita intera. Soprattutto se è la vita di un giovane uomo che ha lasciato la casa paterna ai tempi dell’occupazione romana della Palestina e ha girato per Galilea e Samaria a predicare l’avvento di una nuova società, di un modo diverso rispetto a...
  • I nodi di Teheran, doppia successione (con incognita)

    Con la morte del presidente Ebrahim Raisi (e del suo ministro degli Esteri Amirabdolahian) si apre in Iran una doppia successione. La prima, a breve, è quella per la presidenza dove il suo vice Mohammed Mokhber dovrà guidare il Paese a nuove elezioni entro cinquanta giorni. La seconda riguarda...
  • Il diritto al ritorno al di là dello stato-nazione

    «Siamo andati a dormire nel 2023 e ci siamo svegliati nel 1948». Così diceva un messaggio giunto da Gaza nell’ottobre 2023, da A., madre nonna e attivista femminista di Gaza. Era trascorso un mese dall’inizio dei bombardamenti. A. racconta di come trascorre le sue giornate nel rifugio in cui...
  • Biden «re nudo» dopo il voto alle Nazioni unite

    Il voto a schiacciante maggioranza dell’Assemblea dell’Onu che riconosce il pieno titolo dello Stato di Palestina ad essere ammesso alle Nazioni unite è atto formale e simbolico, decide il Consiglio di sicurezza. Ma esistono momenti nella storia non solo dei popoli, anche individuali e di classe, in cui eventi “simbolici”...
  • Il valore inestimabile della disobbedienza civile

    Tra i pericoli che minacciano l’umanità, la mancanza di curiosità intellettuale è una delle più insidiosi. Insieme al conformismo, che si alimenta sia di timore sia di egoismo, la tendenza a non farsi troppe domande e a lasciarsi andare con la corrente produce un certo tipo di stolidità con...
  • L’equilibrio rovesciato: debolezza internazionale e arroganza israeliana

    Perché Netanyahu non si ferma? Perché il gabinetto di guerra israeliano non accetta la tregua che ha proposto ad Hamas e quest’ultima ha accettato? Perché il Presidente americano Joe Biden non riesce in nessun modo a frenare la guerra scatenata da Israele contro Gaza, contro l’intero popolo palestinese che...
  • Tra Rafah e il cessate il fuoco. Netanyahu sotto pressione

    Un coro ultraradicale guidato dai ministri Itamar Ben Gvir e Nir Barkat incitava ieri il governo Netanyahu a dare il via libera all’attacco Rafah e a ignorare l’accettazione da parte di Hamas, comunicata ufficialmente ieri dal capo dell’ufficio politico del movimento, Ismail Haniyeh, della proposta di Egitto e Qatar...
  • Un fronte cede, l’alibi dell’invio delle armi crolla

    Le parole del generale, dietro alla collina dove c’è davvero la notte russa ed assassina, non sono di pace, ma hanno il sapore amaro della sconfitta che si paventa, che si sente nell’aria. Quella in cui rombano i cannoni, fumano le macerie, marciscono i cadaveri dei soldati nemmeno portati...
  • Repressione governativa e forza critica per la pace in Palestina

    Da New York a Los Angeles. Studentesse e studenti universitari americani occupano i campus, piantano tende e presidiano fisicamente i palazzi della conoscenza in cui per prima la memoria dovrebbe essere insegnata come antidoto alla disinformazione crescente nell’oggi. Quella che prova a far sembrare la guerra scatenata dal governo...
  • Siamo disertori, perché non c’è più pace

    Perché sosteniamo la lista PACE TERRA DIGNITA’ di Michele Santoro e Raniero La Valle? La domanda è legittima, soprattutto perché non si tratta della classica lista pseudo-unitaria a sinistra che, all’ultimo momento, mette insieme tutto quello che può raccattare per cercare di raggiungere il 4% ed eleggere al Parlamento...
  • «Aiuto, ci arrestano»: Israele suona la carica contro la Cpi

    «Stiamo indagando con la massima urgenza», aveva assicurato Karim Khan, il procuratore capo della Corte Penale Internazionale (Cpi), quando a fine ottobre aveva visitato il valico di Rafah. Ora, a sei mesi di distanza, il tribunale delle Nazioni Unite con sede nei Paesi Bassi (a l’Aia), sarebbe pronto a...
  • Rivoluzione pacifista nell’Europa conservatrice e liberista

    Quante vie del cambiamento europeo si intravedono alla vigilia della campagna elettorale dell’8-9 giugno? A dire il vero, quelle che si possono evidenziare, mettendo insieme un po’ tutte le opinioni espresse, sia pure per grandi filoni di sintesi un po’ abborracciate, sono essenzialmente tre: la prima, più roboante nelle...
  • Chi uccide una vita, uccide il mondo intero

    In “Schindler’s list” Ben Kingsley, che interpreta il meticoloso contabile Itzahk Stern, alla fine del film pronuncia una frase che è scritta nel Talmud di Babilonia: «Chi salva una vita, salva il mondo intero». Il prezioso messaggio è emblematico: è infatti un simbolo potente, una immagine che consente di...
  • Khan Younis dice che le vite palestinesi non contano

    Domenica un bombardamento israeliano su Rafah ha ucciso sedici bambini e sei donne. Nelle stesse ore veniva alla luce una nuova fossa comune, all’ospedale Nasser di Khan Younis, dopo il lungo assedio israeliano terminato il 7 aprile scorso: 283 corpi dentro buste di plastica, molti legati, tanti uccisi da...
  • Attacco «moscio» all’Iran. Quello duro sarà su Rafah

    Israele non rivendica e parla attraverso l’Amministrazione Usa e i media americani. Teheran da parte sua sminuisce l’accaduto. L’attacco israeliano all’Iran che per quasi una settimana ha tenuto mezzo mondo con il fiato sospeso, si è materializzato ieri prima dell’alba. Ma è stato «moscio», come ha efficacemente commentato su...
  • Ritorsioni reciproche nel vortice di guerra israeliano

    La ritorsione israeliana contro l’Iran, che ha preso di mira fondamentalmente una base dell’aviazione nei pressi della città di Esfahan, rischiando comunque di colpire un vicino sito nucleare, è l’avvertimento di Tel Aviv agli ayatollah: possono arrivaare a colpire la Repubblica islamica dallo Stato ebraico, senza aiuti terzi. Adesso...
  • «Fuori la guerra dalla Sapienza»: studenti caricati dalla polizia

    La polizia ha caricato il corteo degli studenti della Sapienza di Roma, in mobilitazione da settimane, come in altri atenei, contro gli accordi di ricerca tra università e industria bellica e per la cessazione di ogni bando che preveda collaborazioni con Israele. Erano con le braccia alzate, sono volati...
  • J’accuse

    Il diritto internazionale è, probabilmente, l’insieme di norme che viene sistematicamente più violato al mondo da un numero di soggetti che hanno contribuito a fondarlo e che hanno sottoscritto quindi un patto di vicendevole rispetto sulla base di leggi che, altrimenti, non avrebbero nessun valore universale. In un tempo...