Marco Minniti

  • Parigi e Roma litigano sui migranti, eppure sono così simili…

    Il ministro dell’interno francese Darmanin scontenta un po’ tutti: la destra di governo e la molto moderata sinistra di opposizione in una Italia che ritrova un po’ di patriottismo quando le critiche piovono dall’estero, sebbene dentro il contesto dell’Unione europea. Ma, in fondo, ha detto la verità: l’esecutivo di...
  • Draghi, libico e soddisfatto

    «Sul piano dell’immigrazione noi esprimiamo soddisfazione per quello che la Libia fa nei salvataggi e nello stesso tempo aiutiamo e assistiamo la Libia…». Diciamolo francamente, le parole del presidente del consiglio Mario Draghi in missione d’affari a Tripoli da Dabaiba, l’ultimo leader tripolino da noi accreditato dopo lo sponsorizzato...
  • Mario Draghi a Tripoli con un mandato «atlantista»

    Come si esce dalla più grave sconfitta italiana del dopoguerra, ovvero la distruzione del regime Gheddafi voluta nel 2011 da Usa, Francia e Gran Bretagna? Draghi, che di Medio Oriente e Nordafrica ne mastica pochino ma segue alla lettera il nuovo manuale Biden-Blinken, ci prova – dopo le oscillazioni...
  • Libia, troppi pescano nel torbido

    Quando ci sono in gioco vite umane sequestrate, non c’è prezzo che tenga. Lo sappiamo bene noi de il manifesto e lo rivendichiamo, avendo a mente, e dentro di noi, la drammatica vicenda che ha riguardato il rapimento della nostra inviata Giuliana Sgrena in Iraq nel 2005 – come...
  • La barca di Minniti

    A seconda dei punti di vista, si ingarbuglia o si semplifica la sfida delle primarie per la Segreteria nazionale del PD. Marco Minniti si ritira dalla competizione. Non sembra esserci più molta coesione in ciò che resta del mondo renziano, tanto che persino i fedelissimi cercano di capire dove...
  • Minniti, Martina o Zingaretti? Il problema rimane il PD

    “Otto parole chiave: sicurezza e libertà, sicurezza e umanità, interesse nazionale e Europa, crescita e tutele sociali“. Parte da qui la ricalibratura di una alternativa sistemica del presunto riformismo italiano “di sinistra” per la ricomposizione di un decomposto centrosinistra che rimane, con molto centro e niente sinistra, la più...
  • La politica estera riserva dei ministri degli interni

    In un fitto susseguirsi di fenomeni di imbarbarimento l’Europa si avvia verso il vertice del 28 giugno. Basta sceglierne qualcuno a caso per farsi un’idea di quanto velenosa sia diventata l’aria che si respira nel Vecchio Continente. Il ministro della giustizia britannico propone di fronteggiare l’esodo post Brexit dei...
  • Renzi con Minniti a caccia di voti sulla «sicurezza»

    E’ mancato solo il coro finale dei sindaci «sicurezza, sicurezza, primavera di bellezza». Per il resto la giornata fiorentina del candidato senatore Matteo Renzi non ha tradito le attese: «Quando qualcuno dice in Italia che non importa più essere antifascisti, noi rivendichiamo orgogliosamente di essere antifascisti. L’italia è antifascista»,...
  • Il fascismo morto e quello che vorrebbe rivivere

    Il ministro Minniti ha torto. Il fascismo non è morto per sempre. Non siamo nemmeno sicuri che noi stessi si muoia per sempre, abbiamo quel piccolo dubbio che ci fa essere certi del nostro essere magari agnostici come il sottoscritto o atei come altri proprio perché, per l’appunto, il...
  • Macerata, partecipare è inevitabile

    La staffetta partigiana Lidia Menapace, 94 anni, è salita sul pullman a Bolzano questa mattina alla cinque. Destinazione Macerata. «Era inconcepibile pensare di impedire una manifestazione pacifica e antifascista, Minniti non ha scusanti. Che abbia messo fascisti e antifascisti sullo stesso piano a me, che la Resistenza l’ho fatta,...
  • La democrazia si difende con la democrazia

    E meno male che Minniti è «uomo silenzioso e riservatissimo», scriveva ieri la Repubblica al seguito della sua campagna elettorale. Perché non solo chiede voti con convinzione: «Se voi avete bisogno di sicurezza sono la persona giusta da votare», insomma un ministro degli interni buono per tutte le stagioni-coalizioni. Ma soprattutto...
  • Migranti e Italia, nessuno può ignorare queste accuse

    Che cosa dirà ora Minniti? Ma dirà qualcosa? O farà spallucce, come qualche giorno fa, quando l’Onu ha pesantemente criticato l’Italia per gli accordi con La Libia? E Gentiloni? Farà finta di nulla? Proprio lui che è appena tornato da un tour in Africa, dove ha promesso investimenti in...
  • Le tipologie di voto nell’Italia delle mafie moderne

    Nella ridda di dichiarazioni rilasciate da questo o da quello in occasione della morte di Totò Riina (avvenimento al quale è stato sicuramente dedicato un eccessivo spazio mediatico) ha colpito una dichiarazione del ministro dell’interno Minniti, al riguardo di un “patto da stabilire tra le forze politiche per rifiutare...
  • «Si sapeva che la Libia non rispetta i diritti umani»

    L’Alto commissario Onu per i diritti umani martedì ha definito «disumana» la collaborazione tra Ue e Libia per fermare il flusso di migranti, mettendo sotto accusa soprattutto l’Italia e il suo appoggio alla Guardia costiera libica, attrezzata e sovvenzionata per riportare i migranti nei campi di prigionia. Il Viminale...
  • Lo “Ius soli” come pedina di contrattazione politica

    Una scomposizione della maggioranza di governo? Potrebbe avvenire sul provvedimento dello “Ius soli”, su un diritto che dovrebbe essere elementare per uno stato democratico e che invece oggi è divisivo perché, a seconda di come lo si abbraccia o a seconda di come lo si respinge, può essere penalizzante...
  • Io temo la «democrazia» di Marco Minniti

    Condivido i timori del ministro Minniti per «la tenuta democratica del paese»; è ora di prenderne atto. Solo che a creare questa drammatica situazione hanno contribuito in modo sostanziale lo stesso ministro, la sua politica, il suo partito e il governo di cui fa parte. La tenuta democratica del...
  • Una decisione politica, si tratta di un genocidio

    Avendo come mandante l’Italia e l’Europa la Marina libica si annette un pezzo di Mediterraneo e minaccia e spara, per allontanare le ONG e impedire i soccorsi. Infatti le ONG sotto la minaccia delle armi – che abbiano firmato o no il codice ministeriale – hanno interrotto le operazioni...
  • Il deserto sociale e culturale dove trionfa l’inumano

    Bisognerebbe chiedersi perché il Governo della Libia – o quello che viene spacciato per tale – è così pronto a riprendersi, anche con azioni di forza, quei profughi che tutti i Governi degli altri Stati, sia in Europa che in Africa, cercano di allontanare in ogni modo dai propri...
  • Minniti è legge dello Stato

    Il decreto Minniti-Orlando entra definitivamente nell’ordinamento giuridico italiano. In 53 giorni da quando il ministro dell’interno e quello della giustizia hanno firmato il nuovo rito processuale riservato ai richiedenti asilo, che prevede un grado di giudizio in meno e riduce le garanzie in prima istanza -, e aggiunge la...
  • Dietro ai decreti Minniti -Orlando la logica della guerra agli ultimi

    … e vennero a prendere gli immigrati, ma io non ero immigrato, poi chi lavorava al nero, ma io ero disoccupato, poi i poveri…. E io ero povero. Migranti, rifugiati, poveri e ribelli, capri espiatori per governi liberisti. Torna a ruggire l’approccio securitario che periodicamente riemerge nel Belpaese. Cresce...
  • Meno diritti ai migranti per tacitare le destre

    Il decreto sull’immigrazione varato ieri dal Consiglio dei ministri (insieme all’altro, immancabile, sulla sicurezza urbana) segue le iniziative del ministro Minniti in tema di blocco degli sbarchi (accordi con Libia, Niger ecc.). E come queste, è destinato al fallimento. Ovviamente, sulla pelle di migranti e profughi. Il decreto, in...