unipolarismo

  • L’Ucraina della ricostruzione: una terra di conquista per Est e Ovest

    Oltre all’obiettivo di prodursi in un sempre maggiore espansionismo verso est con la NATO, il cosiddetto “Occidente“, che non è solo più una nozione geografica ma più prettamente un punto geopolitico nella fase del multipolarismo globale, sta sfruttando tutti cambi di battaglia possibili per rimettere al centro la teorizzazione...
  • Trumpismo e muskismo, competizione interna e riflesso globale

    Osserva oculatamente David Harvey che, nel sistema capitalistico, il neoliberismo si è affermato come estrapolazione del peggio di un regime che intende mettere tutto sotto controllo, perché il principio primo dell’accumulazione risiede nello sfruttamento di ogni bene, di ogni cosa, di ogni individuo (animale umano o non umano che...
  • Senza esclusione di colpi: le moderne autocrazie alla guerra

    Precisamente, in che fase siamo? Di un rigurgito imperialista? Ammesso che possa essere così, la prima constatazione in merito riguarderebbe proprio il fatto che, nell’ipotesi di un revachismo di tipo neocoloniale di Stati e potenze dall’ampio spettro di azione regionale e globale, non si è mai veramente assistito ad...
  • C’erano un giornalista, un tupamaro e un palestinese…

    Se ne sono andati tutti e tre mentre il mondo precipita sempre più in una spirale di violenza, di odio, di sopraffazione, di ritenzione dei diritti umani, civili e sociali. Se ne sono andati dopo aver passato una intera esistenza al servizio della libertà, dell’indipendenza dei popoli, delle coscienze,...
  • Aspettative neoliberiste sul trumpismo e dipendenza europea

    Su quanta ingovernabilità politica punta oggi il sistema neoliberista e, invece, quanto affidamento fa sul ruolo dello Stato asservito al potere delle élite economico-finanziarie? Non è calembour, non è nemmeno un tentativo biecamente perfido di sciarada pseudo-concettuale. Semmai, forse un po’ presuntuosamente, è un dilemma che appare sufficientemente chiaro...
  • L’infima mediocrità delle destre di governo al servizio del capitale

    La sopravvalutazione è una sorta di pulsione istintiva che viene messa in atto nel momento in cui pensiamo che, tutto sommato, nemmeno i nostri peggiori avversari di destra possano essere così bislaccamente stupidini (il diminutivo è volutamente eufemistico) da concepire, ad esempio, l’equiparazione tra la canapa indiana tessile e...
  • L’Occidente o dell’imperialismo che divora sé stesso

    Ci sono più indizi che fanno presagire l’entrata in crisi del modello occidentale: le guerre del contesto multipolare, il continuo sopravanzare della crisi ambientale e climatica e, ultimo, ma di certo primo tra i punti emergenziali del momento, la riaffermazione alla Casa Bianca del trumpismo che, rispetto alla prima...
  • L’età sempre più selvaggia del “capitalismo dei disastri”

    Titoli azionari che tracollano, indici di borsa mai così instabili dal periodo pandemico e mercati che subbugliano senza soluzione di continuità da giorni e giorni. Un marasma finanziario che investe il mondo intero e che risponde al nome di “guerra commerciale“. Certo che sì: l’ha scatenata l’amministrazione Trump nel...
  • La rivoluzione dei dazi trumpiani: forzatura unipolare a stelle e strisce

    Economisti di varie tendenze, per intenderci: liberali, liberisti, ultraliberisti e di segno opposto keynesiani e marxisti, convergono nell’affermare che una crescita annua dell’1% del prodotto interno lordo genera un indirizzo di rinnovamento sociale di non poco conto. Confindustria, appena pochi istanti dopo la smargiassata trumpiana sui dazi a stelle...
  • Pace ed Europa, una dicotomia tristemente evidente

    La pace non fine a sé stessa? E a cos’altro dovrebbe servire? La pace si fa per la pace e non per fingere di smettere combattimenti che poi riprenderanno in altri modi, in altre maniere. La pace è pensabile soltanto se asseconda il pragmatismo delle politiche dei governi? Se...
  • Il vero piano di pace di Trump: l’assalto imperiale all’Asia

    Ad un mese dal suo reinsediamento alla Casa Bianca, Donald Trump rende sempre più chiaro il soggetto composito del quadro di geopolitica internazionale della nuova amministrazione sotto il segno dell’acronimo MAGA. Fare nuovamente grande l’America a stelle e strisce vuol dire, in questo frangente, ridurre al minimo le contraddizioni...
  • La peggiore America di tutti i tempi alla testa dell’internazionale nera

    Neonazi-onalismo. Mai come in questa occasione si presta favorevolmente il giochettino della parola spezzettata per rendere compiutamente ciò che sta avvenendo negli Stati Uniti d’America. Nessuna grande sorpresa. Qualcuno su Facebook ha, molto sagacemente, considerato che «Trump fa Trump», così come ognuno di noi fa sé stesso e, un...
  • Un disegno neoimperialista di lungo corso e non una barzelletta

    È comprensibile. Le dichiarazioni di Donald Trump sul nuovo nome da dare al Golfo del Messico (che dovrebbe diventare “Golfo d’America“), sull’occupazione manu militari della Groenladia, sull’occupazione di Panama per la totale, piena gestione del suo canale e, infine, sul Canada come possibile cinquantunesimo Stato degli USA, possono lì...
  • Lo “stato di guerra” del mondo: cronicamente capitalistico

    Scorrendo le notizie dei telegiornali e dei principali siti Internet di informazione (o, se si vuole, anche di “disinformazione“, a seconda del punto di vista da cui si osservano i fatti) si ha la certezza dello stato di guerra permanente in cui viviamo ormai da alcuni lustri e, con...
  • La doppiezza democratica si paga: una batosta epocale

    È difficile ritenere quella di Donald Trump una vera e propria “proposta politica” vincente. Non fosse altro per il fatto che il missaggio di intemperanze lessicali, di anatemi e insulti allontana dalla classica declinazione pratica che si ha della locuzione utilizzata per sintetizzare un insieme di ricette capaci di...
  • Grandi in sette a rendere ancora più diseguale il mondo

    Astraendoci per un attimo dal contesto reale, pensiamo a cosa dovrebbero fare le sette più grandi potenze del mondo. Innanzi a povertà, crisi ambientale, guerre, cataclismi, migrazioni economiche e dilagare di sentimenti di odio, razzismo, xenofobia, omofobia e antisemitismo, dovrebbero provare a risolvere queste piaghe moderne. E, per cominciare,...
  • Il presupposto della pace, per salvare la terra, per ritrovare la dignità

    «Io ho voluto, col disegno e col colore, dato che queste sono le mie armi, penetrare sempre più avanti nella conoscenza del mondo e degli uomini, affinché questa conoscenza ci liberi tutti ogni giorno di più». Pablo Picasso, ottobre 1944, “L’Humanité”, quotidiano del Partito Comunista Francese Ho dato un’occhiata...
  • L’anima militarista dell’Europa americana: il problema NATO

    Tanta storia è passata da quando Enrico Berlinguer si diceva, in un contesto internazionale completamente diverso da quello attuale, di sentirsi più al sicuro sotto l’ombrello della NATO rispetto a quello del Patto di Varsavia. Lo scopo difensivo dell’Alleanza atlantica è venuto meno nel momento in cui il carattere...
  • Siamo disertori, perché non c’è più pace

    Perché sosteniamo la lista PACE TERRA DIGNITA’ di Michele Santoro e Raniero La Valle? La domanda è legittima, soprattutto perché non si tratta della classica lista pseudo-unitaria a sinistra che, all’ultimo momento, mette insieme tutto quello che può raccattare per cercare di raggiungere il 4% ed eleggere al Parlamento...
  • Inquietante altalena bellica tra NATO, Russia e remissività europea

    La guerra non ci abbandona mai. Un po’ da sempre, perché la Storia dell’umanità è storia di lotte di classi fin da quando si è formata una società propriamente detta e, quindi, è conflitto a prescindere. Ma, pareva, almeno, che dopo la Seconda guerra mondiale in Europa e in...
  • Attorno alla pace l’idea di una sinistra plurale ed europea

    Il prolungarsi dei conflitti, sommato alla diffusione che stanno avendo in quasi tutti i continenti, pone il tema della pace al di sopra di ogni altra rivendicazione sociale e civile, poiché non può esservi vero sviluppo e progresso senza una decisa e intransigente limitazione della tendenza insita nel capitalismo...
  • Dall’imperialismo all’impero globale. Un tributo a Toni Negri

    La morte di Toni Negri, alla veneranda età di novant’anni, induce benevolmente ad una serie di considerazioni che traggono spunto dal militante, intellettuale e politico marxista (“operaista” si sarebbe detto un tempo, o meglio ai suoi tempi) sul rapporto che si può ancora ricercare tra criticismo sociale antidogmatico a...
  • Henry Kissinger, il vero nemico americano

    Qualche anno fa lessi la “Storia degli Stati Uniti” del giornalista, scrittore e docente universitario Oliviero Bergamini, uscita per Laterza. Si presentava come un’opera agile, un primo approccio ad una epopea fantastica che, nel giro di soli due secoli e mezzo, avrebbe rappresentato la nervatura principale di una nuova...
  • La guerra che unisce e la pace che divide…

    Un tempo si diceva che solo la presenza di un nemico comune alimenta l’amor di patria. E lo si affermava per significare come un pericolo abbia la capacità di rinsaldare le fila, di eliminare le frapposizioni che si interpongono in uno stesso popolo, dentro una nazione. Un concetto militarista,...
  • Le prime crepe nel fronte dell’invio di armi a Kiev

    La brutta piega della guerra è, in fin dei conti, la guerra stessa che si riproduce giorno dopo giorno e di cui non si vede non solo la fine, ma nemmeno lontanamente l’attenuazione per addivenire ad un tavolo di trattative, ad una sospensione delle ostilità. Da un lato la...
  • I Brics provano oltre l’unipolarismo, per cambiare la storia

    In questi giorni, dal 22 al 24 agosto, si svolge a Johannesburg il quindicesimo vertice dei Brics. Penso che si tratti di uno degli appuntamenti più rilevanti a cui ci sarà dato di assistere quest’anno e molto probabilmente questo vertice sarà ricordato come una vera e propria svolta nella storia mondiale. Perché?...
  • Se la “stagflazione” si fa largo nel dibattito sulla crisi globale

    Tra le tante parole nuove che stiamo imparando con l’avvento della guerra in Ucraina, e dopo aver appreso una serie di termini e concetti propri della scienza medica nel biennio pandemico, ne manca una che non riguarda direttamente il conflitto o, per lo meno, non concerne le descrizioni cronachistiche,...
  • Le truppe invisibili del gas russo vanno alla guerra

    Eccolo, finalmente, il gas! Questo attore dietro le quinte, questo improbabile escluso da una tragedia bellica che si voleva far passare come mera conseguenza di una rivendicazione confinaria da parte russa e come reazione all’espansione democratica dell’Ucraina guidata da un comico populista: è arrivata l’ora di entrare in scena...
  • L’unipolarismo globale in crisi e le nuove opportunità americane

    Dopo un mese e quattro giorni di guerra, tra le tante non-conclusioni a cui si può provare a giungere – visto che tutto è in in continuo, velocissimo movimento – vi sono alcune osservazioni di carattere generale che comprendono il conflitto armato e che, allo stesso tempo, abbracciano l’intera...