Covid19

  • A Davos le diseguaglianze non conoscono fine

    Almeno 1,7 miliardi di lavoratori vivono in paesi in cui l’inflazione supera l’incremento medio dei salari e oltre 820 milioni di persone – circa una persona su dieci sulla Terra – soffrono la fame Secondo la Banca Mondiale, stiamo assistendo al più grande aumento di disuguaglianza e povertà globale...
  • I no-vax e la sconfitta di un egoismo impenitente

    Deve potersi riaffermare, dopo il biennio pandemico tutt’altro che terminato ma indubbiamente ormai dietro di noi nella sua forma e sostanza più violente, il principio secondo cui l’integrità del benessere comune corrisponde indissolubilmente con la tutela del singolo cittadino, della persona, dell’essere umano in prima ed ultima istanza. Per...
  • Solo il Servizio pubblico può contenere l’epidemia

    Per la prevedibile recrudescenza autunnale dei casi di Covid e le nuove misure di prossima emanazione è utile uno sguardo critico. Le epidemie non sono nuove per l’umanità che convive con malattie infettive da sempre per scelte operate dall’uomo: allevamento animale (morbillo), commerci (peste), guerra (spagnola). La rivoluzione industriale...
  • La povertà dilagante e l’alibi esclusivo del Covid

    Ricordiamocelo: il coronavirus è un disvalore aggiunto nell’esistenza di ciascuno di noi e per l’interezza di una società immersa nel liberismo più sfrenato. Laddove “liberismo” vuol dire spinta del mercato all’eccesso, all’oltrepassare qualunque regola frutto di un patto tra le generazioni, tra le cosiddette “parti sociali” (ammesso che gli...
  • Cronache d’estate :: Non ci resta che… un grande prato dai mille colori

    Le nuove pubblicità che ricorrono in televisione si adeguano ai velocissimi tempi della pandemia e ora parlano di una “estate diversa“, ma comunque possibile. Sulla possibilità verrebbe da formulare qualche dubbio, visto che, per il tanto agognato bagno in mare per milanesi e torinesi, e quanti vivono nelle asfittiche...