Connect with us

Hi, what are you looking for?

Politica e società

Il 25 aprile, la Liberazione e don Lorenzo Milani

Cari compagni, colgo l’occasione per il 25 aprile e per i prossimi 50 anni dalla pubblicazione di “Lettera a una professoressa” (maggio 1967) e dalla morte di don Lorenzo Milani (26 giugno 1967) per un breve messaggio.

La Resistenza, il movimento partigiano italiano compirono il primo atto, decisivo. Onore e gloria. Ma poi si onorano Resistenza e partigiani e partigiane in carne e ossa con il rispetto e la realizzazione della Costituzione, con un continuo processo di emancipazione, del lavoro, dei diritti civili, della cultura, della democrazia ecc. Con la costruzione insomma di una Nuova Italia, semplicemente.

Quindi, il fatto che il PD non partecipi al 25 aprile a Roma, con la solita, ignobile, accusa di antisemitismo ecc. non è solo vergognoso. È anche l’occasione per dire che i riti, le festività, i cortei, sono importanti (“homo simbolicus”), ma ancor più importanti sono gli atti, sono le politiche concrete che quotidianamente si mettono in campo, per onorare la Resistenza, la Resistenza quotidiana che ognuno/a di noi dovrebbe agire, fare, dai piccoli atti della vita quotidiana alla vita sociale e politica. Il PD renziano (Jobs Act, Buona Scuola, manomissione Costituzione ecc.) non è proprio nel processo di emancipazione di cui si diceva prima.

L’ipocrisia, diceva La Rochefoucauld, è l’omaggio che il vizio rende alla virtù. Pertanto è un bene che partecipino al 25 aprile anche coloro i quali almeno, ipocritamente anche, rendono omaggio alla Resistenza.

Invece, ad maiora, tra i tanti passaggi nella nostra storia, dalla Resistenza in avanti, nel senso della Nuova Italia e con un potente effetto liberatorio, per credenti e per non credenti, una vicenda esemplare è quella di don Lorenzo Milani. Proprio in questi giorni esce la raccolta completa delle sue opere, delle lettere, degli scritti vari. Finalmente un papa gli ha reso onore. Papa Francesco non solo lo ha letto, sulla scorta del suo confratello gesuita, la buonanima del cardinale Martini, ma alla presentazione dell’opera nei giorni scorsi a Milano ha inviato un messaggio video. Piccolo riscatto per il prete scomodo, dalle gerarchie in vario modo perseguitato.

Vorrei condividere con voi riproponendo una nota introduttiva in preparazione all’incontro del luglio 2012 dedicato a don Milani e alla “Lettera a una professoressa”. Chi vuole e ha tempo può ascoltare la registrazione in formato mp3 dell’incontro (nella pagina che compare è l’ultimo incontro, in basso).

Infine a Vigevano si svolgeranno incontri vari entro la “Scuola di cultura e politica Rosa Luxemburg”. In allegato i primi tre incontri, tra i quali a giugno uno dedicato proprio a don Milani. Vi allego il programma per vostra conoscenza.

GIORGIO RIOLO

da rifondazione.it

foto tratta da Wikipedia

Written By

Click to comment

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

SOTTO LA LENTE

Facebook

TELEGRAM

NAVIGA CON

ARCHIVIO

i più recenti

Marco Sferini

Visite: 148 La destra ha un problema con la sessualità, col sesso, col genere, con l’essere delle persone. Ce lo ha, per lo meno,...

la biblioteca

Visite: 176 Non meno oggi rispetto ai tempi del regno di Lucio Domizio Enobarbo, altrimenti conosciuto con il nome di Nerone, imperatore romano che...

Il portico delle idee

Visite: 277 Tommaso scrive nella “Summa teologica” che propria dell’essere umano è una certa “intemperanza” che lo porta ad essere piuttosto simile all’animale: si...

Marco Sferini

Visite: 261 Per quanto singolare possa apparire, ogni morte sul luogo di lavoro è un paradigma esplicito di una condizione molto generale che abbiamo...