riforma della giustizia

  • Via l’abuso d’ufficio. E Nordio da Vespa attacca i magistrati

    L’abuso d’ufficio scompare dal codice penale. Lo ha deciso la Camera, che ha confermato così come gli era arrivato dal Senato il Ddl Nordio: martedì sono stati cassati uno dopo e senza tanti complimenti gli emendamenti, ieri, con 199 favorevoli e 102 contrari, è arrivata l’approvazione definitiva di un...
  • Al mercatino delle riforme si aggiunge la giustizia

    Nel baratto delle riforme la destra completa la trilogia aggiungendo la giustizia a premierato e autonomia differenziata. Nel mercatino, è la quota di Forza Italia. Dovrebbe comprendere la separazione delle carriere, due organi di autogoverno, un’alta corte. Si parla di cancellare l’obbligatorietà dell’azione penale. Scende in campo l’Associazione nazionale...
  • Le toghe: «Dal governo garantismo solo per i forti»

    Un garantismo del tutto presunto, sbandierato ai quattro venti a parole ma poi impossibile da rintracciare nei fatti. L’avanzare della riforma Nordio, per ora solo alla commissione giustizia del Senato, cambia sì il codice penale (cancellato l’abuso d’ufficio, depotenziato il traffico d’influenze illecite, modificate le intercettazioni) ma in una...
  • Nuova nemesi berlusconiana: la destra all’attacco dei magistrati

    La destra, soprattutto quando è maggioranza e quando sta, come oggi, ben salda a Palazzo Chigi, vive di confusione istituzionale, di demagogica alterazione degli equilibri di potere, fomentando in questo modo la migliore condizione possibile per l’esecutivo nel concludere politiche che sono sempre in odore di privilegio e mai...
  • Tutta la sofferenza che non si vede dietro le sbarre

    «Sì, sono morte in carcere, si sono suicidate… Chissà che cosa avevano fatto, però!». Potrebbe essere l’epitaffio sulla tomba dello Stato di diritto o della concezione liberale della pena come espiazione con annesso e connesso il reinserimento sociale e civile del detenuto. Ed in un certo senso lo è....
  • Israele, riforma giudiziaria. In migliaia in marcia verso la Knesset

    Tra Tel Aviv e Gerusalemme ci sono circa 60 chilometri. Qualcuno ha deciso di percorrerli tutti a piedi nonostante il caldo e la fatica. Altri solo per qualche tratto. Altri ancora hanno scelto di aspettare il corteo davanti alla Knesset. E lungo la strada, come fosse un pellegrinaggio, trovano...
  • Se i diritti rischiano di diventare il pericoloso alter ego dei doveri…

    Mentre le cronache dei giornali e le trasmissioni televisive di approfondimento si occupano, e più che doverosamente, dei casi Santanché, Delmastro e La Russa, il governo si muove su tre piani distinti e convergenti al tempo stesso in una logica di destrutturazione progressiva dei diritti fondamentali sul terreno squisitamente...
  • Riforma Nordio, mancano i giudici

    Il principio si può condividere. Tra le novità previste dal disegno di legge Nordio, l’obbligo di ascoltare l’indagato prima di imporgli una misura cautelare e la competenza collegiale (non più monocratica) sul carcere preventivo possono essere considerati un passo in avanti. Ma persino negli uffici del ministero c’è preoccupazione...
  • Uno, nessuno e Carlo Nordio

    Alla relazione sullo stato della giustizia con la quale da quasi vent’anni il ministro guardasigilli inaugura l’anno giudiziario, Carlo Nordio è arrivato ieri avendo già abbondantemente provveduto in interviste, dichiarazioni e audizioni parlamentari a dispensare i suoi ampi propositi. In termini in realtà ancora molto generici, come ha confermato...
  • Una riforma della giustizia a misura d’uomo, d’ambiente e di animali

    Tra le tante insufficienze contenute nella riforma della giustizia, soprattutto penale, portata avanti dalla ministra Cartabia, ve ne è una particolarmente indisponente: i reati contro l’ambiente e contro gli animali non sono inseriti tra quelli più gravi. Eppure abbiamo visto in questi giorni quanti incendi dolosi sono scoppiati in...
  • Mettici la faccia. Appello per un nuovo patto sulla pena

    La questione carceraria è una questione sociale e culturale, prima di essere una questione criminale. Non deve esserci spazio nel dibattito pubblico per tesi che ci riportino a un’idea pre-moderna, violenta e vendicativa della pena. Ripartiamo dunque dalle parole importanti proferite dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia, all’indomani della...
  • La giustizia mortificata tra populismo e neoliberismo

    L’utilità di una riforma della giustizia dovrebbe mirare a qualificare lo Stato di diritto, a fare in modo che equità e tempi di indagini e processi vadano di pari passo e che nessuno debba poter avere la tentazione di preferire la correttezza alla lunghezza, per una specie di sacro...
  • Referendum radical-leghisti: la giustizia verso una nuova controriforma?

    Partiamo senza pregiudizi. Tuttavia è difficile non notare che i referendum sulla giustizia proposti dai Radicali italiani e dalla Lega piacciono per l’appunto al partito di estrema destra neonazionalista e sovranista, oltre che ad un bel parterre di personaggi e forze politiche che hanno sempre imputato alla magistratura di...
  • Il riassetto degli equilibri di potere dietro la “prescrizione”

    Conte Tris? Conte Ter? Conte 3°? Comunque lo vogliate immaginare, sembra improbabile che il Quirinale sia disposto ad una rimodulazione della maggioranza di governo attuale qualora Italia Viva di Matteo Renzi aprisse la crisi sulla base della vicenda della prescrizione. Di cosa si tratti per davvero lo sanno gli...
  • La prudenza del Colle e l’azzardo di Renzi

    Arrivati a un passo dall’abisso, vicini a una rottura sulla prescrizione che sul Colle viene considerata assurda e improbabile ma non impossibile, Sergio Mattarella ha usato la sola arma a disposizione per intervenire sulla situazione senza esorbitare neppure in minima misura dalle proprie prerogative istituzionali. Ha fatto filtrare voci...
  • La prima cena

    Cene per discutere della riforma della giustizia. 150 invitati, di opposte fazioni. Qualche pettegolo vocifera di tattiche di avvicinamento tra leghisti e renziani. La prima cena. Che cattivi pensieri! Vedendo le presenze, opposte o convergenti che possano essere, viene da applaudire allo chef per il menu. E alla giustizia…...