scissione

  • Nella crisi dei partiti nascono le scissioni e le false soluzioni

    Che nel M5S fosse da tempo in atto una guerra a bassa intensità era chiaro a tutti. La deflagrazione era inevitabile. L’occasione è arrivata in Senato con la risoluzione sulla guerra in Ucraina. Che alla fine un cambiamento l’ha prodotto davvero. Non sulle armi, ma con la scissione. Un...
  • Un secolo di lotte e il capitalismo che si può superare

    21 gennaio 1921 – 21 gennaio 2021. Sembrerebbe una data da calendario Maya della fine del mondo, oppure una profezia di Nostradamus, qualcosa comunque da affidare alla cabalistica. Invece, molto più semplicemente, laicamente e materialisticamente parlando, si tratta del centenario di nascita del Partito Comunista d’Italia (sezione italiana dell’Internazionale...
  • Tirate i dadi

    L’ex nuovo centrodestra sarebbe in procinto di scindersi: chi andrà con Renzi e chi vuole, invece, tornare tra le braccia del Cavaliere. Considerato che le destre, a vario titolo, in Italia sono tre… il dilemma è questo: chi è il centro e chi è la destra?. E ancora: chi...
  • Non ci sono più le scissioni di una volta…

    Una scissione deve avere una dignità. Se ci si scinde e poi si votano i provvedimenti più importanti insieme a colui con cui ci si è scissi, allora tanto valeva scindersi un pochino… ma non troppo. Giusto per far vedere che si vuol provare ad essere alternativi ma non...
  • Smeriglio: «Centrosinistra, serve un Pisapia per ricostruire dalle macerie»

    O faccio «un  centrosinistra vincente  o mi arrendo», annuncia l’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia alla vigilia del lancio del suo Campo progressista, domani mattina a Roma al Teatro Brancaccio. Dove accoglierà i fuoriuscitidi Sinistra italiana di Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione Lazio e braccio destro di Nicola Zingaretti,...
  • Strano centrosinistra…

    Troppi pugni chiusi alzati da chi resta nel PD con eleganza anglosassone. Troppe note di “Bandiera rossa” da chi chiede al ministro Lotti di fare un passo indietro (peraltro giusta richiesta, del tutto condivisibile) ma poi si dichiara pronto a sostenere il governo, perché “deve andare avanti”. Un senso...
  • C’è centrosinistra e centrosinistra

    C’è un centrosinistra che è al governo. Ce n’è un altro che si separa dal centrosinistra e diventa centrosinistra di maggioranza. C’è una sinistra che si separa dalla sinistra e va a far parte di un centrosinistra che rimane in maggioranza di governo. C’è poi un “campo progressista” che...
  • Articolo 1: “Il centrosinistra non può garantire gli interessi dei lavoratori”

    Magari non sono cinquanta, ma ci si avvicinano. Le sfumature di grigio della sala dove si tiene il battesimo di “Articolo 1 – Democratici e progressisti” sono forse l’immagine migliore che descrive la sensazione che ho provato nell’ascoltare le parole di Roberto Speranza. Almeno, quando a sinistra si facevano...
  • Scommesse e povertà

    I calcoli sulla quantificazione della scissione sono interessanti. Sembra di stare a Londra in mezzo agli scommettitori di borsa: chi dà il Campo progressista al 3%, chi assegna al nuovo centrosinistra di D’Alema il 7%,… Un balletto di cifre che poco corrisponderà, alla fine, alla vera realtà dei fatti....
  • La scissione del PD. Ma perché proprio ora?

    Abbiamo guardato alla scissione del e nel PD come ad un fatto quasi tecnico in questi giorni. Numeri e nomi si sono confusi fra loro e ci hanno forse fatto perdere di vista il sacrosanto “cui prodest”. Alla domanda latina andrebbe aggiunto: “Perché proprio ora?”. Sono state dette molte...
  • La scissione nell’urna secondo il copione di Renzi

    Un ex segretario che fa il turista della modernità mentre in direzione Pd si certifica il disastro del partito. È l’ultimo insulto agli oppositori. Invece, quel che accade ha solide ragioni politiche. Matteo Renzi si è impadronito del Pd e delle istituzioni, e ha condotto il paese e il...
  • La crisi del PD e il riallineamento politico

    La crisi del PD è precipitata verso la possibile formazione di un nuovo soggetto politico prima ancora che in Parlamento avesse inizio la discussione sul nuovo sistema elettorale: quindi con un grado di incognita molto elevato dal punto di vista dei proponenti questa novità. Del resto che il combinato...
  • Emiliano resta nel Pd. Anche Orlando corre. Ma la scissione si fa

    «Chi non lotta ha già perso». Così, con una citazione nientemeno che di Ernesto Che Guevara, alla fine di una direzione Pd in cui la minoranza prende l’ultima sportellata in contumacia (i bersaniani e i dalemiani sono assenti), Michele Emiliano annuncia che resta nel Pd, si candida al congresso...
  • Scissione o sfacelo?

    I socialcomunisti unitari non vogliono la scissione del Partito, perché non vogliono rovinare la rivoluzione proletaria italiana. Riconosciamo subito che i socialcomunisti unitari rappresentano e incarnano tutte le più “gloriose” tradizioni del grande e glorioso Partito socialista italiano (che diventerà Partito socialcomunista unitario italiano): gloriosa ignoranza, gloriosa e spregiudicata...
  • Nei mondi della sinistra adesso c’è più vita

    Renzi ha vinto la sua battaglia, si è preso il partito e non lo molla, si vedrà se è una vittoria di Pirro e se a sinistra si affermerà una forza con un suo significativo peso nella politica italiana. Divertenti le analisi dei commentatori che per tenere insieme, con...
  • Povera scissione, anche tu mortificata…

    La dimostrazione veramente palese, inequivocabile della mancanza di una attualità dei contenuti nella scissione che probabilmente si consumerà domani alla direzione nazionale del PD dal PD stesso sta in un solo evidentissimo fatto: le formazioni che risulteranno dal processo di separazioni non si troveranno l’una in maggioranza e l’altra...
  • Un fine settimana di provincialismo politico

    Il livello degli argomenti affrontati nei dibattiti sviluppatisi nel corso delle tre kermesse“politiche” svoltesi nel fine settimana appena trascorso (congresso di Sinistra italiana, convegno di “Rivoluzione Socialista”, Assemblea nazionale del PD) ha fornito complessivamente una visione realistica del provincialismo politicista che domina il sistema politico italiano nelle sue diverse espressioni....
  • Ultimatum sinistra Pd: «Puoi evitare la rottura». Ma Renzi se ne infischia

    «Che me ne frega della data del congresso», urla Roberto Speranza dal palco del teatro Vittoria di Roma, «c’è una frattura senza precedenti fra il Pd e il suo popolo, sulla scuola, sui voucher». Ma poi quando lancia l’ultimatum a Renzi, le condizioni per evitare la scissione sono due:...
  • PD, le ragioni della scissione

    Al di là dell’esito concreto della vicenda interna al PD (che ci sia o non ci sia la scissione) è il caso di indagare a fondo la situazione che si sta profilando ricercandone le cause: Primarie: istituzionalizzazione del sacrificio e del tragico senso di colpa che non trova una...
  • Se telefonando… La scissione corre sul filo. E fuorionda

    Matteo Renzi, bontà sua, ha alzato il telefono. Dopo la sfuriata del ministro Graziano Delrio, che lo aveva accusato di non fare abbastanza per evitare l’inevitabile e di non dare l’impressione di dolersi abbastanza per la scissione prossima ventura, il segretario, giovedì sera, ha chiamato il governatore della Puglia...
  • Ipotizziamo… Dialogare o no con un nuovo PDS?

    Con i se e con i ma non si fa la storia e non la si analizza nemmeno, figuriamoci se può essere possibile e accettabile fare il presente: soprattutto non si può analizzarlo attraverso calcoli ipotetici. Giganteggia il dinamismo a sinistra o in quella che in senso ampiamente lato...
  • Il nostro “campo progressista” è solo la sinistra antiliberista

    L’idea che balena in queste ore è la seguente: bisogna ricostruire una sorta di centrosinistra per arginare il pericolo delle destre e per riproporre al Paese una politica riformatrice che tuteli le classi più deboli dall’aggressione indiscriminata dei mercati e del liberismo. E’ la sintesi dei proponimenti che si...
  • «Se tira dritto ce ne andiamo». E il congresso rallenta (un po’)

    Alla fine del pomeriggio, quando sta per iniziare la riunione dei deputati Pd per discutere di legge elettorale, ma dove la minoranza ha annunciato «fuochi artificiali», Pier Luigi Bersani passa per il Transatlantico un’ultima volta, giusto il tempo di dire ai cronisti «Niente, nessuna novità». È stata una giornata...