droga

  • L’utilità dei rave party nella modernità del disagio giovanile

    Le “feste del delirio“. Così si può tradurre “rave party” nella lingua italiana e, a dire il vero, già dal nome non lasciano presagire d’essere convivi in stile primo Novecento con calici di champagne e tartine servite in un verdeggiante salotto privato all’aperto. Chi vuole delirare, è evidente che...
  • Tortura e spirito di corpo, i nostri orrori

    La tortura esiste, e fortunatamente da qualche anno vi è anche un reato che la punisce. I fatti di Piacenza e Torino ci dicono tanto di una sotto-cultura diffusa fondata su tre pilastri: spirito di corpo, violenza e corruzione morale. Quanto accaduto nella caserma dei Carabinieri a Piacenza e...
  • Tutta la “terra dell’abbastanza” che ci gravita intorno

    Alcune sere fa, nelle splendide notti cinematografiche di Rai 3, è andato in onda un film che puoi solo guardare d’estate, quando la canicola si fa sentire anche alle due del mattino, quando intorno tutto (o quasi) è silenzio, quando la voce dei due giovani attori si percepisce così...
  • In cerca di droga ai tempi del virus

    «Cerco droga, ne ho bisogno». È finita sui titoli di cronaca la giustificazione di un giovane fiorentino annotata sull’autocertificazione presentata alla pattuglia che lo ha fermato per i controlli anti Coronavirus, ma c’è poco da sorridere. Fa parte della realtà di una fascia di popolazione che in queste settimane...
  • Il carcere drogato. La denuncia di una ricerca

    Ieri è stata discussa a Firenze una ricerca sugli effetti della legislazione antidroga sul carcere, condotta in cinque Istituti della Toscana. Dieci anni fa, la Fondazione Michelucci e l’associazione Forum Droghe condussero con il patrocinio della Regione Toscana una ricerca nelle carceri toscane per conoscere più a fondo il...
  • Una rosa chiamata Desirée

    Vi ricordate la canzone di Sergio Endrigo “Per fare un albero”? Si risaliva all’origine dell’albero attraverso il legno, il seme, la terra, rendendo l’elemento singolo parte di un tutto in divenire perpetuo. Una metafora meravigliosa di come siamo collegati tutti  a contesti che si riducono, alla fine, ad una...
  • Fotografia di una “ordinaria” squallida giornata

    Un nuovo stadio a Roma; due donne chiuse in un box dove vengono stoccati i rifiuti di un supermercato e derise ripetutamente; un giovane di 22 anni che si impicca nella cella dove è rientrato dopo esservi evaso. Quale grado di importanza diamo a questi tre fatti? Ognuno, preso...
  • E l’eroina diventò democratica

    C’era una volta il tossico, “che ce l’hai cento lire?”, abitatore di panchine di parchi e stazioni, gradini di monumenti, locali malfamati, alla ricerca di autoradio e catenine o spicci, tutto per uno schizzo, la “roba”, sempre di più, sempre più spesso. C’era una volta un tossico. E c’è...