governo Conte

  • Il declino del mito dell’«uomo della strada»

    Lo ha detto lui stesso e lo dicono nel suo Movimento 5 Stelle: Beppe Grillo domenica sera da Fabio Fazio ha parlato «da comico». Ma è proprio comportandosi da comico, in quello spazio neo-televisivo dimostratosi così familiare agli italiani dopo anni di berlusconismo, che il fondatore del M5S ha...
  • Passato, presente e futuro nel redde rationem dei Cinquestelle

    Non sempre una forza politica entra in crisi a seguito di una scissione, se per crisi si intende, quanto meno, un profondo ripensamento di sé stessa davanti ad una inadeguatezza manifesta, una idiosincrasia non cercata nei confronti dei rapporti di forza sociali, economici e politici in cui si trova...
  • Un’ultima scialuppa di salvataggio per i Cinquestelle

    Il discorso del Tempio di Adriano magari non passerà alla Storia con la esse maiuscola, ma di certo farà parte della narrazione di quella che proverà a ricostruire la nascita, la vita e la flessione ormai irreversibile del Movimento 5 Stelle. Giuseppe Conte, con la sua flemma personale e...
  • «Processate Salvini», l’arringa della procura di Palermo

    Non fu una scelta del governo «Conte I» quella di impedire a 147 migranti di sbarcare dalla Open Arms, ferma nell’agosto di due anni fa a poche centinaia di metri dalle coste di Lampedusa, ma fu una decisione solo amministrativa. A prenderla fu Matteo Salvini. Ecco perché, sostiene la...
  • I tre atti della parabola trasformista del M5S

    Potremmo andare oltre il concetto novecentesco di “trasformismo” se ci riferiamo alle giravolte dei partiti dell’attuale assetto della politica italiana. Un tempo, infatti, si faceva cenno a singoli cambi di scranno parlamentare: tanto quando governava l’ex repubblicano e garibaldino Crispi sia quando, in tempi molto più recenti, che hanno...
  • Le navi vendute ad al Sisi rischiano di spaccare il PD

    Gli affari sono affari e vanno tenuti separati dalla ricerca della verità su Giulio Regeni. A sostenerlo, giovedì sera in consiglio dei ministri, sarebbe stato il titolare dei Beni culturali Dario Franceschini appoggiando così la scelta di dare il via libera alla vendita all’Egitto di due navi militari destinate...
  • Una sinistra inutile al governo. In tutti i sensi…

    Sinceramente mi meraviglia molto poco che un governo tratti con un altro governo la vendita di mezzi militari. Fa parte dei rapporti internazionali tra Stati che, per loro intrinseca natura, sono “fatti” anche di militarismo, di bellicismo: appunto, di navi da guerra o roba simile. Quello che, invece, fa...
  • Caso Open Arms, Renzi a gamba tesa sul premier Conte

    Che l’ex 5 Stelle Michele Giarrusso avrebbe potuto dare una mano a Matteo Salvini era nell’aria. Così come la possibilità che un aiuto all’ex ministro dell’Interno potesse arrivare anche dai pentastellati, nonostante il richiamo all’unità fatto lunedì sera dal ministro per i rapporti con il parlamento Federico D’Incà. E...
  • La tattica centrista e il caso “Open Arms”

    L’affermazione più risibile che ho ascoltato è: “Siamo garantisti“. Votare contro una relazione che richiede di non concedere l’autorizzazione a procedere per un senatore della Repubblica non vuol dire mettere in discussione, sul piano personale o su quello istituzionale, i sacrosanti princìpi del migliore garantismo del nostro diritto. L’ultima...
  • All’Italia i “fiori” dell’Europa e le opere di bene della Cina

    Ogni mutamento repentino delle abitudini di vita è naturale che ci sconvolga, perché siamo propriamente esseri “abitudinari“. Non deve sorprenderci l’impatto con nuove stringenti regole dettate da esigenze di tutela della salute pubblica. Ma deve invece sorprenderci e, di più ancora, indignarci il fatto che scientemente molti cittadini decidano...
  • Parabola autoritaria e volontà di potenza a 5 stelle

    Un articolo di Claudio Tito apparso su Repubblica il 7 febbraio ha affrontato il tema dell’alleanza di governo definendola “senza identità” e assegnando la responsabilità di questa carenza al M5S. L’articolo così si conclude: “L’esecutivo Conte, per andare avanti, ha bisogno di un’anima, L’M5S ce l’ha ? Ora deve...
  • Alla guida e alla testa

    Le dimissioni del “Capo politico” (fantasiosa invenzione lessicale, come quella riguardante i “facilitatori”) del Movimento 5 stelle si sono verificate in un clima politico di assoluta democristianità nel pieno vortice delle lotte di corrente: sembrano proprio tornati i tempi delle “suore dorotee” (copyright di Luigi Pintor). E’ presto per...
  • Il mutaforme a cinque stelle della politica italiana

    Pieno di una necessaria retorica con cui infarcire un discorso che altrimenti si sarebbe potuto chiudere intersecando le cronache dei giornali delle settimane precedenti, Luigi Di Maio ha, nonostante ciò, descritto una scena politica ricca di contraddizioni che vivono soprattutto all’interno del Movimento 5 Stelle e che sono risultate...
  • Il sovranismo specula, ma ci vuole un’altra linea

    Il rinvio è diventato l’unico asse strategico su cui si muove il governo Conte. Ma non può durare all’infinito e non per molto. I nodi si stanno stringendo tanto a Roma quanto a Bruxelles. Gualtieri si è sentito rispondere picche dal Presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno sulla possibilità di riaprire...
  • Una necessaria migrazione politica

    La foto di gruppo dei ministri della coalizione di governo M5S-Pd-Leu, per il solo fatto di escludere il ministro dell’odio Salvini, il signor «chiamo le piazze» e «voglio i pieni poteri», che fuori campo sbava e minaccia di «riprendersi l’Italia», è positiva e apprezzabile. Ma dall’immagine ecco che un...
  • Il liberismo colpisce ancora: PD e Cinquestelle disperati ed uniti

    La formazione del nuovo governo, come primo elemento rilevabile sulla scena politica italiana, apre una stagione nuova nell’ambito di una stessa legislatura iniziata con la vittoria “di coalizione” da parte del centrodestra, col prevalere su tutte le altre forze politiche del Movimento 5 stelle, con vincitori e vinti che...
  • Jobs Act: la riforma non c’è

    Nella bozza di programma del prossimo di governo contano più i punti assenti rispetto a quelli elencati. Negli otto punti, su ventisei, che riguardano l’impostazione economica e il lavoro mancano la riforma del Jobs Act, quella del sistema previdenziale («Riforma Fornero»), l’abolizione della «Buona Scuola». Erano le questioni principali...
  • Non basta un governo per fermare la destra

    Occorre un svolta sociale e costituzionale. Costruiamo l’alternativa che non c’è La crisi di governo aperta dalla rivendicazione di “pieni di poteri” da parte di Salvini ha posto il paese di fronte al rischio concreto della vittoria di una destra mai così caratterizzata da un intreccio di razzismo, xenofobia,...
  • Ora basta. Torniamo avanti

    La natura del Conte due “Non sarà un governo né di sinistra né di destra. Noi non siamo né di sinistra né di destra. Sarà un governo per fare cose.“. Vi ricordate “Ecce Bombo” di Nanni Moretti? Per l’appunto, le frasi di Di Maio mi hanno fatto venire in...
  • Curve pericolose nella corsa a Palazzo Chigi

    Bene ha fatto Mattarella a chiedere scelte nette e tempi stretti. Tra strappi e sabotaggi visibili o occulti la crisi va a chiudersi, in un modo o nell’altro. La discontinuità indispensabile a rendere politicamente significativo e utile un governo di lunga durata al momento solo si intravede, e forse...
  • Ma quale PD avvisato…

    L’anomalia rappresentata dalla “piattaforma Rousseau” non sta nell’essere uno strumento di consultazione degli iscritti al Movimento 5 Stelle. Ogni forza politica (e non solo politica) ha i suoi organismi deliberativi, consultivi e giudicanti. L’anomalia sta nell’aver promosso questa piattaforma a strumento di condizionamento del processo di formazione di un...
  • Per un cammino autonomo di ricostruzione della sinistra

    Da più parti mi è stata chiesta ragione della posizione assunta circa la valutazione di impossibilità che il governo PD – M5S possa rappresentare un passo in avanti sul piano della progettualità necessaria per affrontare le contraddizioni oggi emergenti nelle complessità sociale. Da questa mia personale valutazione ne consegue...
  • Contro l'”union sacrée” di rinnovato modello

    Dovrei provare la rassegnazione come forma di lontananza nei confronti di ciò che mi accade intorno: sapere che è così, un dato di fatto che si ripete costantemente e che torna sempre uguale, seppur in forme differenti, per prendersi gioco di chi magari è anche morto per idee come...
  • Un popolo incapace di capire la crisi di governo

    La risposta dei mercati è il metro con cui Zingaretti valuta positivamente il tentativo (perché a questo ancora siamo) di formazione del nuovo governo tra PD e Cinquestelle. La risposta dei mercati piuttosto della risposta della piazza che, a ben vedere, in effetti non c’è: vaga blandamente tra la...
  • Non chiamatelo giallorosso (e non è una questione calcistica)

    Il Presidente della Repubblica, dopo il secondo giro di consultazioni, ha conferito l’incarico di formare un nuovo governo a Giuseppe Conte, sulla base dell’asse politico M5S-PD. E’ ancora presto per essere certi che l’operazione vada in porto sulla base di un programma e di una composizione condivisi tra le...
  • Alla ricerca delle ragioni del suicidio della sinistra

    Più la crisi di governo va verso la sua soluzione, ormai definita nell’asse PD – Movimento 5 Stelle e probabilmente anche Liberi e Uguali (quindi con annessa e connessa Sinistra Italiana), più risulta evidente che uno dei problemi che emergono è il ruolo proprio della sinistra di alternativa in...
  • Nuova fine, nuovo inizio

    Alle compagne e ai compagni di Rifondazione Comunista Alle comuniste e ai comunisti A tutte e a tutti coloro che cui non basta un governo per cambiare il mondo (o l’Italia) Le esperienze cui siamo strettamente legati sono finite. Le sinistre che si sono scisse da Rifondazione Comunista hanno...
  • Il paradigma rovesciato della crisi di governo

    La soluzione della crisi di governo si presenta come un punto di vero e proprio mutamento di paradigma. Crisi di governo che ha impegnato gli attori presenti nel sistema politico italiano nel corso di questo mese di Agosto. Scrivo nel momento in cui alcuni tasselli debbono ancora essere sistemati...
  • Accordo a rischio fake democracy della piattaforma Rousseau

    Sarà un caso, ma quando a destra si teme una sconfitta si odono squilli di tromba. La ministra Locatelli ha chiamato il popolo all’insurrezione nel caso di un eventuale governo Pd-M5S. Da buon ministro dell’interno, Salvini ha prontamente detto che non organizza insurrezioni. Ma ha aggiunto subito dopo che...
  • Verso il “Conte bis”, il governo che piace a Trump e alla sinistra…

    Un tempo esistevano la “politica del carciofo“, il “trasformismo“, i “giri di valzer“. Tutti modi per far evolvere in qualche maniera situazioni complesse, di difficile soluzione ma di alto profilo sia sociale sia istituzionale: erano momenti veramente storici in cui prendevano corpo trasformazioni anche statali dentro contesti internazionali e...
  • Lavoranti per il re di Prussia

    Siccome viviamo nel capitalismo è ovvio che il punto di osservazione e di partenza sia sempre il punto di vista della classe dominante. Ma possiamo, almeno noi comunisti, recuperare una sana critica di classe e marxiana e capovolgere proprio l’approccio osservativo partendo dalla visione “normale” della società? Assumiamo su...
  • Dieci punti per un governo che riparta dalla Costituzione

    Il momento è serio: è il momento di essere seri. Non possiamo dire che c’è un pericolo fascista, e subito dopo annegare in quelle incomprensibili miserie di partito che hanno così tanto contribuito al discredito della politica e alla diffusa voglia del ritorno di un capo con «pieni poteri»....
  • Crisi di governo. Un vicolo cieco per Rifondazione e Sinistra Italiana

    Incidenza politica e rapporti di forza Vorrei che mi si credesse quando scrivo che vivo con profonda sofferenza tutto questo e che speravo, forse ingenuamente, che le tentazioni governiste fossero state superate e che anche in presenza di un eventuale governo PD – M5S, una parte di LeU, quindi...
  • Crisi di governo. Ma “La Sinistra” che pensa di fare?

    E’ un po’ come trovarsi alla vigilia di Natale, quando ormai le feste stanno iniziando ma devono ancora cominciare veramente. Forse è un po’ anche come essere tra Natale e Capodanno, in quel tempo che vorresti sospeso e che non passasse ma che poi, “click!“, basta un attimo e...
  • Crisi di governo. Ballando sulla Costituzione

    La fase di avvio di una delle più significative operazioni trasformistiche nella storia della Repubblica appare contrassegnata dall’ennesimo attacco alla Costituzione Repubblicana, soprattutto sotto l’aspetto della centralità del Parlamento così come questa era stata disegnata nell’Assemblea Costituente. La riduzione del numero dei parlamentari che pare, infatti, rappresentare il presupposto...
  • Crisi di governo, unire le forze, costruire le lotte, battere l’austerità

    Comunicato della Direzione Nazionale di Sinistra Anticapitalista – Tra i frizzi e i lazzi di uno spettacolo indecente, è andata ieri in scena in Senato la caduta del governo gialloverde, il cosiddetto “governo del cambiamento”. Si tratta di una notizia positiva. È stato uno dei governi peggiori della storia...