Wwf

  • Caccia selvaggia: procedura d’infrazione Ue contro l’Italia

    L’Italia rischia una procedura di infrazione per le norme sulla caccia. Lo denunciano le associazioni ambientaliste Enpa, Lac, Lav, Legambiente, Lipu e Wwf Italia che danno notizia della lettera della Direzione generale Ambiente della Commissione Ue che ha chiesto con «toni perentori» all’Italia di «rispettare gli obblighi e le...
  • Caccia senza regole, una pericolosa follia normativa

    La lobby dei cacciatori, insieme a quella gemella dei produttori di armi, inizia a passare all’incasso con l’attuale maggioranza in Parlamento: alcuni suoi esponenti durante la campagna elettorale avevano promesso al popolo delle doppiette una vera e propria deregulation venatoria e ora si stanno impegnando per attuarla. Un emendamento...
  • Rifiuti nucleari, guerra aperta al deposito unico nazionale

    Nonostante l’esigua produzione energetica del nucleare in Italia (91 miliardi di kWh), meno di quella dei pannelli fotovoltaici negli ultimi quattro anni (92 miliardi di kWh), la sua eredità – rappresentata in particolare dalle scorie radioattive – è da oltre trent’anni pesantissima. Uno spettro che, ogni volta che si...
  • Una prospettiva “naturale” per il comunismo

    Friedrich Engels, Rosa Luxemburg ed Antonio Gramsci hanno provato, in diverse fasi temporali di evoluzione del movimento comunista, ad inserire ragioni nella lotta anticapitalista che poggiassero su uno sviluppo veramente globale e non soltanto “umano” ma animale e naturale. Scrive Engels ne “La dialettica della natura” del 1876:  «L’animale...
  • L’inutile uccisione dell’orso trentino

    Vi ricordate quanto ci emozionavamo nel vedere i filmati degli animali selvatici che passeggiavano per le nostre città deserte durante l’emergenza Covid-19? Guardavamo quelle immagini colpiti dalla capacità degli animali di riconquistare spazi che, di solito, sono loro preclusi dalla presenza dell’uomo e dal suo corredo, chiassoso e puzzolente,...
  • Sollievo!

    Secondo una nuova ricerca presentata dal WWF sugli effetti del riscaldamento globale, sarebbe a rischio metà della specie. Che sollievo! Pensavo fosse a rischio tutta… (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Zone umide, un patrimonio da tutelare

    Sono gli ecosistemi più a rischio del Pianeta: stagni, laghi, paludi… le zone umide, assai presenti nell’antichità, ma da secoli in fortissima diminuzione. In Italia il colpo finale è stato dato tra l’Ottocento e il Novecento con le “bonifiche” del Lago del Fucino, quelle delle paludi pontine, tanto decantate...