Sergio Marchionne

  • Stellantis, voleva il piano anche il liberista

    Stellantis invoca sussidi per continuare a produrre auto in Italia e il governo contratta sull’ammontare. Se vi viene la sensazione di un deja vu non sbagliate: cambiano i nomi e i protagonisti ma la politica italiana del settore auto tende a ripetersi come un disco rotto. Il guaio è...
  • Il regime dei padroni

    La citazione iniziale da “Ombre rosse” di John Ford è un po’ l’epitaffio per il moderno Stato liberale che si trasforma in quello liberista, quindi si mette al servizio di un capitalismo che pretende delle istituzioni certamente forti e intransigenti, sicure di sé stesse e, quindi, capaci di reggere...
  • Stellantis come Marchionne: continua l’apartheid Fiom

    L’apartheid che doveva terminare, alla fine invece si rinnova. Per la quarta volta di fila – Fiat 2010, Fca 2015 e 2019 e ora Stellantis – la più grande azienda privata del paese ha un contratto non sottoscritto dal sindacato più rappresentativo. Il «metodo Marchionne» viene utilizzato per la...
  • Agnelli tasse zero: dividendi gratis e «giochi fiscali»

    Quando nel 2014 Sergio Marchionne portò a compimento la fusione di Fiat con Chrysler spostando la sede sociale e fiscale da Torino a Olanda e Regno Unito, l’allora ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni (governo Letta) alzò le spalle: «Non c’è nulla di irregolare». Peccato che cinque anni più tardi (2019)...
  • Non possiamo farci prendere in giro

    Non possiamo farci prendere in giro (per usare un blando eufemismo). Scrive uno “scienziato della politica” come Piero Ignazi su “la Repubblica” (l’ebdomadario che sotto la guida di Scalfari più ha lavorato, a suo tempo, per demolire il PCI e insieme la sinistra italiana per farne un informe soggetto “liberal” senza...
  • «Con Marchionne il declino dello stabilimento»

    «L’era Marchionne a Pomigliano d’Arco per me è cominciata nel 2008: lo stabilimento Giambattista Vico chiude per 70 giorni, ci dovevano rieducare dissero. C’erano i camorristi sulle linee, eravamo i più assenteisti del gruppo (ma poi dissero lo stesso a Mirafiori), non andavamo a lavorare per vedere le partite...
  • La scomparsa di Marchionne. I sindacati ricordano chi li ha divisi

    «Duro negoziatore, bravo organizzatore, non ha però saputo né voluto indirizzare l’azienda che guidava al dialogo e alla collaborazione con una parte importante dei lavoratori italiani». Nel comunicato con cui la segreteria della Cgil, guidata da Susanna Camusso, esprime ai familiari di Sergio Marchionne cordoglio per la scomparsa del...
  • Il «rivoluzionario» che portò la finanza dentro le auto

    Anche l’addio è stato rivoluzionario. Lo aveva programmato per tempo, come tutte le sue mosse. La sua formazione da filosofo hegeliano si spera glielo abbia fatto accettare più serenamente. Che Sergio Marchionne sia un rivoluzionario è riconosciuto da tutti, in primis da chi lo ha combattuto. Sono molti i...
  • Dall’era di un manager all’era di un altro

    La fuoriuscita di scena di Sergio Marchionne dal mondo della grande economia e del grande padronato è indubbiamente un evento. In questi frangenti occorre abbandonare una sorta di “luddismo emotivo”, distruttore singolarmente di questo o quel padrone o di questo o quel gestore di fabbrica o gruppo aziendale per...
  • «Marchionne ha spazzato via tutto», al resto ci ha pensato Renzi

    Pomigliano d’Arco, una delle Stalingrado del voto al vecchio Pci, alle ultime politiche ha voltato le spalle al centrosinistra per votare in massa i 5Stelle. Eppure lo stabilimento Fca è stato uno dei simboli del nuovo corso renziano, totalmente schierato con i manager alla Sergio Marchionne, impegnato a picconare...
  • «Salario minimo a 10 euro», il Pd fa felice Marchionne

    Lo chiedeva a gran voce il braccio destro di Marchionne. E ora puntualmente diventa una proposta del Pd, avanzata da Tommaso Nannicini e ieri confermata da Matteo Renzi in persona: «Un salario minimo legale tra i 9 e i 10 euro l’ora». Una proposta che nella volontà del segretario...
  • L’Economist tifa No. Arrivano i pompieri

    Contrordine. La vittoria del No non fa più paura. L’Economist, anzi, si schiera apertamente e non ci va leggero: «Gli italiani dovrebbero votare No. Renzi ha sprecato quasi due ad armeggiare con la Costituzione. Prima l’Italia torna a occuparsi delle riforme vere meglio è per tutta l’Europa. Il nuovo...
  • La vittoria dei 5 di Pomigliano, un punto per tutti gli operai

    La vittoria degli operai di Pomigliano, con la sentenza della corte d’appello di Napoli che ne sancisce il reintegro, segna un punto a favore di tutti gli operai. Sarebbe interessante ricostruire tutte le vicende che hanno portato al licenziamento, ma ci limiteremo a descriverne sommariamente i tratti essenziali. La...
  • Satira operaia a processo

    Si decide in queste ore la sorte dei cinque operai Fiat di Pomigliano che invocano il diritto di satira. I cinque operai licenziati per aver inscenato una protesta davanti ai cancelli della fabbrica dopo che tre di loro si sono tolti la vita. Il primo, Peppe, impiccandosi. Il secondo,...
  • In difesa dei cinque licenziati di Pomigliano

    «L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana». E ancora: «La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica possa essere indirizzata a fini sociali». È l’articolo 41...
  • Marchionne vota Sì e ci aiuta a capire

    Non poteva mancare la voce grossa del padrone che getta il suo pesante pullover blu sulla bilancia del referendum. «Marchionne è per il sì, personalmente» dice, parlando di sé, il manager di Detroit. Le truppe schierate per il governo sono molteplici, e impressionano per la loro potenza di fuoco:...
  • Difendiamo la libertà di opinione dei lavoratori

    la Sinistra quotidiana sostiene e pubblica il seguente appello a sostegno della lotta degli operai SI Cobas licenziati da Marchionne alla FCA di Pomigliano. Sottolineiamo che è stato aperto un conto destinato al sostegno dei licenziati. Chi vuole manifestare la solidarietà anche marteriale, può far pervenire il proprio contributo a: Montella Antonio, cod. IBAN:...