L’arte del mondiale

Lo so che sono un evento di mercato, capitalistico. Forse guardarli è borghese… Pensate che sia l’oppio dei popoli moderno. E certamente lo sono. Ma non sono l’unica droga...

Lo so che sono un evento di mercato, capitalistico. Forse guardarli è borghese…
Pensate che sia l’oppio dei popoli moderno. E certamente lo sono. Ma non sono l’unica droga anestetizzante le coscienze.
Ma se si guardano con con distacco critico, con la voglia di vedere delle belle prodezze sul campo, i mondiali di calcio sono uno spettacolo davvero affascinante.
Lo dico da profano della materia, da inconoscitore della maggioranza delle regole e dei nomi dei giocatori.
Lo dico con la consapevolezza dello spettatore che sa comunque riconoscere nella tripletta di goals che Ronaldo ha regalato al Portogallo ieri una bellezza artistica. Come se si fosse davanti ad un quadro di Picasso, di Rembrandt… o ad una scultura di Michelangelo.
Quando il calcio sublima sé stesso così, diventa arte. Ed è veramente una gioia vedere la palla entrare nella rete!

(m.s.)

foto tratta da Pixabay

categorie
Lo stiletto

altri articoli

  • Priorità

    La Germania corre ai ripari per il gas, l’Italia si dibatte sulla sopravvivenza o meno del governo Draghi. Ognuno, è drammaticamente vero, ha le sue priorità… (m.s.) 12 luglio...
  • Aiuti e aiuto

    Per un popolo che viene “aiutato” (lo metto tra virgolette sottolineando tutta la tragica ironia della doppia maledizione che si portano appresso questi tipi di sostegni interessati dell’imperialismo moderno),...
  • Contro e pro

    C’è ancora la Covid-19. C’è la guerra tra due imperialismi che si fronteggiano sulla pelle degli ucraini. La benzina è arrivata a 2.08 al litro. Gas ed elettricità vanno...
  • Dal Donbass alla Luna

    Nel 2026, al massimo nel 207, pare che un modulo italiano sia pronto a fare la sua discesa sulla Luna. Noi c’arriviamo sempre un po’ in ritardo agli appuntamenti...