#iostoconGabriele

Quando si arresta una persona senza una accusa specifica si è già in presenza di un atto di repressione. Quindi di una volontà politica ben precisa. Quando poi la...

Quando si arresta una persona senza una accusa specifica si è già in presenza di un atto di repressione. Quindi di una volontà politica ben precisa.
Quando poi la persona in questione è un giornalista, un blogger, uno scrittore che cerca solo di raccontare una guerra, le vite dei profughi fuggiti dalla Siria, allora l’arresto diventa doppiamente politico, ispirato da una precisa intenzione di impedire che gli occhi delle telecamere possano far vedere ad altri occhi ciò che accade al confine di una zona di guerra.
In isolamento, senza avvocato, senza poter avere il diritto alla difesa. Ma difesa da cosa? Forse da chi, sarebbe meglio dire. Perché l’unico reato di Gabriele Del Grande sembra essere quello di aver cercato di fare spazio alla verità in mezzo al campo minato della propaganda di guerra.

Vedi l’evento su Facebook: #iostoconGabriele

(m.s.)

foto tratta da Wikipedia

categorie
Lo stiletto

altri articoli

  • Priorità

    La Germania corre ai ripari per il gas, l’Italia si dibatte sulla sopravvivenza o meno del governo Draghi. Ognuno, è drammaticamente vero, ha le sue priorità… (m.s.) 12 luglio...
  • Aiuti e aiuto

    Per un popolo che viene “aiutato” (lo metto tra virgolette sottolineando tutta la tragica ironia della doppia maledizione che si portano appresso questi tipi di sostegni interessati dell’imperialismo moderno),...
  • Contro e pro

    C’è ancora la Covid-19. C’è la guerra tra due imperialismi che si fronteggiano sulla pelle degli ucraini. La benzina è arrivata a 2.08 al litro. Gas ed elettricità vanno...
  • Dal Donbass alla Luna

    Nel 2026, al massimo nel 207, pare che un modulo italiano sia pronto a fare la sua discesa sulla Luna. Noi c’arriviamo sempre un po’ in ritardo agli appuntamenti...