letteratura italiana

  • Ragazzi di vita

    L’eredità del fascismo, di quello che avrebbe fatto anche cose buone, è il grigiore cronachistico delle atrocità commesse al centro-nord nel periodo più feroce della dittatura, associata all’occupazione nazista. Le centoventi giornate di Salò figurano un opprimente, claustrofobico, disgustoso quadro di escrescenze putride, di quella volgarità che Pasolini individua...
  • Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino

    Ma perché, Pinocchio, hai voluto a tutti i costi diventare un bambino? Perché il tuo spiritello magico che stava, non si sa come e perché, nel tronco di Mastro Ciliegia, si è dimenato tanto per abbandonare la trasgressione, l’irriverenza, la disobbedienza, l’alterità e, dopo tante metamorfosi, è finito nelle...
  • Il Gattopardo

    Donnafugata è il piccolo mondo antico del Sud, di una Sicilia che è già la dimenticata parte di un regno che non c’è più, inglobato dentro un più grande Stato, appena nato, privo di qualunque fisionomia nazionale se non per osmosi e sul richiamo dell’eco che viene dalla straordinaria...
  • Piccolo mondo antico

    Benedetto Croce ne aveva colto tutta la peculiarità, la quasi intrinseca, e forse un po’ casuale, genialità di un’opera certamente minore, rispetto a tante altre del suo tempo e dei decenni precedenti, ma comunque degna di stare nel Pantheon della nuova letteratura italiana. Un fine ottocento che era stato...
  • Don Camillo, mondo piccolo

    La semplicità è il punto di forza del “Mondo piccolo” di Giovanni Guareschi. La semplicità si ritrova nel “Candido” umoristico fondato quando la guerra stava per lasciare il passo ad una ricostruzione sociale, civile, morale ed economica di una Italia completamente in macerie, e la si ritrova a Brescello....
  • Asor Rosa, il Novecento nel racconto di un protagonista

    Non è possibile alludere alla vicenda di Alberto Asor Rosa senza rammentare il paradosso di un saggista e storico della letteratura che sarebbe subito entrato nel senso comune degli studi pur avendo esordito con un libro che in tutto pareva contrastare o anzi contraddire la lezione del maestro con...
  • Il primo Bassani, scatto della memoria in stile voluttuoso

    Molti anni prima che Cormac McCarthy scrivesse la terza parte della sua Border Trilogy, un giovanissimo Giorgio Bassani pubblicava sotto pseudonimo – il pirandelliano Giacomo Marchi – cinque racconti con un’appendice lirica e un’intestazione simile a Cities of the Plain: il titolo complessivo è Una città di pianura e...
  • I tormenti di Pavese, 70 anni dopo

    Non ricordo bene dove ho letto questa frase: «Solo l’intelligenza è portatrice dell’incomprensibilità della vita». E’ una frase tipica di un esistenzialismo però lontano dal pessimismo cosmico: si limita a tradurre modernamente l’antico adagio attrubuito a Seneca e ripreso dai padri della Chiesa, citato anche da Eco ne “Il...