Inps

  • Tutta l’austerità possibile nella manovra del governo

    Quanto meno significa che il governo è già oggi in difficoltà, alle prese con una ricerca spasmodica di coperture di bilancio che non sono affatto facili da trovare. E’ quello che si evince dalla parole più sinceramente eclatanti del ministro Giorgietti, passato per le confessioni non agostiniane ma del...
  • Un sms per l’addio al Reddito: 169 mila famiglie senza aiuti

    Oramai con la tecnologia si può comunicare tutto con facilità. Anche le notizie più gravi. Con un sms parecchie aziende in questi ultimi anni hanno annunciato ai loro lavoratori l’improvviso licenziamento, ieri l’Inps ha comunicato a 169 mila famiglie italiane la fine del Reddito di cittadinanza. Perché il governo...
  • Inps, poveri al lavoro, pensioni da fame: la bomba sociale è innescata

    Sono oltre 4,3 milioni i lavoratori dipendenti che percepiscono meno di 9 euro lordi l’ora e quasi un lavoratore su tre guadagna meno di mille euro al mese, considerando anche i part-time. Per il presidente dell’Inps Pasquale Tridico che ieri ha presentato la XXI relazione alla Camera alla presenza...
  • Tabù pensioni: rischio di tornare alla Fornero

    Da quando è entrato in carica il governo Draghi la parola «pensioni» è quasi un tabù. Il presidente del consiglio non l’ha nominata nei suoi discorsi programmatici in parlamento e nelle conferenza stampa. Il ministro competente – Andrea Orlando – ha sempre svicolato l’argomento motivando che «le pensioni non...
  • Sciopero dei lavoratori pubblici per il contratto e piano assunzioni

    Sciopero generale dei lavoratori del settore pubblico, scuola esclusa, per l’intera giornata di oggi. Cgil, Cisl e Uil chiedono un Piano straordinario per 500 mila assunzioni, la stabilizzazione di 450 mila precari e un rinnovo contrattuale che il governo non vuole discutere avendo previsto in legge di bilancio solo...
  • Sulla fine del flop Quota 100 finora solo tanta demagogia

    Demagogia continua sul tema della pensioni. Nel weekend e ancora ieri è andato in scena l’ormai solito teatrino nel quale Matteo Salvini spicca per faccia tosta. Lui, l’uomo che ha inventato Quota 100, un provvedimento parziale che si è dimostrato un flop fragoroso, da mesi denuncia il ritorno alla...
  • La tutela dell’anonimato, una farsa per il Sì

    Di Maio ci informa che il bonus ai parlamentari rafforza il senso del referendum sul taglio. Non a caso, molti sospettano un preciso disegno dietro le notizie filtrate dall’Inps, e il rifiuto di rendere pubblici i nomi. Ancor più dopo il disco verde del garante privacy alla pubblicazione dei...
  • I nemici del parlamento pescano il bonus

    I bonus li ha voluti il governo: sussidi per tutti senza limiti di reddito. Nei decreti Cura Italia e Rilancio tra aprile e luglio li ha blindati in parlamento con quattro voti di fiducia: nessuna correzione possibile. Nel frattempo sono arrivate le prime statistiche: anche categorie con redditi alti...
  • Quota 100 è un flop: «nel 2019 la metà delle domande previste»

    Ora lo certifica anche il presidente – pardon, commissario – dell’Inps Pasquale Tridico: Quota 100 è stato un flop. Alla faccia di Salvini che fino a poche settimane fa continuava a parlare di «grande successo». Le domande di Quota 100 finora presentate sono «circa 150 mila, osserviamo un rallentamento...
  • Toh, chi si rivede! La riduzione dell’orario di lavoro!

    Il presidente dell’INPS Tridico, in occasione della lezione inaugurale del Master in Economia dell’Università “La Sapienza” di Roma ha espresso una critica condivisibile sul rapporto tra orario di lavoro e produzione della ricchezza. La lezione, del resto, era un argomento molto accattivante: “Le diseguaglianze nel capitalismo finanziario”. Un tratto...
  • Contratti per il 2018: un nuovo bagno di lavoro precario

    Nel primi 11 mesi del 2017 sono diminuite le nuove assunzioni a tempo indeterminato mentre sono cresciuti in modo consistente i contratti a termine e quelli a chiamata. L’ha certificato ieri l’Osservatorio Inps sul precariato. Sono stati infatti stipulati, comprese le trasformazioni, 1,43 milioni di contratti a tempo indeterminato...
  • Povertà, la beffa del potere

    Grottesca e crudele. La vicenda del Reddito di inclusione (Rei) sta raggiungendo vette di insipienza inimmaginabili anche per chi è da tempo abituato a commentare le imprese di una classe di governo difficile da qualificare. Che la marea dei poveri fosse in Italia in tumultuosa crescita era cosa conosciuta...
  • In pensione a 67 anni dal 2019: il governo è (l’unico) d’accordo

    L’Istat a fare da ragioniere, il governo ad adeguarsi senza ascoltare il grido di protesta dei sindacati e del fronte parlamentare bipartisan. Dal primo gennaio 2019 l’età pensionabile salirà per tutti di ben 5 mesi. Raggiungendo i 67 anni per la pensione di vecchiaia per i lavoratori dipendenti a...
  • Jobs Act, aumentano i licenziamenti, giù i contratti stabili

    Aumentano i licenziamenti disciplinari nelle aziende con più di 15 dipendenti. Con il taglio degli sgravi contributivi alle imprese per i neo-assunti crollano le assunzioni a tempo indeterminato. I pochi assunti trovano in busta paga un regalo: le retribuzioni inferiori a 1.500 euro sono più basse di quelle, già...
  • Pensioni sempre più povere. Cala la spesa previdenziale

    Sei pensionati su dieci in Italia vivono al di sotto della soglia di povertà perché percepiscono meno di 750 euro al mese. Tra le donne la percentuale aumenta. Secondo l’Osservatorio pensioni dell’Inps raggiunge il 76,5%. Su 18 milioni e 29.590 mila pensioni, ben 11 milioni e 374.619 mila si...
  • Il Jobs act serve a licenziare. Lo dice anche l’Inps

    «I dati ufficiali di Inps continuano a dire che in Italia nel 2016 il numero di contratti a tempo indeterminato è costantemente negativo: si distruggono più contratti di quanti se ne creano. C’è pure che nel 2016 facciamo peggio del 2014 anche rispetto alle tanto sbandierate stabilizzazioni di contratti...
  • Stanno meglio i panda

    …e ci voleva l’Inps per dirci che l’occupazione retrocede e che i contratti a tempo indeterminato sono quasi estinti e che stanno meglio i panda oggi, su questo versante? Attenta, Inps, perché il presidente del consiglio tra poco ti bacchetterà le dita delle mani che hanno osato scrivere quelle...
  • Nuovo sistema previdenziale? C’è molto da preoccuparsi

    314 miliardi di euro. A tanto ammontano le entrate dell’INPS, di cui ben 211 miliardi versati da noi lavoratori con i nostri contributi che, rinunciando oggi a una parte del nostro salario, li accantoniamo per avere una pensione decente domani. Quando si parla di pensioni si tengano sempre presente...