palestinesi

  • L’orrore di Gaza e il progetto israeliano

    Madri e bambini in fila per avere dei medicinali e del latte. Poi un bombardamento israeliano. Corpi a terra, senza più vita. Sono quelli dei piccoli che erano tra le braccia e per mano dei loro genitori pochi istanti prima. Ma non si tratta di un genocidio, no… Si...
  • Così Netanyahu ha ferito l’identità del popolo ebraico

    Quando, molti anni fa, mio nonno ancora ragazzo, si ritrovò in mezzo all’immenso oceano a bordo dell’ultima nave partita dall’Inghilterra verso l’America, in cerca di rifugio dalle oppressive leggi razziali nazi-fasciste, sentì per la prima volta – mi disse – il peso della propria identità ebraica. Essere ebrei è...
  • Il laboratorio della società militarizzata

    Non è inappropriato parlare della questione della Palestina e dell’attuale stato di Israele come di un laboratorio della modernità. Nel senso più ovvio, ciò si riferisce al modo in cui, nel Mediterraneo orientale, la retorica della democrazia e dei diritti si scontra con la dura roccia del colonialismo odierno....
  • Un’Europa piccola piccola e serva di più padroni

    Se tentatissimo una fenomenologia del riarmo, potremmo prima di tutto riferirci alla teorizzazione dell'”interregno americano“, di quel momento tutto attuale e contemporaneo in cui la Repubblica stellata si è andata via via disimpegnandosi dalla scena globale. O, almeno, così pareva essere fino a pochi mesi fa, quando Donald Trump,...
  • Un socialista per New York. Le primarie dem a Mamdani

    Zohran Mamdani, il 33enne socialista democratico, che ha portato avanti una campagna elettorale promuovendo l’idea di rendere New York più accessibile, ha vinto le primarie democratiche per la carica di sindaco, battendo l’ex governatore Andrew Cuomo e altri nove candidati e causando un terremoto politico destinato a risuonare in...
  • Come va oggi la battaglia del Golfo

    Due partigiani, un ucraino e un polacco, nell’inverno del 1943 escono dal loro rifugio e chiedono con apprensione a quelli che incontrano: «Come va la battaglia di Stalingrado dei russi contro i nazisti?». Inizia così “Educazione europea”, romanzo di Romain Gary, grande scrittore ed eroe della resistenza francese. Come...
  • Bravi a bombardare, ma più bravi a costruire caos

    Come le ossessioni, tutto precipita seguendo il proprio corso. Dopo aver trovato la strada spianata dall’aviazione israeliana, i bombardieri Usa sono rientrati placidamente nel Missouri. Mission accomplished, quasi fosse finita, mentre la guerra non fa che espandersi. JD Vance rassicura la base Maga, dichiarando che gli Stati uniti non...
  • La destra mondiale travolta dalla guerra di Netanyahu

    La turbinosa velocità degli eventi bellici non risparmia niente, nessuno, nemmeno le fantomatiche tregue tronfiamente annunciate da Donald J. Trump sui suoi amati social. Mentre scrivo queste righe, missili iraniani stanno dirigendosi nuovamente su Israele. Ma questo non fa di Teheran un combattente peggiore degli altri: ognuno ha violato...
  • Trump bombarda l’Iran

    Pochi minuti prima delle due di mattina di domenica 22 giugno, ora italiana, un messaggio del presidente americano Donald Trump è apparso su Truth Social: «Abbiamo completato con successo il nostro attacco ai tre siti nucleari in Iran, tra cui Fordow, Natanz ed Esfahan. Tutti gli aerei sono ora...
  • «Vicini al punto di non ritorno, sabato saremo in piazza a Roma»

    Angelo Bonelli, portavoce dei Verdi e deputato di Avs, si dice stupito della replica stizzita del ministro della difesa Guido Crosetto per la scelta del suo gruppo parlamentare, insieme a quello del M5S, di non partecipare all’incontro delle delegazioni Nato prima del vertice dell’Aja. «Mi sembra una reazione un...
  • Sta arrivando la tempesta del “nuovo ordine mediorientale”…

    Le ovvietà possono essere accusate di preconcettualismo ma, visto che a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca quasi sempre, anche nel caso della guerra tra Israele e Iran si rivelano tutte, ma proprio tutte premesse di una triste realtà della contesa mondiale e, nello specifico del...
  • Attacco israeliano all’Iran, il mito del cambio di regime

    Sulla guerra Iran-Israele (e Stati Uniti) cominciano a circolare le notizie più disparate, ma forse anche fondate, tra queste – come sostengono settori dell’intelligence americana – che l’Iran è lontano anni da una bomba nucleare. Ma ci sono anche mitologie ricorrenti come quella del cambio di regime come vorrebbe...
  • Senza esclusione di colpi: le moderne autocrazie alla guerra

    Precisamente, in che fase siamo? Di un rigurgito imperialista? Ammesso che possa essere così, la prima constatazione in merito riguarderebbe proprio il fatto che, nell’ipotesi di un revachismo di tipo neocoloniale di Stati e potenze dall’ampio spettro di azione regionale e globale, non si è mai veramente assistito ad...
  • La tigre della guerra è uscita dalla gabbia

    La tigre della guerra è uscita dalla gabbia e farla rientrare sarà assai difficile. Peraltro sono i domatori stessi, in prima fila gli Stati uniti, che l’hanno scatenata con il voluto fallimento diplomatico di Trump. Lui e ora anche gli europei, con una leadership disinformata e ininfluente e il...
  • Dal Golfo al mondo, gli effetti globali di un nuovo conflitto

    La pistola puntata contro l’Iran è israeliana ma l’impugnatura è in mano a Trump. Lui può arrivare a un accordo con l’Iran, lui può fermare Israele visto che è anche il suo maggiore fornitore di armi: sono i missili americani, oltre a quelli israeliani, che tengono sotto tiro la...
  • Dietro la guerra, una gran voglia di colpo di Stato in Iran

    Uno dei rischi è che ora, dopo l’inizio della guerra tra Israele e Iran (riconosciuta in quanto tale da entrambi), l’attenzione dei giornali, delle televisioni e di Internet si sposti tutta su quest’ultimo conflitto (solo in ordine di tempo) e smetta di occuparsi dell’altra grande guerra devastatrice: quella di...
  • Israele attacca l’Iran, droni e missili nella notte

    Le forze israeliane hanno condotto una serie di attacchi aerei su vasta scala contro il territorio iraniano, colpendo obiettivi strategici in diverse aree del Paese. Tra i bersagli figurano basi militari, sistemi di difesa aerea, installazioni radar e anche edifici residenziali. A Teheran, almeno una ventina di quartieri densamente...
  • Centrosinistra unito per Gaza: «Siamo 300mila»

    Sono le sei di sera e piazza San Giovanni è ancora piena: 300mila dicono gli organizzatori. Paolo Fresu suona Bella ciao con la sua tromba. I quattro leader del campo progressista, Schlein, Conte, Fratoianni e Bonelli si abbracciano. Dalla piazza gridano «Unità, unità». È la seconda volta così, tutti...
  • Il popolo di sinistra è già pronto, e non fa sconti

    La grande piazza romana di ieri, la massa di centinaia di migliaia di persone di diverse età, provenienze, classi sociali, dice due cose che dovrebbero apparire banali a chi fa politica di mestiere e a chi la vive come impegno quotidiano: che il coraggio paga e che le “basi”...
  • Sono di Gaza, dove la tenacia non muore

    Dall’apocalisse di Gaza, in presenza di una lunga morte, in un Paese dove la vita è diventata un atto quotidiano di sopravvivenza, vi scrivo la mia testimonianza sanguinante – io, Alia Shamlakh. L’architetta che non costruisce più nulla se non la memoria che rischia di essere cancellata, l’architetta condannata...
  • Se i bambini di Gaza dalla culla lanciano razzi contro Israele…

    Ho ascoltato in televisione il noto saggista, economista e politologo Edward Luttwak affermare: «Non credo che si possa capire un fenomeno come la guerra, quando uno parla di bambini e fa vedere le foto di bambinetti. Quando nella seconda guerra mondiale sono cominciati i bombardamenti alleati contro la Germania...
  • Gaza 90 giorni senza cibo, assalto al centro Usa

    «Non hanno cibo ed è il solo modo che hanno per sfamare i propri figli». Basta poco alla giornalista palestinese Hind Khoudary per spiegare le immagini che ieri giungevano da Tal el-Sultan, alle porte di Rafah: decine di migliaia di palestinesi, donne, uomini, ragazzini hanno assaltato uno dei due...
  • Gaza, il governo sorvola sullo sterminio

    Le mozioni dell’opposizione di condanna per il massacro in corso a Gaza perpetrato dal governo israeliano sono arrivate tardi ma sono state presentate. La condizione dei palestinesi, che nessuno può più negare al netto dei termini usati per descriverla, è stata raccontata con la necessaria indignazione dai parlamentari del...
  • Genocidi paralleli: Stati Uniti ed Israele accomunati nella Storia

    Elias Rodriguez forse non se ne è reso conto, altrimenti non avrebbe ucciso due giovani membri dell’ambasciata israeliana a Washington all’esterno del Jewish Museum, ma ciò che ha fatto non aiuta Gaza, non aiuta i palestinesi, non serve alla causa della liberazione di un intero popolo oggi più che...
  • Dopo venti mesi di orrore

    Che cos’è cambiato per cui anche i ministri degli esteri dell’Unione europea – non tutti, naturalmente non il nostro Tajani – adesso pensano che Israele stia esagerando nella sua mattanza a Gaza, quando fino a qualche giorno fa si sarebbero affrettati a definire antisemita chi avesse formulato un pensiero...
  • Il futuro dei palestinesi? Sterminio o deportazione

    Dai “Carri di Gedeone” al piano per trasferire oltre un milione di palestinesi della Striscia di Gaza in Libia, il passo sembra sempre più breve. Molti si domandano cosa resti da distruggere nelle città gazawite: l’orizzonte corrisponde non più con la linea marcata dalla irregolare altitudine degli edifici; è...
  • C’erano un giornalista, un tupamaro e un palestinese…

    Se ne sono andati tutti e tre mentre il mondo precipita sempre più in una spirale di violenza, di odio, di sopraffazione, di ritenzione dei diritti umani, civili e sociali. Se ne sono andati dopo aver passato una intera esistenza al servizio della libertà, dell’indipendenza dei popoli, delle coscienze,...
  • Netanyahu e la soluzione finale del problema palestinese

    Fra il 2007 e l’agosto del 2008 furono quasi una quarantina gli incontri riservati tra Olmert ed Abu Mazen per cercare di definire un piano definitivo di pace e, quindi, di spartizione del territorio palestinese tra Israele e ANP. Il tutto avrebbe dovuto rappresentare la premessa per una pace...
  • «Palestina libera!». Quel grido che deve diventare corale

    L’altra notte, poco al largo di Malta, probabilmente da un drone israeliano (vista la “sospetta” presenza di un Hercules di Tel Aviv nei cieli del Mediterraneo proprio in quei momenti…), è partito un attacco ad una nave della ONG “Freedom Flotilla“: 30 operatori umanitari a bordo, viveri e generi...
  • Atenei disobbedienti, Harvard non è più sola

    L’escalation dell’amministrazione Trump contro le sponde istituzionali e civili degli Stati uniti prosegue su molteplici fronti. Ieri la Casa bianca ha alzato il tiro su Harvard, l’ateneo reo di aver respinto le condizioni del presidente per continuare a ricevere fondi federali. In una conferenza stampa la portavoce Karoline Levitt...
  • Onu: Israele minaccia l’esistenza dei palestinesi

    A Gaza dal 18 marzo al 9 aprile Israele ha attaccato 224 volte edifici residenziali e tende per sfollati. Almeno 36 bombardamenti hanno ucciso solo donne e bambini. Nell’ultima strage familiare, avvenuta all’alba di ieri a Khan Younis, su dieci vittime sette erano minori. Nello stesso lasso di tempo...
  • La piazza piena del Conte pacifista: «Siamo centomila»

    «Siamo centomila», dice Giuseppe Conte salutando la folla. La piazza contro il riarmo e per le spese sociali indetta dal Movimento 5 Stelle è un successo. Al di là dei numeri, la scommessa di portare a Roma il popolo della pace, oltre e a prescindere dell’appartenenza al M5S, è...
  • Striscia di sangue infinita, la strage dei bambini senza volto

    Una scia di sangue infinita, stragi orribili che si rincorrono da nord a sud, spazzando via l’esistenza di decine di persone senza lasciare il tempo nemmeno di recuperare i nomi delle vittime. Perché la violenza delle esplosioni cancella i volti. «Non avevano più lineamenti», ha dichiarato una donna sopravvissuta...
  • Armi e tecnologie, a chi conviene il genocidio

    Perché Israele non può fermare le guerre e noi non possiamo fermare il genocidio di Gaza? Perché è parte integrante del complesso militare industriale israelo-americano e anche del nostro, che mascheriamo. Dagli anni ’50 Tel Aviv ha ricevuto dagli Usa oltre 260 miliardi di dollari di aiuti militari. Soltanto...
  • Israele invade di nuovo Gaza via terra. Bombe sull’Onu

    La telecamera inquadra Izzam Wadi, degli adulti accanto si vedono solo le gambe. È piccolo e impolverato, non deve avere più di cinque anni. Si strofina il naso che cola e gli occhi gonfi mentre segue la preghiera. Di fronte a lui su una barella arancione è poggiato un...
  • Netanyahu, la forza e la spada: il piano espansionista continua…

    Itama Ben-Gvir applaude. La considera una “azione morale“, forse l’unica possibile per rimettere le cose a posto. A lui quella tregua con Hamas proprio non era mai andata giù; tanto da farlo dimettere dal sanguinario gabinetto di guerra di Netanyahu che non è certo un moderato nella lotta imperialista...