Austria

  • Federico il Grande

    La Storia, quella con la esse maiuscola, dovrebbe essere divulgata, raccontata, perfino insegnata sempre così: “alla Barbero“. Non è mai colpa delle materie scolastiche se a volte odiamo i banchi, le aule, i libri e gli insegnanti. E non è nemmeno solo responsabilità di questi ultimi se non capiamo...
  • Il gas russo si è fermato a Tarvisio. Von der Leyen: «La crisi è grave»

    «Senza una risposta europea comune alla crisi energetica, rischiamo seriamente la frammentazione» dell’Unione Europea ha detto ieri la presidente della Commissione Ursula Von Der Leyen alla cerimonia di inaugurazione dell’interconnettore Bulgaria-Grecia. Von Der Leyen ha descritto lo stato di divisione politica tra i paesi europei che stentano a trovare...
  • Maria Antonietta. Una vita involontariamente eroica

    Ha il piglio del moderno divulgatore, quello di chi coniuga una forza narrativa davvero efficace nei confronti della più ampia moltitudine di lettori con la profondità delle argomentazioni, delle analisi e, soprattutto, della definizione meticolosa di chi sta descrivendo. Non si tratta di un intellettuale o storico televisivo, di...
  • Hitler e l’enigma del consenso

    In un certo senso, studiare la storia può voler dire approcciarvisi in due modi completamente differenti: con la superficialità del mero nozionismo (purtroppo utilizzato anche in ambito scolastico) oppure immergendosi completamente nei fatti e fare una sorta di viaggio nel tempo. Questa seconda metodologia di interesse per il passato,...
  • Il jihadismo fa breccia nell’Europa senza coscienza sociale

    Da Muenster a Londra, da Parigi a Nizza. E ora Vienna. La violenza jihadista disegna una cartina del terrore che abbraccia l’intera Europa, quanto meno il suo motore economico pulsante e paesi che non sono di periferia nell’Unione ma protagonisti di politiche interne ed estere dirimenti, spesso e volentieri...
  • «Kurz si è spostato molto a destra, dovrà riposizionarsi»

    Sebastian Kurz, l’enfant prodige del partito popolare (Oevp) è balzato a un vertiginoso 37%, sopra ogni previsione. Secondo vincitore sono i Verdi guidati da Werner Kogler ritornati in parlamento con il 14%, loro miglior risultato nazionale che è anche il migliore su scala europea. Spinti dal friday for future...
  • Dall’alta finanza all’alto autoritarismo

    In questi giorni molti si stanno esercitando nel rievocare il decennale del fallimento della crisi della banca Lehmann e dell’avvio della crisi globale dentro la quale questo periodo è stato vissuto portando sul piano economico a un impoverimento generale e alla crescita enorme delle disuguaglianze a tutti i livelli...
  • L’Europa tra liberismo sfrenato e voluta illiberalità di Orbán

    Al suo terzo mandato da capo del governo ungherese, Victor Orbán, rappresenta ormai l’antitesi di destra estrema rispetto al liberismo macroniano e merkeliano; soprattutto ora che si accinge ad incontrare un nuovo leader sovranista e populista, dopo Marine Le Pen. La linea dura, intransigente contro i migranti si sposa...
  • Anschluss, quando l’Austria diventò nazista

    Vienna Heldenplatz, piazza degli Eroi. È qui che si celebrò l’annessione, l’Anschluss dell’Austria alla Germania nazista esattamente ottant’anni fa, tra folle esultanti che accolsero Hitler il 15 marzo 1938, tappa fondamentale per l’invasione di mezza Europa. Una ricorrenza che cade mentre la Mitteleuropa vira a destra dimenticando le tragedie...
  • Vienna, la notte più lunga: varato il governo nero-blu

    Tutto il potere armato dello Stato, i servizi segreti, giusto le cose più sensibili, sono finite in mano all’estrema destra. Agognava avere quei ruoli e li ha avuti. È il dato più «inquietante e spaventoso» – come commenta il quotidiano Der Standard – dell’accordo di governo concluso venerdì sera...
  • «Kurz, un rottamatore anti europeista, vicino ad Haider»

    Ricercatore del Cnrs e membro del Laboratoire Dynam dell’Università di Strasburgo, Patrick Moreau è uno dei più attenti studiosi dell’estremismo di destra in Austria e Germania, tema a cui ha dedicato diversi lavori tra cui L’autre Allemagne (Vendémiaire, 2017), e De Jörg Haider à Heinz-Christian Strache (Cerf, 2012). Il...
  • Disumanizziamo le merci

    L’Austria chiuderà le frontiere al Brennero se l’Italia concederà i visti umanitari ai migranti. Concedere dei visti “disumani”, dopo il trattamento che hanno avuto nel deserto africano, nella guerra siriana e sul Mediterraneo coi barconi, ecco quello che forse vogliono. Dovremmo disumanizzare anche le merci e bloccare ogni passaggio...
  • Porti chiusi, blindati al Brennero e pseudo-benestanti

    Meno male che al governo dell’Austria ci sono i socialdemocratici e che il presidente della Repubblica è il filo-europeista Alexander Van der Bellen, verde, ecologista, democratico. Perché lo schieramento dei blindati alla frontiera del Brennero per impedire il passaggio dei migranti sembrerebbe più una misura da destra estrema, da...
  • Fermata la destra, vince il verde Van der Bellen

    Gli è andato male, a Hofer e all’internazionale di destra populista e razzista che tifava per lui, da Farage al presidente cecoslovacco Vaclaw Klaus, da Marine Le Pen a Viktor Orban, ai Salvini e Meloni, e alle destre estreme extraparlamentari mobilitate in massa in Austria sperando nell’«apriporta Norbert Hofer»....
  • Austria, da rifare il ballottaggio

    Lo scorso 24 maggio la tragedia non è andata in scena, ma il dramma continua. E ora la Corte costituzionale ha deciso il riconteggio, all’indomani di un susseguirsi di colpi di scena su scala europea, dalla Brexit al voto spagnolo.«Le elezioni sono il fondamento della nostra democrazia e il...