Cile

  • Kissinger, il ragazzo del secolo scorso

    Kissinger detestava il disordine. Non solo perché era tedesco e quindi lo infastidivano le salsicce senza crauti o il vino rosso col pesce ma anche perché la sua formazione culturale e politica lo esigeva: la tesi di dottorato l’aveva scritta su Metternich, il cancelliere austriaco della Restaurazione. Il problema...
  • Henry Kissinger, il vero nemico americano

    Qualche anno fa lessi la “Storia degli Stati Uniti” del giornalista, scrittore e docente universitario Oliviero Bergamini, uscita per Laterza. Si presentava come un’opera agile, un primo approccio ad una epopea fantastica che, nel giro di soli due secoli e mezzo, avrebbe rappresentato la nervatura principale di una nuova...
  • Perché l’11 settembre cileno ci riguarda ancora

    Il primo 11 settembre che stravolse le sorti del mondo non fu quello del 2001, pur epocale che, con l’abbattimento delle Torri Gemelle, colpì al cuore gli Stati uniti, rimasta l’unica super potenza dopo l’implosione dell’Urss. Fu quello del 1973 in Cile con il golpe militare orchestrato dalla Cia...
  • La resistibile ascesa dell’ultraliberista Trump argentino

    Ci si ricade a ciclo continuo. Perché il ciclo è quello e non se ne esce. Dentro un’economia liberista che affama, depreda, rende insicure le società, altera gli equilibri ambientali e mette le nazioni le une contro le altre in una assurda competizione per il dominio globale e mondiale,...
  • Ha ammazzato Pablo

    Tra gli innumerevoli crimini di cui si è macchiato Augusto Pinochet, dittatore macellaio e oltretutto ladro (considerando il patrimonio illecitamente accumulato da lui e dai suoi familiari), va ora inserito anche l’avvelenamento del grande Pablo Neruda. Di colui, cioè, che era stato insignito nel 1971 del premio Nobel per...
  • Con Lula e Amlo il subcontinente può avere una voce sola

    Il tentato golpe dei bolsonaristi è stato un’insidia anche per il nuovo peso internazionale del Brasile. Che con Lula infatti «ritorna sulla scena mondiale» con il peso della sua condizione di stato-continente. E con il recupero di una diplomazia che si è guadagnata un forte prestigio internazionale. Secondo vari...
  • Caso Castillo, un «passo falso» anche per l’asse progressista

    La decisione dell’ex presidente peruviano Pedro Castillo di sciogliere il Parlamento a lui ostile e di indire nuove elezioni si è dimostrata un drammatico «passo falso». Non solo ha portato all’arresto del capo di Stato e al probabile caos politico che ne seguirà, ma ha anche messo in difficoltà...
  • Cile, la Costituzione sconfitta

    Il plebiscito di questa domenica 4 settembre in Cile ha espresso un chiaro no al cambio della Costituzione, con un 61,86% dei voti, mentre a favore ha votato solo il 38,14%. Un risultato schiacciante e inaspettato, che ha superato le previsioni dei sondaggi, dove il “rifiuto” era in testa...
  • Il contenimento liberista del progressismo dal Cile all’Italia

    L'”apruebo” non ha vinto. E con lui ha perso un’occasione straordinaria il Cile di avere finalmente una Costituzione progressista, evoluta, al passo coi tempi di quelle democrazie che intendono fare un passo sempre in avanti rispetto ai tentativi di restaurazioni conservatrici, oligarchiche, sovraniste e parafasciste che una certa destra...
  • Una sinistra meticcia per vivere meglio. La lezione del Cile

    La novità cilena del presidente Gabriel Boric sta nell’aver guidato una coalizione che all’italiana potremmo chiamare di centrosinistra largo (Frente amplio con dentro democristiani, socialisti, liberali più il Partito comunista) che ha saputo rappresentare uno schieramento pragmatico senza porre pregiudiziali ideologiche alla propria azione. Una coalizione, inoltre, che ha...
  • Una sinistra da andare a prendere alla fine del mondo

    Europa e America del Sud dentro la globalizzazione liberista possono sembrare mondi vicini, eppure rimangono molto lontani quando si tratta di interpretarne i cambiamenti sociali e politici che si sono susseguiti durante i primi due anni della pandemia. Il Covid-19 ha sconvolto non solo i piani della struttura economica...
  • Il Cile vota compatto e manda al macero l’eredità di Pinochet

    Il messaggio è arrivato forte e chiaro: la Costituzione di Pinochet deve andare al macero, insieme alla pesante eredità che ha schiacciato il popolo cileno negli ultimi 30 anni. L’esito del plebiscito di domenica per una nuova Costituzione non ha infatti lasciato dubbi: l’Apruevo ha vinto con il 78,27%...
  • Sepúlveda, il giramondo che combatteva l’ingiustizia e amava le parole

    «Il bastardo non vale un minuto del mio tempo». Manuel Contreras era stato il capo della Dina, la Gestapo cilena, era stato l’uomo che l’aveva fatto gettare in cella e consegnato ai torturatori. Ed era finalmente morto, a 86 anni, con un’immonda quantità di omicidi e una modica quantità...
  • Il Cile nel suo ritorno al passato…

    Da oltre un mese il popolo cileno scende in piazza regolarmente per protestare contro il Governo in carica. Dalla caduta della dittatura ad oggi i governi che si sono succeduti di centro-destra e centro-sinistra, non hanno fatto altro che realizzare le politiche liberiste introdotte da Pinochet, in attuazione del...
  • In Cile, «stupri per punire le donne manifestanti»

    «La Mimo», Daniela Carrasco era un’artista di strada. Aveva 36 anni. Una come le altre che in questi mesi hanno invaso le strade e le piazze del Cile. È stata trovata impiccata. Violentata e torturata fino alla morte. Il suo corpo esposto e appeso ad una recinzione alla periferia...
  • Patti Smith ai manifestanti in Cile: “Sono con voi”

    “L’unica bellezza di tempi terribili è che sveglia i popoli e si spera li ispiri a unificarsi”, ha detto la cantante considerata una degli artisti di musica rock più influenti al mondo. La cantante e poetessa degli Stati Uniti Patti Smith ha detto domenica che “la gente comune” è...
  • Il medioEVO dei golpisti e l’EVO moderno del socialismo

    Non ce la possiamo cavare né decontestualizzando quanto accade in Italia rispetto al resto del mondo e, tanto meno, proiettandoci solamente in una visione globale e minimizzando l’avanzata delle destre nello Stivale. L’interconnessione esiste proprio perché è evidente la vera e propria reazione (in tutti i sensi che il...
  • Le rivolte sono desideri

    Ribellarsi è giusto. E, a guardar bene, non c’è adesso un solo posto al mondo dove non siano in corso rivolte, domina ovunque una «stabile instabilità». La situazione è «eccellente», ma dentro un vuoto di senso e di indirizzo. Parafrasando Peter Handke, potremmo dire in modo provocatorio che rischiamo...
  • Il Cile, punto focale dell’arretramento storico

    “Le proteste erano iniziate a causa di un aumento del costo dei biglietti dei trasporti pubblici ma, nonostante il ritiro del provvedimento da parte del governo di Sebastián Piñera, la protesta non si è fermata e anzi si è allargata nonostante il coprifuoco decretato nel fine settimana. La gente è...
  • Cile, Sepulveda: «Fa rabbia il ritorno a tempi che credevamo superati»

    Ha appena compiuto 70 anni, Luis Sepulveda. Ne aveva 28 quando il Cile di Pinochet lo espulse benignamente invece di fargli scontare il meritato ergastolo come membro del Gap, il Grupo amigos personales del presidente Allende. I carri armati per le strade di Santiago li porta letteralmente nella carne,...
  • Uomini felici e carri armati

    Forse un po’ di tempo c’è ancora per evitare un nuovo regime autoritario in Cile. Almeno fino a quando il comandante in capo dell’esercito smentirà il presidente: “Io non sono in guerra. Sono un uomo felice“. Ai tempi di Pinochet sarebbe stato impensabile. Ma i carri armati e gli...
  • Cile, i Mapuche con i piedi per terra

    Viaggiando attraverso l’Araucanía, regione del Sud del Cile, un occhio inesperto potrebbe non rendersi conto dello scempio ambientale che il territorio ha sofferto e di cui soffre anche il popolo originario, i mapuche. Il paesaggio è verde, fertile, coltivato ma, a questa affermazione, i mapuche storcono il naso: «La...
  • Missing. Il golpe cileno e il grande schermo

    Arrivò con i Lumière il cinema in Cile. La prima pellicola girata nel Paese fu un breve documentario intitolato Un ejercicio general de bomberos, realizzato nel 1902 da un regista rimasto anonimo, mentre il primo film a soggetto fu Manuel Rodríguez (1910), pellicola sull’eroe dell’Indipendenza, diretto da Adolfo Urzua...
  • Cile libero, Cile rosso

    “Cile libero, Cile rosso”, quante volte abbiamo pronunciato questo slogan esprimendo la nostra militante tensione internazionalista nel corso delle tante manifestazioni che nel corso di quegli anni lontani sono state organizzate per testimoniare la vicinanza alla tragedia della dittatura cilena e del golpe dei colonnelli. Una data che va...
  • Il Cile del popolo mapuche contro la visita del papa

    Sarà sicuramente uno dei momenti forti del viaggio di papa Francesco in Cile quello dell’incontro con i mapuche, ma tutto indica che non sarà privo di tensioni. A Temuco, capoluogo dell’Araucanía, la regione più povera del Paese ed epicentro del conflitto che oppone il popolo mapuche allo Stato cileno,...
  • Cile: la Moneda senza inquilino

    In Cile è rimasta aperta la sfida per il prossimo inquilino del palazzo de “La Moneda”. Come previsto, il vincitore delle elezioni presidenziali si definirà nel ballottaggio del prossimo 17 dicembre. Le elezioni di domenica scorsa hanno visto infatti prevalere la destra del magnate Sebastian Piñera (Chile Vamos al...
  • Cile: la mapuche Macarena Valdés è stata impiccata

    E’ passato poco più di un anno da quando, il 22 agosto del 2016, l’attivista ambientalista Macarena Valdés è stata trovata morta nella sua casa di Tranquil, nel territorio Mapuche di Panguipulli, Regione dei Fiumi, 850 chilometri a sud di Santiago del Cile. A trovarlo il più grande dei...
  • El topo. Il protagonismo degli ultimi

    Tra la fine degli anni sessanta e i primi anni settanta i sudamericani Fernando Ezequiel Solanas e Octavio Getino, autori del documentario sulla storia dell’Argentina La hora de los hornos (L’ora dei forni, 1968) ispirato alle teorie di Frantz Fanon e dedicato a Che Guevara, lanciarono l’idea del cosiddetto “Terzo...
  • Allende e la rivoluzione senza sangue

    Salvador Allende fu un personaggio di spicco del Socialismo cileno e divenne presidente della sua Nazione dopo una campagna elettorale a suon di Inti Illimani, programmi per la nazionalizzazione, laicizzazioni e rendicontazione dei costi dei beni primari, adesioni dell’intellighenzia letteraria (Pablo Neruda) e musicale (Nueva Canciòn Chilena e soprattutto...
  • Per non dimenticare il Cile e Allende

    Quarantatre’anni fa: l’11 settembre 1973 in Cile il golpe fascista sostenuto dall’amministrazione USA e organizzato dal segretario di stato Henry Kissinger, pose fine al Governo di sinistra, democraticamente eletto, di Unidad Popular guidato dal socialista Salvador Allende. Migliaia di cileni furono uccisi, imprigionati, deportati, costretti all’esilio (nei tre anni...