repressione

  • Sulla tangenziale di Bologna cammina la nuova lotta operaia

    Dalle parti di Fratelli d’Italia la narrazione è questa: gli operai e i sindacati tentano di esacerbare il clima sociale, di esasperare i toni, di creare un vero e proprio stato di rivolta contro il decreto sicurezza. Quasi un atto di lesa maestà. Non sia mai! Peggio farebbero le...
  • La prima rivolta contro il trumpismo: non ci sono re in America!

    Appena reinsediatosi alla Casa Bianca, Donald J. Trump ha messo mano a carta e penna e ha firmato una valanga di ordini esecutivi: sono atti che il presidente emette e che sono indirizzati a tutte le agenzie governative federali. Tra questi, uno dei primissimi provvedimenti emessi riguardava la militarizzazione...
  • Trump apre il fronte interno dei marines

    Quattromila soldati della guardia nazionale e settecento marines a Los Angeles, prova generale e inizio di un’operazione militare su vasta scala, una guerra non più solo metaforica, ma reale, che Trump intende condurre con fredda consapevolezza. Nel corso della sua presidenza per annientare – «obliterare», per usare un suo...
  • La rissa, il taser, l’arresto: morire a 30 anni a Pescara

    Una rissa in strada a Pescara ieri mattina, l’arrivo della polizia, un colpo di taser. Poi l’arresto, il trasferimento in questura, il malore in sala d’attesa, l’arrivo del 118 e la corsa in ospedale. Dove però i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Questa è...
  • Un antidoto al veleno securitario

    Il corteo contro il dl sicurezza è stato un successo che ha sventato molti rischi. Una regola della militanza, che si impara per via empirica e ti resta attaccata alla pelle dice che quando un compagno o una compagna finisce alla sbarra del processo, recluso in casa o addirittura...
  • Sull’Albania il governo continua il rilancio

    «Andiamo avanti». La reazione del governo all’ennesimo fallimento albanese viene solo sussurata in via ufficiosa. Per il resto, a parte la poca assennata intemerata del capogruppo FdI Bignami contro il manifesto, reo di aver diffuso una notizia, nel governo e nella maggioranza regna una consegna: quella del silenzio perfetto....
  • La denuncia di Potere al Popolo: “Il poliziotto che ci ha infiltrato fa parte dell’antiterrorismo”

    Il poliziotto che ha infiltrato Potere al Popolo per 10 mesi appartiene alla Direzione centrale della polizia di prevenzione, cioè l’antiterrorismo. Non era vero dunque, come fatto filtrare dalle forze dell’ordine dopo la denuncia del portavoce nazionale, Giuliano Granato, che non esisteva una autorizzazione dell’autorità giudiziaria relativa ad una...
  • Manganello nelle piazze, clava nei palazzi

    Una manganellata in testa al portavoce della rete No dl sicurezza e assessore municipale Luca Blasi mentre cerca di mediare tra manifestanti e poliziotti è la rappresentazione plastica, suggello e insieme sintesi della “visione” che ispira l’attuale governo. L’iniziale ddl è stato infilato nel tritatutto insieme a mesi e...
  • Nuovo maccartismo ma università Usa assai più deboli

    Quello che sta accadendo nelle università di ricerca americane ha un che di surreale. Bisogna assistere gli studenti a cui sono stati annullati i visti, fornire contatti di avvocati ai professori nel caso fossero arrestati, mentre gli uffici amministrativi sconsigliano a tutti gli stranieri di tornare a casa per...
  • «Reati di solidarietà» in aumento in tutta Europa

    La criminalizzazione delle migrazioni nell’Unione Europea è in crescita, che si tratti di Ong impegnate nel soccorso e l’aiuto a persone migranti o di chi cerca di attraversare i confini per arrivare nel continente. È quanto emerge dall’ultimo report di Picum, organizzazione basata a Bruxelles che raccoglie oltre 100...
  • Se la bandiera rossa di Gramsci non può sventolare…

    Due giorni fa, il 27 aprile, come ogni anno associazioni, sindacati e partiti della sinistra si sono recati a commemorare Antonio Gramsci davanti all’urna cineraria nel cimitero acattolico di Roma. Vi riposano poeti come Keats e Shelley, scrittori come Gadda e Camilleri, poliedrici autori letterari al pari di Bellezza...
  • L’ONU scrive a Meloni: «Abrogare il dl Sicurezza»

    L’avviso era già arrivato a dicembre scorso, inascoltato. Da allora il governo di «Sua Eccellenza» Giorgia Meloni ha impresso, anzi, un’accelerazione talmente scomposta da «allarmare» definitivamente l’Onu. Così cinque Special Rapporteur delle Nazioni unite, che avevano già messo in guardia Roma riguardo le criticità del ddl Sicurezza, hanno ora...
  • Decreto sicurezza, moltiplicare i ricorsi contro un legge premoderna

    Ogni giorno nelle carceri italiane ci sono in media cinque episodi di protesta collettiva. Il reato di rivolta penitenziaria, introdotto dal decreto legge «sicurezza», punisce con pene elevatissime anche chi protesta senza violenza e con forme di resistenza passiva a ordini dati per generiche ragioni di sicurezza. Il carcere...
  • Il decreto sicurezza: a passo dell’oca verso l’autoritarismo

    Non si può non riconoscere alle destre estreme che siedono a Palazzo Chigi e hanno la maggioranza nelle Camere una lineare coerenza nel perseguire, passo dopo passo, una trasformazione dell’impianto legislativo che riguarda, nella sua essenza primaria, il tema dei diritti che viene affrontato con piglio energicamente e muscolarmente...
  • CDU ed SPD: a tutto riarmo, un patto opportunistico contro i più fragili

    La dimostrazione che la guerra è un «fenomeno che si accompagna inseparabilmente alla società classista», come scriveva Franz Mehring nella sua “Vita di Marx” edita nel 1918, quasi al termine del primo conflitto mondiale, è data – se vogliamo estendere un po’ il concetto e fargli, quindi, anche oltrepassare...
  • Repressione senza alternativa

    «Non funziona più così», risponde l’agente di polizia al professore arrestato perché appoggia le proteste contro il collasso climatico, quando chiede il rispetto delle garanzie costituzionali. Siamo nel 2030 negli Usa e in Diluvio, romanzo di Stephen Markley, ma la scena potrebbe ripetersi in una qualsiasi città italiana. E...
  • La pista cifrata della politica neoautoritaria di governo

    Da quando ero ragazzo non ho mai smesso di fare “La pista cifrata” su “La Settimana enigmistica“. Confesso che ho fatto anche quelle che si trovavano sugli innumerevoli tentativi d’imitazione della storica rivista fondata ormai quasi un secolo fa. La tentazione, infatti, era troppo grande: ma l’originale, senza dubbio,...
  • «Siamo due milioni». La piazza di Istanbul avvisa Erdogan

    A Istanbul, quella di ieri è stata una delle manifestazioni più grandi nella storia della Repubblica di Turchia. Secondo la principale forza di opposizione turca, il Partito popolare repubblicano (Cumhuriyet Halk Partisi, Chp), in piazza Maltepe c’erano più di due milioni di persone. La manifestazione, organizzata in solidarietà con...
  • Una lunga storia che guarda al futuro

    Il Leoncavallo in questi mesi festeggia 50 anni di vita. Il Forte prenestino l’anno prossimo ne fa 40. Askatasuna ne ha ormai 30. Soltanto in un paese che ha perso il senso del futuro capita che chi mantiene vive storie ultradecennali, vissute al centro della sfera pubblica e al...
  • «I figli di Gezi Park difendono oggi la stessa battaglia»

    In Turchia i giovani sono scesi in piazza sin dai primi momenti delle manifestazioni contro la decisione di mettere in detenzione provvisoria il sindaco di Istanbul. In diverse città le e gli studenti hanno creato grandi cortei e hanno sfondato le barricate della polizia. Le giovani generazioni sono ancora...
  • Comunisti oggi? Oltre il settarismo e il governismo a tutti i costi

    Le analisi politiche, le interpretazioni strategiche delle mosse dei governi, così come i piccoli tatticismi di chiara matrice neonazionalista a volte ingannano e inducono ad una sopravvalutazione sia delle intelligenze singole, sia di quelle più collettivamente definibili entro gli ambiti, ad esempio, di una maggioranza di governo che si...
  • Il femminicidio diventa reato e l’ergastolo è il vero gol

    Lo schieramento è quello delle grandi occasioni. Cinque ministri in fila (Roccella, Piantedosi, Calderone, Bernini e Casellati) e uno in collegamento da remoto (Nordio) – ma senza la premier Meloni – per celebrare l’8 marzo in stile giustizialista, cominciando dalla repressione (certa) in attesa dei diritti (enunciati). Suono di...
  • I femminicidi? Si prevengono con i diritti sociali, civili e umani

    Il punto è questo: i diritti si tengono tutti insieme o, se anche uno viene scientemente perso per strada, volutamente dimenticato, consapevolmente lasciato indietro, il sodalizio rischia di infrangersi contro la barriera di qualche tutt’altro che temeraria pregiudizialità. Il governo Meloni vara un disegno di legge in cui si...
  • L’annuncio di Ocalan: «Abbassiamo le armi e sciogliamo il Pkk»

    «Convocate il vostro congresso e prendete una decisione; tutti i gruppi devono deporre le armi e il Pkk deve sciogliersi». È la voce di Ahmet Türk a leggere, in curdo, la lettera di tre pagine che Abdullah Ocalan, storico fondatore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan, ha consegnato nelle...
  • Lo spyware usato solo dai governi. Il bluff di palazzo Chigi

    La Paragon Solutions ha interrotto i rapporti con i suoi clienti italiani. È la società madre dello spyware Graphite usato per intercettare i cellulari di almeno 90 persone, tra cui sette utenze con il prefisso internazionale +39. Tra loro il direttore di Fanpage Francesco Cancellato, il capomissione di Mediterranea...
  • Le prime crepe nel mito dell’invincibilità meloniana

    C’è stato un momento, mi raccontava l’amico e compagno Pino alcuni anni fa, mentre si parlava e riparlava delle vicende legate al secondo conflitto mondiale, che pareva, perché se ne aveva proprio la percezione quotidiana, che la Germania nazista fosse divenuta invincibile e che nessuno potesse ostacolarne l’espansionismo: dopo...
  • Donald Trump: 30.000 migranti nel buco nero di Guantanamo

    Nel flusso compulsivo di ordini esecutivi che sta firmando Donald Trump, l’ultimo annunciato dal presidente (mentre scriviamo) riguarda la costruzione di un enorme centro di detenzione a Guantanamo Bay che dovrebbe essere utilizzato per trattenere fino a 30.000 immigrati espulsi dagli Stati uniti. Secondo Trump Guantanamo verrebbe usata per...
  • Suprematismo governativo contro Magistratura e Parlamento

    È molto difficile poter controbattere all’affermazione secondo cui il governo Meloni ha, nella vicenda Almasry, dato seguito ad una operazione di propaganda politica dopo aver combinato un pastrocchio istituzionale di portata internazionale. Giornalisti e commentatori che hanno desunto tutto questo dalla tortuosa spirale di avvicendamenti, di dichiarazioni e di...
  • Caso Elmasry, Meloni indagata e contenta. Show sui social

    La premier gioca d’anticipo. Appena ricevuto l’avviso di garanzia per i reati di favoreggiamento e peculato nel caso del generale libico Osama Elmasry registra un video e dà per prima la notizia. Una buona mossa. Ma la bomba, con i ministri degli Interni Piantedosi e della Giustizia Nordio e...
  • Lo stato odierno, in Italia, della libertà di dissenso

    Ha senso supporre che un gruppo persone decida di dar vita a un’associazione a delinquere finalizzata a compiere atti di resistenza a pubblici ufficiali? È l’accusa singolare, ovviamente in aggiunta alle imputazioni di violenza e resistenza, della Procura di Torino rivolta ad alcune persone del centro sociale Askatasuna impegnate...
  • I migranti annegano, i torturatori prendono voli di Stato

    Possiamo anche fingere una certa dose di ingenuità, ma faremmo anzitutto torto alla palese verità dei fatti: un “vizio procedurale“, peraltro sanabile con un intervento del Ministro della Giustizia, non può essere stato il motivo per cui il capo della polizia giudiziaria libica, noto organizzatore dei lager in cui...
  • L’Aja contro Roma: «Almasry liberato senza avvertirci»

    «Senza preavviso» e senza «consultazione». Così la Corte penale internazionale, in un comunicato uscito nel tardo pomeriggio di ieri, ha definito il ritorno in Libia dall’Italia di Osama Najeem Almasry Habish, il capo della polizia giudiziaria di Tripoli arrestato domenica a Torino e rilasciato con tante scuse martedì nonostante...
  • Un muro di ferro contro Jenin

    Il colpo più devastante sul campo profughi di Jenin e varie parti della città è avvenuto nella prima ora dell’attacco israeliano. «All’improvviso sono apparsi in cielo elicotteri Apache e droni, sparavano su tutto. Sei (dei nove) uccisi sono stati colpiti nei primi quindici minuti, in gran parte civili», ci...
  • Ddl sicurezza, allarme dalle Nazioni unite: «In Italia libertà a rischio»

    Dopo l’OSCE e il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, adesso è l’ONU a lanciare l’allarme sul Ddl sicurezza in discussione al senato. Sei special rapporteurs delle Nazioni unite si rivolgono al governo per esprimere forti preoccupazioni e sottolineare che alcune disposizioni contenute nel provvedimento potrebbero essere...
  • Pakhshan Azizi, nel nome della libertà dei popoli

    Cecilia Sala è riuscita ad uscire dall’inferno della prigione di Evin ed è sana e salva in terra democratica (almeno formalmente ancora tale nonostante il governo che, pure, in questa emergenza, si è distinto per solerzia e alacrità). Lei stessa, al suo ritorno in Italia, ha ricordato quante siano...
  • Non si ferma la resistenza contro il ddl sicurezza

    Martedì riprenderà al Senato la corsa del disegno di legge «sicurezza». Le commissioni riunite affari costituzionali e giustizia ricominceranno questa settimana l’esame del testo, fermo dal 18 dicembre alle votazioni degli emendamenti sull’articolo 14, quello relativo ai blocchi stradali, studiato ad hoc per colpire attivisti ambientalisti e lavoratori in...